Come creare articoli online

Di Riccardo Esposito | Pubblicato il - Aggiornato il

Per capire come creare articoli su internet devi aprire un blog WordPress proprietario con hosting più dominio e iniziare a scrivere post. Questo è sufficiente per avere una buona presenza online?


Molte persone mi chiedono come creare articoli del blog e scrivere ogni giorno (o quasi). Su due piedi non riesco trovare una risposta. Forse è normale per un copywriter. Ma esiste una strada ben definita per i tuoi obiettivi se non vuoi creare fake news.

Come creare articoli
Come scrivere un articolo per un blog.

Io, ad esempio, sono riuscito a sviluppare una buona capacità di schematizzare le azioni. Già, perché la scrittura non è solo flusso di coscienza ma anche metodo. Per questo ho deciso di stilare la mia scaletta una volta per sempre. Vale a dire?

Come creare articoli: organizza le idee

I migliori alleati di un blogger sono i feed rss degli altri blog. Anzi, dei blog che trattano i tuoi stessi argomenti. Devi essere sempre aggiornato per trovare buoni argomenti da sviluppare e capace di mettere ordine tra le idee per i titoli.

Quelle che ti passano per la testa. Gli strumenti che uso ogni giorno? Feedly, Evernote e i buchi di tempo trascorsi alla fermata dell’autobus.

Per approfondire: come scrivere un articolo di giornale

Punta sulla rapidità se lavori con le news

Devi occupare una posizione dominante nel ciclo della notizia e di creare un contenuto completo. Ovvero un contenuto in grado di unire tre punti:

  • Informazione – Sintesi dell’evento per informare.
  • Contributo – Approfondimento legato alla mia opinione.
  • Rapidità – Devi essere il primo con la notizia.

Stare sul pezzo è importante. Quando vuoi fare approfondimento puoi prenderti il tempo che preferisci. Ma per entrare a gamba tesa nella notizia devi essere veloce.

Devi essere uno dei primi a rilanciare la notizia, e devi tener presente le aspettative del pubblico. Si accontenta di poche righe? Sono abituati allo stile Ansa? Io ho preferito evitare la banalità per fare un lavoro di newsjacking. Ovvero?

notizia e newsjacking
Cos’è il newsjacking – Fonte immagine

Esplode la notizia, i giornalisti raccolgono informazioni per scrivere gli articoli, l’interesse dei lettori cresce, raggiunge il picco e poi scende fino a scomparire: tu devi inserirti tra il primo e il secondo step. Ecco come pubblicare articoli online.

Scrivi una vera headline per farti notare

Fondamentale per reggere il confronto nella serp e convincere il lettore a scegliere il tuo post. La partita te la devi giocare su due campi: una forma accattivante per incuriosire gli utenti e le keyword per essere più performante su Google.

Cerca di trovare sempre una buona via di mezzo: non cedere al fascino dello scrittore bohémien ma neanche al desiderio di essere sempre primo nella Serp. In fin dei conti ci sono anche altri fattori che influiscono sul tuo posizionamento.

Introduci l’argomento nel primo paragrafo

I primi passaggi di un post sono utili per introdurre il lettore nell’argomento. I giornalisti amano rispettare la regola delle 5W e in parte vale per chi scrive online. Ma questo non significa essere legati allo stile dei comunicati stampa.

Come creare articoli
Come creare articoli vincenti.

Cerca di affrontare l’argomento, ma senza esagerare con lo stile telegrafico: i lettori vogliono sapere subito di cosa parli ma amano uno stile di scrittura piacevole.

Entra nel vivo, dai motivi per leggere

Su questo punto non c’è molto da dire: dopo un breve cappello introduttivo devi scoprire tutte le tue carte e far capire con chiarezza l’argomento del tuo post.

Qui non c’è spazio per trucchi e giochi di retorica. Prenditi lo spazio necessario per affrontare il tema nel miglior modo possibile. Meglio un post lungo o un articolo breve? Meglio un lavoro completo ed efficace per il tuo pubblico grazie a:

  • Un linguaggio condiviso
  • Un movimento episodico

Il primo step riguarda la tua scrittura, il tuo stile. Deve essere condiviso in due direzioni: nei confronti di chi legge e dei post precedenti. In altre parole deve esserci un linguaggio unico, un linguaggio che accomuna autore e lettore nei post.

Ora mi dirai: “Ma gli articoli vecchi li scrivevo in un modo, oggi ho un altro stile”. Non deve essere tutto perfetto (questo è un buon motivo per iniziare un programma di recupero post), ma soprattutto non devi linkare post pubblicati 10 anni fa.

Come creare articoli: metti link interni

Se nessuno conosce i tuoi articoli precedenti come pretendi che vengano scoperti? I link interni sono utili alla SEO, ma soprattutto sono necessari per scoprire vecchi articoli e per diminuire il bounce rate. Come si inseriscono i link interni?

Con intelligenza, senza esagerare. Inutile (dal mio punto di vista) inserire un link a ogni parola, così come è sconsigliabile automatizzare l’operazione con i plugin.

Deve essere un’operazione ragionata, che prenda in esame l’anchor text. Deve essere un testo che lasci capire qual è l’argomento affrontato nella pagina.

Anche gli articoli correlati alla fine del post sono utili per far scoprire nuove risorse. I link interni sono il mezzo tecnico per far passare il lettore da un post all’altro.

Snocciola i punti negli H2 e H3 del post

A nessuno piace trovarsi di fronte un muro di parole da leggere. Il testo deve respirare e tu devi essere bravo a suddividerlo in argomenti utili al lettore.

Le bullet list o i speedlinking post sono molto apprezzati dal lettore medio del web, ma non è detto che il post debba essere per forza suddiviso in compartimenti.

Cerca solo di articolare i contenuti in paragrafi chiari che non spezzino argomenti e/o periodi di senso compiuto: migliorare la leggibilità dei testi online è un dovere per chi vuole scrivere. E per chi si chiede come creare articoli (anche falsi o fake news).

Chiudi l’articolo con la tua opinione

Non credo che esista un momento ben preciso per esporre la propria opinione in un post. Io preferisco dare il mio contributo alla fine, dopo che ho esposto tutta la parte descrittiva dell’argomento. Ma non dimenticare una chiamata all’azione.

Come creare articoli: la Call to Action

Sei arrivato alla fine del tuo lavoro, stai quasi per deporre le armi e pubblicare il tutto ma forse puoi fare ancora qualcosa di utile per coinvolgere i lettori. Ad esempio?

Come creare articoli: la Call to Action
Come creare articoli: la Call to Action.

Puoi chiamare a raccolta le opinioni con una call to action, una chiamata all’azione che mira a far fare qualcosa a coloro che leggono un contenuto. Molto utilizzato nelle landing page, alla fine di un post la call to action può stimolare gli utenti online.

Da leggere: come scrivere un articolo del blog

Controlla la qualità del testo e struttura

La rilettura è un momento importante per il tuo post ma sappi che ritornare sul testo subito dopo la stesura è quasi inutile: non riuscirai mai a individuare i refusi.

Io preferisco aspettare. E se ti rendi conto di un errore solo diverse ore dopo che hai pubblicato l’articolo non disperare: forse nessuno se n’è accorto. Mi raccomando a dare un ultimo sguardo anche a tutti i dettagli correlati (descrizione, tag e categorie).

Riccardo Esposito

Sono un web writer freelance. Mi occupo di scrittura online dal 2009, mi sono specializzato nella stesura di piani editoriali per blog aziendali. Ho scritto 3 libri dedicati al mondo del blogging e della scrittura online.

Categoria: Blogging

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