Di Riccardo Esposito | Pubblicato il - Aggiornato il
Nuove idee per scrivere contenuti per il web, magari per il tuo blog aziendale o per un progetto personale. Questo è il sogno di ogni blogger che si rispetti: avere sempre nuovi spunti da sfruttare per creare articoli virtuosi. Il motivo di quest’esigenza?

Il piano editoriale chiede contenuti ma il ritmo di pubblicazione langue. Trovare idee per scrivere articoli del blog è un passo fondamentale per avere un progetto aggiornato, vivace. Google ama i contenuti freschi e lo stesso vale per i lettori.
Ecco le idee per scrivere contenuti che andrai a pubblicare sul blog personale o corporate. Bastano questi spunti per dare nuova vita al calendario editoriale.
Indice dei contenuti
Servono idee per scrivere contenuti?
Certo. Prima di iniziare questa lista è giusto considerare un punto essenziale: perché distribuiamo i contenuti con il blog? Attraverso questo sistema lasciamo nuovi articoli sul web che possono essere raggiunti dalle persone che ci interessano.
Ogni blog post è una landing page, una pagina di atterraggio che porta le persone verso un obiettivo. Vale a dire la conversione. Una vendita. Un lead o un prospect.
Ecco il passaggio chiave che regola il mondo di chi lavora con l’inbound marketing, vale a dire l’obiettivo più importante: di farsi trovare nel momento giusto.
Da leggere: come gestire un blog aziendale
Analizza un grafico e scrivi un articolo
Non hai buone idee per il prossimo post? Vai su www.statista.com, cerca l’argomento che ti interessa e individua un grafico con numeri interessanti. Da questo spunto può iniziare il tuo prossimo contenuto di qualità da proporre ai lettori del blog.
Fai una domanda alla community
Una tecnica per trovare nuovi argomenti per il blog: quando hai dubbi e incertezze usa il social web e lascia una domanda sulla tua bacheca Facebook o sul tuo account Twitter. Le risposte arriveranno e ti daranno spunti interessanti per sviluppare l’articolo. Ho la certezza matematica che questo avvenga?
Ovviamente non devi essere per forza tu a fare la domanda: puoi sfruttare le community esterne alla tua e cercare qualche spunto pubblicato in precedenza.
Questa tecnica l’ho descritta nel libro Etno Blogging e funziona alla grande: basta andare su Google e cercare una query molto semplice: un tema insieme alla parola “forum”. In questo modo trovi tutte le community dedicate. Luoghi virtuali che possono aiutarti a capire su cosa fare un blog e come scrivere gli articoli. Ora inizia.
Individua l’argomento che ti serve per approfondire un determinato tema. Rispondere alle domande del pubblico è il primo passaggio per ottenere buoni risultati anche in termini SEO copywriting. Ma così puoi trovare idee per scrivere sul blog.
Rispondi alle curiosità del pubblico
Uno dei modi migliori per sposare le volontà di posizionarsi su Google e incontrare le necessità del pubblico. Ed è proprio questo ciò che desideri fare con il tuo blog.
Per ottenere il risultato però devi scegliere dubbi e incertezze che riguardano da vicino il tuo pubblico. Io consiglio di usare Answer The Public, un tool che individua ed elenca le ricerche fatte su Google in chiave interrogativa (ma non solo).
Crea un buon blog post comparativo
Tutti amano questi contenuti. Come scrivere un articolo del blog in grado di diventare fonte di traffico in eterno? Individua un problema, scegli i principali tool per risolvere e fai una comparazione. Magari con una tabella finale che mette a confronto funzioni, vantaggi e svantaggi. Ciò significa scrivere contenuti utili.
Punta sul parallelismo famoso
Negli ultimi mesi mi sono divertito con i parallelismi famosi, ovvero articoli che trasformano artisti importanti per il tuo background culturale in esperti del settore.
Qualche esempio? Possiamo citare le lezioni di blogging secondo Bukowski, Stephen King o Jack Kerouac. Vuoi lavorare seguendo Umberto Eco per avere idee?
Twitter ti aiuta con le buone idee
Twitter è uno strumento indispensabili per ogni web writer che si rispetti. Nel flusso di tweet puoi trovare mille spunti per i tuoi articoli, ma a volte non è necessario cliccare sui link: anche dalle interazioni con gli utenti arrivano grandi idee.
Parla degli insuccessi interessanti
C’è sempre un altro lato della medaglia, anche (o soprattutto) nelle attività professionali. Gli insuccessi fanno parte della vita quotidiana di chi cerca una strada diversa, di chi vuole superare i propri limiti e quelli imposti dagli altri.

Il tuo pubblico ha un gran bisogno di leggere le tue esperienze negative per evitare di commettere gli stessi errori. Ed è sicuramente un buon modo, questo, per trovare nuove idee da pubblicare e migliorare il tuo piano editoriale.
Inizia da un’immagine evocativa
Carica una foto nell’articolo del tuo blog, magari la scegli da Unsplash, e osservala per 5, 10, 15 minuti. Contempla le linee, i colori, le sfumature di questa immagine.
Quali emozioni ti trasmette? Qual è la prima idea che ti viene in mente? Scrivi senza pensare: in questo modo avrai le basi del prossimo articolo sul blog aziendale.
Problemi che diventano contenuti
La tua esperienza professionale è fatta di alti e bassi, ma soprattutto di problemi più o meno difficili da risolvere. Dalle mie parti c’è un proverbio: “Sono tutti marinai con il mare calmo”, questo per dire che il vero esperto si vede nelle difficoltà.
I lettori hanno problemi simili ai tuoi, senza meno. E cercano un punto di riferimento per risolverli: perché non racconti la tua esperienza – con immagini, grafici, testimonianze, esempi pratici – e ti candidi per diventare personaggio dell’anno?
Intervista i tuoi colleghi migliori
Intervistare gli esperti del web non è una novità, fa parte della buona gestione di un blog. Ma puoi proporre un format diverso: invece di mandare la solita email al solito blogger, perché non intervisti le persone con cui condividi l’ufficio?
Guarda nella tua esperienza personale
La prima fonte di idee per i post. L’esperienza personale è la madre di tutti gli articoli, è la scintilla che ti permette di creare case study, tutorial, articoli al vetriolo per criticare tutto e tutti. L’esperienza personale funziona.
Perché i lettori si identificano nel tuo vissuto, rivedono le azioni e pensano: “Come se la caverà? Come risolverà questo problema? Quali vantaggi otterrà?”.

La risposta la troverà solo leggendo. Quando devi creare un articolo fai riferimento alla tua esperienza personale. E, soprattutto, fai capire nel post che si tratta di farina del tuo sacco: è un contenuto unico. Vuoi qualche esempio? Ecco 2 articoli nati dal mio lavoro e che sono diventati dei case study, idee per contenuti:
Questi articoli raccontano un passaggio che ho affrontato: mi hanno dato un buon riscontro in termini di visite, commenti, condivisioni. E hanno fatto anche un discreto lavoro per avere backlink. Ogni giorno devi fare un lavoro del genere.
Traccia le conversazioni interessanti
Il blogger virtuoso traccia ciò che serve. Ad esempio segue gli hashtag di Twitter grazie a strumenti come Tweetdeck e Hootsuite: in questo modo può trovare idee per un blog. Ma non basta questo, ci sono altre strade da seguire.
Ad esempio puoi iscriverti a Google Alert o a Mention per seguire le pubblicazioni. Quelle che usano determinate parole. Spesso io seguo le discussioni su Facebook.
Nei gruppi nascono conversazioni interessanti, quindi decido di sfruttare l’opzione che mi consente di seguire gli aggiornamenti. Così ricevo notifiche ogni volta che lasciano un commento, e questo mi dà nuove idee per scrivere articoli sul blog.
Parla con i tuoi clienti migliori
Aprire un blog professionale e scrivere vuol dire ascoltare. Chi? Cosa? La gente, le persone. In particolar modo i clienti: se vuoi scrivere ogni giorno e avere sempre idee per scrivere un blog devi parlare con chi chiede il tuo aiuto.
Usa i commenti per trovare argomenti
I commenti sono una vera miniera d’oro per capire come scrivere su un blog. Devi trovare idee per il calendario editoriale? Le soluzioni non mancano mai nei blog più visitati: nei commenti puoi trovare domande, opinioni, curiosità.
Quando l’ispirazione si fa attendere tuffati nei commenti. Per velocizzare l’operazione puoi creare una cartella con i blog più commentati dove trovare materiale per i post.
Ricorda che leggere i commenti e partecipare alle discussioni di un blog di settore vuol dire anche conoscere il target e individuare i gusti, le necessità e i problemi.

Tutto questo vale per i blog ma anche per le community e i gruppi Facebook. Lavorando sui blog, però, puoi sfruttare una serie di opzioni interessanti per individuare i lettori più interessanti. Ti faccio un esempio: stai seguendo il blog di un competitor e scopri un lettore particolarmente attivo.
Ogni giorno lascia commenti e riflessioni, ma anche domande che hanno bisogno di risposte. Vai su Google e usa gli operatori di ricerca: site:nomedominio.it “nome e cognome”
. In questo modo trovi tutti gli articoli nei quali c’è un commento di questa persona. Forse qui ci sono anche le idee per scrivere.
Punta sui siti di domande e risposte
I siti di domande e risposte sono fenomenali, ti permettono di trovare nuove idee per i post: l’importante è cercare nel posto giusto le idee per i contenuti.
Io preferisco Quora perché divide le domande in categorie ben precise, argomenti interessanti di cui parlare quando devi lavorare su un blog seguito e commentato:
Crea una mappa mentale degli argomenti ai quali dedicare spazio sul tuo blog. Con la schematizzazione dei topic puoi facilmente avere sotto controllo tutto ciò che vale la pena affrontare. Ovviamente ci sono tanti software che ti consentono di lavorare in questa direzione: ecco i migliori programmi per creare mappe mentali.
Cosa vogliono le persone dal tuo sito
Un metodo per scoprire cosa scrivere sul blog: guarda nelle query che il pubblico fa sul tuo sito web, attraverso il widget dedicato proprio a questo compito. Attraverso Google Analytics, infatti, puoi tracciare le parole inserite nel campo ricerca interna.
In questo modo scopri cosa cercano le persone. C’è qualcosa di utile? Bene. Altrimenti sai già quali sono gli argomenti da trattare. Come creare contenuti di qualità? Osservando e scrivendo articoli di qualità per rispondere alle domande.
Pinterest e Tumblr, risorse visual
Nelle bacheche di queste piattaforme ho sempre trovato grande ispirazione. Il motivo? Sono luoghi virtuali dove community affiatate condividono contenuti definiti da hashtag e parole chiave. Basta fare una passeggiata nella home page e una ricerca per trovare una valanga di fonti utili, infografiche, citazioni.
Il motore di ricerca può dare una mano
A volte basta una semplice query su Google per avere buone idee sull’argomento da trattare. Hai il tema di riferimento (ad esempio web writer) ma non sai come svilupparlo: cerca la parola e sfrutta al massimo la forza dei suggerimenti di ricerca. Guarda l’immagine per capire come funziona Google Suggest.

C’è una vecchia tecnica: scrivi la parola e poi una lettera dell’alfabeto (tipo “webwriter a, webwriter b) in questo modo avrai nuove combinazioni di suggerimenti. Oppure usa l’underscore per indicare una parola mancante in una combinazione.
Puoi sfruttare anche i link che si trovano alla fine della serp e i box delle domande, ma questa è solo una piccola parte che puoi ottenere sfruttando i keyword tool. Queste realtà sono indispensabili per scoprire gli argomenti più seguiti.
Cura il tuo feed reader ogni giorno
Uno dei passaggi essenziali: la cura dei feed rss. Trovare idee per scrivere non è facile, ma le fonti sono indispensabili quindi il feed reader deve essere ricco di spunti per scrivere dei contenuti interessanti. Aggiungi nelle cartelle i blog che ti interessano e che ti consentono di approfondire i temi che ti riguardano.
SEO tool per trovare nuove idee
I SEO tool sono fondamentali per chi scrive su un blog personale o aziendale. In primo luogo perché ti consentono di organizzare la ricerca delle parole chiave.
Ovvero quelle parole così importanti per definire una strategia di marketing: devi farti trovare nel momento in cui hanno bisogno di te. Ma prima devi capire il bisogno.

Ma i SEO tool aiutano anche a trovare idee per scrivere sul blog. Quali sono i migliori argomenti di nicchia? E quelli più seguiti? Cosa scrivere in un blog? Queste risposte le puoi soddisfare con un buon lavoro di ricerca. Quali sono gli strumenti adeguati?
- Google Trends – Perfetto per scoprire le evoluzioni temporali di una ricerca.
- Ubersuggest – Uno dei tool per trovare ricerche correlate insieme a SuggestMrx.
- Answer the public – Quali sono le domande che le persone fanno intorno a un tema.
Questi sono gli strumenti che uso ogni giorno per trovare nuove idee, per capire cosa scrivere sul blog aziendale o personale. I valori che osservo in questa fase?
- Volume di ricerca.
- CPC, costo per click.
Ecco perché è sempre più importante utilizzare strumenti avanzati come Seozoom, Semrush e Majestic SEO. Questi tool offrono una serie di stime (i dati ufficiali sono solo di Google) per capire quali volumi di ricerca ha una query e qual è il costo per click utile per valutarne la competitività della nicchia da monetizzare.
Lavora sulla definizione di un concetto
A volte per creare un contenuto di qualità basta individuare un termine, un elemento centrale per la tua cerchia di contatti e dare un chiarimento. Quindi scrivere un articolo capace di spiegare, dare approfondimenti concreti, illustrare.
Questi contenuti hanno buone capacità di posizionarsi? Bene, portano traffico utile e possono diventare fonte di link per chi vuole dare definizioni ai propri lettori.
Crea un articolo con video o podcast
Bella soluzione, creare un post completo. Capace di rispondere a una domanda nel miglior modo possibile: non solo con il testo ma anche con un video tutorial.

O magari un podcast di approfondimento. Queste soluzioni fanno bene alla qualità del blog, ma sono impegnative: devi lavorarci. Ma le soddisfazioni arrivano. I risultati in termini SEO dei post lunghi, strutturati e ricchi di informazioni sono chiari.
Idee per scrivere contenuti: SEO tool
Gli strumenti che preferisco per creare articoli nuovi e interessanti per il mio pubblico? Ci sono diversi SEO tool gratis che mi aiutano in quest’operazione.
Il principale è Semrush che uso non solo per la keyword research ma anche per studiare i posizionamenti SEO dei competitor. Inoltre c’è Answer The public che mi dà una miriade di indicazioni sulle long tail, le ricerche più lunghe e articolate.
Spunti per scrivere un paradosso
Tra le idee per scrivere contenuti aggiungo il paradosso. Forse l’ultima volta che hai sentito parlare del paradosso è stato al liceo, eppure sono sicuro che questa figura retorica la usi tutti i giorni senza rendertene conto. Ma di cosa stiamo parlando?
Di una proposizione che per forma o contenuto si oppone all’opinione comune o all’esperienza quotidiana, riuscendo perciò sorprendente o bizzarra.
Dizionario de Il Corriere
Forzando il suo significato originale, il paradosso lo possiamo usare (con attenzione) per creare curiosità intorno ai nostri contenuti che pubblichiamo su internet.

Cosa c’è di più paradossale di peggiorsitoweb.net? Ci sono regole per migliorare la leggibilità, la web usability, l’abbinamento font/colori ma la pagina che li riassume si piazza tra i peggiori siti della storia. Così puoi scrivere contenuti per il web.
Questo è un paradosso azzardato, un esperimento che non sempre riesce ma rimane impresso. Proviamo con qualcosa di più semplice, tipo un post:
- Come perdere i migliori follower su Twitter
- Come rovinare la tua scrittura in otto mosse
Questi titoli sono paradossali. Tu sai bene che qui ci sono consigli preziosi ma l’headline cattura la tua curiosità e rompe la monotonia di articoli fotocopia. Hai già provato la tecnica del paradosso per rapire l’attenzione dei lettori?
Elenco delle ultime novità del settore
Sempre un ottimo modo per aggiornare il blog: crea un articolo con una sintesi delle notizie importanti relative a un campo. In questo modo dai ai tuoi lettori un servizio utile, fondamentale. A tutti fa piacere rimanere in linea con le ultime tendenze, ma ricorda che questo contenuto non è una scappatoia per pubblicare senza impegnarti: devi fare un attento lavoro di revisione e valutazione delle notizie.
Previsioni per il futuro nel tuo campo
Non devi inventare o ipotizzare: studia il settore e inizia a definire quali saranno i trend per il futuro. Di solito questi articoli funzionano bene nella fase autunnale, quando si avvicina la fine dell’anno solare e si cercano idee da sviluppare.
Scrivi e vai contro l’opinione comune
Tutti seguono la stessa linea, c’è un pensiero che punta verso il buon senso. La tua missione è semplice: scrivere un articolo capace di andare contro la mediocrità. Ovvero ciò che molti vedono come la soluzione ideale per una condizione.
Andare controcorrente è una delle soluzioni migliori per scrivere contenuti virali, capaci di ottenere grandi soddisfazioni in termini di condivisioni. Ma il rischio è quello di essere troppo orientato verso il click baiting: attenzione, non esagerare.
Descrivi episodi della tua esperienza
Il modo migliore per non trovarti mai a secco di idee per i blog post? Descrivi cosa ti è successo ieri, usa la tua esperienza personale per creare contenuti di qualità. Le persone apprezzeranno il tono di voce e inizieranno a commentare.
Crea lista di risorse o libri da leggere
Un tormentone che non passa di moda: la bullet list, elenco di contenuti che puoi usare per dare al pubblico la soluzione giusta. Puoi elencare tutto: libri, strumenti, abitudini, capacità. Funziona sempre, soprattutto se metti il numero nel titolo.
Intercettare picco di traffico periodico
Una bella idea per scrivere contenuti degni di nota. Usa Google Trends, strumento gratuito per monitorare l’andamento di una o più ricerche, per identificare una query che riceve tanto traffico in un periodo di tempo. Poi scrivi il tuo contenuto a ridosso del picco. E preparati ad aggiornarlo: i post vecchi non sono accettati.
Organizza le idee per scrivere i contenuti
Come trovare idee per gli articoli del blog? Hai trovato buoni spunti per i tuoi post? Hai iniziato a piegare la scrittura intorno alle tue esigenze?
Ora però devi organizzare le intuizioni che hai intercettato. Ci sono dei trucchi, delle esigenze da rispettare per dare il massimo ai tuoi contenuti di qualità.
Usa le applicazioni che ti danno forza
Io uso Evernote per memorizzare come appunti digitali i testi, le immagini e i video che stimolano la tua creatività, e di attribuire un tag a ogni contenuto registrato. Scegli il meglio, solo così puoi capire dove trovare gli argomenti per il blog.
Utilizza i bookmark per ricordare tutto
Puoi sfogliare delle liste di articoli già selezionati da altri utenti. Visita Digg o ZEEF e inserisci nella barra di ricerca le parole chiave che ti interessano: le risorse che otterrai ti suggeriranno anche il numero di volte che sono state gradite.
Cura il tuo feed rss per le tue fonti
Sicuramente i bookmark possono essere una buona fonte di ispirazione, ma la prima scrematura di idee deve avvenire nel tuo lettore feed rss.
Iscriviti ai blog che affrontano i tuoi argomenti, usa al massimo il tuo Feedly. Ma cerca di non fossilizzarti. Vuoi combattere la noia? Spazia anche verso argomenti limitrofi che potrebbero aiutarmi a trovare idee per scrivere contenuti interessanti.
Segna sempre tutto quello che pensi
Che sia un foglio di carta o un programma di videoscrittura non conta: devi essere sempre pronto a fissare le idee e gli spunti che ti capitano sotto il naso.

Questo soprattutto quando ti trovi a chiacchierare con persone stimolanti per i tuoi interessi o nei momenti morti, quando aspetti l’autobus o quando sei in coda alla posta, quando puoi lasciarti andare alle tue riflessioni. Usa le tue risorse.
Organizzare idee per i post dal basso
Non è mica detto che ogni articolo deve nascere dal nulla. Molto spesso i vecchi post possono dare spunti preziosi per aggiornare il tuo punto di vista su un determinato argomento. E non aver paura di essere accusato di riciclaggio: le idee hanno sempre bisogno di essere rielaborate e rinfrescate su internet.
Dai forma alle intuizioni che arrivano
Durante l’università non riuscivo a trarre massimo vantaggio dalle lezioni perché i miei appunti erano troppo disordinati. Mi colpiva una frase e la trascrivevo.

Ti consiglio di dare una forma – seppur primordiale – ai tuoi appunti. In modo da non ritrovarti con un pugno di mosche quando li riprenderai per svilupparli. Basta che indichi il motivo per cui li hai annotati e il progetto nel quale vorresti farli confluire.
Cura il flusso di idee quando scrivi
Quando arriva l’ispirazione deve lasciarla libera di imprimersi sul foglio. Scrivi frasi, parole, keyword, sinonimi, periodi e tutto quello che ti passa per la testa.
Dopo penserai a ricucire i brandelli e a tranciare tutto il superfluo. Non fermare le tue mani sulla tastiera, non ora. Continua subito a creare senza freni.
Concediti alle bozze del tuo blog
Il flusso creativo ha fatto la sua parte, hai riempito la pagina con frasi grezze ma ricche di concetti e non riesci più ad andare avanti. Ok, può sempre succedere.
Nulla di grave, ma non buttar via tutto il lavoro che hai fatto: salva il contenuto come bozza e lascialo in bella vista nel tuo pannello di controllo. E non dimenticare.
Da leggere: quanti articoli scrivere a settimana
Idee per scrivere articoli del blog
Ti ho spiegato perché il tuo blog può diventare noioso agli occhi dei lettori? Bene, oggi ora ti lancio qualche idea rapida ed essenziale per scrivere articoli del blog. E conquistare l’attenzione dei lettori trovando sempre nuovi argomenti.
- Insegna a fare qualcosa.
- Cerca di divertire (e non solo istruire) i tuoi lettori.
- Stimola l’intelletto di chi ti legge.
- Racconta una storia.
- Presenta i risultati di una ricerca.
- Crea un video per spigare qualcosa che pochi riescono a fare.
- Lascia sempre spazio per una nota divertente.
- Cura ogni dettaglio dei tuoi articoli.
- Fai la recensione di un prodotto che può essere utile.
- Spiega perché qualcosa dovrebbe riguardare chi ti legge.
- Mostra case study interessanti.
- Fai sentire i lettori come se non fossero gli unici a…
- Prendi spunto quanto vuoi. Non copiare mai.
- Fai previsioni su quello che succederà.
- Esaudisci (quando possibile) i desideri dei tuoi lettori.
- Spiega statistiche e grafici difficili da capire.
- Confronta quello che gli altri hanno detto sull’argomento…
- Prova a essere fonte di ispirazione.
- Spiega perché qualcosa di importante è successo.
- Condividi buone idee che possono diventare progetti da mettere in pratica.
- Aggiorna puntualmente i tuoi lettori su un argomento.
- Introduci un libro o un video che tutti dovrebbero conoscere.
- Raccogli informazioni su quello che gli altri dicono a proposito di…
- Di’ la tua opinione.
- Fornisci un elenco di risorse significativo.
- Spiega bene cosa ti è successo quando…
- Incoraggiami a fare qualcosa di difficile.
- Fai sentire tutti parte di una community.
- Spiega qualcosa che pochi hanno capito.
- Riassumi un argomento o un problema comune.
- Presenta qualcuno di interessante.
- Stimola la curiosità.
- Condividi qualcosa da mettere in relazione con altre risorse.
- Descrivi nuovi strumenti di lavoro.
- Invita tutti a dialogare con te.
- Dai un punto di vista diverso dalla massa.
- Guida chi ha bisogno di aiuto attraverso un processo.
- I tuoi lettori dovrebbero conoscere bene…
- Risolvi un problema.
Tue idee per scrivere contenuti online
Ecco i consigli per non rimanere mai a secco di post per il tuo blog. Ci possono essere altre soluzioni? Lascia nei commenti i tuoi consigli per scrivere ogni giorno (o quasi) e mantenere un buon ritmo di pubblicazione sul tuo progetto editoriale.
Categoria: Scrivere
Ciao Riccardo.
I consigli indicati sono quelli che ogni blogger dovrebbe seguire in linea generale e che poi portano a produrre contenuti di qualità.
Personalmente non uso molto i tool SEO per analizzare keyword, vedere quali sono i miei competitor, etc.
La mia idea di fare il blogger è un pochino diversa dal normale, diversità sicuramente dovuta al fatto che non è il mio mestiere quello del blogger.
Le idee per i contenuti del mio blog provengono dall’esperienze che tutti i giorni faccio grazie al mio lavoro e al contatto continuo con persone dalle quali riesco a cogliere i problemi che vorrebbero risolvere.
Leggere tanto è un altro modo che mi mette in testa idee, il più delle volte riesco a fare articoli che combinano spunti presi da libri diversi.
Non ho il problema di arrovellarmi il cervello per capire quali sono i miei competitor e su quali chiavi di ricerca battere il ferro e scrivere articoli basandomi su questi dati. Insomma, sono molto rilassato, nessuno mi corre dietro.
Mi concentro molto a scrivere contenuti di qualità per i miei lettori e che rispondano in maniera esaustiva. Da non sottovalutare, per il tipo di argomenti che tratto è il test dell’articolo stesso, ovvero, data la natura tecnica, ogni procedura, ogni dato riportato deve essere sottoposto a test, un vero collaudo. Un lettore che dalla lettura dell’articolo non riesce ad avere risposta è un lettore perso e un fallimento per me.
Sicuramente non curo molto il lato SEO in modo maniacale, se non il minimo indispensabile. Dai dati in mio possesso non posso lamentarmi del posizionamento su Google, in qualche modo i lettori trovano i miei contenuti e li apprezzano.
Insomma, Scrivo e basta.
Ciao Antonio, grazie per il commento. In realtà non c’è bisogno d’altro se si vuole usare il blog in modo personale. Le varie ricerche con i SEO tool sono utili quando si cerca di ottenere un risultato specifico in termini di inbound marketing.
C’è da aggiungere un punto: tu hai avuto vantaggi professionali (tipo clienti) dal tuo blog?
Ciao Riccardo.
Certamente 🙂 Fin dalla nascita, nel lontano 2009, grazie agli articoli pubblicati ho ricevuto diverse richieste di consulenze specialistiche (provenienti sia dall’Italia sia dall’Estero) oltre a darmi visibilità e autorevolezza sugli argomenti trattati e non per ultimo mi ha consentito di avere una marcia in più nel trovare opportunità di lavoro.
In conclusione, il mio blog è il mio biglietto da visita, e in chiave moderna siamo in zona Personal Branding.
E tanto basta. Io lavoro sulla scrittura online con My Social Web anche per fare piccoli esperimenti, uso il mio blog per maturare esperienza e metterla a disposizione dei clienti. Più competenza, più fatturato. Questo è il punto.