I migliori strumenti per fare content marketing

Di Riccardo Esposito | Pubblicato il - Aggiornato il

Ecco i migliori content marketing tool: Answer The Public, Semrush, Google Drive, Seozoom, Angie Makes, ILovePDF, Canva, Coggle, Genially, Pablo. Ovviamente alla lista aggiungiamo Mailchimp, WordPress e Slideshare.


Oggi voglio affrontare il tema dedicato ai content marketing tool. Ovvero gli strumenti per chi si occupa di un argomento molto importante: la creatività. Sì perché è decisivo essere creativi quando lavori con il content marketing.

scegli i migliori strumenti per lavorare
Quale tool scegli?

Devi definire ogni giorno qualcosa di magico, un contenuto nuovo per ogni occasione. Dalle infografiche alla creazione dei video di qualità non puoi fare a meno di questi tool. Quali? Ecco 20 strumenti di content marketing decisivi.

  • Google Drive.
  • Answer The Public.
  • Compressor.io.
  • Angie Makes.
  • IlovePDF.
  • Canva.
  • Giphy.
  • Pablo.
  • Coggle.
  • Infogram.
  • Facebook Live.
  • Gotowebinar.
  • YouTube.
  • PowTon.
  • Handbrake.
  • Scoop.it.
  • Mailchimp.
  • Slideshare.
  • Zeef.
  • Archivi.

Non bastano. Devi essere meticoloso e schematico, devi fare in modo che tutto ruoti intorno a un processo che prende forma nel piano editoriale. Detto in altre parole, ogni contenuto ha i suoi scopi. E degli obiettivi precisi. Non puoi improvvisare.

Scrittura, post, articoli, ebook e documenti

Quali sono i content marketing tool per scrivere? Non mi citare WordPress perché ci rimango male. Di sicuro questo CMS è perfetto per scrivere online e pubblicare grandi contenuti. Soprattutto per aprire un blog con pagine web che vogliono posizionarsi su Google.

Sai che l’ottimizzazione SEO non è un gioco da ragazzi, devi avere una buona base di partenza. Ma come ho detto il content marketing non è solo blogging. Devi imparare a scrivere e non solo sulle pagine web.

Google Drive

Sì, Google Drive è un ottimo strumento per generare documenti che puoi usare in diverse occasioni. In primo luogo può essere usato per creare PDF dai tuoi scritti. E soprattutto puoi generare un file ePUB, perfetto se vuoi pubblicare un ebook.

Google Drive

Inoltre Google Drive ti dà una possibilità unica: creare dei sondaggi online, passaggi indispensabili per chiedere l’opinione del pubblico. Generi una pagina con una serie di alternative e alla fine i risultati si ritrovano in un documento a parte. Io, ad esempio, organizzo sempre i miei calendari editoriali su questo tool di Mountain View.

Compressor.io

Vuoi comprimere le immagini online, mi sembra giusto. Per ottenere questo risultato ci sono diverse soluzioni, puoi usare IloveIMG, Optimizilla e Kraken.io.

Però con Compressor.io ho trovato il miglior compromesso perché, ricordalo, la qualità della foto non deve mai essere messa in discussione. In alternativa puoi usare una serie di plugin per ridurre il peso delle immagini del blog.

Angie Makes

WordPress offre un editor qualitativamente superiore per creare testi online. Ma se questo non basta puoi usare un tool efficace per arricchire i tuoi post: il plugin Shortcode by Angie Makes. Questa soluzione può inserire elementi avanzati:

  • Mappe e codice HTML
  • Box di colore differente
  • Tab, bottoni e accordion
  • Testo diviso in colonne

Per rendere speciale i tuoi contenuti, a volte, non basta rispettare le regole della buona leggibilità dei testi. Devi aggiungere dei moduli capaci di organizzare i contenuti con delle soluzioni extra. Trovi tutto in questo plugin WordPress.

IlovePDF

Vuoi fare lead generation e preparare un regalo ai tuoi lettori? Perfetto, devi lavorare sulla creazione di un dono. Magari di un ebook o di un documento per aiutare il pubblico a svolgere un’azione. Ecco perché hai bisogno di qualche applicazione per modificare PDF online. C’è una suite che riassume tutti i tool: IlovePDF.

Answer the public

Uno dei tanti SEO Tool? No, in realtà Answer The Public è una base per fare sia content marketing che SEO copywriting. Lo porto sempre nel mio cuore, sul serio.

Perché estrapola da una keyword una serie di domande che affrontano tutte le necessità e le richieste del pubblico. Perfetto per il blog ma non solo.

Da leggere: 8 idee ed esempi del content marketing

Immagini, foto, infografiche, GIF e quote

Un tema che può darti tanto: parlo delle immagini, degli strumenti indispensabili per creare qualcosa di speciale per un pubblico che deve raggiungere la tua soluzione editoriale. Ecco gli elementi che non possono mancare.

Canva

Ormai un tool indispensabile per raggiungere i tuoi risultati visual. Con Canva puoi creare infografiche, visual quote, post per pubblicare aggiornamenti su Facebook o su Twitter. E delle grafiche per ogni occasione. Da avere subito, senza indugi.

Io Canva lo uso per fare tutto. Puoi impaginare anche ebook e curriculum grazie alle sue possibilità. L’alta risoluzione dell’esportazione in JPG, PNG e PDF risponde a tutte le esigenze. Anche quando devi scrivere una lettera. Se devi caricare documenti sul sito web, però, ricorda che ci sono una serie di regole SEO per PDF da rispettare.

Genially

Cerchi un content marketing tool avanzato per creare immagini interattive, elementi utili per coinvolgere gli utenti con gamification e presentazioni? Vuoi creare infografiche di qualità? Devi utilizzare Genially immediatamente.

Giphy

Ci sono tanti modi per creare GIF online, ma c’è un’applicazione che devi segnare: Giphy. Questa è una strada da percorrere se vuoi colpire i tuoi lettori e le persone che si sono iscritte al canale Facebook. O che magari seguono il profilo Twitter.

Pablo

Vuoi un programma per mettere scritte sulle foto o sulle immagini? Mi sembra una richiesta sacrosanta, il social media marketing ha bisogno di queste idee. Canva ti dà tutto, ma se vuoi qualcosa di più semplice e con uno stile unico ti consiglio Pablo di Buffer. Vale a dire un content marketing tool perfetto per ispirare e farti amare.

Coggle

Una grande utility per trasformare in immagine i tuoi pensieri. Vuoi un software per creare mappe mentali? Ti consiglio quest’applicazione che si fonde con Google Drive. Coggle, infatti, può essere gestito direttamente dal tuo archivio.

mappe mentali
Ecco la tua mappa mentale di Coggle.

La possibilità di creare mappe mentali non riguarda solo l’aspetto puramente estetico. Queste rappresentazioni sono perfette per organizzare le pubblicazioni, per definire un calendario editoriale. Senza mappe mentali, io, mi sentirei perso.

Infogram

Tra di diversi tool per creare infografiche online c’è una realtà che può dare grandi soddisfazioni. Sto parlando di infogram.com, una realtà che permette di creare immagini capaci di fare visual storytelling grazie ai dati.

Podcast, webinar, live e video recoring

Devi diffondere le tue conoscenze attraverso più mezzi. Non puoi accontentarti della scrittura online, mi dispiace. Tra i content marketing tool voglio suggerire una serie di soluzioni interessanti per mettere online la tua voce, e la tua sapienza.

Facebook Live

Il primo nome per aiutare il pubblico a diffondere la propria voce online senza filtri, per raccontare ciò che pensa e vede: Facebook Live ormai è uno strumento decisivo per comunicare e per creare contenuti. Ma non basta avere voglia di usarlo.

I Facebook Live devono essere organizzati con cura. Assicurati di essere in un luogo tranquillo prima di iniziare (ovviamente se la situazione lo consente) e lavora sulla strumentazione. Ad esempio acquistando luci e un microfono decente.

Gotowebinar

La base per chi vuole organizzare webinar di successo. Questi contenuti sono perfetti per fidelizzare il pubblico e per ottenere buoni risultati in termini di brand.

In particolar modo possono aiutarti a fare lead generation. Ma se non usi soluzioni come Gotowebinar difficilmente potrai ottenere risultati degni di nota.

YouTube

Banale inserire YouTube tra i content marketing tool? Dipende dai punti di vista. Se usi questa piattaforma come appoggio per i tuoi video la risposta è affermativa: lo sappiamo tutti che YouTube può essere usato per caricare contenuti.

content marketing tool
I mille tool per i contenuti.

Però YouTube può essere usato anche per editare ciò che hai creato. Una volta caricato il video, puoi modificare il tuo operato in diversi modi con un editor comodo e importante per correggere errori all’ultimo momento.

Inoltre puoi aggiungere musica Creative Commons ed evitare la noia di dover trovare un sottofondo accettato dalle norme che tutelano la proprietà intellettuale.

PowToon

Vuoi creare un video semplice e intuitivo per spiegare un prodotto o un servizio? Se non hai grandi risorse da investire in video marketing puoi usare PowToon, un’applicazione per confezionare animazioni con diversi elementi grafici.

Handbrake

Per creare i video hai bisogno di strumentazione. Tipo microfono, luci e videocamera degna di questo nome. Però puoi aver bisogno di un’app per comprimere i file video. Ecco che arriva Handbrake. In ogni caso ti consiglio di dare uno sguardo a questo articolo: i migliori software per modificare i video.

Content curation e distribuzione contenuti

Non basta creare i contenuti, li devi anche organizzare. Senza dimenticare una soluzione importante: la distribuzione. WordPress è una base di partenza per pubblicare testi che riassumono immagini, scrittura, video e podcast. Ma poi?

Scoop.it

Un riferimento quando si parla di content curation. Con Scoop.it puoi creare delle pagine contestualizzate e raccogliere i contenuti migliori. Quelli che leggi ogni giorno e vuoi mostrare ai lettori. Praticamente è l’essenza della buona organizzazione.

Mailchimp

Ci sono tanti strumenti per inviare newsletter e per fare email marketing. Però Mailchimp è quello che, a mio avviso, dà maggiori comodità in termini di organizzazione del template per creare messaggi di qualsiasi tipo.

Con il drag and drop organizzi moduli e crei sintesi per comunicare a chi si iscrive tutto ciò che ti sta a cuore. Oltre i 2.000 iscritti è a pagamento.

Slideshare

Ci sono tante piattaforme per gestire presentazioni online, tra le quali il futuristico Prezi, ma io preferisco sempre Slideshare. Semplice e immediato, questo content marketing tool offre esattamente ciò che mi serve: una base per l’embedded.

Slideshare
Il logo di Slideshare, una certezza del content marketing.

Ho una presentazione da inserire nelle mie pagine web o da condividere con i miei lettori? Entro nell’account, carico ciò che voglio mostrare in formato PPT, Key, PDF o Word e metto tutto online. Basta un attimo per dare valore extra ai contenuti. Se non mi basta ci sono altre soluzioni per valorizzare e condividere i PDF online.

Zeef

Vuoi una directory da condividere? Zeef è un riferimento per chi ama fare content curation e vuole organizzare la barra dei preferiti online. Così hai sempre tutto sotto controllo. Ma al tempo stesso puoi dare alla tua audience un valore in più.

Archivi per contenuti

Uno dei migliori content marketing tool: l’abilità umana di creare raccolte di risorse per affrontare un determinato argomento. Io, ad esempio, ho sintetizzato ciò che mi serve ogni giorno su My Social Web. Qualche esempio? Ecco tutto ciò che puoi usare per confezionare contenuti vincenti online. E magari anche offline.

I tuoi content marketing tool preferiti?

Questa è la mia selezione di content marketing tool, strumenti indispensabili per creare qualità in tutte le occasioni. Sai bene che non puoi solo scrivere articoli per il blog. O almeno non è questa l’unica soluzione necessaria per te.

Strategie differenti, contenuti diversificati da distribuire attraverso canali non sempre basati sul blogging. Anche se è la strada principe dell’inbound marketing. Allora, tu li usi questi tool? Vuoi aggiungere il tuo? Ti aspetto nei commenti.

Riccardo Esposito

Sono un web writer freelance. Mi occupo di scrittura online dal 2009, mi sono specializzato nella stesura di piani editoriali per blog aziendali. Ho scritto 3 libri dedicati al mondo del blogging e della scrittura online (bio di Riccardo Esposito).

Categoria: Strumenti per blog

6 commenti su “I migliori strumenti per fare content marketing”

  1. Concordo con te quando annoveri la diretta Facebook tra i fondamentali strumenti per creare contenuti sui social. L’engagement prodotto dai video – è sotto gli occhi di tutti – surclassa le interazioni che seguono i post semplici o le immagini. Ho sempre sostenuto che gli elementi visual (quando ben integrati) possono solo migliorare la comunicazione. Il live di Facebook è un video all’ennesima potenza, perché offre delle possibilità interessanti legate proprio al coinvolgimento degli utenti. Ne parlo qui: asocialman.com/come-programmare-diretta-facebook/

    Per il resto, come al solito, il tuo è una sorta di blog-enciclopedia. Un’opera di consultazione quando cerchi delle risposte! Sempre un piacere leggerti.

    1. Riccardo Esposito

      Ciao Ciro, grazie per il tuo commento. Tra l’altro considero i video di Facebook, a prescindere dalle dirette, uno strumento valido anche per arricchire le pagine web. Con l’embedded puoi arricchire facilmnete il contenuto grazie ai contenuti che hai pubblicato questa piattaforma.

      Vimeo non lo capisco molto, sembra essere una piattaforma d’elite per caricare video, ma mi chiedo quale sia il suo reale giro d’affari nel content marketing… Cioè, perché dovrei scegliere Vimeo?

      1. Mah, guarda, VIMEO è preferito da artisti, filmmaker, autori. Come se avesse un carattere più autoriale, aternativo. Poi ha versioni plus e pro se non erro. Sapevi che la parola proviene dall’anagramma di movie? 😉

  2. Alessia Baldassarre

    Ciao Riccardo,
    come sempre hai scelto di condividere con noi una guida completa, questa volta relativa ai migliori strumenti per creare contenuti. Personalmente, alcuni li conosco e li uso abitualmente ma alcuni, come ad esempio Angie Makes, mi erano del tutto sconosciuti, ma da oggi in poi, grazie a te, li utilizzarò.
    Non mi resta quindi che ringraziarti e mettermi subito al lavoro!
    Alla prossima!

    1. Riccardo Esposito

      Ciao Alessia,

      Quel plugin per fare content marketing è decisivo. perché ti consente di ottenere il massimo dai tuoi post e di gestire al meglio i contenuti.

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