Di Riccardo Esposito | Pubblicato il - Aggiornato il
Autorevolezza [au-to-re-vo-léz-za] s.f.: Carattere di chi, di ciò che è autorevole. Sinonimi: prestigio, credibilità. Questa è la definizione. Secondo me è incompleta: non sembra anche a te che manchi qualcosa? Un riferimento alla brand reputation.

Se lavori nel settore social ne avrai sentito parlare. L’importanza dell’Authority è un argomento servito in ogni occasione e salsa (ci manca solo che diventi trendy ai matrimoni). D’altro canto questo è uno degli ingredienti decisivi per il brand.
Cos’è la brand reputation
Indice dei contenuti
La brand reputation è l’opinione che riguarda il tuo nome rispetto a un determinato settore. Riguarda la tua capacità di farti ricordare e riconoscere con dei valori positivi.
L’autorevolezza è una conquista, una dimostrazione delle tue capacità. Ti rende influente. E diventa la base della reputazione online, ovvero ciò che pensano le persone di te.
In rete questo significa creare contenuti di qualità per mesi, magari anni. Significa anche avere un buon numero di seguaci e follower, tante condivisioni sui social, la capacità di ispirare il pensiero del pubblico.
Per essere (riconosciuto come) autorevole devi essere capace e competente, ma ci sono alcune regole da seguire per costruire al meglio la tua reputazione online.
Da leggere: come spiare i siti dei competitor
Devi sempre fare la differenza
In una rete potenzialmente infinita vuoi che non ci siano altri blogger con le tue conoscenze? Per emergere devi fare la differenza. Come? Creando contenuti originali, utili e divertenti. Ripetere una storia già sentita, per quanto sia bella, non ti aiuterà a migliorare l’autorevolezza. Copiare non ti aiuterà nel processo di brand building.
Non cercare di vendere, ispira
Il problema della mancata vendita online non è legata al traffico web, ma alla fiducia del pubblico nei confronti del tuo sito. Per costruire la tua reputazione online dispensa valore con contenuti educativi e dimostrativi, poni le basi per una vendita efficace.

Sai come lavorano i veri copywriter? Seguendo questo principio che consente di mostrare al pubblico i benefici del tuo business. Evita aggettivi esausti, descrizioni autoreferenziali. Associa al tuo nome valori positivi e attiva la brand awareness.
Attira e alimenta il sentiment
La brand reputation si fa anche scrivendo. 8 persone su 10 vengono attirate dalle headline, ma solo 2 su 10 leggono i contenuti fino in fondo. Il mio consiglio: migliora i tuoi titoli, rendili accattivanti, fa’ in modo che siano fonte di ispirazione, siano destabilizzanti. E, soprattutto, che accendano la curiosità del lettore.
Cura le tue amicizie e relazioni
La citazione che meglio racchiude (secondo me) la costruzione della reputazione personale e della brand reputation che abbraccia l’attività di web marketing?

Fare amicizia con persone del tuo settore è la naturale estensione della tua autorevolezza. Se amici e conoscenti condividono i tuoi contenuti sui social, altri ti conosceranno. E tu aumenterai credibilità, prestigio e reputazione.
Tool per monitorare brand online
Organizzare il tuo nome online vuol dire anche puntare su aspetti pratici. Come, ad esempio, quelli che riguardano il monitoraggio di ciò che le persone dicono sui social e nelle pagine web. Quali sono i migliori strumenti per tracciare citazioni e menzioni sulle varie piattaforme? Ecco alcuni nomi da ricordare:
I primi due sono perfetti per osservare ciò che viene riportato su Twitter. Attraverso il tracciamento di hashtag e parole chiave puoi seguire le conversazioni che ti riguardano e prendere provvedimenti. Anche nel caso in cui ci siano delle critiche.

Google Alert e Mention, invece, sono due tracking tool che avvisano via email ogni volta che appare una citazione online. Il primo strumento si riferisce solo a pagine web ed è gratuito, il secondo consente di operare anche sui social network.
Migliori libri su brand reputation
- Gestione del brand e della reputazione: cura in modo efficace il tuo brand.
- Brand positioning. Applica le 15 leggi di diamante per diventare leader.
- Fai di te stesso un brand. Personal branding e reputazione online.
La tua brand reputation online
Questi sono i pilastri. Poi dovrai affrontare l’email marketing, la strategia SEO, la struttura del sito (in termini di usabilità e visibilità sui vari device) e la definizione di un piano editoriale capace di fare la differenza. Anche in termini di SEO Copywriting.
Attenzione! Non è facile gestire la reputazione online: può dar vita a solidi rapporti di fiducia, ad ammirazione e rispetto, crescendo di giorno in giorno.
Ma se viene gestita male (con atteggiamenti arroganti o con disinteresse nei confronti del pubblico) può mandare in fumo anni di lavoro in un istante. Tu come stai costruendo la tua brand reputation? Ti aspetto nei commenti.
Articolo scritto da Cinzia di Martino. Si definisce una persona positiva, propositiva, decisa e ottimista (e anche chiacchierona). Si è laureata in informatica, ma ha una passione spropositata per blog, social media, marketing e web design.
Categoria: Blogging