Di Riccardo Esposito | Pubblicato il - Aggiornato il
Le headline o gli heading sono intestazioni su un articolo, una pagina web o un articolo di giornale che riassumono la sostanza di un contenuto. Il titolo ha lo scopo di evidenziare il punto principale o la categoria di contenuto.
L’headline è il titolo che apre una pagina dedicata a un tema di un giornale, un advertising o pagina web. Rappresenta il primo concetto utile per comprendere il contenuto pubblicato. In sintesi, è l’elemento più importante dell’informazione.
Il termine deriva dalla parola inglese, la traduzione suggerisce il significato di headline: linea [line] di testa [head]. Quindi il titolo è una stringa di testo piuttosto breve, circa 50/100 caratteri, stampata o digitata con caratteri superiori, evidenti.
Indice dei contenuti
Cos’è l’headline, definizione
Il significato di headline: rappresenta un titolo che apre un contenuto online e offline. Ci sono diversi titoli. Il più comune, quello al quale siamo abituati noi blogger, è quello che apre la lettura di un articolo web o di una pagina del sito.
L’headline, in questi casi, ha un rapporto stretto con l’ottimizzazione SEO perché diventa tag title. Vale a dire uno dei fattori di ranking più importanti per determinare il posizionamento di una pagina web. Quindi il lavoro del web copywriter deve tener presente sia la creatività e la persuasione che la tecnica delle keyword.
Ma il titolo efficace riguarda altri prodotti. L’headline è legata al giornalismo, alla pagina di giornale che apre con una stringa di testo breve e con font generoso. Questa è l’headline che di solito viene circondata da altri elementi come l’occhiello che precede e il sommario che segue il titolo. Ecco un esempio giornalistico.
L’headline diventa protagonista di cartelloni, manifesti, volantini cartacei e digitali. Domina le landing page e si impone insieme a slogan e payoff sull’attenzione del pubblico. Sia sulla pubblicità analogica che prima delle tagline dei siti web.
Da leggere: modelli di headline per linkedin
Uso dell’headline nel marketing
Di sicuro il titolo ha un valore estremo nel mondo della promozione perché è ciò che consente di attirare con forza lo sguardo del pubblico. Basta pensare a ciò che avviene above the fold: la maggior parte del tempo viene trascorso nella prima parte di una pagina. Proprio dove si trova l’headline. Ti lascio un grafico interessante.
Questo passaggio mostra quanto sia centrale lo spazio che viene occupato dall’headline. Questo vale per tutte le forme di comunicazione online e offline: dalla newsletter alla pagina web, fino alle sales letter e alle landing page.
Le persone cercano scorciatoie mentali per ottenere risposte, informazioni rapide e immediate. Il titolo svolge proprio questo ruolo nel web marketing.
Rapisce lo sguardo in un modo estremamente complesso e dispersivo. Soprattutto se si lavora su un tema fondamentale: titoli e numeri, un binomio perfetto.
Esempi di headline e pubblicità
Devi mettere sempre in discussione il tuo operato, ma quando si tratta di una titolo questa regola vale 100 volte di più. E se non riesci a trovare la giusta ispirazione? Ecco esempi di headline che hanno fatto la storia della pubblicità e del marketing.
Come scrivere una headline
Come scrivere un titolo blog per un articolo? In che modo creare una headline efficace? Questi punti delineano il percorso: usa una scrittura breve e diretta.
Ma cerca di essere sempre specifico e focalizzato. Non divagare e non mentire al lettore con titoli click baiting pensati solo per aumentare le visite del sito o giornale.
Segmenta il target per scrivere
Prima di passare alle formule per scrivere una headline, devi chiederti quali sono il tuo obiettivo e il target a cui ti rivolgi. Vuoi vendere dei prodotti o una tua consulenza, oppure fare engagement per il blog o curare il tuo brand personale?
Devi profilare in anticipo il pubblico dei tuoi lettori. Definisci il genere, l’età, la provenienza geografica, che attività svolge, gli interessi, i bisogni, lo stile di vita.
Ma soprattutto devi individuare nel dettaglio perché dovrebbe essere interessato ai tuoi contenuti e cosa può ottenere dal tuo articolo. In base a questi dati preparerai headline che gli prospettano la soluzione a un suo bisogno e i benefici.
Crea headline brevi ed efficaci
Non devi per forza scrivere titoli brevi, ma è buona norma farlo. Questo perché se headline e tag title (il titolo del tuo articolo come appare nelle serp) coincidono e sono lunghi, Google certamente te li taglia. Quindi l’headline non comparirà integrale.
Meglio mantenersi nei 55/60 caratteri e inserire la keyword all’inizio del titolo. In alternativa puoi usare WordPress SEO by Yoast e creare una headline per i motori di ricerca. Devi concentrare l’argomento del tuo articolo in una headline breve?
Elimina le parole superflue. Se poi preferisci scrivere un titolo più lungo, ricorda che l’attenzione del lettore si concentra sulle prime e sulle ultime 3 parole della headline, quindi ti consiglio di inserire quelle più importanti all’inizio e alla fine.
Rispetti lunghezze e le giuste misure
Nella serp le headline troppo lunghe vengono tagliate. Io per sicurezza non supero mai le 65 battute. Oppure creo due titoli, uno per l’H1 del post o della pagina web e un altro il tag title. Uno degli elementi più importanti per la SEO on-page.
L’headline di un post corrisponde al tag title, i CMS inseriscono il testo H1 in questo campo. Con WordPress puoi risolvere con i plugin All in One SEO Pack o WordPress SEO by Yoast. Entrambi differenziano title e description per una headline efficace.
Prendi tempo per scrivere titoli
Scrivere un post solo dopo aver deciso quale headline usare non è una scelta saggia. Molto spesso le buone idee vengono solo alla fine dell’articolo o del lavoro di copywriting. Devi scrivere un titolo per aumentare le visite, non essere frettoloso.
Ma soprattutto non cedere al blocco dello scrittore: prenditi una pausa se l’idea non arriva. Per inventare e creare una headline accattivante c’è bisogno del giusto tempo. Questo è utile quando devi scrivere un titolo di giornale.
Devi puntare sulla chiarezza
L’headline rimane davanti agli occhi del lettore per pochi secondi. Se ti perdi in fronzoli rischi di non sfruttare questo breve lasso di tempo. La chiarezza è persuasiva, la semplicità è apprezzata, la coerenza è alla base di tutto.
La tua strategia di copywriting deve tener presente che il primo obiettivo è informare. Poi hai bisogno di una buona ottimizzazione SEO e poi della persuasione.
Per quest’ultimo punto puoi usare riprova sociale e principio di scarsità, passaggi essenziali della scrittura persuasiva, ma alla base di tutto c’è la chiarezza.
Crea un titolo caldo e freddo
Preferisci una headline coinvolgente e ricca di agganci per l’interesse del lettore o capace di informare? Hai la possibilità di ottenere entrambe le soluzioni.
Puoi informare ed emozionare allo stesso tempo, senza escludere soluzioni. Puntando anche all’ottimizzazione di una pagina. Vuoi un esempio di titolo freddo?
Come scrivere una headline, qui ci sono i dati per ottenere un risultato. Come scrivere una headline efficace può essere considerato un titolo caldo, va oltre l’attività informativa. Aggiungere qualcosa in più potrebbe trasformarsi in un azzardo.
Punta su curiosità e vantaggi
Se prometti di risolvere un problema in maniera semplice e gratuita, ma non gli dici come, forse leggerà il tuo post. Devi usare sempre nuovi modelli di headline che funzionano per catturare l’attenzione dei lettori fidelizzati. Non bastano? Capita!
Ti lascio esempi e modelli di headline da sfruttare al massimo, ricorda di essere chiaro con il lettore: il bisogno di creare titoli caldi deve andare a braccetto con l’onestà.
La tua headline (quasi) perfetta deve avere le giuste keyword, descrivere il contenuto dell’articolo e riuscire a vincere la monotonia di chi sfoglia la Serp in cerca della giusta ispirazione. Non sempre è facile riuscire nell’impresa ma quando ho bisogno di schiarirmi un po’ le idee mi affido alla saggezza di Luca Catania.
Usa i numeri nelle headline
Le regole della buona scrittura scoraggiano l’uso di cifre in una frase, ma il copywriting si guadagna una licenza. I numeri nelle headline ti fanno risparmiare battute preziose e risaltano all’occhio del lettore. Mettono ordine in un mondo fatto di caos, i titoli con i numeri danno informazioni precise e rassicuranti.
Un titolo efficace in termini di chiarezza si contraddistingue per l’uso dei numeri. Questo non vuol dire che per essere cristallino con i tuoi lettori hai bisogno per forza di queste soluzioni, ma le cifre aiutano a comunicare efficacemente.
Usa il modello delle 4U
Quando mi chiedono le regole per creare esempi di headline a impatto penso sempre al modello che ha sempre mosso l’attenzione del pubblico in tutte le circostanze, sul web e nella lettura di testi su carta stampata. Parlo del modello delle 4 U, ovvero:
- Urgente.
- Unica.
- Utile.
- Ultra-specifica.
Il senso di urgenza è sempre importante per muovere il pubblico verso il tuo obiettivo e puoi lavorare bene con i tempi. Ad esempio, 5 consigli per dimagrire prima dell’estate funziona bene se l’articolo viene pubblicato a maggio. In un copy è meglio enfatizzare questi punti ma senza esagerare, gli eccessi sono da evitare.
Checklist della headline perfetta
Voglio iniziare questa checklist delle headline di successo correggendo un mito che in realtà corrisponde a verità: non esistono cose perfette a questo mondo, tanto meno titoli infallibili, ma puoi sicuramente migliorare il modo di scrivere.
Usa le keyword più importanti
Se la tua headline corrisponde al tag title questo è il primo punto che ti prego di verificare perché, come ben sai, le keyword utilizzate nel tag title rappresentano uno dei principali fattori di posizionamento della SEO on page per Google.
Descrivi il contenuto con il titolo
Nessuno ama cliccare un titolo del blog che annuncia gustose ricette per preparare torte al cioccolato per poi ritrovarsi di fronte a un articolo sui broccoli. Morale della favola: i titoli devono essere fedeli al contenuto del post. Altrimenti pubblichi fuffa.
Rimani sempre sulle 65 battute
Il tag title deve essere inferiore a questo numero di battute altrimenti rischia di essere troncato nei risultati di Google, Yahoo, Bing… E così la tua headline non può esprimere al massimo le sue capacità. È arrivato il momento di mettere in pratica le tue competenze di copywriter capace di scrivere per umani e motori di ricerca!
Aggiungi una buona description
Per intenderci, hai controllato che la meta description del post si sposi bene con il titolo che hai partorito? Anche se non ha alcun influenza sul ranking è fondamentale nel SEM. Attenzione: in questo caso il limite è di 150-160 caratteri.
Verifica ortografia e grammatica
Errare è umano, ma uno strafalcione nella headline rischia di compromettere seriamente il tuo lavoro. Per questo è sempre cosa buona e giusta avere a portata di mano un buon dizionario online della lingua italiana. E dei sinonimi.
Punta verso il miglioramento
Siamo alla fine di questa checklist ma voglio darti un consiglio extra. Terminato il proofreading concedi altri 2 minuti alla tua headline. Guardala, testala, prova a invertirla e leggila ad alta voce. Sai qual è il segreto per scrivere un titolo efficace?
Parole da evitare nelle headline
Ci sono diverse tecniche per migliorare le tue headline, e mille modelli da usare come base per ottenere risultati. Poi ci sono i consigli che funzionano sempre, e le parole che fanno scattare l’attenzione. Le famose trigger word. Ma quali sono le parole da evitare nelle headline migliori? Esistono termini da non usare mai in un titolo?
Evita date, non i numeri, nelle headline
Non usare le date nelle tue headline. No, non le usare. Il motivo è semplice: dai un periodo di scadenza all’articolo che diventerà inutilizzabile nel futuro.
Ricorda che gli articoli hanno una vita anche dopo aver abbandonato la home page del blog: merito di Google che rovista nei tuoi archivi e ti posiziona nella serp. E le statistiche parlano chiaro: la maggior parte dei benefit arriva dai vecchi post.
Pensa a un titolo del genere: “10 consigli per fare social media marketing nel 2015”. Quanto può durare questo articolo? Per quanto tempo può attirare l’attenzione?
Ad agosto ha già perso mordente, il lettore già pensa al 2016. Sono soluzioni che si usano per variare il calendario editoriale, ma il mio consiglio è semplice.
Evita questi titolo, hanno una data di scadenza e i lettori cercano risultati freschi. Attenzione, sto parlando di date. I numeri nelle headline funzionano e anche tanto.
Non parlare di trucchi e segreti
Quante volte hai letto headline del genere? I segreti del mio lavoro, 5 segreti dei migliori web writer, i segreti dei SEO più forti. Il lettore che si sente parte di un club esclusivo: chi custodisce un segreto lo rivela solo alle persone migliori.
“Cavolo, il grande esperto mi confida i suoi segreti. Adesso la mia vita cambierà e farò soldi a palate monetizzando il mio blog”. Spesso questi segreti sono ovvietà.
A volte sono consigli o dettagli che possono fare la differenza. Ma quando usi la parola “segreto” stai alzando l’asticella delle aspettative. Se le tradisci fai un torto al tuo blog, e distruggi le aspettative dei lettori. Non vuoi questo, vero? Nella checklist della tua headline inserisci questo punto: evitare misteri, puntare sulla chiarezza.
Elimina parole che conosci solo tu
Una voce lascia consiglio: punta sulla semplicità. Le parole da inserire nelle tue headline SEO devono essere semplici, immediate. Devono colpire l’attenzione, senza giri di parole. E senza perdere tempo con termini che appesantiscono la lettura.
Io punto sempre su questo tridente: l’headline deve informare il lettore, aiutare Google a capire qual è l’argomento del post e stimolare la curiosità del lettore.
Nel tuo copy usa parole brevi, frasi brevi e paragrafi brevi.
David Ogilvy
Occhio al punto. Stimolare l’attenzione vuol dire incuriosire, far nascere un dubbio. Devi creare empatia tra chi scrive e chi legge. Ma non stimoli l’attenzione usando una parola sconosciuta al tuo target, non lo fai sfoggiando termini d’altri tempi.
L’uso del vocabolario non riguarda solo la sua ampiezza, ma anche – e soprattutto – la capacità di scegliere la parola giusta per una determinata situazione.
Quando scrivi la tua headline fa’ un buon uso del vocabolario, e scegli parole semplici, capaci di farsi capire subito. Non hai tutto il tempo di questo mondo. Anzi, ne hai poco. Sai bene che hai pochi secondi per catturare l’attenzione del pubblico.
Da leggere: differenza tra titoli caldi e freddi
FAQ per approfondire l’argomento
Un testo breve e conciso, con informazioni utili per comprendere l’argomento affrontato, che indica la main promise di un contenuto online e offline.
In questo modo puoi intercettare l’attenzione del pubblico: il titolo è la prima cosa che le persone vedono e serve a convincer eil pubblico a continuare con la lettura.
Punta su un benefit e spiega perché un lettore dovrebbe continuare a leggere un contenuto. Usa le keyword più importanti del tuo target e cattura l’attenzione senza diventare un titolo click baiting. Quindi poco credibile come i titoli di Libero.
L’headline convince il lettore ad acquistare il quotidiano o cliccare sul post. Sul web l’headline, oltre a essere la promessa che fai al lettore insieme allo slogan, diventa anche oggetto delle attenzioni di Google. Perché è uno dei passaggi più importanti.
Per le headline SEO calcoliamo sempre circa 65 battute. Per una pagina web e per la carta stampata possiamo andare oltre le 12 parole.
Di sicuro una delle soluzioni migliori per scrivere uan headline vincente è l’uso delle 4U: urgenza, unicità, utilità e ultra specificità. Un titolo deve essere così, semplice e breve. Ma sempre in grado di comunicare il punctum come direbbe Barthes.
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