Di Riccardo Esposito | Pubblicato il - Aggiornato il
Per scrivere senza errori devi rileggere il testo più volte. Meglio ancora se lo fai su carta stampata perché così eviti le distrazioni dello schermo e ti concentri sul testo. Inoltre devi verificare le parole che non conosci con il dizionario.
Spesso la cura per la lingua italiana si eclissa. Si parla di contenuti unici e titoli efficaci, a effetto. Ma in pochi cercano di migliorare la grammatica. E di scrivere senza errori.

Non credo che si tratti di mancanza d’impegno, ma di disattenzione verso dettagli che possono fare la differenza. Sul serio. Come si scrivono le parole? Ecco 11 errori tipici di grammatica, punteggiatura, ortografia e sintassi da evitare come la peste.
Indice dei contenuti
Scegli sinonimi e contrari delle parole con cura
Per agevolare la scorrevolezza del testo e scrivere senza errori devi evitare lo stesso termine in un singolo periodo. Per scongiurare questa pratica è bene impegnarsi in una buona rilettura. Ma soprattutto devi usare un dizionario dei sinonimi e contrari.
Sull’uso dei sinonimi e contrari ci sono diverse riflessioni. Nel lavoro di SEO copywriting si inseriscono sinonimi naturali per intercettare sfumature della ricerca. Con i vari SEO tool puoi ottenere risultati e coprire alternative alla keyword principale.
Ma ricorda che il primo passaggio è il buon uso della lingua italiana: i sinonimi e contrari si devono sfruttare per scrivere meglio e in modo efficace non (solo) per Google. Prima di tutto vengono i lettori poi le tecniche di ottimizzazione SEO on-page.
Per approfondire: figure retoriche per scrivere
Non fare confusione tra elisione e apocope
Come si scrive evitando errori? Nel primo caso parliamo di caduta della vocale finale sostituita da apostrofo, nel secondo abbiamo un troncamento di uno o più fonemi senza uso di apostrofo. L’errore si ritrova nel “qual’è” al posto della forma corretta “qual è”.
Usa la ricerca interna per gli errori comuni
Come evitare gli errori di grammatica frequenti? Conosci la tua scrittura e i punti deboli della tua attività di web writer. Ecco, quindi, il consiglio: segna su un block notes refusi, strafalcioni grammaticali, uso errato dei verbi e della punteggiatura.
Una volta terminato l’articolo, usa la ricerca interna per trovare le combinazioni. Evidenzi eventuali errori e correggi ciò che merita la tua attenzione. Così risparmi tempo e individui tutti i refusi. Anche il doppio spazio che a volte scappa tra una parola e l’altra.
Non sfidare, evita l’errore grammaticale
Un trucco da web writer consumato. Ci sono regole che devi sapere, dettagli che puoi trovare su Google… e ci sono cose che non puoi risolvere in tempi brevi.
Il dubbio si insinua come una carie nella linearità del tuo post, e neanche i vecchi libri del liceo riescono a sciogliere il dubbio. Cosa fare? Evita lo scontro, dribbla la trappola e scegli una soluzione sicura. La lingua italiana è complessa ma flessibile.
Usa Google e Google Docs contro gli errori
Cito un passo di Seth Godin preso dal libro La Chiave di Svolta: “Quando scoppiò la guerra del 1812? Saper rispondere a questa domanda è inutile in un mondo in cui esiste Wikipedia”. In una realtà attraversata dalle informazioni devi saper cercare.
Come si scrive? Abbina ricerca e dubbio, avrai la risposta: quando sei insicuro, quando hai un dubbio su accenti e congiuntivi, ma anche sull’ortografia, usa Google. Usa il motore di ricerca più potente del web trova la soluzione. Basta un attimo.
Va bene un qualsiasi programma di videoscrittura con correttore ortografico. Ad esempio puoi usare anche Google Docs. Non lo uso per scrivere, ma incollo sempre il testo di un articolo in una pagina Word prima di pubblicarlo. In questo modo il programma evidenzia gli errori sfuggiti alla rilettura con una nota in rosso.
Nota importante: i correttori di questi software non sono infallibili. Anzi, sono rigidi e poco precisi: valuta con attenzione le modifiche suggerite. E confida sulle tue capacità, sempre. Devi essere tu a individuare gli errori di grammatica e sintassi.
Separa soggetto dal verbo con la virgola
Tra i tanti usi malsani della punteggiatura ho notato una particolare tendenza a inserire la virgola tra soggetto e verbo. Un errore da evitare quando scrivi perché interrompe uno dei passaggi essenziali per dare continuità alla frase che stai proponendo.
Anche se non credi sia necessario, consiglio l’acquisto e la lettura di un libro fantastico: Scrivere senza errori. Dettati e altri esercizi per la competenza ortografica.
Metti l’apostrofo nel modo giusto, senza sbagliare
Vuoi scrivere senza errori? “Un” fa parte degli articoli indeterminativi ed è la forma troncata di uno. Questo vuol dire che tutte le parole maschili che iniziano con vocale non pretendono l’apostrofo, le femminili sì perché si elide l’articolo “una”.
Aggiungi gli accenti necessari e non confonderli
Una lista degli accenti per imparare a scrivere: dà (verbo dare), dì (giorno), là (avverbio di luogo), lì (avverbio di luogo), né (doppia negazione). Ancora qualcosa?
Vuoi scrivere senza errori? Sé (pronome personale riflessivo, da non accentare quando è seguito da “stesso”), sì (avverbio di affermazione), tè (bevanda). La seconda persona dell’imperativo dire e dare vuole l’apostrofo, non l’accento (di’, da’).
Congiuntivo: quando e come si usa, le regole
Sono tanti gli errori di scrittura derivati da un cattivo uso del congiuntivo, e ci sono diverse regole per usarlo correttamente. La più importante: devi usare il congiuntivo per esprimere opinioni, considerazioni personali, incertezze. Ma non solo, si usa per:
- Volontà e desideri.
- Preferenze e opinioni.
- Speranze e aspettative.
- Timori e paure.
Vanno con il congiuntivo i verbi che definiscono finzione, irrealtà e stati d’animo. Senza dimenticare le espressioni impersonali. Ti do un consiglio per scrivere senza errori e non commettere passi falsi: quando sei incerto sulla forma verbale puoi anche evitarla.
Non si vive senza errori, chi non vuole sbagliare deve rimanere con le mani in mano. Ti capiterà sicuramente di commettere un errore nei tuoi articoli. Cosa fare? Niente, correggi e fai tesoro per evitare in futuro lo stesso sbaglio.
Usa la punteggiatura con attenzione certosina
Come si fa a scrivere senza errori? Quando scrivi i testi ricorda di sfruttare al meglio la punteggiatura, la prima soluzione per evitare periodi troppo lunghi. Inoltre assicurati di rispettare le sue regole: dopo il punto ci vuole uno spazio, così come dopo la virgola.
Non ammorbate i lettori con periodi lunghi e contorti: sfrutta una punteggiatura agile, capace di ritmare le frasi in maniera naturale e piacevole. Per approfondire:
Come migliorare la propria sintassi? Io ho una regola: semplifica anche l’uso della punteggiatura. Il punto fermo aiuta, quelli sospensivi no. Usa frasi brevi e ben divise dall’interpunzione. Come il punto e virgola ma anche i due punti.
Inserisci il maiuscolo solo quando serve
Per scrivere in modo corretto le lettere maiuscole devono essere usata dopo il punto fermo per i nomi propri di persona e in diversi casi. Ma non usarle nei titoli in Caps Lock e neanche per enfatizzare parole nel testo: piuttosto sfrutta la formattazione.
Vuoi scrivere bene e migliorare la redability? Attenzione al Camel Case, le maiuscole solo sulle iniziali delle parole: su testi molto lunghi rischia di mettere in difficoltà la buona lettura. Devi scrivere senza errori, e tutelando la leggibilità dei testi sullo schermo.
Attenzione a refusi ed errori di battitura
L’errore si lega alla qualità del testo. I refusi sono un problema da risolvere per migliorare la stesura dei testi. Si procede con una rilettura efficace del testo. Sbagliare la battitura di una keyword, magari nel titolo (l’ho visto, giuro!), è da evitare per diversi motivi.
Come migliorare i testi? Come suggerisce Matt Cutts in questo video, la qualità di un testo contribuisce a definire la qualità generale della tua attività di content marketing e copywriting. E, in generale, conviene curare nel dettaglio questi passaggi del web writing.
Elimina avverbi e aggettivi superflui
Questo è un aspetto fondamentale se vuoi scrivere meglio: togli tutto quello che non serve, in particolar modo gli aggettivi inutili. Ma anche gli avverbi perché:
Si dice che la strada per l’inferno è lastricata di buone intenzioni e io so che è vero. Lo so per amara esperienza personale.
Stephen King
Questo non significa ignorare l’uso degli avverbi, e lo stesso vale per gli aggettivi. Però evita di creare testi inutili e gonfi di elementi che non hanno alcuna funzione. Per migliorare lo stile di scrittura devi imparare anche a togliere quello che non serve.
L’arte dei paragrafi: dividi il testo in blocchi
Come migliorare la propria scrittura? Un testo diviso in paragrafi è più leggibile, ma se gli argomenti trattati sono collegati ti consiglio di non dividerli. Piuttosto vai a capo e ricorda che lo spazio tra due paragrafi indica una sostanziale separazione tra punti diversi.
Per approfondire: strumenti e dizionari che ti aiutano a scrivere
Scrivere senza errori: la tua opinione
Hai sbagliato? Continua per la tua strada. Nessuno ti condannerà. L’errore di grammatica, invece, è più difficile da gestire. Qualcuno metterà in dubbio il tuo profilo di blogger, la tua professionalità, il tuo buon nome. Ma ha ragione, e non puoi fare altro che ammettere l’imprecisione anche in questo caso. Anche i grandi sbagliano, sai?
Tutto questo scrivere senza errori ti aiuta a creare dei contenuti di qualità? Certo, il successo dei tuoi post passa dall’ortografia e dalla grammatica. Non puoi ignorare questi punti, ecco perché li devi curare con attenzione. Ogni santo giorno. Sei d’accordo? Mentre rispondi a questa domanda ti suggerisco alcuni articoli per approfondire il tema:
- www.mysocialweb.it/errori-disortografia
- www.mysocialweb.it/errori-di-formattazione
- www.mysocialweb.it/errori-di-tipografia
Categoria: Scrivere | Tag: Grammatica
Ciao Riccardo,
Ti ho scoperto da poco tempo, devo farti i complimenti per il tuo blog che è veramente ben fatto.
Ottimi post, curati ben scritti, chiari. Bravo!
Per quanto riguarda il post condivido tutto quello che scrivi, ma un piccolo errore d’ortografia (e non di grammatica) ti è scappato di mano (o di tastiera)! 🙂
L’arte dei paragrafi – Un testo suddiviso in paragrafi è sicuramente più leggibile, ma se gli argomenti trattati sono strettamente collegati vi consiglio di non (divideteli) (dividerli). Piuttosto andate a capo e ricordate che lo spazio tra due paragrafi indica una sostanziale separazione tra punti diversi di un argomento;
Scusami per il commento, non vuole essere assolutamente offensivo oppure polemico, ma visto che scrivi di grammatica credo sia opportuna una correzione!
ciao
MAX
Ciao Max
Perchè ti scusi? Questo è lo spirito giusto: gli errori li fanno tutti e vanno corretti. Però ho una giustificazione: era il penultimo punto della scaletta e avevo un sonno pazzesco!
Ti ringrazio per i complimenti, spero di riaverti tra i miei commenti.
Ciao