Di Riccardo Esposito | Pubblicato il - Aggiornato il
La rilettura di un testo inizia dall’editing, ovvero la fase che si occupa della revisione generale del contenuto, e si conclude con la revisione dei dettagli nota come proofreading. Qui si correggono i refusi, gli errori di grammatica e le sviste.
Rilettura del testo: un’opera così difficile? Dipende dai punti di vista. Hai appena terminato un articolo e lo stai rileggendo. Cambi alcune frasi, inverti i periodi, trovi qualche sinonimo fino a stravolgere il lavoro. Un’ultima rilettura prima di pubblicare?

Sicuro, ma il risultato rischia di non arrivare mai perché cerchi di migliorare quanto hai scritto in precedenza. Ci manca sempre quel dettaglio che non riesci proprio a mettere a fuoco. Nel frattempo i tempi di pubblicazione si dilatano all’infinito. E non va bene.
Indice dei contenuti
Cosa significa rileggere un testo
Da leggere: come imparare a scrivere meglio
Quale metodo hai scelto per rileggere
Io preferisco sistemare tutti i problemi del contenuto dopo la prima stesura. Il lavoro iniziale è scrittura di getto, senza freni e riflessioni. Poi viene effettuata la prima rilettura del testo che elimina il grosso, corregge i problemi più evidenti.
Poi viene effettuato un secondo passaggio per correggere i dettagli di forma e stile. Raramente torno indietro mentre scrivo: il flusso creativo non deve essere interrotto. Altro metodo interessante per rileggere testi in modo da trovare facilmente errori?
Usa la tua voce, non leggere a mente ma lascia che escano suoni dalla tua bocca. Quando la parola la pronunci investi il tuo tempo per definirla. E ti assicuro che questo significa migliorare proofreading, correzione bozze, sintassi, grammatica e refusi.
Manca qualcosa nel contenuto online?
Occuparsi dei contenuti e della relativa organizzazione strutturale è il tuo primo compito sulla bozza. Devi assicurarti che tutto sia in grado di funzionare, ogni passaggio deve essere verificato e capace di affrontare il tema nel miglior modo possibile.
Durante questa prima fase della rilettura del testo devi assicurarti che il testo sia ben organizzato, che gli argomenti siano quelli giusti. Se scrivi ogni giorno per il blog questo passaggio può essere superfluo ma attenzione agli argomenti complessi.
Rileggere testi per scoprire problemi logici e organizzativi è utile per l’ottimizzazione SEO on-page. Un testo completo, capace di rispondere alle principali domande e affrontare un tema attraverso dei punti chiari, è sinonimo di qualità. Quindi funziona.
Attenzione agli errori di grammatica
Credi che sia impossibile conoscere ogni sfumatura della lingua italiana? Non è una buona scusa: un testo pieno di errori di grammatica non è un buon biglietto da visita. Di conseguenza devi evitare l’abbaglio comune, quello che ti costerà la testa:
Sbagliato | Corretto |
Pò | Po’ |
Perchè | Perché |
Qual’è | Qual è |
Un altra | Un’altra |
Non c’è la faccio | Non ce la faccio |
Si (affermazione) | Sì |
Anchio | Anch’io |
Ne (negazione) | Né |
Ed anche | E anche |
Come si scrive? Hai qualche incertezza sulle regole da seguire? Cerca su Google, risolvi l’interrogativo. Una combinazione di regole sempre valide: evita forme contorte, semplifica i verbi, scegli parole semplici e risolvi i dubbi relativi alla lingua italiana.
Concordanze, attenzione alla rilettura
Quando rileggi un articolo correggi gli errori di battitura, ma cambi anche interi periodi per migliorare la sintassi del testo e rendere il tutto più leggibile.
Perfetto, fai bene. Ma attenzione alle concordanze grammaticali: quando cambi una parte del periodo, come il nome o il verbo, devi adattare tutta la frase.
Verificare e migliorare la punteggiatura
Aspetto chiave per migliorare il testo: la punteggiatura. Assicurati di aver usato i segni giusti per dare ritmo al testo e, soprattutto, segui la regola di David Ogilvy: usa parole brevi, frasi brevi, paragrafi brevi. La leggibilità di un testo dipende anche dalla semplicità.
Caccia di refusi, imperfezioni del testo
È facile cadere nell’errore di distrazione e infilare o scambiare lettere in una parola. Nella maggior parte dei casi passano inosservati perché ormai i tuoi occhi si sono abituati al testo: per questo può essere utile chiedere a qualche amico di rileggere.
La caccia al refuso è la parte più difficile, basta una distrazione per rovinare tutto. Non è un dramma infinito pubblicare un articolo sul blog con un dettaglio fuori posto. Ma meglio evitare, un testo di qualità fa parte di un brand autorevole.
Verifica i passaggi della SEO on-page
Rileggere un testo su internet vuol dire assicurarsi che siano stati rispettati i parametri della buona ottimizzazione per i motori di ricerca. Ciò significa controllare:
In particolar modo controlla la presenza di tag alt nelle immagini e la lunghezza dei meta tag Google che rispondono al nome di title e description. Soprattutto assicurati che non ci siano refusi in quei campi: potrebbero apparire nella serp.
Controllo dei dettagli: migliora lo scritto
Ora devi dedicarti alla buona forma del testo, alla limatura dei periodi e alla cernita delle parole. Cerca di eliminare le ripetizioni e rendere più scorrevole il testo eliminando gli incisi inutili, gli avverbi ridondanti e gli aggettivi che non servono.

Per limitare testo inutile puoi usare link interni e in uscita verso fonti attendibili. D’altro canto è inutile perdere tempo a ricordarti quanto sia importante inserire un link verso le fonti d’ispirazione, virgolettare le frasi riprese per intero ed evitare contenuti duplicati.
Ultimi dettagli? Ora ti puoi dedicare alla formattazione, agli spazi tra i paragrafi, all’ottimizzazione dei link interni e a tutti quei dettagli che hai tralasciato.
Da leggere: come superare il blocco dello scrittore
La tua tecnica di rilettura contenuti
Ovviamente questa lista raccoglie tutte le riletture necessarie per ottenere un testo qualitativamente ineccepibile, ma puoi tranquillamente articolarla in base alle tue reali necessità. Un ultimo (ma fondamentale) consiglio: lascia riposare la mente, distogli l’attenzione dal computer e prenditi delle lunghe pause tra le riletture.
Categoria: Scrivere | Tag: Grammatica