Come evitare errori grammaticali

Di Riccardo Esposito | Pubblicato il - Aggiornato il

Una delle necessità del blogger, più in generale di chi scrive ogni giorno per lavoro: come evitare errori di grammatica? C’è sempre bisogno di qualche consiglio per superare questo problema che rischia di mettere in discussione il tuo buon nome.

evitare errori di grammatica
Come evitare errori grammaticali.

Nessuno sfugge all’errore, soprattutto a quello di distrazione: è stupido nascondere l’evidenza, e combattere contro i mulini a vento Hai sbagliato, e nei commenti del blog arrivano le prime critiche. La situazione è affrontabile quando si tratta di un refuso ma tutto diventa più difficile con l’errore di grammatica.

Meglio evitarle, non credi? Come evitare errori di grammatica? Conosco una manciata trucchi semplici ed efficaci per superare la figuraccia grammaticale. La buona scrittura online ha bisogno di questi consigli, non credi? Te il elenco:

Sfrutta Google per gli errori di grammatica

Cito un passo di Seth Godin preso dal libro La Chiave di Svolta: “Quando scoppiò la guerra del 1812? Saper rispondere a questa domanda è inutile in un mondo in cui esiste Wikipedia”. In una realtà attraversata dalle informazioni devi saper cercare.

Come si scrive? Abbina ricerca e dubbio, avrai la risposta: quando sei insicuro, quando hai un dubbio su accenti e congiuntivi, ma anche sull’ortografia, usa Google. Usa il motore di ricerca più potente del web trova la soluzione. Basta un attimo.

Da leggere: chi è e cosa fa il correttore di bozze

Word ti aiuta con gli errori di ortografia

Va bene un qualsiasi programma di videoscrittura con correttore ortografico. Ad esempio puoi usare anche Google Docs. Non lo uso per scrivere, ma incollo sempre il testo di un articolo in una pagina Word prima di pubblicarlo. In questo modo il programma evidenzia gli errori sfuggiti alla rilettura con una nota in rosso.

Controllo per evitare errori grammaticali.

Nota importante: i correttori di questi software non sono infallibili. Anzi, sono rigidi e poco precisi: valuta con attenzione le modifiche suggerite. E confida sulle tue capacità, sempre. Devi essere tu a individuare gli errori di grammatica e sintassi.

Usa la ricerca interna per gli errori comuni

Come evitare gli errori di grammatica frequenti? Conosci la tua scrittura e i punti deboli della tua attività di web writer. Ecco, quindi, il consiglio: segna su un block notes refusi, strafalcioni grammaticali, uso errato dei verbi e della punteggiatura.

Una volta terminato l’articolo, usa la ricerca interna per trovare queste combinazioni. In questo modo puoi mettere in evidenza eventuali errori e correggere ciò che merita la tua attenzione. In questo modo risparmi tempo e individui tutti i refusi. Anche il doppio spazio che a volte scappa tra una parola e l’altra.

Non sfidare, evita l’errore grammaticale

Un trucco da web writer consumato. Ci sono regole che devi sapere, dettagli che puoi trovare su Google… e ci sono cose che non puoi risolvere in tempi brevi.

Il dubbio si insinua come una carie nella linearità del tuo post, e neanche i vecchi libri del liceo riescono a sciogliere il dubbio. Cosa fare? Evita lo scontro, dribbla la trappola e scegli una soluzione sicura. La lingua italiana è complessa ma flessibile.

Ci sono delle risorse che puoi sfruttare

Risorse che puoi usare per evitare piccoli e grandi errori. La rete è piena di indirizzi utili: li ho racchiusi in questo post per scrivere meglio offline e online, ma se vuoi andare sul sicuro ti consiglio anche una manciata di risorse alternative dedicati agli scrittori in erba.

Come affrontare l’errore di grammatica

Io non sottolineo mai gli errori in pubblico, soprattutto quando sono frutto di una disattenzione o di una battitura frettolosa. Scriviamo su iPad e iPhone utilizzando ogni ritaglio di tempo: siamo blogger professionisti ma l’errore è dietro l’angolo.

Quali sono gli errori comuni quando scrivi?

E può arrivare anche il commento guascone che si prende gioco della svista. La soluzione in questo caso è semplice: saluta, ringrazia con un sorriso, correggi.

Ok, ho sbagliato: cosa faccio?

Continua per la tua strada. Nessuno ti condannerà. L’errore di grammatica, invece, è più difficile da gestire. Qualcuno metterà in dubbio il tuo profilo di blogger, la tua professionalità, il tuo buon nome. Ma ha ragione, e non puoi fare altro che ammettere l’imprecisione anche in questo caso. Anche i grandi sbagliano, sai?

Consulta l’Accademia della Crusca: si tratta realmente di una svista? Perfetto, correggi e ringrazia. Poi continua a scrivere più convinto di prima.

Da leggere: come scrivere senza errori

Come evitare errori di grammatica?

Ti lascio una domanda: hai altri consigli da suggerire? Lascia le tue idee nei commenti e aiutami a individuare tutte le soluzioni per evitare errori grammaticali, ma anche di sintassi e di punteggiatura che mettono in pericolo il lavoro del blogger.

Riccardo Esposito

Sono un web writer freelance. Mi occupo di scrittura online dal 2009, mi sono specializzato nella stesura di piani editoriali per blog aziendali. Ho scritto 3 libri dedicati al mondo del blogging e della scrittura online.

Categoria: Scrivere | Tag: Grammatica

12 commenti su “Come evitare errori grammaticali”

  1. Riguardo a Google: bisogna sapere dove cercare. Nel web trovo in continuazione post di professionisti pieni di errori grammaticali.
    Word: purtroppo non corregge tutto.

    Il mio unico consiglio è quello di leggere, ma non i blog, che appunto sono un ricettacolo di errori di ogni genere e anche gravissimi, ma libri. Tanti libri. E ogni giorno.

    1. Riccardo Esposito

      Leggere è il primo passo, Daniele.

      Io uso Google quando ho dubbi sull’ortografia: basta una ricerca per avere consiglio. Riguardo alla ricerca come strumento di approfondimento… beh, io consiglio di usare fonti affidabili. L’Accademia della Crusca è un punto fisso quando hai un problema.

  2. Grazie del post Riccardo :-).
    Giorni fa c’è stata una lunga disquisizione sull’argomento sulla pagina facebook del mio blog. Rigiro lì volentieri il tuo articolo, quando si dice che gli argomenti sono nell’aria 😉

  3. Io continuo a dare il consiglio di mia nonna maestra. Leggi al contrario. Cioè leggi parola per parola, partendo dall’ultima.

    In questo modo il cervello non parte per la tangente seguendo il filo del discorso e facendoti ignorare gli errori, ma rimane concentrato su ogni singolo vocabolo.

    1. Riccardo Esposito

      Un consiglio interessante, una pratica che conoscevo ma che ho spesso dimenticato.

      Grazie Marco, commento prezioso!

  4. web marketing Doc

    Ma tutto sommato non mi soffermerei troppo sugli errori di ortografia. Lo dice anche Luisa Carrada che il blogger “ruspante” è apprezzato e il suo è un refuso che viene dall’impeto di scrivere, di raccontare.
    Di conseguenza, il post troppo “pulito” risulta meno spontaneo, più ragionato. Insomma, il blogger illuminato, dalla personalità magnetica scrive di getto!

    1. Riccardo Esposito

      Ciao web marketing Doc,

      In parte è così, infatti credo che non si debba essere troppo fiscali con l’errore di battitura. L’errore di grammatica invece…

      E poi guardala da un punto di vista professionale: tu paghersti per un articolo con un errore di grammatica?

  5. Io mi accorgo degli errori quando rileggo ad alta voce. In questo modo riesco a trovare sia gli errori di grammatica che di costruzione della frase. Mi sento un po’ ridicola a volte, ma dovrò farlo anche in ufficio, perché vedo che a volte mi sfugge qualcosa quando non uso questo metodo.

  6. Buona sera a tutti, mi chiamo Francesca e sono un’analfabeta di ritorno. Sarà che sono vent’anni che parlo un mix di italiano-inglese-ebraico, sarà che ancora oggi quando penso ai tempi del liceo mi viene il bruciore di stomaco, oggi, tutte le volte che devo scrivere in italiano, mi tocca consultare l’Accademia della Crusca. Sintassi pesante è il mio secondo nome.
    Grazie per le risorse, da tenere presente!

    1. Riccardo Esposito

      Ciao Francesco,

      In parte sei scusata, dai… è difficile muoversi nella lingua italiana con le influenze di altre lingue. Sintassi pesante è il tuo secondo nome… bella questa! Il mio consiglio: scrivi come parli. E come mangi!

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