Guida alla scrittura creativa

Di Riccardo Esposito | Pubblicato il - Aggiornato il

La scrittura creativa è una tecnica che si concentra sulla creazione di storie, personaggi, descrizioni e immagini potenti che evocano emozioni nella mente del lettore. Questo metodo può essere utilizzato anche nell’advertising.


La scrittura creativa, cos’è? Io la definisca capacità di trasformare l’inventiva e l’immaginazione per comunicare in modo efficace con un testo creativo.

scrittura creativa
Iniziamo a scrivere per creare?

Dipende dalla tua capacità di trasformare la passione per la comunicazione in un lavoro professionale. Sembra difficile, ma è più semplice di quello che pensi. Ed è qui che ti fai la domanda: cos’è la scrittura creativa. Continua a leggere.

Cos’è la scrittura creativa: definizione

Con questo termine si intende quel genere di scrittura che va oltre l’attività professionale, il semplice seguire le regole imposte dalla grammatica e dall’obiettivo da raggiungere dal punto di vista tecnico.

Il lavoro di creative writing si allontana dalla scrittura intesa come attività pianificata e con un fine, almeno apparentemente sembra un lavoro fine a se stesso.

Se vuoi scrivere un articolo di giornale devi concentrare l’attenzione su determinati schemi, lavori per ottenere un risultato. Con la scrittura creativa, invece, lasci libero sfogo al tuo essere. A partire dalla calligrafia alla buona forma della riscrittura.

La pianificazione uccide la creatività? Può essere, così come è lecito pensare che nell’iter per diventare editor di romanzi o ghost writer ci siano gli esercizi e i laboratori per imparare la scrittura creativa. Sai perché? Continua a leggere.

Per approfondire: come diventare copywriter

A cosa serve la scrittura creativa?

A volte devi solo lavorare per un cliente, devi consegnare il prodotto. Ma in questa catena di montaggio puoi trovare il lato artistico: anche nella semplice esecuzione di un lavoro puoi lasciare la tua firma. E dare senso alla scrittura online.

La scrittura (almeno secondo il mio punto di vista) non è asettica: c’è lo stile, l’idea, la propensione al confronto, la capacità di immedesimarsi nella situazione del lettore. C’è l’empatia. Ed è qui che prende forma la scrittura creativa online.

Cos'è la scrittura creativa
Condividere l’idea è la base di partenza per il creative writing.

Io dico questo: il tuo stile non deve mai mancare. Le caratteristiche della tua scrittura devono essere chiare, evidenti, cristalline. Ci sono progettati che ti permettono di liberare la creatività? Sfruttarli, coltivali, dai il massimo.

Perché puntare sul creative writing

Ci sono progetti che ti chiudono dentro una gabbia? Fai una scelta: se riesci a trovare un compromesso prosegui, altrimenti cerca nuove strade. La scrittura creativa online può diventare lo strumento per raggiungere risultati concreti.

La creatività è il perno della scrittura, vale nella sfera del web writing e del blogging. Vuoi mettere in dubbio quest’affermazione? Provaci, in realtà non puoi.

La scrittura creativa può essere la soluzione ideale per fare storytelling, ma soprattutto è la strada decisiva per sviluppare uno stile personale, una conversazione individuale con il pubblico basato su una relazione unica. Le tecniche di scrittura creativa ti aiutano a emergere come writer e a parlare con le persone.

Esercizi di scrittura creativa

La pratica è importante ma non basta. Ecco perché ho selezionato alcune idee da trasformare in un piccolo laboratorio di scrittura creativa online. Vuoi scoprire come migliorare il tuo lavoro di copywriter, autore di testi e ghost writer?

Ti suggerisco dei giochi di scrittura creativa da trasformare in esercizi in grado di aiutarti a combattere il blocco dello scrittore e scrivere meglio online e offline. Tra gli esempi di scrittura creativa troviamo dialoghi, saggi, sceneggiature e altro ancora. Proviamo a fare una selezione e a scegliere le migliori tecniche di copywriting.

Prova a scrivere un testo di getto

Esistono mille esercizi di scrittura creativa e tecniche per dare spazio alla vena artistica di copywriter. La partenza è quello dedicato al flusso di coscienza: prova a scrivere di getto, senza pensare alla forma o all’ortografia. Neanche alla grammatica.

Salta la punteggiatura, ignora le relazioni tra verbo e soggetto. Butta fuori i tuoi pensieri e lascia che si stampino sulla tastiera e poi sul foglio (digitale o meno).

Poi rileggi e correggi ogni passaggio. Ma il tuo laboratorio di scrittura creativa esige questa tecnica: il flusso di coscienza. Scrivere di getto aiuta a ritrovare slancio.

Devi scrivere una poesia personale

Esercizi per scrivere meglio ne abbiamo? Possiamo provare uno dei più interessanti: creare una poesia. Lo so, non è facile ma questa è la sfida. Prova diverse rime per arricchire il tuo quaderno di scrittura creativa sempre assetato di novità:

  • Baciata.
  • Incrociata.
  • Alternata.
  • Incatenata.

Questo è il gioco di scrittura creativa adatto a bambini, ragazzi e adulti. E se hai bisogno di una mano con le rime baciate – anche se vuoi scrivere poemi e canzoni – puoi usare questo rimario adatto per gli esercizi di scrittura creativa per ragazzi.

Descrivi il tuo sogno a una persona

La scrittura professionale può essere divertente. Come? Iniziando a esercitare la tua capacità di storytelling, quella materia che trasmette valori attraverso una narrazione. L’attività di scrittura creativa trova spazio in questo esercizio sempre valido: prova a descrivere. Apri un documento e inizia a raccontare.

Storytelling
La lingua ideale per il creativo: lo storytelling.

Non essere avaro come narratore, devi puntare sulla tua capacità di dosare le parole per far sentire e vedere: alcuni metodi di scrittura creativa puntano proprio sulla capacità di togliere quello che non serve e lasciare i valori. I benefit. Senza dimenticare che stai raccontando, non scrivendo una tabella tecnica.

Immagina di scrivere un dialogo

Forse il test di scrittura creativa più difficile e importante da affrontare. Creare un dialogo è una sfida perché saltano tutte le regole espositive ed entra in gioco la capacità del copywriter di gestire una relazione, immaginare un confronto.

In primo luogo hai bisogno di un approfondimento: quali sono le regole per scrivere i dialoghi? In primo luogo ricorda che devi dare un carattere ai personaggi, quindi hai bisogno di un registro da seguire. Il dialogo serve a trascinare il lettore nella storia.

E lo devi fare ipotizzando anche fasi in cui la scena si intensifica o si calma. Puoi aumentare il ritmo della conversazione, come preferisci. Sei tu il narratore, hai in mano la scenografia e quindi la vita dei personaggi da mettere su carta (anche digitale).

Elimina tutto quello che non serve

Cos’è la scrittura creativa? Capacità di adattamento e adeguamento alle condizioni in cui ti trovi. Ad esempio, cosa succede se all’improvviso hai bisogno di massima efficienza? Se, ad esempio, devi scrivere un body copy affilato come una lama?

Devi essere in grado di gestire un allenamento alla scrittura per togliere quello che non serve. Facciamo questo esercizio: togli tutto quello che non serve dal testo e rendilo efficace. Ma anche piacevole, devi imparare a scrivere meglio.

Snellisci un testo in burocratese

La inserisco subito tra le idee di scrittura creativa da mettere in pratica appena ti mandano un testo da migliorare. Togli tutto quello che serve, elimina le parole inutili che impediscono al tuo contenuto di qualità di esprimere al meglio di cui hai bisogno.

Scrivi una lettera al tuo amico

Nella lista degli esercizi di scrittura creativa per ragazzi, bambini e adulti: scrivere una lettera. Ne sei capace? Tutti confermano questa capacità prima di affrontare la sfida. Poi si scopre che è un’attività di scrittura creativa impegnativa.

Riprendere la vecchia abitudine alla scrittura piacevole e rilassata che si può avere quando si racconta un aneddoto a un amico può essere un ottimo esercizio per copywriter che vogliono riprendere in mano la propria vena narrativa.

Racconta la tua esperienza unica

Fallo, però, utilizzando una tecnica narrativa particolare. Ad esempio prova a intavolare un conflitto, un dramma oppure un esempio di tensione crescente.

il viaggio dell'eroe
Il viaggio dell’eroe nello storytelling.

Dai suspense alla narrazione e racconta il viaggio dell’eroe. Nel frattempo prova a giocare con le figure retoriche, magari con anadiplosi, metafore, sineddoche e metonimie ma anche con casi estremi di congiunzione come polisindeto e asindeto.

Crea la tua pubblicità impossibile

Le tecniche di scrittura creativa fanno largo uso di ciò che serve per convincere l’utente a svolgere un compito. Come ad esempio l’acquisto o la prenotazione di un servizio. Ricordiamo, ad esempio, la riprova sociale o il principio di scarsità.

Ci sono molti bias cognitivi da sviluppare. Tra gli esempi di scrittura creativa troviamo quelli che ci suggeriscono di creare una pubblicità per un prodotto.

Prova a immaginare un bene difficile da vendere ad un target. Inventa un annuncio che può essere quello di Google Ads o un manifesto in strada: qui ti lascio massima libertà. Ma prova a mettere il copywriting al servizio della pubblicità impossibile.

Tecniche di scrittura creativa e stile

Cos’è la scrittura creativa? Quali sono esercizi e tecniche per esprimere l’estro? Con il creative writing metti in campo il tuo essere scrittore, dai spazio alla narrativa. Io ho messo a punto questi esercizi per copywriter, una sintesi del mio laboratorio.

Usa parole diverse

Prova questa esercitazione di scrittura creativa: devi scrivere un testo usando solo i sinonimi. In questo modo sviluppi una delle caratteristiche più importanti per chi ha fatto della scrittura un lavoro: il vocabolario personale, sempre importante.

Scrivi con il coltello

Questo è un concetto che ho espresso sempre: devi scrivere con il coltello. Prova a farlo nei tuoi esercizi di scrittura creativa, togli tutto quello che non serve. In questo modo puoi anche scrivere un articolo lungo senza diventare noioso.

Scrittura creativa ed esempi

Tra le varie tecniche di scrittura creativa consiglio di lavorare sugli esempi. Vale a dire sulla capacità di chiarire il tuo punto attraverso l’uso di parole dedicate alla spiegazione. Prova a essere un monumento di chiarezza e semplicità.

Vai oltre il tuo genere

Prova a scrivere una lettera al tuo miglior amico. O magari una poesia. Scrivi un saggio scientifico, il passaggio di un poema. Sfida la tua essenza, lavora sulla narrativa. E ricomincia a scrivere in corsivo, abitudine persa per molti.

Scrivi per tua nonna

Prendi un argomento complesso del tuo settore (ad esempio la SEO, per dirne una) e descrivilo nel modo più semplice possibile. In modo che tutti possano capire.

Riscrivi per target diversi

Non ti accontentare della scrittura per un singolo target, per un’audience. Prova a lavorare intorno a un pubblico nuovo. Usa parole diverse, soluzioni differenti.

scrittura creativa
Impara a scrivere meglio con un testo creativo.

Cos’è la scrittura creativa? Quello che è importante capire quando si affronta il tema devi puntare sulla costanza. Non impari oggi, non puoi diventare un romanziere o un critico letterario in poche settimane. Pianifica la tua attività e studia.

Esempi di scrittura creativa

Prima di mettere in pratica le conoscenze e le tecniche dei vari metodi di scrittura creativa bisogna prendere confidenza con quelli che sono gli esempi classici. Nel mondo della creatività possiamo prendere come casi concreti alcune pratiche:

  • Canzoni.
  • Poesie.
  • Novelle.
  • Saggi.
  • Commedie.
  • Memorie.
  • Fiction.
  • Lettere.
  • Fumetti.
  • Dialoghi.
  • Aneddoti.
  • Plot.
  • Descrizioni.

Uno degli esempi storici di testo creativo di un certo spessore è quello di Italo Calvino: Il Castello dei Destini Incrociati, un romanzo che interseca contenuto scritto con la comunicazione visuale e che sviluppa la narrazione in base alle scelte dei protagonisti.

tarocchi
I tarocchi del testo creativo di Italo Calvino.

L’allenamento alla scrittura creativa consiste in questo: tentare, provare e rimettere in discussione ciò che hai sempre fatto. Il creative writing non deve seguire una linea retta: prendi come esempio gli stili che ho lasciato in questa lista e mettiti alla prova.

Libri e manuali di scrittura creativa

Cosa studiare per lavorare nel web marketing? Dipende, però è vero un punto: in ogni caso ti devi impegnare per raggiungere il tuo risultato. Questo vale anche per capire cos’è il creative copywriting. Quali sono i migliori libri da acquistare?

Non dimentichiamo anche il ruolo della scrittura creativa per bambini, nella scuola media e primaria. Per questo ho consigliato anche testi che vanno oltre la semplice attività di web writing e di copywriter online. Bisogna guardare oltre, sempre.

creative writing e scrittura creativa
Come si fa la scrittura creativa.

Esistono anche dei laboratori di scrittura creativa – per professionisti e per studenti, anche di scuole medie – che impongono una nuova forma di confronto: la gavetta, la formazione sul posto. Devi scrivere, inventare e fare esercitazioni reali. Non è facile ma fa parte del gioco. Ci sono delle attività che non possono essere improvvisate.

Per approfondire: come migliorare lo stile di scrittura

Come fare scrittura creativa: la tua opinione

Tu lo conosci il proverbio,  vero? Fai il lavoro che ami e non lavorerai per tutta la vita. Certo, c’è sempre qualche zona d’ombra, ma devi inseguire i tuoi sogni.

Secondo te è possibile tutelare la buona creatività quando l’autore o lo scrittore al servizio di un’azienda? L’interesse professionale può danneggiare l’inventiva e il genio? Aspetto la tua opinione, parliamo del creative copywriting nei commenti.

Riccardo Esposito

Sono un web writer freelance. Mi occupo di scrittura online dal 2009, mi sono specializzato nella stesura di piani editoriali per blog aziendali. Ho scritto 3 libri dedicati al mondo del blogging e della scrittura online.

Categoria: Scrivere

17 commenti su “Guida alla scrittura creativa”

  1. Credo che Tosca abbia confuso il significato di scrittura creativa, che non è la scrittura per il web, ma la scrittura di narrativa.

    Quindi che cosa intende, di preciso? Se un blogger – e qui dovremmo fare una disquisizione sulla figura del blogger – lavora per un’azienda – immagino intenda “scriva per lavoro” – non vedo come questo possa intaccare il suo stile, il suo linguaggio, la passione per scrivere quello che vuole.

    Io scrivo per clienti e scrivo per me stesso. Sono due cose differenti. Non mescolo la vita privata col lavoro.

    1. Ciao Daniele,
      sì, so bene cos’è la scrittura creativa… mi chiedevo se ci si possa liberare “a comando” dalle logiche del web-writing (parliamo di keyword, piramide rovesciata, ecc) una volta acquisite, oppure in qualche modo ce le ritroviamo in automatico anche quando non scriviamo per il web ma ci dedichiamo ad altro tipo di scrittura.
      Mi chiedevo poi se capita anche ad altri di investire così tante risorse creative nella scittura di un blog da non averne più quando si tratta di scrivere altro (tu puoi capire bene ciò di cui parlo visto che ti occupi anche di scrittura creativa). Forse c’è un errore di fondo su come gestisco il mio blog, se questo è l’effetto che mi fa….
      Mi piacerebbe sapere anche la tua opinione, magari potresti scrivere anche tu un post, come Riccardo… mi sembra interessante creare un dibattito su questo…

  2. Cristiano Carli

    Io credo che:
    1) se una persona è creativa, questa creatività prima o poi viene fuori, qualunque sia il lavoro che fa o che deve fare;
    2) a proposito del “dover fare”: quando qualcuno sostiene che la creatività non dovrebbe essere messa al servizio del lavoro e del denaro, ma lasciata libera di esprimersi senza vincoli, ripenso ai grandi artisti del passato, ai pittori e scultori rinascimentali che lavoravano su commissione per i sovrani, ai grandi scrittori che hanno dovuto scendere a patti con i loro editori e i loro editor, a molti poeti eccelsi che dovevano sfornare poesie come cornetti in una pasticceria, per poter campare.
    Gli spiriti creativi hanno sempre dovuto (salvo alcuni rari casi) fare i conti con le necessità pratiche, proprie e altrui, ma questo non ha impedito che i risultati della loro creatività giungessero fino a noi. Anzi, a volte penso che la creatività dia il meglio di sé proprio quando le dai uno scopo pratico con il quale fare i conti e misurarsi.
    Quindi no, io non credo che il lavoro del blogger comprometta la creatività, semmai ha il merito di fornirle uno scopo, un progetto, una direzione.

    1. Ciao Tosca,

      in effetti stavo pensando proprio di scrivere qualcosa al riguardo, leggendo i vari commenti. Ci penso e magari il post esce sabato prossimo.

      Io non ho problemi a scrivere post, nel senso che mi riesce facilmente. Per i racconti invece sudo sangue.

      Ma non ho problemi a passare da un tipo di scrittura all’altro.

  3. La domanda di Tosca può essere declinata su diversi livelli:
    1) dopo aver scritto tutto il giorno per lavoro, come trovare il tempo e la voglia di resettare la deformazione professionale e riavviare la mente per una forma di scrittura diversa?
    2) un blogger / web writer, portato/a per natura alla sintesi, piramide rovesciata e così via, come riesce a trovare spazio per una struttura narrativa più lunga e che segue logiche differenti?

    Due domande che mi crucciano ogni giorno, poiché la scrittura creativa (narrativa = racconto e romanzo) è l’altro lato della medaglia del percorso che sto cercando di costruire.

    C’è poi una terza opzione, distinta ma parallela, che tu giustamente sottolinei. La creatività nella scrittura è un elemento che non può prescindere anche nell’attività professionale: ogni post, ogni tweet e così via, richiedono una buona dose di creatività. Inoltre, cos’è lo storytelling aziendale se non una forma di narrativa?

    Non ho risposto in maniera esauriente, forse ho piuttosto sollevato altre domande.

    Personalmente cerco di coltivare tutti questi aspetti attraverso The Write Practice e altri blog anglosassoni che riescono a fonderli molto bene. Un testo che mi ha aiutata molto, se mi è permessa un’altra citazione, è “La via dell’artista” di Julia Cameron, che consiglio di cuore a tutti voi.

    1. Sì Marta, penso che tu abbia colto nel segno e capito perfettamente il mio dubbio… evidentemente ti sei trovata nella mia stessa situazione. Io trovo che scrivere in un blog prosciughi realmente le risorse creative… e poi naturalmente dipende dal blog, è chiaro che un blog che parla di questioni tecniche le prosciughi meno di un blog che tratta di argomenti che richiedono una scrittura di tipo creativo (ad esempio la crezione di piccoli racconti come post). Non so, forse devo fare qualche modifica al mio blog, in ogni caso leggerò il libro che consigli, grazie!

      1. Riccardo Esposito

        Il punto è che non è un processo uguale per tutti: ci sono persone capaci di scrivere per 12 ore mantenendo sempre lo stesso ritmo, saltando dal blog professionale e quello professionale. Ma ci sono anche blogger che esauriscono tutto lo sprint nel lavoro e non pubblicano assolutamente nulla di personale. O comunque pubblicano poco.

        È una questione di equilibri personali. Credo.

        1. Volevi dire da blog professionali a quelli personali,immagino?Forse dipende anche dalle risorse che richiede il blog professionale, giusto? Una volta un mio amico che lavorava alla Giunti mi confidò che, a fine giornata, non aveva più voglia di vedere libri, pur amandoli tantissimo…

          1. Riccardo Esposito

            Dipende da tante cose, anche dalle risorse. Io personalmente ritengo che sia impossibile essere presenti al 100% su ogni fronte.

            1. Concordo con Riccardo. La scrittura di narrativa è un aspetto che non ha nulla a che vedere con il blogging: ho molti amici che scrivono racconti e poesie ma non farebbero mai il mio stesso lavoro, così come molti blogger non hanno interesse verso la narrativa.

              La creatività va posta ovunque, gli interessi e ambizioni personali (che siano la scrittura, il giardinaggio, il cake design o altro) percorrono un binario parallelo.

  4. La domanda di Tosca può essere declinata anche al mio lavoro e non solo al blog e ha portato anche me a riflettere.
    Tra l’altro proprio in questi giorni mi sono “scontrata” con un cliente per cui stavamo diventando meri esecutori e la creatività subiva il peso di questa situazione.
    Mi sono fermata, ho riflettuto e dico no a questo tipo di collaborazioni.
    Siamo ben chiaro che non sono un’arricchita e che ogni nuovo lavoro è una benedizione ma devo poterlo fare portando un arricchimento al cliente. Se questo non è possibile rimaniamo scontenti in due.
    Non posso in alcun modo mettere da parte il nostro stile, la nostra competenza, le nostre idee in funzione di ciò che il cliente, non esperto in materia, pretende senza essere aperto ad un dialogo costruttivo.
    Per poter essere creativi è necessario anche lavorare in un clima di rispetto, di condivisione e di tranquillità. Se questo non avviene i risultati scarseggiano.
    Dicendo no in questo caso il guadagno è sia per noi che per il cliente, almeno questo è il mio pensiero.
    Riccardo, cosa ne pensi?

    1. Riccardo Esposito

      Come ti capisco Francesca… Quando diventi un semplice esecutore perdi ogni spinta, ogni entusiasmo. Meglio rifiutare.

    2. Cito Francesca: “ogni nuovo lavoro è una benedizione ma devo poterlo fare portando un arricchimento al cliente. Se questo non è possibile rimaniamo scontenti in due.”
      Ma quando “scocca la scintilla” allora la somma creativa cliente+fornitore può tendere ad infinito, per opportunità di innovare e davvero “fare la differenza”!

      1. Sì Alberto è così.
        Se si crea empatia e entrambi riescono ad andare nella stessa direzione, fatta di ascolto, di fiducia e rispetto reciproca, si possono davvero ottenere risultati fantastici.

  5. Katia Anna Calabrò

    Scrivere per lavoro su temi, per così dire “imposti”, non è la stessa cosa che scrivere proprie storie o su temi propri. Certo, non è magari altrettanto divertente o appagante sotto il profilo della libertà e della creativa. Appaga però dal punto di vista professionale: scrivo un contenuto, trasmetto un messaggio, faccio informazione, al meglio delle mie capacità e competenze e qualcuno mi paga per farlo, perché riconosce che lo so fare bene. Scusate,ma io lo trovo fantastico!
    Poi per me, come già penso per i libri, esistono solo cose scritte bene (dove il bene è inteso a 360°) e cose scritte male.
    Scrivere per lavoro, per un cliente o la propria azienda, quando visto come un onere o un momento di castrazione creativa, difficilmente produrrà bei testi e buoni contenuti. Sarà un compitino, svolto solo per portare a casa la pagnotta.
    Invece, se fai della scrittura uno dei (o il) punti cardine della tua professione, da professionista ti devi comportare. Quindi, fai tue le conoscenze che servono a scrivere nei diversi ambienti (off-line come on-line) e di diversi argomenti. O semplicemente fai altro, non lo prescrive il dottore 🙂

  6. il problema della creatività non è legato solo alla scrittura, ma tutti i processi comunicativi. quando mi trovo a parlare di corporate image oppure di brochure istituzionale chiedo sempre una cosa ai clienti: qual è la storia che volete raccontare?
    la scrittura creativa come definizione riguarda la narrativa, ma un pizzico di creatività non ci deve mai abbandonare nemmeno quando scriviamo documenti tecnici. io cerco di averne nell’approccio al lavoro, oppure di ritagliarmi uno spazio tra una cosa e l’altra per alimentare la mia creatività: leggo, passeggio, guardo foto. è come aprire una finestra e prendere una boccata d’aria.

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