Di Riccardo Esposito | Pubblicato il - Aggiornato il
Diamo subito una definizione di questa professione. Il social media manager (o social manager) è la figura specializzata che si occupa di gestire le campagne sui social media per conto di imprese, aziende e liberi professionisti.
Il social media manager è quel professionista, che lavora nel settore della promozione digitale, che si occupa della gestione dei social. Opera soprattutto con grandi realtà ma anche con PMI e freelance che hanno bisogno di un’organizzazione delle attività.
Basta questo per dare una definizione della professione? Non proprio, il rischio è quello di legare la figura in questione alla gestione dei social network, alla pubblicazione dei post e delle campagne di advertising. In realtà si va oltre con il social media manager.
Indice dei contenuti
Chi è il social media manager
Una professione legata al web marketing, in particolare alle piattaforme che lavorano sulla relazione con gli utenti. Chi è il social media manager? La figura che si occupa dell’organizzazione a lungo termine delle attività da svolgere sui diversi social network.
Il manager traduce in azioni la strada definita a monte dal social media strategist. Muove i fili che attivano le azioni concrete di community manager, Facebook Specialist, Digital Advertising Manager, web copywriter e grafici (non puoi fare tutto con Canva).
Da leggere: come diventare copywriter
A cosa serve questa figura?
Gestisce i profili social in termini operativi ed è la persona che orchestra la strategia. E inserisce l’attività dei vari profili in una strategia di marketing più ampia, non solo legata al digitale. Ci sono dei professionisti che lavorano solo su Facebook o Instagram.
Altri preferiscono Twitter o YouTube. In ogni caso il lavoro che svolge questa figura si lega al social media marketing e chiama in causa altri professionisti. Quali esattamente?
Differenze con altre professioni social
Mentre il social media specialist lavora sulla gestione dei canali, il community manager è la persona che si occupa di utenti, potenziali clienti, troll e altre persone che potrebbero portare vantaggi o svantaggi attraverso le interazioni. Mentre il social media strategist definisce la strategia di web marketing declinata intorno all’argomento social network.
Quindi il social media manager non fa tutto da solo. O meglio, nelle piccole aziende questa figura può occuparsi di compiti differenti. ma quando si sale di livello, sia in web agency che in sede di una società specifica, ci sono specializzazioni differenti.
Ci può essere un social media specialist specializzato in web copywriting, un altro dedicato alla pubblicità su Facebook e via in una continua specializzazione. Sopra ho lasciato la lista con competenze e attività, Secondo te puoi saper fare tutto?
Cosa fa il social media manager
In cosa consiste il lavoro di social web manager? La definizione è semplice: mettere in pratica l’aspetto strategico che è stato impostato dal punto di vista teorico. Come?
- Crea i contenuti che si devono pubblicare.
- Organizzando il calendario editoriale.
- Definisce i compiti dell’advertising.
- Guidando gli specialisti nelle varie operazioni.
- Definendo i KPI (Key Performance Indicator).
- Misurando i risultati ottenuti nel tempo.
- Presentando report dettagliati ai clienti.
- Studia il contesto operativo.
- Capisce il tipo di target.
- Inserisce i social nella strategia di marketing.
- Definisce un piano di azione.
- La trasforma in piano operativo.
- Fa un’analisi SWOT esplicativa.
- Mostra punti di forza e di debolezza.
- Individua opportunità e minacce.
- Individua budget, tempi e risorse.
Questo professionista del social media marketing ha dei compiti ben definiti all’interno della strategia digitale. In primo luogo definisce la possibilità di aprire determinati profili, individua la necessità o possibilità di esserci per un brand su alcuni social.
Gestisce la presenza sui social media di brand, marchi, prodotti, individui, organizzazioni e società. Nelle grandi digital agency ognuno ha il suo ruolo e si creano delle differenze.
Quali sono le competenze del social manager?
Capito cosa fa questo professionista del web, la domanda ora ruota intorno all’identità lavorativa e i requisiti del social media manager online. Cosa deve saper fare?
In primo luogo deve conoscere le principali dinamiche che muovono i vari social network, con una competenza specifica dell’universo advertising. Ma soprattutto ha bisogno di unire l’aspetto pratico con quello organizzativo. Cosa significa questo?
- Analizzare i dati ricavati.
- Aumentare l’engagement.
- Allocare risorse economiche.
- Orientare l’attività del cliente.
Come si diventa social media manager e con quali skill? Abbracciando una visione olistica della strategia, riuscendo a essere il punto di riferimento per pubblicazione e osservazione delle dinamiche che si sviluppano intorno a un canale social.
Come diventare social media manager
La strada per diventare un professionista del web non è mai facile. Questo vale per il blogger, il consulente di web marketing, lo specialista SEO, il copywriter.
E, ovviamente, per il social manager. Ma quali sono i passaggi essenziali da seguire per lavorare con i social ed eseguire le mansioni in modo professionale? Se vuoi sapere come diventare social media manager ti consiglio di seguire la strada dalla triplice direzione:
- Fai formazione e studia.
- Cura un progetto personale.
- Lavora partendo dalla gavetta.
Con la formazione ti fai le spalle, impari le basi per affrontare i lavori, assumi le competenze necessarie per operare al meglio. E la gavetta ti dà la base pratica, ti aiuta.
Ma qui non puoi rischiare troppo, meglio mantenere i progetti social dei clienti al sicuro. Ecco perché può essere utile avere un lavoro personale che puoi spingere al limite.
Studia per diventare social media manager
Acquista libri dedicati al social media marketing, segui blog e frequenta i gruppi su Facebook dedicate all’argomento. Questo può aiutarti ad acquisire le competenze
Così da lavorare come social media manager. Così come avviene per gli influencer, oggi ci sono diverse facoltà che offrono dei percorsi di studi per social media expert, community manager e altre figure legate alla promozione digitale sui social.
Cosa studiare per diventare un professionista del web e dei social in particolare? Io ti consiglio di seguire la triplice soluzione: libri, aula, formazione one-to-one.
La prima ti aiuta ad approfondire argomenti teorici e correlati, la seconda è perfetta per approcciarsi a un tema sconosciuto. La terza è dedicata all’approfondimento.
Individui un professionista che stimi, lo paghi e ti fai spiegare come si porta a termine qualcosa. Da dove iniziare? Ecco i migliori libri di social media marketing.
Inizia a lavorare sodo in questo settore
In una grande web agency. Per imparare il lavoro del social media manager devi operare al fianco di un professionista, in un gruppo ricco e con competenze specifiche. Magari con profilo internazionale, non sarebbe male.
In questo modo (attenzione, attenzione) puoi rubare i segreti di questo lavoro. Come facevano i garzoni nelle botteghe: osserva, guarda, chiedi, domanda.
Fai esperienza e cura un progetto
Inizia a fare la gavetta, trova un lavoro – anche come stagista – presso una web agency e inizia a lavorare nel mondo del digital e del web marketing.
Lascia che sia l’esperienza a formare il tuo background: anche se non lavori subito nel settore dei social puoi ottenere risultati in altri campi. Molto utile può essere quello degli ecommerce o della gestione campagne pubblicitarie per aziende internazionali.
Devi sporcarti le mani per diventare un social media marketer di successo e non lo puoi fare con i progetti dei clienti: rischi di fare danni. Però puoi iniziare con un’idea personale nel settore del social media e procedere in questa direzione.
Apri un blog, crea una community, lavora sulla tua presenza online e impara a scrivere post su Facebook o LinkedIn. Fai conoscenza con le statistiche e le pagine insight, impara a scegliere hashtag e a comprende quanto vale un post su Instagram.
Strumenti e tool per social media manager
Per diventare un professionista in questo settore, e iniziare a guadagnare, devi avere competenze diverse. Tra queste c’è un punto: la conoscenza dei migliori strumenti per social media manager. Qualche nome? Quali sono i principali?
C’è tutto, dai tool per caricare foto su Instagram da PC a quelli per scegliere i migliori hashtag e per monitorare mention di Twitter. Ecco una sintesi efficace.
Strumento | A cosa serve? |
Tweetdeck | Aggiorna profili Twitter |
Hootsuite | Piattaforma di gestione. |
Mention | Monitora menzioni online. |
Talkwalker | Social media listening. |
Canva | Crea grafiche per i social. |
PostPickr | Social Media Management. |
Difficile riunire qui tutti i social media marketing tool. In ogni caso puoi trovare strumenti per fare tutto, dalla creazione di infografiche all’ottimizzazione delle campagne Facebook. Il mio consiglio: seleziona ciò che ti serve e specializzati.
Da leggere: come lavorare da casa su internet
Social media manager: come iniziare
Te lo dico subito: se fai questo lavoro solo perché è l’unica cosa che hai trovato altro e credi che, in fin dei conti, sarà solo un impegno momentaneo rischi di far saltare tutto. Il social media manager deve, prima di tutto, metterci passione e impegno.
Bisogna avere la passione per la comunicazione online e, in particolar modo, suo social network. Ma poi? Come si inizia a lavorare come social media manager?
Posso lavorare senza laurea?
Certo, non esiste un albo ufficiale dei social media manager. E non ci sono neanche facoltà specifiche per chi vuole lavorare in questo settore ma molti Master e corsi post-laurea. Inoltre, avere una base forte negli studi dà sempre vantaggi.
Ad esempio, una Facoltà di Scienze della Comunicazione può dare la sensibilità necessaria per lavorare come social media manager. Senza dimenticare la presenza di corsi che si avvicinano molto alla materia. Qualche esempio concreto?
- Laurea Magistrale, strategie e tecniche della comunicazione, Università di Siena.
- Corso di formazione in Web e Social Media Marketing, La Sapienza di Roma.
- Corso di Web Marketing e SMM, Università Suor Orsola Benincasa, Napoli
Ci sono corsi di social media manager?
Puoi raffinare le competenze iscrivendoti a uno dei corsi che trovi online dedicati al social media manager. Credo che la formazione indipendente sia l’unica soluzione per dare una competenza specifica e personalizzata al futuro social media manager.
Dove trovo annunci di lavoro?
Anche in questo caso l’offerta è ampia. Puoi sfruttare tanti siti per trovare lavoro online che pubblicano annunci sulle bacheche con esigenze diverse. Ecco gli indirizzi:
- www.twago.it
- www.monster.it
- www.infojobs.it
- www.helplavoro.it
- www.careerjet.it
Vuoi il mio consiglio per trovare lavoro come social media manager? Usa Google Alert, sfrutta questo strumento per monitorare il web e aggiungi keyword relative al tuo mondo. Tipo “annunci di lavoro per social media manager” o “lavoro SMM”.
In questo modo vieni avvisato ogni volta che qualcuno pubblica, in una pagina web, del testo contenente le parole chiave che hai selezionato. Con il report giornaliero vie email puoi leggere tutti gli annunci con offerte di lavoro social media manager.
Qui puoi raffinare la scelta e decidere per il telelavoro, l’ufficio e la città che ti interessa, Junior o Senior. Di solito ci sono buone probabilità di trovare lavoro come social media manager a Milano, Roma, Torino e Napoli. La scelta adesso è tua.
Lavorare come social media manager
Dove trovare il tuo impiego come specialista delle pubblicazioni e analisi sui social network? In realtà puoi essere assunto da un’azienda che si occupa di digital marketing e mettere le tue competenze a disposizione di un unico soggetto.
In alternativa puoi trovare lavoro in un’azienda che ha bisogno di un professionista per curare gli account social corporate. Ci sono altre strade da valutare?
Meglio dipendente o freelance
Dubbio esistenziale: voglio lavorare come social media manager, meglio essere libero professionista con partita IVA o rimango alle dipendenze di una web agency?
Chiaro, a tutti farebbe piacere essere un social media manager freelance. In realtà non sempre questo è possibile perché per ottenere questo privilegio bisogna prima essere in grado di trovare nuovi clienti online per sostenere il peso di una partita IVA.
Inoltre come social media marketer freelance non hai l’esperienza necessaria. Devi prima farti le ossa e sporcarti le mani, poi apri una tua attività indipendente.
Come libero professionista puoi guadagnare di più ma devi sostenere il carico di un lavoro non supportato da colleghi e datori di lavoro. Prima conviene essere social media manager dipendente e poi magari valutare la possibilità di essere freelance.
La risposta è semplice: se non hai una buona esperienza di 4 o 5 anni in una realtà strutturata, meglio se più di una, in modo da poter mettere a disposizione delle aziende che ti contattano una consistenza degna di nota. Niente improvvisazione.
Senza le competenze necessarie rischi solo di fare danni. Senza dimenticare che hai anche un altro compito: trovare le fonti per guadagnare online.
Come trovare lavoro e clienti
Quando decidi di lavorare come social media manager freelance hai un problema da risolvere: trovare contatti da trasformare in clienti. Il modo migliore?
- Lavora sull’inbound marketing.
- Fai crescere il tuo brand online.
- Partecipa alle discussioni nei gruppi.
- Diventare un riferimento per le persone.
Inizia ad aprire un blog dedicato al mondo SMM e iniziare a raccontare la tua opinione su determinati punti. In modo da dimostrare le tue competenze.
Qui puoi scrivere un curriculum online creando una pagina about me, il blog secondo me è il punto di partenza per ogni attività necessaria a trovare lavoro online.
Scegliere un corso di social media manager
Per aumentare le probabilità di trovare lavoro in questo settore puoi fare una scelta e affidare a un corso specifico la formazione del campo SMM. Una buona idea, ci sono tante soluzioni in aula e online che ti consentono di ottenere una buona base teorica.
Ma come scegliere un corso di social media marketing? Io ho la mia checklist personale per acquistare la miglior esperienza formativa per SMM professionisti.
- I docenti hanno un buon curriculum online?
- Puoi accedere a registrazioni, slide e materiali?
- Hai assistenza didattica al termine delle lezioni?
- È un ente formazione accreditato dalla Regione?
- Viene rilasciato un attestato di partecipazione?
- Ci sono recensioni positive degli ex-alunni sui corsi?
Meglio controllare la qualità dei docenti e l’esperienza della formazione. Organizzare un’esperienza formativa, magari un master in social media management, non è semplice.
Da leggere: come sincronizzare social network e blog
Stipendio medio del social media manager
Voglio lavorare in questo settore e guadagnare di più, è possibile? Secondo Payscale, lo stipendio medio di un social media manager è di 49.000 dollari l’anno.
Ci sono punte di 75.000 e minimi di 32.000, ma la forbice è questa. È una rappresentazione veritiera? Dipende dalle competenze. E bisogna declinare queste cifre alla realtà italiana. Ci sono dei dati? Quanto guadagna un social media manager in Italia.
La ricerca di Crebs offre numeri diversi: i dati sono da considerare in euro, sono puramente indicativi e non rappresentativi. Ma offrono solo uno scenario possibile e un’idea generica di quanto si possa guadagnare facendo il social media manager.
Ruolo | Minimo | Massimo |
Senior | 29.000 | 53.000 |
Medio | 21.000 | 32.000 |
Junior | 13.500 | 22.000 |
Come freelance hai maggior fluidità, fai il preventivo che preferisci e guadagni di più. Per poi affrontare le tasse e gli oneri della partita IVA. Come dipendente hai maggiori sicurezze ma è più difficile fare carriera e migliorare le entrate.
Secondo Jobdydoo, il profilo professionale più vicino a quello che vogliamo affrontare è quello del social media manager. Anche se non è la stessa cosa, questa figura professionale svolge molte funzioni simili. Ecco come cambia lo stipendio nel tempo.
Quindi possiamo dire che all’anno un social media expert può guadagnare queste somme che dipendono dal grado di competenza, conoscenza e anzianità:
- Stage: 6.700 euro.
- Stipendio basso: 22.400 euro.
- Stipendio medio: 35.000 euro
- Profilo senior: 44.000 euro
- Salario alto: 85.000 euro.
Cos’è il social media manager per te?
In quest’articolo provo a fare una sintesi del lavoro svolto da un professionista del lavoro online. Puoi essere un bravo social media manager da casa, in ufficio, in agenzia o freelance. Alla base però c’è sempre la passione per la condivisione.
Devi essere in grado creare sempre il miglior contenuto possibile. Cosa significa, per te, essere social media manager? Ti aspetto nei commenti, come sempre.
Il social media specialist deve gestire i contenuti dei profili Facebook, Twitter, Instagram e di tutti io social necessari. Si occupa della strategia e del lavoro concreto.
Di base può lavorare in ufficio se si tratta di un’agenzia che assume un dipendente. Ma può lavorare anche a casa se è un social media manager freelance, quindi con partita IVA.
Si occupa della gestione dei profili ufficiali, lavora sulla creazione e pianificazione dei contenuti da pubblicare sulle piattaforme social. Anche quelle come YouTube e TikTok.
Categoria: Lavoro online
C’è voluto un po’ ma, finalmente, riesco a fermarmi e dire la mia su questo *fantastico* lavoro. Ho una mia personale visione della cosa che, in parte, coincide con quella descritta da te nell’articolo, Riccardo.
La mia personale visione sta nel fatto che, purtroppo, tutti fanno i social media manager (o, almeno, dicono di farlo). Giornalisti che non trovano occupazione e si lanciano nel web “tanto sempre di parole si tratta”, creatori di contenuti che non sanno dove mettere le mani nel Business Manager, adv specialist che provano ad aggiungere il social media marketing come ennesima voce per arrotondare uno stipendio da dipendente.
Insomma, diciamo che il vero Social Media Manager in Italia non è un cavallo di razza ma un equino generico. Questo è dato da vari fattori:
*budget piuttosto limitati da parte delle aziende per una figura iper-specializzata
*tessuto industriale piuttosto limitato nell’offerta (siamo tante piccole imprese, spesso a conduzione familiare): non esistono abbastanza “grandi aziende” per il numero di persone che diventano Social Media Manager con un corso di 5 settimane (nella migliore delle ipotesi)
*facilità di accesso al titolo (se vogliamo chiamarlo così).
Insomma, credo che la figura del Social Media Manager in Italia non corrisponda a quello che dovrebbe essere. So di essere polemica ma, credimi, ne vedo tantissimi che nemmeno sanno aprire BM e dicono di fare comunicazione social, che gridano al fail anche quando non c’è e che credono che postare una foto con un trenino di hashtag ed una bella citazione sia fare smm.
(e ci lamentiamo che poi i social non funzionano).
Insomma, essere social media manager in Italia può essere anche una via poco conveniente. Forse meglio puntare al web marketing manager o al digital strategist.
Complimenti per l’articolo davvero scrupoloso e dettagliato senza mezze verità.
Grazie