Scoprire perché creare un podcast è importante. Molto importante, decisivo. in questo modo puoi comprendere fino in fondo le motivazioni che ti spingono a investire il giusto – denaro, tempo, impegno – per pubblicare file audio su internet.
È impegnativo creare un podcast di successo. C’è bisogno di tecnica e idee fresche per il calendario editoriale. Il microfono deve essere di qualità, l’editing è decisivo, il sottofondo musicale può fare la differenza. Ma perché realizzare un podcast? Quali sono i vantaggi? Ecco 6 motivi per continuare a investire in questo percorso.
Costruire un brand solido
Gli argomenti del post
Questo è uno dei motivi principali che ti spingono a investire in un podcast e realizzare dei file audio in grado accompagnare il tuo nome online.
Con questo strumento puoi fare personal branding in modo tale che il tuo nome sia associato a valori positivi.
Ma anche se sei azienda con centinaia di dipendenti il podcast funziona: può essere sfruttato per fare in modo che il potenziale cliente veda in te una risorsa importante. Poi, difficilmente si arriverà a un acquisto diretto grazie al podcast anche se nella descrizione puoi inserire link a schede e pagine web. Però il podcast ha questo scopo: creare valore intorno al brand.
Da leggere: come creare un webinar di successo
Fidelizzare il tuo pubblico
Perché creare un podcast? Forse non per vendere direttamente ma di sicuro per vie alternative. Infatti questo è uno strumento di brand building unico: puoi attivare processi che portano a fidelizzare il cliente. Che segue i tuoi aggiornamenti.
Quindi ascolta i tuoi contenuti su Spotify o Spreaker, impara a riconoscere il valore che dai nei tuoi podcast. E poi acquista il tuo prodotto. Sì, di sicuro l’impegno del podcast è difficile da misurare. Ma è presente, funziona. Le statistiche sono con te.
Come suggerisce questo grafico di Statista, attualmente il più recente rispetto alla diffusione dei podcast in Italia, l’ascolto di questi file aumenta. E tu devi esserci.
Affrontare temi complessi
Qual è la caratteristica centrale del podcast? A differenza dei video social è apprezzato per la sua capacità di dilungarsi. Qual è la lunghezza ideale di un podcast?
Circa 20 minuti ma può andare anche oltre. Perché in questi casi le persone usano il sottofondo audio per accompagnare le attività quotidiane, fuori e dentro casa.
Ed è accettato il fatto che siano mediamente più lunghi. Le persone usano questo media mentre fanno palestra, vanno al lavoro, svolgono altre attività. Quindi il podcast è perfetto per affrontare tempi complessi, che hanno bisogno di tempo.
Completare i tuoi articoli
Uno dei motivi che mi spingono a investire nel podcasting: una volta caricato su una piattaforma lo embeddi (incolli il codice HTML) e lo inserisci in una pagina web.
In questo modo completi il tuo longform content, il pillar article così importante per la tua strategia editoriale. Puoi spiegare tutto ciò che serve in un unico luogo.
Per ogni tutorial che si rispetti ci può essere un podcast di approfondimento e lo stesso vale per un post di opinione. Come scrivere un articolo di giornale online veramente efficace? Aggiungi un podcast, sarà il punto per fidelizzare il target.
Posizionarti su Google
Il motore di ricerca più famoso del web ha deciso: anche i podcast faranno parte della serp. E in alcune ricerche puoi trovare dei box come quello che vedi nell’esempio.
Qui il risultato è rappresentato proprio da un file audio. Che però non è indipendente (come un sito web) ma caricato sulla piattaforma di proprietà di Mountain View che puoi gestire attraverso il servizio Google Podcast Manager.
Perché creare un podcast di successo? Per presidiare la pagina dei risultati con il tuo contributo e contribuire al tuo lavoro di SEM. Ovvero search engine marketing.
Alimentare altri canali
Come suggerisce Gianluca Lo Nostro, nell’intervista fatta con Cristina Maccarrone, i social non vedono di buon occhio i podcast. Nel senso che non hanno ancora sviluppato un vero e proprio sistema per integrare i file audio come ha fatto Google.
Però è vero che puoi usare queste pubblicazioni su Spreaker o Soundcloud per alimentare il piano editoriale delle piattaforme. Oppure estrapoli il file audio e lo usi per creare un video da pubblicare nello stream di Facebook, YouTube e Instagram.
Magari un video che abbia come visual la copertina del podcast. In questi casi puoi usare direttamente Anchor per creare il tuo podcast. Infatti la piattaforma – gratuita e semplice – estrapola l’audio per creare clip da condividere sui social.
Oppure puoi usare l’app veed.io che permette di creare video con effetto sound wave. Lo stesso lavoro può essere fatto con headliner.app e getaudiogram.com.
Da leggere: come modificare audio online
Perché creare un podcast
Questi sono i motivi che voglio suggerire a chi è indeciso. Il podcast è in crescita, le ricerche vocali e gli assistenti come Alexa possono portare la voce di artisti e divulgatori in casa. Gli smartphone ti consentono di ascoltare in strada. Tu vuoi essere parte di questa rivoluzione? Lascia la tua opinione nei commenti.