Di Riccardo Esposito | Pubblicato il - Aggiornato il
Ecco cos’è Google Analytics: uno strumento di web analytics gratuito per monitorare le statistiche di un sito web. Puoi raccogliere informazioni per creare dei report in grado di aiutarti a valutare risultati SEO e conversioni raggiunte.
Un programma online che consente di registrare il comportamento delle persone che arrivano sul tuo sito web. Ecco cos’è Google Analytics, un tool di web marketing che ti consente di lavorare sodo sul monitoraggio delle campagne di analisi del traffico web.
Data la sua centralità nel monitoraggio del sito web e del tracciamento delle visite per app e blog, Google Analytics è rimasto gratuito al pubblico. Ma ci sono soluzioni a pagamento per le grandi aziende e per chi ha esigenze elevate in termini di visite.
Indice dei contenuti
Cos’è Google Analytics, una definizione
Google Analytics è uno strumento di analisi web gratuito che consente di raccogliere e analizzare i dati relativi al traffico del sito. La sua principale funzione è quella di fornire informazioni dettagliate su audience, le fonti di traffico, il comportamento degli utenti.
Ovviamente puoi monitorare anche le conversioni. Questi dati consentono ai proprietari dei di siti web di comprendere meglio il loro pubblico, valutare l’efficacia delle strategie di marketing e prendere decisioni informate per migliorare le prestazioni del sito.
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A cosa serve Google Analytics, cosa puoi fare
Si tratta di un’applicazione online gratuita (fino a un certo punto) e raggiungibile usando l’indirizzo analytics.google.com. Questo SEO tool fondamentale permette di monitorare gli accessi al sito web. Ma anche a blog e a ecommerce. Cosa puoi fare nello specifico?
Con Google Analytics puoi ottenere informazioni sulla quantità di visitatori del sito, puoi individuare le pagine più visitate, la durata media delle visite, la provenienza degli utenti (ad esempio, i motori di ricerca, i siti di riferimento o le campagne pubblicitarie).
Questi dati che arrivano da Google Analytics possono essere visualizzati in report intuitivi e personalizzabili, che consentono di identificare le tendenze, le aree di miglioramento e le opportunità per aumentare il coinvolgimento degli utenti e le conversioni.
Come iniziare a usare Google Analytics sul sito
Per accedere ad Analytics è necessario avere un profilo Google. Se hai già Gmail puoi utilizzare lo stesso account per iniziare a utilizza a Google Analytics. In caso contrario, è possibile creare un nuovo account Google gratuitamente e con pochi passaggi.
Dopo questo step vai sul sito di Google Analytics (analytics.google.com) e fare clic su Inizia a utilizzare. Qui puoi creare un nuovo profilo per il sito web o di selezionarne uno esistente. Puoi configurare più account nella piattaforma per le statistiche del sito.
Google Analytics fornirà un codice di tracciamento che dovrà essere inserito in tutte le pagine del sito web da monitorare. Questo codice di tracciamento è essenziale per consentire a Google Analytics di raccogliere i dati di navigazione degli utenti.
Installazione del codice di tracciamento
La soluzione più semplice: inserire il codice all’interno del tag <head>
di ogni pagina del sito web. In alternativa, è possibile utilizzare Google Tag Manager o un plugin WordPress per semplificare il processo di installazione e gestione del codice di tracciamento.
Una volta installato il tag HTML, potrebbe essere necessario attendere alcune ore affinché Google Analytics inizi a raccogliere i dati. Però è possibile esplorare l’interfaccia, accedere alle diverse sezioni e personalizzare i report in base alle proprie esigenze.
Google Analytics 4, cos’è e a cosa serve
Google Analytics 4 (GA4) è la versione più recente, introdotta nel 2020. È un’evoluzione significativa rispetto alla soluzione precedente, Universal Analytics. La principale differenza tra Google Analytics 4 e UA riguarda l’approccio all’analisi dei dati.
Questa soluzione di web analytics offre un passo avanti nel campo dell’analisi dei dati web con una prospettiva più centrata sull’utente, funzionalità avanzate basate sul Machine Learning e una migliore misurazione delle interazioni multi-dispositivo.
Proprietà
Mentre UA si basa principalmente sui cookie e sulle sessioni per tracciare e raccogliere dati, GA4 si concentra sull’utilizzo delle proprietà e degli eventi degli utenti.
In pratica, questo significa che GA4 è in grado di fornire un’analisi più accurata e completa del comportamento degli utenti su diverse piattaforme, come siti web e app.
Eventi
Google Analytics 4 adotta un modello di misurazione degli eventi basato sugli eventi. Ovvero le azioni compiute dagli utenti sul sito o nell’app. Parliamo di click su pulsanti, visualizzazioni di video, completamento di form, transazioni di acquisto e altro ancora.
Machine Learning
Scopri interazioni degli utenti e delle conversioni, consentendo una personalizzazione e un’analisi più avanzata. Inoltre, Google Analytics 4 introduce nuove funzionalità avanzate come il Machine Learning (ML) e l’integrazione con Google Ads.
GA4 offre previsioni sul comportamento del target. L’integrazione con Google Ads consente di ottenere una visione del percorso utente, dal momento in cui visualizza un annuncio fino alla conversione, consentendo una migliore ottimizzazione delle ADV.
Dispositivi
Un’altra caratteristica di GA4 è la misurazione delle interazioni tramite diversi dispositivi. Puoi tracciare gli utenti che passano da un dispositivo all’altro, come dal desktop al cellulare, consentendo una visualizzazione unificata del percorso su più piattaforme.
Privacy
Google Analytics 4 su focalizza sulla privacy dei dati. Con l’aumento delle normativa e l’eliminazione progressiva dei cookie di terze parti, GA4 si adatta a queste indicazioni fornendo un’analisi basata su dati aggregati e anonimizzati, che rispetta le normative.
Che cosa puoi fare? Ecco le metriche
Google Analytics non si limita a registrare le visite che arrivano sul sito web, permette di ottenere una serie di dati indispensabili. Questo SEO tool offre una vasta gamma di metriche che consentono di misurare le prestazioni e il coinvolgimento del sito web.
Le metriche includono il numero totale di visitatori unici, che fornisce una visione generale del traffico complessivo del sito nel corso di un determinato periodo.
Puoi analizzare la durata delle visite, che indica quanto tempo gli utenti trascorrono sul sito web. Con un’indicazione della sua attrattiva e della qualità del contenuto.
Così studi il comportamento del pubblico. Ad esempio puoi recuperare la frequenza di rimbalzo (bounce rate) che indica la percentuale di utenti che lasciano il sito dopo aver visitato solo una pagina. Un alto tasso di rimbalzo indica problemi di UX.
Le pagine più visitate sono un’altra metrica importante. Forniscono informazioni sulle pagine che attirano maggiormente l’attenzione degli utenti, consentendo di identificare i contenuti di maggior successo o le aree del sito che richiedono un miglioramento.
Le fonti di traffico indicano l’origine delle visite. Monitora il traffico organico dai motori di ricerca. Ma anche delle campagne pubblicitarie, diretto (utenti che digitano direttamente l’URL del sito) e dei social media. Queste informazioni sono cruciali.
Altri tool utili di Google
I numeri di questa suite gratuita sono indispensabili per lavorare bene e definire una buona strategia SEO e, più in generale, con l’inbound marketing. Ma ci sono anche altri strumenti firmati da Mountain View per la misurazione delle prestazioni del sito:
Lo specialista che si occupa dei dati è il web analyst, e sa bene cos’è Google Analytics. Come monitorare le statistiche? Uno degli strumenti migliori di Google Analytics si trova proprio nella definizione degli obiettivi per isolare determinati numeri utili.
Categoria: Guide per webmaster