6 abitudini quotidiane che mi aiutano a scrivere bene

Di Riccardo Esposito | Pubblicato il - Aggiornato il

Quali sono i punti che ti aiutano a ottimizzare il processo di scrittura? Ecco tutto quello che devi sapere per essere produttivo, scrivere di più e meglio. Cosa sapere sulle abitudini quotidiane per scrivere meglio?


Ogni volta che incrocio qualche collega durante festival ed eventi legati al web marketing c’è uno scambio di abbracci, chiacchiere, strette di mano, opinioni. Poi, dopo il primo caffè, parte la domanda di rito: “Ma come fai a scrivere tanto? Sei una macchina”. No, seguo abitudini quotidiane che mi aiutano a scrivere per informare.

come scrivere meglio
Le abitudini per scrivere meglio.

Ogni giorno pubblico 3 o 4 articoli e non trovo ostacoli, rispetto il calendario editoriale con precisione: lo dicono i clienti, lo confermano gli amici, lo sottolineano i colleghi. Sono un pazzo senza vita? Dedico la mia esistenza alla scrittura online?

No, il mio account Instagram è testimone: ho una vita fatta di amici, serate, feste. Però riesco a scrivere tanto (sulla qualità lascio giudicare il pubblico) grazie a una manciata di sane abitudini che hanno migliorato il mio modo di usare le parole.

Mi sveglio presto la mattina

Sembra una bestemmia, vero? Eppure i vantaggi di queste abitudini quotidiane per scrivere meglio sono chiari: hai più tempo per te, per attività che dovresti svolgere in altri momenti. Il vantaggio strategico? Una lucidità mentale che puoi avere solo quando ti svegli.

Io amo scrivere alle sei di mattina. Sono un folle? Forse, però io sfrutto il mio essere freelance. E ho scoperto che posso dare il massimo a quest’ora, riesco a essere produttivo ed efficiente. All’inizio non è facile svegliarsi presto la mattina, ma è solo una questione di abitudine. Poi utilizzi questo tempo per fare sport e per scrivere. Soprattutto per vivere meglio.

Da leggere: come diventare copywriter

Ascolto (poco) le critiche inutili

Per ascoltare le critiche hai bisogno di esperienza. Tanta esperienza. Perché il web espone il tuo lavoro e tutti pensano di aver ragione: all’improvviso trovi commenti che ti portano in cielo, poi quelli che aggiungono qualcosa di utile.

Esistono sul serio queste persone? Certo, la vita quotidiana è piena di gentaglia rancorosa che sfrutta il social web come una mazza ferrata. Il monitor nasconde il volto di questi personaggi, le dinamiche dei social permettono di evadere le richieste pratiche. In un attimo un buono a nulla diventa il tuo peggior critico.

Io riconosco queste persone perché ho un po’ di esperienza dalla mia parte, e ascolto solo le critiche valide. Quelle che mi permettono di crescere e migliorare. La voce dei mediocri rimane a terra: questo è il tonico per migliorare l’attività di blogging.

Scelgo bene le fonti da studiare

Ogni mattina dedico 30 minuti alla lettura e alla selezione delle fonti. Non puoi andare lontano senza un lavoro del genere, senza una scelta ragionata dei link per approfondire gli argomenti. Questo lo so bene e ottimizzo tutti i passaggi.

abitudini quotidiane per scrivere meglio
Le abitudini quotidiane per scrivere meglio.

Per non perdere tempo. E ottenere il miglior risultato. Come? In primo luogo c’è il feed reader, il mio inseparabile Feedly. Poi c’è Facebook, silenziato a dovere per evitare le voci dei tromboni, e infine Hootsuite con le liste Twitter: è un toccasana per accorpare solo le opinioni più interessanti. Scrivere non è mai stato così facile.

Scrivo come e dove voglio

Sfruttare le prime ore del giorno per organizzare i miei post è solo il punto di partenza: scrivo come preferisco, dal computer portatile o da quello fisso, in cucina o nello studio. Anche in spiaggia, perché no. Tutto questo è legato a due fattori:

  • Lavoro freelance.
  • Conoscenza della propria produttività.

La scrittura ha questo pregio: puoi lavorare ovunque, senza connessione internet. Salvo le pagine web sul desktop per averle a portata di click e mi sposto con lo zaino per aver il MacBook Air con me. Scrivere da mobile non è il massimo.

Scelgo solo i lavori che amo

Lo ammetto, questo è un lusso che possono permettersi solo i professionisti che hanno un buon numero di clienti. All’inizio la gavetta è dura, devi accettare tutto perché le entrate sono poche e devi farti le ossa. Poi inizi a fare formazione e a investire, il lavoro si raffina e il preventivo migliora. È arrivato il momento.

Devi rifiutate i lavori che non ti coinvolgono. Solo così puoi scrivere con amore, perché in fin dei conti questa è la vera discriminante. Quando scrivi per progetti che porti nel cuore puoi dare il massimo. E partorire dei piccoli capolavori quotidiani.

Non penso al numero di parole

Dai, quante volte lo hai fatto? Quante volte hai basato la tua scrittura sul numero di parole per non sfigurare con il pubblico? D’altro canto è quello che dicono i grandi blogger: devi scrivere long form content se vuoi avere dei risultati interessanti.

Almeno in termini di posizionamento SEO. Sai cosa? Io non penso al numero delle parole. Scrivo quello che devo, nel miglior modo possibile per te. Per il mio pubblico. Questa è la migliore tecnica di scrittura SEO, è la soluzione per dare a Google ciò che vuole. Ovvero qualcosa di utile per le persone che digitano una query.

Scrivere bene è una questione di cuore, non di quantità. Faccio le mie ricerca, uso gli strumenti per fare SEO copywriting, ma non conto più le parole. Poi c’è la solita domanda che rovina il sonno del blogger: perché scrivere un contenuto lungo?

Per approfondire: i migliori libri di SEO copywriting

Le abitudini per scrivere meglio

No, non finiscono qui le buone abitudini per scrivere online. Queste sono le mie, sono le soluzioni che metto in pratica ogni giorno per ottenere buoni risultati. Magari puoi iniziare a scrivere un articolo di 1.000 parole in soli 30 minuti, Bello, vero?

E per rispettare gli impegni con i miei clienti. Ora però è il tuo turno: cosa fai per rispettare il tuo calendario? Hai qualche idea da aggiungere alla lista?

Riccardo Esposito

Sono un senior copywriter e un web writer freelance. Mi occupo di scrittura online dal 2009, mi sono specializzato nella stesura di piani editoriali per blog aziendali. Ho scritto 3 libri dedicati al mondo del blogging e della scrittura online (bio di Riccardo Esposito).

Categoria: Scrivere

9 commenti su “6 abitudini quotidiane che mi aiutano a scrivere bene”

  1. Un articolo bellissimo. Non ho blog e di conseguenza scrivo poco, ma ho una pagina su G+ con le mie foto e creazioni: il mio hobby.Mi riconosco nelle tue abitudini che trovo valide e cerco di non interagire con persone negative .
    Grazie per i consigli e buona giornata.

    1. Riccardo Esposito

      Ciao Laura, grazie a te per il commento e spero che questi consigli ti aiutino a scrivere meglio. O magari ad aprire un blog 🙂

  2. A proposito di critiche. 😛
    ”Per molti versi la professione del critico è facile: rischiamo molto poco, pur approfittando del grande potere che abbiamo su coloro che sottopongono il proprio lavoro al nostro giudizio. Prosperiamo grazie alle recensioni negative, che sono uno spasso da scrivere e da leggere, ma la triste realtà a cui ci dobbiamo rassegnare è che, nel grande disegno delle cose, anche l’opera più mediocre ha molta più anima del nostro giudizio che la definisce tale.” [Anton Ego, Ratatouille]

  3. Che bell’articolo e mentre leggevo non pensavo solo alla mia vita da web writer, ma a quella di scrittrice di romanzi che relego nel poco tempo libero che ho. Il mattino ha l’oro in bocca, verissimo. Quello che fai in mezz’ora al mattino è quello che faresti in tre ore la sera dopo cena. Mi sento di aggiungere un altro dettaglio: evitare le distrazioni, scrivendo lontani dai social network, tv o altrie fonti di distrazione. Anche quel secondo che si perde per leggere la notifica è di vitale importanza, perchè spezza la scrittura e il filo dei pensieri. Grazie Riccardo, per essere sempre una lettura piacevole e spunto di riflessione.

    1. Riccardo Esposito

      Ciao Mila, sempre un piacere leggere un commento gentile come il tuo. La mattina è importantissima per me, riesco a concentrare tutta la mia attenzione. La sera, invece, la dedico alla rilettura. Nel mezzo, invece, vado a mare 😀

  4. Ciao Riccardo, la tua frase è molto significativa: “La vita quotidiana è piena di gentaglia rancorosa che sfrutta il social web come una mazza ferrata.”
    La prima volta che “incrociai” una mail di questo tipo ammetto che ci rimasi male poi con un poco di esperienza ho cominciato a riconoscerle da lontano e s’impara così a fare una scrematura tra le critiche costruttive e quelle davvero inutili. Le prime le sfrutti per capire come migliorare ancora, le altre le getti nel cestino.
    Ma veniamo alle mie abitudini che mi aiutano a scrivere.

    La lettura.
    Trovo il libro uno degli strumenti più efficienti che l’uomo abbia mai inventato 🙂 Solitamente leggo a letto, nel silenzio della sera, con il mio fido Kindle.

    Le idee.
    Occupandomi di crescita personale faccio molto attenzione ai rapporti interpersonali e ai comportamenti che tengono le persone. La maggior parte delle volte le idee per un nuovo articolo nascono proprio così: dopo una chiacchierata o dopo aver assistito ad alcune dinamiche sociali. Cerco di tenere le orecchie, gli occhi, il cuore e la mente aperta e prima o poi qualche buona idea salta sempre fuori.

    Articoli
    Per quanto riguarda invece la scrittura ho “il mio angolo” e difficilmente riesco a farne a meno. E’ qui che sviluppo e prendono vita le mie idee.

    Contenuto
    Cerco di scrivere soprattutto di argomenti che mi stanno a cuore… con un occhio alla SEO senza esserne però strettamente dipendente.

    Attività fisica.
    Per quanto non sia strettamente legata al blog è una di quella abitudini che ha effetti positivi su tutta la giornata, blog compreso.

    Per quanto riguarda lo svegliarsi presto… ho due bambini abbastanza piccoli quindi ci pensano loro a tirarmi giù dal letto. 🙂

    Complimenti per quello che sei riuscito a creare.
    A presto Marco.

    1. Riccardo Esposito

      Ciao marco, hai arricchito questo post con il tuo contributo: credo che non esista modo migliore per commentare un articolo. Ti ringrazio e ti faccio i complimenti: hai un’ottima lista, questi punti sono decisivi.

  5. Antonio Musarra

    Bellissimo passaggio che condivido in pieno e cerco di applicare pur io nel mio blog. Grande.

    “Scrivo quello che devo, nel miglior modo possibile per te. Per il mio pubblico. Questa è la migliore tecnica di scrittura SEO, è la soluzione per dare a Google ciò che vuole. Ovvero qualcosa di utile per le persone che digitano una query.”

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