Di Riccardo Esposito | Pubblicato il - Aggiornato il
Per scegliere il font di un blog devi considerare la leggibilità su schermo del computer e mobile, la disponibilità su tutti i dispositivi, la dimensione che deve essere sempre generosa e lo stile che vuoi dare al tuo progetto editoriale.
I contenuti sono il re, ma che succederebbe se gli utenti non riuscissero a leggere a causa di un carattere incomprensibile? Devi scegliere il font del blog, devi avere dimensioni e forme capaci di accogliere l’utente. E non affaticare la lettura.
Tanto impegno buttato all’aria per un font sballato ma a volte sono i dettagli a fare la differenza. Piccoli dettagli come la scelta di un carattere che rispetti queste semplici, fondamentali regole di usabilità. Ecco come scegliere il font del blog.
Indice dei contenuti
Scegli una buona dimensione
Nell’universo della scrittura (sia online che offline, non c’è differenza in questo caso) è prassi considerare la dimensione del testo come sinonimo di importanza e visibilità.
In un post o in una pagina web il titolo principale avrà una dimensione maggiore del titolo di un paragrafo, che a sua volta sarà maggiore di un sottoparagrafo e così via, in modo da rispettare le principali regole di consequenzialità degli header.
Per il corpo del paragrafo uso una dimensione intermedia, non troppo piccola ma neanche grande, per facilitare la lettura. Come scegliere le dimensioni del font? Quanto deve essere grande il carattere del blog? La dimensione giusta per migliorare la leggibilità parte dai 16 px per il corpo testo.
Ovviamente il tag H1 sarà più grande perché rappresenta il titolo del post, l’H2 invece leggermente più piccolo e così fino al body. Crea una gerarchia con i font e migliora la leggibilità dei contenuti sul web. Questo avviene grazie a un font migliore.
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Colore del carattere leggibile
Per scegliere il colore dei caratteri devi immedesimarti nei panni del lettore. Tende a scannerizzare il contenuto e non può farsi venire il mal di testa per leggere testo giallo su sfondo verde o un post scritto su un background ricco di variazioni.
Qualche risorsa? Ricordati di utilizzare una combinazione che valorizzi il contrasto tra colore del testo e quello dello sfondo. Poi, per aiutarti nella scelta cromatica ti posso consigliare Color Contrast Analyzer e Color Contrast Chek che ti permettono di fare qualche prova prima di portare tutto online. E scegliere il font giusto.
Non usare troppi font (meglio 2)
Una regola da seguire: non usare una marea di font differenti sul tuo blog, rischi di creare un pasticcio grafico. Meglio sfruttarne massimo due, uno per il corpo del testo e un altro per i titoli. In questo modo hai mantenuto un buon equilibrio grafico.
Qual è il colore giusto dei link?
Vuoi scegliere il font migliore? C’è un discorso per quanto riguarda il colore dei link che dovrebbe essere diverso da quello del testo quando viene visualizzato.
Ovvero quando il cursore del mouse gli passa sopra e viene visualizzato dopo essere stato cliccato la prima volta. Il colore del font sull’anchor text? Lo standard prevede il celeste, ma oggi la regola è in disuso: l’importante è che sia riconoscibile.
Stile del font: quale scegliere?
Il testo è la parte centrale del tuo blog ed è perfettamente comprensibile il tuo desiderio di scegliere il tipo di font da utilizzare. Ma sei proprio convinto di voler riempire le tue pagine web con ghirigori, guglie gotiche e simboli incomprensibili?
Credo che (così come per il colore e per la dimensione del testo) sia giusto non chiedere sforzi ai lettori e utilizzare font comuni che rientrino nei caratteri sicuri. Per fare qualche prova, invece, puoi usare Font Picker per confrontare diversi font.
Ma se non ti accontenti dei normali Verdana e Arial la scelta può diventare un incubo a causa delle numerose collezioni di font presenti online. Puoi trovare sicuramente qualcosa di interessante nella Google Font Directory e nella sezione specifica dedicata all’argomento “typography” di Smashing Magazine.
Un altro passaggio da considerare: lo stile della comunicazione. Scegliere il font del blog vuol dire caratterizzare il messaggio. Cosa fai se lavori con un blog di cucina?
Forse devi scegliere un font caldo e accogliente per i tuoi H1 (io amo lo stile imponente dell’Anton), mentre se lavori con un progetto dedicato alle nuove tecnologie puoi puntare su qualcosa di asettico. Tipo un Verdana o un Arial.
Meglio usare serif o sans serif?
La domanda di chi deve scegliere il font del blog: meglio serif o sans serif? Nel primo caso abbiamo le grazie, piccole decorazioni che si trovano agli angoli delle lettere. E che possono essere più o meno accentuate in base al font. I caratteri sans serif non hanno questi elementi, guarda questo esempio preso da Jackob Nielsen.
Come scegliere il carattere del blog? I sans serif sono font moderni, puliti. Sono perfetti per i progetti che puntano su temi legati alla tecnologia o all’attualità, mentre i serif sono font dal sapore classico. Ma non sto parlando di obblighi.
Usa un comparatore di font valido
Un sans serif è moderno, ed è il massimo della leggibilità sullo schermo. Non si può dire lo stesso di certi sans serif. Per prendere una decisione puoi usare un tool interessante per mettere a confronto due o più font: pairandcompare.net.
Ricordati di valutare con cura Kerning e Tracking, lo spazio tra le singole lettere e le parole. Se inserisci un vuoto troppo evidente rischi di affaticare la lettura. Ma lo stesso vale se riduci troppo lo spazio. Quali sono i valori ideali? Dipende dal font!
La buona formattazione del testo
Non è la prima volta che indico l’eccesso di formattazione come un elemento capace di disturbare la lettura, così come la completa assenza di grassetti e paragrafi rende un testo praticamente illeggibile sullo schermo di un computer.
Figurati quello di uno smartphone con uno schermo di 4 pollici. Ricordati, inoltre, di allineare il testo a bandiera per eliminare spazi superflui tra le parole.
Cerca di evitare testi in maiuscolo, simboli e caratteri speciali quando non sono necessari. Ma soprattutto utilizza la formattazione nel migliore dei modi possibili.
Il corsivo per i forestierismi e le citazioni, il grassetto per le stringhe di testo più importanti, e il sottolineato… credo che il sottolineato renda il testo poco leggibile, quindi non lo uso mai. Anche perché rischia di confondersi con i link.
Abbandona i font trendy e di moda
Spesso le mode suggeriscono dei font che vanno particolarmente di moda, che sembrano la soluzione ideale per risolvere qualsiasi problema. Poi il giorno dopo sono diventati un peso: c’è un font differente pronto per prendere il suo posto.
La mia idea: scegli font evergreen, immortali. Qualche esempio? Arial, Verdana, Helvetica e Georgia. Non sbagli mai se scegli uno di questi font, ottimi per il web.
Tool per scegliere il carattere giusto
Il punto è semplice: hai bisogno del font più leggibile per il tuo sito web, un carattere che ti aiuti a rendere usabile una sezione di piccole dimensioni, ma anche i paragrafi e i titoli. Se vuoi scrivere headline efficaci hai bisogno anche di un font qualitativamente superiore. Per questo ti consiglio:
- MyFont – Strumento gratuito per mettere a confronto diversi font. La soluzione ideale per essere sempre al corrente di tutte le combinazioni di carattere nel tuo sito web.
- Fontcomparer – Realtà interessante. Nel primo form inserisci il testo che sarà tag H1, nel secondo quello del paragrafo. Clicca sul tasto di comparazione e goditi lo spettacolo.
- Font drag – Quali sono i font migliori per presentazioni, siti, titoli e documenti ufficiali? Prova con questo tool gratuito con file ttf, otf, svg e Web Open Font Format (WOFF).
- Typekit: potente elenco di combinazioni font che ti aiuta a decidere qual è la realtà adatta. Puoi cambiare diverse proprietà del carattere e scegliere con cognizione.
Cosa posso aggiungere a questa lista? Sicuramente il tool di Canva, una soluzione decisiva per individuare il miglior font per la combinazione che hai scelto. Attraverso questo strumento sarà ancora più semplice scrivere sulle foto e aggiungere testo.
Ma come funziona questo tool? Tutto molto semplice: vai all’indirizzo canva.com/font-combinations, scegli il font che preferisci e il programma ti consiglia il carattere tipografico migliore. Così ogni visual che crei ha il giusto equilibrio.
Da leggere: come scrivere un articolo di giornale
Come scegliere il font del blog
Ultimi consigli? Cerca l’aiuto dei colleghi per avere più punti di riferimento, utilizza un tool per verificare la compatibilità dei testi con tutti i browser e affidati sempre al buon senso. Ora aspetto la tua opinione: come scegliere il font del blog?
Categoria: Blogging
Sto aprendo un blog, più per divertimento personale che per altro. Parlerà di tecnologia, secondo te quali sono i font migliori? Vorrei stare sul sobrio, ho intenzione di rendere il blog pulito e il più leggibile possibile. Grazie
Io punto sempre sul classico Arial. Al massimo Helvetica.
Per il corpo del testo uso raleway. Questo font mi piace parecchio, è molto rotondo come stile e poco “spigoloso”. È molto elegante e ricorda i font sans-serif. Mentre per i Titoli utilizzo Source sans pro.
Una buona combinazione di font, anche il raleway non è male.