Di Riccardo Esposito | Pubblicato il - Aggiornato il
Migliorare la navigazione di un sito web significa ottimizzare l’esperienza dell’utente per facilitare la ricerca e l’accesso ai contenuti. Ciò comporta l’uso di una struttura chiara e intuitiva, la semplificazione dei menu di navigazione, l’implementazione di funzionalità di ricerca efficaci e la creazione di percorsi di navigazione fluidi, migliorando così l’usabilità complessiva del sito.
Sempre utile capire come migliorare la navigazione di un sito web. Perché puoi gestire al meglio la SEO e la qualità dei contenuti, ma se non permetti agli utenti di navigare il portale e muoversi tra le pagine hai fallito. E hai mancato il tuo obiettivo.
Ecco perché devi creare una struttura di navigazione di un sito, uno schema che consente di ipotizzare le pagine da pubblicare e le relazioni tra i contenuti.
Di conseguenza troviamo l’alberatura del portale e magari la struttura del blog con i vari post dedicati ad argomenti specifici. Ma esistono dei consigli per ottimizzare l’UX e l’accessibilità? Ecco come migliorare la navigazione di un sito web.
Indice dei contenuti
Cura la velocità del sito web
E non solo per un ecommerce. Anche un blog o un sito web istituzionale devono curare la velocità di caricamento delle proprie pagine. Non è facile, lo so. Devi ottimizzare le immagini, devi sceglier e un buon hosting e migliorare il codice.
Ma conviene, sai? Secondo Kissmetrics, il 47% dei clienti si aspetta che la pagina web si carichi in 2 secondi. E ogni secondo di ritardo corrisponde a un meno 7% delle conversioni. Velocizzare WordPress vuol dire migliorare la navigazione tra le pagine web e ridurre il bounce rate, la frequenza di rimbalzo. Questo significa maggior tempo di permanenza sul sito e un aumento delle pagine visualizzate.
Tag title e description sono importanti
Ma così importanti che il 43,2% delle persone che legge il risultato della serp prende una decisione leggendo la meta description (fonte www.iacquire.com). Ti sembra poco? Voglio dire, sai qual è l’equivalente del 43,2% in termini assoluti?
Io ti do un consiglio: usa uno strumento per monitorare il CTR dei risultati (tipo la search console) e inizia a migliorare le tue meta description. Ma lo devi fare ora.
Curiamo tag title e descrizione solo per aumentare il posizionamento su Google. Ma questi elementi possono migliorare la navigazione di un sito web già nella serp.
Non dimenticare di aggiornare i vecchi post
Da anni propongo ai blogger di creare un buon programma di adattamento e rivalutazione dei vecchi contenuti. Oggi arriva anche la conferma di Hubspot: il 76% delle visualizzazioni mensili del blog arriva da post pubblicati in passato.
E tutto diventa ancora più interessante quando noti che il 92% dei lead mensili è frutto dei vecchi post. Questo passaggio può migliorare l’UX e la navigabilità del sito web soprattutto dopo un restyling del portale, quando il layout cambia e possono subentrare dei problemi di visualizzazione con il nuovo tema WordPress.
Non limitarti ai contenuti lunghi o brevi
Meglio un articolo lungo o breve? Meglio un tutorial articolato e denso o un post semplice e snello? La mia risposta è politically correct: dipende. Non c’è una soluzione giusta. Però Neil Patel ha fatto delle prove ed è arrivato a una conclusione.
Il long copy converte meglio del 40,54%. E aiuta a trovare backlink. Ci sono ottimi esempi di conversione con post brevi. Però il un contenuto lungo deve essere facile da leggere. Come migliorare la navigazione di un sito web? Pubblica contenuti lunghi o brevi, ma sempre facili da leggere e decodificare al primo sguardo.
Gli header sono fondamentali nel web
Il tag H1 è decisivo per il successo del contenuto. Le persone, spesso, condividono il titolo e non il post. Ripubblicano sui propri social l’articolo in base all’headline. E poi leggono l’articolo. Anzi, a volte non lo leggono proprio. Secondo Copyblogger, 8 persone su 10 leggono l’headline ma solo 2 persone su 10 leggeranno l’articolo.
Quindi è meglio investire in questa stringa di testo. Così come è importante curare anche i vari H2, H3 e H4 perché danno una struttura agli articoli e alle pagine web. Migliorando anche la scansione dei contenuti all’occhio umano.
Cura la leggibilità dei testi su internet
Per migliorare l’esperienza dell’utente sul tuo blog devi ottimizzare la leggibilità. E lo devi fare subito, dal primo articolo. Il miglior contenuto del mondo diventa carta straccia se non lo presenti al massimo, senza sbavature. Cosa significa?
- Dividi il testo in paragrafi.
- Usa titoli significativi per introdurli.
- Scegli un font facile da leggere.
- Individua un buon contrasto tra font e sfondo.
- Definisci gli spazi adeguati tra parole e lettere.
- Usa le liste puntate quando servono.
- Scegli anchor text significativi.
- Non usale visual inutilmente.
- Allinea il testo a sinistra.
La leggibilità può dare dignità al peggior articolo e trasformare in capolavoro un buon contenuto. Investi tempo e conoscenza per rendere i tuoi lavori semplici da digerire, facili da comprendere. Ricorda che le persone scannerizzano.
Usa il bottone per tornare in alto
Una piccola attenzione per chi scrive contenuti lunghi e ricchi di approfondimenti come i cornerstone content e i pillar article: usa il bottone per tornare sopra, a inizio pagina, con un click del mouse. Questa modifica può fare la differenza
Può semplificare un passaggio che può sembrare immediato. In realtà sul web i lettori cercano questa comodità per risparmiare tempo, ed evitare azioni inutili.
Le immagini sono sempre importanti
Soprattutto se sono belle, di qualità e ottimizzate lato SEO. Le immagini – così come tutti i contenuti visuali – vengono processate dal tuo cervello con una velocità 60.000 volte superiore rispetto al testo. Un contenuto dia qualità è fatto di buona scrittura.
Ma anche di immagini capaci di comunicare nel miglior modo possibile con il tuo pubblico, soprattutto se sono inserite quando servono e non a caso, solo per rompere il muro di parole. Ecco una serie di siti per scegliere le migliori immagini online. che ti aiuteranno a migliorare la navigabilità del sito web e l’user experience.
Scrivi solo quello che devi
Devi trasformarti in uno scultore e considerare il testo come un blocco di marmo (metafora vecchia ma sempre efficace). Per far uscire il risultato devi togliere il superfluo. Solo in questo modo il pubblico può ammirare la tua opera.
Inizia a scrivere con il coltello, a togliere quello che non serve. Avverbi, aggettivi, incisi, periodi ridondanti: cura la buona scrittura, non avvilire l’arte.
Ma al tempo stesso sintetizza. Quanto deve essere lungo un articolo? Non devi scrivere tanto per fare colpo, devi dire quello che serve con le parole giuste.
Inserisci i link interni dove servono
Parlo anche ai link di approfondimento. Ho tolto il plugin dei related post. Le persone non cliccavano su quei collegamenti, erano inutili. Come l’ho capito?
Ho usato lo strumento In-Page di Google Analytics che ti mostra quali sono le percentuali di click in una pagina. Puoi lavorare sulla piattaforma o con Chrome.
Togli i social che non servono
Ogni articolo ha una barra di social share button per condividere il contenuto nelle varie realtà. Questi bottoni sono decisivi per il successo della tua attività online e per aumentare le visite del blog, ma rappresentano un elemento di disturbo.
Tutti i plugin ti permettono di scegliere i servizi per il tuo scopo. Twitter e Facebook ci sono sempre. LinkedIn e Pinterest dipendono dal tema affrontato. Il resto può andare via, al massimo lasci i pulsanti per il dark social, le condivisioni sotterranee:
- Email.
- WhatsApp.
- Telegram.
Valuta la qualità del visual. Se lavori con le immagini, e se operi in un settore propenso, considera la possibilità di installare un plugin WordPress per condividerle.
Una soluzione è Pinterest. Se sei food o fashion blogger sai di cosa parlo. Su questo social l’attenzione per il visual è alta, e avere un button per condividere le immagini può semplificare la vita del lettore. E dare un vantaggio competitivo al blog.
Gestisci al meglio la sidebar del blog
Il lavoro sulla sidebar segue il principio espresso in precedenza: elimina quello che non serve. Tutto però dipende dal tuo scopo. Guarda le barre laterali dei blogger che lavorano con l’inbound marketing per trovare clienti: semplice, essenziale
La sidebar deve essere basata su pochi link che vanno verso le landing page. I magazine, invece, gonfiano questi spazi con notizie correlate, approfondimenti, link per mantenere il lettore sulla piattaforma. Ma è davvero utile tutto questo?
La scelta dei widget da inserire nella barra laterale è collegata a una domanda: cosa deve fare il lettore sul mio blog per fare in modo che ci sia un vantaggio?
Metti in evidenza quello che serve
Un servizio per i tuoi lettori: affronta il tema in modo completo, approfondendo tutti i passaggi per spiegare il tuo punto di vista. Ma poi metti in evidenza ciò che conta. Ad esempio la soluzione di un problema, il passaggio decisivo di un tutorial.
Le persone non vogliono andare alla ricerca della soluzione, il tuo non è un gioco di ruolo: è un articolo. E deve essere chiaro. Quindi devi estrapolare il valore e fare in modo che venga percepito come tale. In che modo? Usa la formattazione.
Crea un paragrafo o dei box per esaltare le informazioni. Il plugin WP-Canva Shortcode dà gli strumenti per evidenziare il testo con colori e forme differenti ma puoi creare dei box di colore nel testo anche con le funzioni di WordPress Gutenberg.
Ancora una buona idea per lavorare in questa direzione: usa Canva o Pablo per creare delle visual quote, delle immagini con concetti utili da portare all’attenzione.
Per dare enfasi a un dettaglio ti suggerisco di usare un ritmo differente nella divisione in paragrafi. Se usi porzioni di testo uguali puoi inserire il passaggio da evidenziare in una stringa più breve, ad esempio su un unico rigo, per rompere la monotonia.
Evita barriere invadenti per il lettore
Box per indirizzi email, header che coprono il testo per costringere il lettore a cliccare, banner per sponsorizzare servizi o eventi: tutto questo è sacro.
Pensa sempre al lettore. Non c’è bisogno di perdere molte parole per affrontare questo punto: le persone odiano le interruzioni. Soprattutto se sono fuori tema.
Ma anche quelle che toccano argomenti correlati possono infastidire se non sono richieste. Promuovi, sponsorizza. Ma fallo sempre con buon senso. Un blog pieno di pubblicità diventa invivibile per chi cerca buone letture (e a Google non piace).
La gente legge e condivide da mobile
Pensa che, secondo la ricerca di Sharethis, il 52% delle azioni social sharing (condivisioni di contenuti di qualsiasi genere) è stato effettuato da mobile.
Quindi da smartphone e da tablet. Pura follia non avere un blog, un ecommerce non ottimizzato per il mobile e dei tasti di social share difficili da utilizzare.
Ah, anche un pulsante per condividere su Whatsapp potrebbe far comodo. Ricorda inoltre di avere un font leggibile e facile da scansionare, dimensione minima 14 pixel.
Il testo è sempre allineato a bandiera. Il motivo: il giustificato toglie leggibilità alla lettura soprattutto da mobile dato che crea spazi innaturali tra le parole.
Usa la barra di navigazione sito web
Fai capire subito cosa si trova nel tuo spazio web. Il menu di navigazione è quello che si trova nell’header e deve sintetizzare ciò che serve per conoscere la tua persona, i tuoi argomenti. Magari le risorse. Quattro cose non devono mancare:
- Chi sono
- Cosa faccio
- Di cosa parlo
- Come mi puoi contattare
Questa è la chiarezza fatta barra di navigazione. Come migliorare la navigazione di un sito web? Punta su questi elementi, non fare in modo che debbano rovistare nel sito per trovare le informazioni: sono indispensabili per comunicare autorevolezza.
Ma soprattutto per monetizzare il blog: nella sezione “Cosa Faccio” ci sono le landing page, quelle risorse che trasformano i lettori ideali in buoni clienti.
Riduci il numero di menu di navigazione
Ci sono altri menu su un blog? Di solito puoi inserire delle liste secondarie per pagine meno importanti (policy, risorse) nel footer, ma puoi inserire dei box nei singoli post. Come ho fatto io. Questa è una grande soluzione per migliorare l’usabilità.
Il menu interno (che puoi creare con il plugin Table of Content Plus) consente di scegliere ciò che vuole leggere e di capire subito quali sono i punti essenziali dell’articolo. Insomma, un esempio di chiarezza e di semplificazione.
Io lo uso quasi sempre, soprattutto per le liste e i pillar article. Ricorda uno dei principi della chiarezza: crea etichette comprensibili per la navigazione.
Le persone devono capire cosa contiene quella categoria, quel tag, quel menu che hai inserito all’inizio del blog. Non devono indovinare, devono cogliere al volo dove stai portando l’attenzione. Dai la bussola e le coordinate per la buona navigazione.
Come migliorare la navigazione da mobile
Creare siti mobile friendly è indispensabile per rafforzare la tua presenza nel mondo di smartphone, tablet e altri dispositivi che puoi indossare e portare ovunque.
Grazie a un sito mobile i potenziali clienti possono trovare il tuo brand fuori casa, ma anche in un contesto domestico dove i dispositivi mobili sono molto utilizzati.
Non replicare, adatta ciò che ti serve
Tutto ciò che usi sul tuo sito desktop ha un valore, non è detto che sia replicabile su quello mobile. Scegli solo gli elementi importanti per i tuoi clienti e il tuo business.
E organizzali in modo che siano facilmente accessibili.Pensa sempre al fatto che questo sito web dovrà essere sfogliato in situazioni diverse dalla poltrona di casa.
Vai oltre gli smartphone più famosi
Gli smartphone non sono l’unico tipo di telefono cellulare. Ci sono anche i tablet e i phablet, dispositivi a metà strada tra cellulare e tablet. Inoltre molte persone possiedono ancora un normale cellulare dotato di connettività WAP o GPRS.
Senza dimenticare chi naviga ancora con il 3G, soprattutto se hai un sito web internazionale devi valutare quest’aspetto. Assicurati che il tuo sito sia visibile anche dai cellulari di vecchia generazione. A tal proposito può essere utile un controllo su Test My Site di Google che verifica la velocità anche con il 3G.
Usa un tema responsive adeguato
Non deve essere solo un template mobile friendly, quindi adatto ai dispositivi portatili, ma capace di adattarsi a qualsiasi schermo. Quindi anche alle smart TV. Assicurati che sia un tema veloce e snello, e che possa essere personalizzato senza problemi.
Utilizza gli stessi colori, font, sfondo e logo (ben visibile) che usi sul tuo sito web visibile su desktop. Non confondere l’utente, fai in modo che i tuoi clienti si sentano subito a casa. E che riconoscano subito le caratteristiche del tuo brand.
Devi aggiungere un bottone chiama ora
Se hai un business con una sede fisica non dimenticare la mappa, l’indirizzo e un pulsante click-to-call per chiamarti con un solo gesto. Per farlo puoi usare un plugin WordPress Call Now Button oppure usare il codice HTML. Esempio:
<span >
<a href="tel:prefisso+numero">chiama il numero</a>
</spam>
Attenzione, nell’esempio in alto ho aggiunto anche il contributo di Schema.org con i microdati per far capire a Google che si tratta di un numero di telefono.
Usa testi grandi, capaci di farsi leggere
Scegliere il font del sito web è importante. Sugli schermi dei dispositivi mobili, di solito, le lettere sono troppo piccole. Utilizza un carattere che sia abbastanza grande e definito, in modo che le persone possano leggere facilmente i tuoi testi.
Questo aspetto può essere valutato sul test di usabilità di Google. La leggibilità da mobile è importante, viene valutato come errore anche nella search console.
Comprimi le tue Immagini, usale bene
Le tue immagini fanno la differenza su un sito web ma devono caricarsi velocemente, evitare inutili zoom e adattarsi alla dimensione degli schermi mobile.
Soprattutto devono essere immagini utili: secondo Google, infatti, la presenza di tanto visual rallenta la pagina, un possibile fattore che diminuisce le conversioni.
Spesso, inoltre, si pensa di caricare immagini senza un’adeguata compressione rendendo la pagina web più pesante. Per velocizzare un sito c’è bisogno di programmi per comprimere le immagini online, tra i tanti io suggerisco Optimizilla.
Struttura una navigazione semplice
Permetti ai clienti di navigare con un semplice gesto. Il menu di navigazione a panino è la soluzione miglior per il mobile (non per il desktop): assicurati che l’architettura del sito sia semplice, che non ci siano inutili sottomenu e tendine, e che i microcontenuti delle etichette siano chiari. Semplifica tutte le operazioni.
Prova tutto prima di andare su internet
Controlla i link, apri i menu, rivedi i testi. Assicurarti che il sito risulti perfettamente visibile sia con lo schermo in verticale (portrait), sia in orizzontale (landscape).
Puoi fare una verifica con lo strumento ispeziona di Google Chrome che consente di visualizzare il sito attraverso il monitor di diversi modelli di smartphone e tablet. Oppure puoi usare questo ottimo mobile test device di mobilemoxie.
Da leggere: come caricare una foto su WordPress
Facilita la vita dei lettori, opinioni?
Ci sono altri modi per facilitare la vita dei lettori? Come migliorare la navigazione di un sito web? Scommetto che la tua esperienza può fare la differenza.
Ecco perché probabilmente i tuoi modi di facilitare la vita ai lettori sono diversi dai miei. Ma altrettanto efficaci. Credi che questo punto sia centrale in una buona strategia di blogging? Hai già pensato a questo aspetto? Lascia la tua opinione.
Categoria: Guide per webmaster | Tag: Usabilità