Di Riccardo Esposito | Pubblicato il - Aggiornato il
Il link baiting è una tecnica SEO per attirare l’attenzione e ottenere link verso un sito web. Consiste nella creazione di contenuti di alta qualità, originali, informativi, divertenti o controversi, con l’obiettivo di suscitare l’interesse.
Link baiting vuol dire creare dei contenuti in grado di pescare link di qualità. Ovvero elementi decisivi per il posizionamento nelle serp. Ora, sai bene qual è l’opinione di Google: i link non devono sembrare naturali, devono essere naturali.
Servono contenuti appetibili agli occhi degli utenti con uno scopo preciso: agganciare l’attenzione dei lettori per aumentare il traffico e degli altri blogger (link popularity). Quindi, vuoi imparare anche tu a fare link baiting? Avanti, continua a leggere.
Indice dei contenuti
Cos’è la link baiting, definizione
Non riesci a ottenere citazioni da altri blogger? Fai bene a prendere seriamente il problema: se continui così non riuscirai a diffondere i tuoi post ed espandere il tuo brand. Per questo devi fare link baiting. Vale a dire andare a pesca di collegamenti ipertestuali, ecco il significato di questo termine tradotto dall’inglese.
Però non stiamo parlando di pratiche vietate, Matt Cutts indica le strategie di link baiting come un buon modo per catturare l’attenzione della gente. Soprattutto nel caso di informazioni interessanti o divertenti, e non caratterizzato per forza da aspetti negativi. In pratica, il link baiting non è sinonimo di spam.
Può avere un’anima positiva e lontana dal click baiting spietato che si mette in atto tutti i giorni su Facebook e nelle headline che provano a ingannare poveri lettori indifesi. Allo stesso tempo, tutto questo può essere una buona esca per i link.
Da leggere: come inserire link interni su WordPress
Come fare link baiting con il blog
E via, tutti a mettere link, consigliare su Facebook e invadere il blog di commenti per l’autore. Qualche esempio per pubblicare una situazione efficace?
Punta sui post risorsa
La risorsa è sempre un buon contenuto capace di attirare link. In che modo? Crea un elenco completo dei blog più interessanti della tua nicchia: molto spesso i link che escono sono link che entrano. Parla di un modo creativo per utilizzare uno strumento.
Ancora idee? Prova una serie di How to per affrontare gli argomenti più interessanti e prova a creare risorse relative ad argomenti che nessuno ha ancora trattato. O che presenta poca bibliografia come è capitato a me nel caso degli hashtag.
La notizia è sempre importante
Cerca di arrivare per primo alla notizia e pubblicare un vero scoop: usa i feed rss, Feedly, Mention e Google Alert per avere sempre sotto controllo le news.
Magari pubblica una raccolta di notizie su un determinato tema, magari condite con un po’ di analisi personale. Il punto di vista è decisivo, soprattutto quando non riesci a essere il primo a rilanciare il messaggio (non sempre è facile).
Vai sempre controcorrente
Devi essere l’unico a criticare un prodotto o una risorsa molto conosciuta nella tua community con motivazioni valide. Devi essere tu a sollevare dei dubbi e delle perplessità, ma non di pura invenzione: devi puntare il dito come un critico.
Ma obiettivo e ponderato. Vuoi individuare e affrontare l’errore di un blogger (possibilmente) famoso? Non fare economia di buon senso: rischi di farti dei nemici.
Nemici che possono polverizzarti. Soprattutto, non è elegante mettere in pubblica piazza gli errori altrui. Affronta un punto di vista alternativo, ma non andare oltre.
Post bizzarro ma utile: capolavoro
Scava nel calderone ed elenca le 10 immagini più divertenti di un determinato argomento. Scrivi un articolo con il titolo 10 cose che odi di un personaggio per bilanciare le altre liste fin troppo pacate. Fai leva sulla sorpresa, senza esagerare.
Esempi di post link baiting
- Sondaggi con risultati.
- Contenuti umoristici e vignette.
- Grafici e infografiche.
- Opinioni autorevoli.
- Tutorial approfonditi.
- Tool unici e innovativi.
- Raccolte di immagini gratis.
- Documenti, template e moduli.
- Contenuti visual ben fatti.
- Recensioni di prodotti.
C’è un rovescio della medaglia
Chi utilizza costantemente questa tecnica di Link Baiting nella SEO rischia di trascinare per molto tempo una tara ingombrante, e di essere ricordato come un blogger eccessivo. Sempre con la notizia roboante e il titolo eclatante da lanciare.
I link te li sei presi, il tuo blog magari ha conquistato dei buoni picchi su Google Analytics ma la tua reputazione, magari, ne ha risentito. Ne vale la pena?
Da leggere: cosa sono i backlink
Come fai tu link baiting?
Devi lavorarci. Perché un buon posizionamento diventa realtà se ci sono tutti gli elementi al posto giusto. La SEO copywriting (e non solo) ti mette a disposizione gli strumenti indispensabili per una buona ottimizzazione on page.
Non credo che sia necessario lavorare con tecniche a limite della buona regola. In determinati settori la link building diventa indispensabile per emergere, ma io preferisco lavorare con i contenuti. Sempre. Perché so fare questo, so scrivere.
Categoria: Ottimizzazione siti | Tag: Link Popularity
A me è capitato in un post di fare un cenno, involontario, a un problema di un attore noto al grande pubblico. Esso è molto evidente e nessuno ne parla. Quindi tutti cercano delle informazioni su questo aspetto nel mio post. Quando me ne sono accorto l’ho riscritto perché quella info era marginale e quasi nascosta nel post e quindi la frequenza di rimbalzo era altissima. L’ho ampliata un pochino e l’ho inserita all’inizio del post. Ora le persone sostano un po’ di più nel post e più di qualcuno arriva sino in fondo, in cui parlo di altri aspetti legati alla ricerca su google. Questo episodio mi ha fatto capire come occorre stare sempre in campana con le keyword in entrata e che temi legati a personaggi mediatici possono regalare tante visite anche se questi vanno trattati sempre secondo la propria linea editoriale e non tanto per aumentare il traffico.
Questo è giusto perché noi pensiamo sempre di sapere cosa vogliono le persone. In realtà non è così. A volte il successo si nasconde dietro a una sfumatura e basta un buon aggiornamento per ricevere tanto. Grazie per il tuo commento.
Molto interessante!
Cosa consiglieresti di fare, Riccardo, per scoprire quali sono gli argomenti meno trattati o con poca bibliografia, riguardo a un determinato campo?
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