Di Riccardo Esposito | Pubblicato il - Aggiornato il
Quali sono le attività da portare avanti per migliorare il blog d’estate? Puntiamo su un piano editoriale con calendario, la riscrittura delle pagine importanti, la pubblicazione di nuove guide e di qualche landing page ben strutturata.
Perché continui a pensare al lavoro? Perché vuoi migliorare il blog d’estate, durante il mese più caldo dell’anno? Proprio quando tutti vanno al mare o in montagna? Semplice, perché per molti il blog è un lavoro serio. Ma anche una passione.
Un bravo blogger non abbandona. Non si lascia abbindolare dai facili relax. Basta mollare la presa un attimo per ritrovarsi con un pugno di mosche in mano. Sto esagerando? Però nei settori molto competitivi queste riflessioni sono importanti.
Puoi andare avanti e guadagnare un passo rispetto ai competitor. Tu vuoi andare in ferie, ma non puoi farlo definitivamente se hai un blog da gestire. Per questo ti lascio idee veloci e poco impegnative per migliorare il blog durante le ferie.
Indice dei contenuti
Cosa fare per migliorare il blog d’estate
La piattaforma WordPress non ha problemi in questo senso, rispetta le tue volontà e il tuo ritmo di pubblicazione. Ma i lettori? Sono disposti ad aspettare i tuoi comodi? Le ferie possono minare la fedeltà del pubblico e portare a un calo del traffico? Ecco come migliorare il blog d’estate, durante le ferie di agosto.
Rivoluziona il calendario editoriale del blog
Questo è il momento giusto. Avere un po’ di tempo a disposizione vuol dire poter rivoluzionare il calendario editoriale. E magari trovare la strada giusta per pubblicare nuovi articoli, trovare nuovi filoni, intercettare un pubblico differente e risolvere il problema di un blog troppo verticale. Ovvero chiuso in un argomento di nicchia e ristretto, utile per monetizzare in qualche caso ma incapace di svilupparsi.
Il lavoro sul calendario editoriale ha bisogno di tempo, soprattutto quando devi gestire più blog. Devi trovare headline efficaci, date utili, nomi adeguati per affrontare un argomento. Poi devi gestire tag e categorie in modo da evitare drammi.
Ovvero contenuti duplicati. In definitiva questo è il momento giusto per ottimizzare il documento principe della tua attività di blogger. Non risparmiare tempo e impegno su questo punto, può fare la differenza nel tempo se vuoi migliorare il blog d’estate.
Da leggere: modello di calendario editoriale per il tuo blog
Puoi migliorare il blog d’estate con i contenuti
Durante le ferie puoi continuare a scrivere, senza pause. Può sembrare inutile, proprio quando tutti sono distratti, ma ci sono alcuni aspetti da considerare. Oggi con il telefonino si legge ovunque, anche sotto l’ombrellone. Punto due: dipende dall’argomento, viaggi e cucina possono avere delle impennate nei periodi estivi.
Ultimo passaggio: la fidelizzazione. Le persone devono trovare in te un punto fermo. Continuo. Quindi è importante scrivere anche quando tutti sono fermi.
Così ti fai notare, metti in prima linea il tuo nome. Nel silenzio generale la tua foce spicca e accompagna le giornate di chi le ferie non le fa. O le ha già fatte. Attenzione ai lunghi periodi di stop: rischi di lasciare campo libero alla concorrenza.
Io lavora su un dono, su un documento utile per il pubblico da regalare. In cambio, ad esempio, di un contatto email. Questo è un buon modo per sfruttare il content marketing e creare un ebook (per esempio) da dedicare alla lead generation.
Migliora la velocità delle pagine del blog
Il tuo blog è sempre lento. Velocizzare WordPress è un imperativo quando cerchi il miglior risultato possibile per la User Experience e per l’ottimizzazione SEO.
Di conseguenza puoi fermare le pubblicazioni e dedicarti a questo: usa lo speed test di Google o Gmetrix per individuare i problemi e risolvi punto su punto insieme a un bravo webmaster. Il problema sono le immagini? Ci sono diverse risorse:
Scegliere il miglior hosting WordPress per il tuo blog è un dovere, ma per fare il passaggio hai bisogno di tempo libero. Vero, i provider organizzano tutto e curano il passaggio. Ma vuoi scegliere, acquistare e monitorare tutto con tranquillità. La mia idea: fai tutto questo durante le ferie, quando hai un po’ di tempo libero.
Riorganizza tag e categorie del blog
Questa è una delle attività più utili e, al tempo stesso, impegnative per il blog. Hai gestito tag e categorie con i piedi, e hai sbagliato. Hai creato pagine senza senso, ma puoi rivedere tutto proprio in questo periodo. I principi da mettere a fuoco:
- Evita tag e categorie con lo stesso significato.
- Attenzione alle tassonomie con errori di battitura.
- Elimina contenitori vuoti.
Detto in altre parole, devi portare gli articoli da una tassonomia all’altra ed eliminare quelle che non servono. Il plugin utile in questo caso: Redirection per evitare i 404 delle tassonomie che elimini. In ogni caso se hai qualche dubbio chiedi consiglio al tuo webmaster di fiducia: il rischio di fare qualche danno è evidente.
Punta sull’ottimizzazione SEO on-page di tag e categorie. Questi elementi possono essere utilizzati anche per raggiungere obiettivi di posizionamento. In che modo? Lavora con Yoast per modificare i meta tag e inserisci del testo prima degli articoli.
Crea un piano editoriale analizzando il pubblico
Molti confondono calendario e piano editoriale, ma questi passaggi sono diversi. Utili entrambi, ma diversi. Il primo è una rappresentazione schematizzata dei titoli da pubblicare. Il secondo è uno studio che ti suggerisce cosa pubblicare sul tuo blog per ottenere determinati risultati. E viene accompagnato, appunto, da un calendario.
Creare un calendario editoriale non è semplice, per questo consiglio sempre di dedicare spazio, tempo e risorse a questo lavoro. Le ferie potrebbero essere il momento giusto per creare un documento simile o per riorganizzare.
Per creare un piano editoriale e aumentare le visite del blog: devi conoscere il tuo pubblico. Devi lavorare con gruppi, community, commenti dei blog legati al tuo argomento e forum per individuare le esigenze dei lettori. O meglio, dei potenziali lettori da intercettare con i tuoi contenuti confezionati per i mesi estivi.
In questi casi può essere utile sfruttare le funzioni interne delle piattaforme per individuare le discussioni nate nei mesi estivi: puoi cercare le domande di un forum postate a luglio o ad agosto e avere un’idea delle esigenze del pubblico.
Hootsuite può aiutarti a osservare le discussioni su Twitter. Crea delle liste, inseriscile nella dashboard e inizia a monitorare i tweet delle persone legate al tuo argomento. Attraverso questi passaggi puoi ottenere informazioni qualitative.
Ma devi completare il quadro con i dati. Raccogliere informazioni legate al lettore è importante per un blogger che vuole raggiungere risultati. Se vuoi scrivere per il piacere di esprimere i tuoi pensieri sei libero di farlo, ma se vuoi fare centro devi conoscere il tuo target. E per fare questo hai bisogno anche dei dati quantitativi.
Sfrutta al massimo la search console
Hai qualche giorno di ferie? Lanciati nella search console e sistema tutto ciò che hai ignorato in questi giorni. Pensa agli errori 404, a passaggi legati all’HTML e a tutto ciò che puoi migliorare ma che passa in secondo piano quando hai troppo da fare.
Fatto? Fallo partire e scopri tutti i collegamenti saltati. Ti assicuro che se non hai mai fatto questo lavoro ci vorrà l’intera estate per sistemare questo punto.
Però il tuo blog guadagnerà mille punti in termini di User Experience. Ultimo passaggio: se hai la possibilità scannerizza il blog con Screaming Frog e sistema tutti gli errori. Tipo tag title troppo brevi, meta description mancanti, tag H1 duplicati.
Puoi migliorare il blog d’estate cambiando tema
Questo è il momento giusto. Nessuno guarda quello che succede. O comunque l’attenzione è bassa. Quindi puoi giocare con il tema, anche se le modifiche dovrebbero essere fatte in locale e poi caricate online. Però il concetto è lo stesso:
- Usa le ferie per dare una rinfrescata ai widget tuo blog.
- Studia nuovi percorsi con i migliori temi WordPress.
- Migliori i flussi per raggiungere le landing page.
E per ottimizzare i processi di conversione. Qualche idea? Snellire la sidebar, mettere i banner in evidenza, cambiare grafica, provare il plugin Q2W3 Fixed Widget per fissare le grafiche nello scrolling. Magari testare qualche pop-up poco invadente.
Scegli una tagline per il tuo blog
La tagline è quella stringa di testo che si trova sotto al nome del blog. E che permette al lettore di trovare le indicazioni necessarie per contestualizzare il tuo lavoro.
La mia opinione è semplice: il pubblico deve capire dove si trova. E cosa fai. Per questo la tagline è decisiva per il tuo operato quando vuoi migliorare il blog d’estate.
Però non è stata inserita. Non hai tempo per creare una buona tagline per il tuo progetto. Hai speso settimane per scegliere il nome del blog ma neanche qualche ora per questo sottotitolo. Ma non temere, è arrivato il momento del copywriting.
Aumenta le visite del blog d’estate
Da un lato hai le conversazioni online. Dall’altro hai i dati delle ricerche che gli utenti. Le query rappresentano la semplificazione di un desiderio complesso.
Le persone sintetizzano esigenze, problemi, necessità, sogni. Google ti aiuta a scrivere meglio, e ti lascia una serie di tool per individuare gli argomenti del blog.
In questi casi puoi iniziare con Google Trend, uno strumento che ti permette di individuare gli argomenti più cercati sul motore di ricerca in base a parametri geografici e temporali. Puoi sapere cosa si cerca in una regione, e come si comporta il pubblico nei confronti di una query a luglio. O ad agosto.
Cattura la tua attenzione. Dopo aver individuato i topic grazie a un’analisi delle discussioni, puoi ottenere dati grazie a Trends e capire se l’argomento è cercato su Google durante i mesi estivi. Ecco una ricerca legata alla query casa vacanze.
Ultimo passaggio: raffinare il tutto con Google Keyword Planner, Semrush, Ubersuggest per capire qual è il potenziale volume di ricerca nei singoli mesi.
In questo modo puoi gestire con maggior precisione la creazione dei contenuti. Contenuti che devono essere pianificati, creati e pubblicati con un buon anticipo.
Puoi pianificare anche un’eventuale campagna social per diffondere questo contenuto, o magari un’attività di digital PR per diffonderlo nel miglior modo possibile l’articolo o la pagina web. E magari ottenere dei link in ingresso, sempre decisivi per la SEO.
Scrivere per conquistare e fidelizzare
Tutti stanno a mare ad agosto? Ma non è vero: molte persone hanno rinunciato alle ferie (la crisi non scherza) e altre ancora hanno preferito il mese di luglio per riposarsi.
Ora queste persone sono davanti al monitor del computer in attesa di un articolo decente. Ed è qui che entri in gioco per conquistare nuovi lettori e fidelizzare quelli vecchi.
Scrivere per intercettare nicchie
Scrivere in un periodo di scarsa attenzione può essere un buon modo per farsi notare dal cliente ideale. E tentare uno stile innovativo per il tuo blog personale o aziendale.
In un momento di pausa lavorativa, ad esempio, puoi proporre una rubrica speciale o un diario delle vacanze ritagliato intorno alle esigenze degli utenti che normalmente non trovi.
Come gestire un blog durante le ferie
Ecco come gestire il blog durante le ferie. C’è una differenza tra un progetto personale e aziendale? L’aspetto decisivo è il rispetto del pubblico attraverso i canali di diffusione: puoi prenderti una pausa ma devi mantenere l’attenzione.
Nessuna pausa
La soluzione estrema, quella che non prende in considerazione il tempo delle ferie e continua per la sua strada. Il calendario non si tocca, tutto procede come suggerito dal piano editoriale. Non cambia il ritmo delle pubblicazioni, non varia il lavoro sui social network: il tuo blog non va in vacanza. Continui a scrivere per il web.
Una soluzione? Dipende dai punti di vista, ma soprattutto dall’argomento che stai affrontando. Ci sono temi legati in modo inscindibile al lavoro in ufficio, e che solo a leggere il titolo ti sembra di ritornare dietro alla scrivania. Ma con un buon web writer puoi declinare ogni topic in chiave estiva. O natalizia. Dipende dalle ferie.
Anche se ti occupi, per esempio, di matematica puoi creare degli articoli capaci di unire lettura e vacanze. Magari affrontando argomenti meno impegnativi.
Senza dimenticare che molti blog possono avere durante le ferie estive un momento di massimo traffico. Ad esempio i food blogger e i famosi travel blogger.
Insomma, non tutti possono o vogliono andare in vacanza. In questi casi conviene organizzarsi con i colleghi se lavori in agenzia, ma come freelance non hai scelta.
Vantaggi e svantaggi: mantieni l’attenzione alta, contieni la perdita di traffico e ottieni vantaggi strategici. Se il tuo business è legato al periodo di ferie devi esserci.
Mezza velocità
Esatto, molti blogger dimezzano le pubblicazioni. Il calendario punta a quattro articoli settimanali? Riduciamo a due, lasciamo gli articoli centrali e sfoltiamo quelli che si avvicinano ai giorni festivi. Ti sembra una soluzione degna di questo nome?
A me sì. Soprattutto se hai registrato negli anni precedenti una diminuzione del traffico e del coinvolgimento sui social. Mi conviene creare i migliori articoli della mia carriera se non ci sono i lettori? Se tutti stanno a mare e in montagna?
Meglio evitare. Puoi adattare il calendario ai gusti del tuo pubblico, puoi diminuire le pubblicazioni e mantenere i grandi post per il ritorno dalle vacanze.
Al tempo stesso puoi mantenere alto il ritmo delle letture ripubblicando vecchi post, creando delle raccolte di link per i giorni vuoti. Mai lasciare solo il pubblico.
È soluzione per equilibrare impegno e riposo se non riesci a staccare definitivamente. Non ti riposi, non lavori, non hai una strategia chiara: va bene mantenere un contenimento per i tuoi lettori ma in qualche caso devi prendere una decisione.
Blog chiuso
Vuoi chiudere tutto, staccare la spina e abbandonare il tuo blog. Ad esempio d’estate per tre settimane le pubblicazioni si fermeranno. C’è ancora traffico? Niente, tanti saluti. D’altro canto la questione delle visite è relativa: ci sono delle conversioni?
Se hai monitorato questo punto negli anni precedenti puoi fare un confronto storico. Risultato? Niente, non ci sono obiettivi raggiunti ad agosto o a dicembre. Perché magari la gente ti legge, senza impegno. Certo, una buona attività fidelizza.
Ma tu hai bisogno di digital detox, devi abbandonare la trincea per raggiungere le spiagge. Non si tratta di dimenticare la passione, nessuno te lo chiede. Però vuoi riposare, ne hai bisogno. E fare blogging in vacanza vuol dire mantenere la guardia.
Questo non è riposo. Se senti di averne bisogno e ti rendi conto che nel corso degli anni le conversioni sono state sempre zero, puoi pensare a un piano di contenimento. E programmare una serie di speedlinking post riepilogativi per portare traffico, senza dimenticare l’aiuto di Hootsuite e Postpickr.
Con queste piattaforme puoi ripubblicare i vecchi articoli per mantenere l’attenzione. Il modo per evitare l’abbandono totale esiste. Devi solo concentrare due o tre giorni di lavoro intenso per programmare il tutto e goderti le ferie.
Vantaggi e svantaggi: da un lato puoi andare in ferie e riposare per ritornare online carico. Dall’altro rischi di perdere il traffico e i lettori. Quindi ti consiglio di non chiudere il blog senza una programmazione di articoli e condivisioni.
Buoni propositi per un blog in vacanza
Non ho intenzione di chiudere i battenti ma solo di dilatare un po’ i tempi di pubblicazione per la gestione di un blog durante le ferie. Così finalmente riuscirò a rilassarmi e a mettere in pratica questa lista di buoni propositi che puoi seguire.
- Fai manutenzione: controlla link in uscita, tag e categorie.
- Sostituisci vecchie foto e video datati con immagini di qualità.
- Pensa alla sidebar: cosa puoi togliere per snellire il blog?.
- Cura le community di Twitter, Facebook e Instagram.
- Trova il tempo per rispondere ai commenti che hai ignorato.
- Porta ossigeno a eventuali siti satellite e progetti paralleli.
- Elimina tutti gli account social che non usi da anni.
- Cerca di stringere buoni rapporti con altri blogger.
- Guarda la barra di navigazione e pensa a cosa eliminare.
- Immagina qualcosa di nuovo per scrivere guest post.
- Rinfresca il file e scrivi un curriculum efficace.
- Trova nuove idee per rubriche e/o categorie del blog.
- Aggiorna articoli (o riscrivili) con nuove informazioni.
- Cura i feed rss e riprendi in mano la situazione su Feedly.
- Scopri nuovi blog, fatti conoscere, lascia commenti.
- Controlla il tuo WordPress: gestisci commenti, spam, database.
- Prova qualche tool per misurare la popolarità sui social media.
- Pulisci l’account Twitter e migliora il tuo seguito.
- Inaugura nuovo SEO tool gratis per migliorare il posizionamento.
- Studia la tua audience per scrivere sempre contenuti di qualità.
- Creare una pagina Blog Policy con indicazioni precise.
- Trova una buona soluzione per il tuo calendario editoriale.
- Concediti una buona scelta tra i libri di Web Marketing.
- Velocizza WordPress puntando sui Core Web Vitals.
Chiediti se scrivere su un blog ti regala ancora buone emozioni. Perché è proprio la passione quell’elemento magico che si cela alla base di ogni blog di qualità.
Forse non crescerai all’infinito, forse non raggiungerai mai i livelli che ti sei prefissato, ma sicuramente farai un buon lavoro e i lettori ti apprezzeranno per questo.
Da leggere: come gestire un blog aziendale
Vuoi migliorare il blog d’estate?
Questi consigli per migliorare il blog non valgono solo d’estate, sono utili sempre. In qualsiasi occasione. Basta avere un po’ di tempo a disposizione per aggiungere quella stringa di testo o modificare il tema WordPress per cambiare pelle. Tu cosa farai quest’estate? Continuerai a pubblicare senza sosta, per quelli che restano?
Categoria: Blogging
Migliorare il mio blog? Intanto devo iniziare a realizzarlo il mio blog… ma in ogni caso volevo ringraziarti. Molti dei consigli di questo articolo (come di tanti altri, del resto) sono applicabili e ben accetti anche a chi, come me, sta costruendo il proprio blog da zero. Le ferie possono essere utili anche a questo, no?
Beh, il periodo delle ferie potrebbe essere quello giusto per iniziare, non credi? Perché non creare un blog ad agosto e pubblicarlo a settembre?
Ciao Riccardo! Continuo e ti dirò che durante il mese di luglio le visite del mio blog non sono diminuite perché credo proprio che sia verissimo quello che hai scritto che con il telefono puoi leggere ovunque. Agosto è il mese perfetto per dedicarsi ai progetti legati al blog: rinnovamento, e-book, nuove linee da percorrere.
Anche aggiornamenti dei vecchi post, proprio quello che farò io!
Ciao Riccardo, post molto utile. L’estate è un ottimo periodo per dare una rinfrescata agli articoli, aggiornandoli e per controllare che non ci siano link rotti. A presto 🙂
Io per i link rotti uso broken link checker, uno strumento decisivo in questi casi. Puoi scrivere bene, ma alla fine è sempre l’usabilità a fare la differenza.
Grazie Riccardo prezioso come sempre anche io la penso come te preferisco non mollare neanche nel periodo estivo. E poi l’articolo su cosa fare a ferragosto a Torino è quello,che ogni anno mi dà maggiori soddisfazioni. Farò tesoro dei tuoi consigli analizzare e mettere a posto un pò di cose sul blog. A presto ciao
Mai molare del tutto, il blog ha sempre bisogno delle tue attenzioni. Buone vacanze e buona scrittura.