L’editoria italiana è in crisi. Quante volte hai sentito e letto dichiarazioni del genere? In realtà i fatti sono diversi secondo i dati raccolti da Audipress: gli italiani leggono.
Sarà il periodo legato al COVID-19, ma la ricerca ha fotografato una situazione in cui la stampa italiana può indicare un aumento delle letture. Ma delle copie digitali.
L’aumento è trasversale, per uomini e donne. Vuoi scoprire come cambia l’editoria italiana, la stampa digitale e la lettura su carta? Ecco cosa devi sapere.
Quante persone leggo giornali
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Può sembrare una domanda destinata a rimanere con numeri bassi, invece i dati suggeriscono cifre interessanti: negli ultimi 30 giorni bene 36 milioni di italiani hanno letto o sfogliano un articolo di stampa.
Ma attenzione, non solo su carta: è il digitale che trascina il numero. Questo è il numero generale che accoglie tutte le tipologie di attività editoriali.
Editoria italiana e quotidiani
Circa 13,7 milioni di persone al giorno sfogliano un articolo di giornale digitale o cartaceo al giorno. Vale a dire il 25,8% della popolazione adulta nazionale.
I dati demografici del lettore di quotidiani: per il 63% sono uomini con una buona percentuali di persone che vanno oltre i 55 anni (47,1) ma anche una buona fetta di adolescenza e gioventù (18,8%). Altro aspetto interessante dell’editoria italiana: il 40,9% dei lettori di quotidiani ha diploma media superiore e il 20% la laurea.
Editoria italiana e settimanali
Circa 11 milioni di persone (il 20,7% della popolazione sul territorio nazionale) leggono versioni digitali o meno di settimanali. I dati riguardano gli ultimi 7 giorni.
Il 69,6% degli intervistati riguarda il genere femminile con una gran percentuale di persone che superano i 55 anni (49,2%). Rispetto all’istruzione, abbiamo due grandi fasce: licenza media superiore e inferiore, gli altri titoli sono marginali.
Mensili e stampa italiana
La situazione relativa ai mensili raggiunge i 10 milioni di lettori negli ultimi 7 giorni con una uguaglianza tra uomini e donne e una similitudine rispetto alle fasce di età.
La vera differenza arriva con il titolo di studio: i mensili vengono acquistati soprattutto da chi è in possesso di titolo legato alla scuola media superiore.
Da leggere: come scrivere un articolo di giornale
I giornali si comprano o no?
La frequenza di lettura dei giornali cambia molto in base alla tipologia. I quotidiani hanno sicuramente un ritmo alto e una consultazione giornaliera ma c’è una percentuale relativamente bassa di acquisto: sinonimo forse che, nella maggior parte dei casi, gli articoli sono digitali e gratuiti, sfogliati attraverso il sito web della testata.
Con i settimanali e i mensili aumenta la percentuale di copie acquistate e diminuisce la frequenza di lettura, per ovvi motivi legati alla pubblicazione.
Rapporto sullo stato dell’editoria in Italia 2020
Il mercato del libro nel 2019, con un fatturato di 3,037 miliardi di euro, chiude in area positiva, in crescita del +2,8% rispetto all’anno precedente, consolidando il risultato del 2018 (+3,0%).
Se vuoi approfondire l’argomento sull’editoria italiana puoi scaricare il report dedicato alla situazione dei libri. Puoi trovare una quantità di dati incredibile e una conferma chiara: i libri si vendono ma regnano gli ecommerce.