Di Riccardo Esposito | Pubblicato il - Aggiornato il
Uno storyboard è un documento visivo che rappresenta una sequenza di immagini, in genere sotto forma di disegni o schizzi, che illustrano un’idea o una storia. Gli storyboard vengono utilizzati in una varietà di campi sella pubblicità.
Lo storyboard è strumento indispensabile per chi si occupa di storytelling. Ma anche per i professionisti della pubblicità, del montaggio video e della scrittura narrativa. Detto in altre parole, rappresenta un tool prezioso per molti creativi.
Ci sono decine di occasioni in cui puoi usare una tavola disegnata per rappresentare una storia, o una semplice sequenza di avvenimenti. Ecco perché oggi ho deciso di presentarti tutti i dettagli dello storyboard. Con un piccolo regalo da scaricare.
Indice dei contenuti
Cos’è uno storyboard: una definizione
Con questo termine, che trova la sua traduzione in tavola della storia, s’intende uno strumento cartaceo o digitale per creare una rappresentazione grafica e semplificata delle sequenze temporali di un contenuto. Che può essere un filmato, un cortometraggio, uno spot pubblicitario, un video emozionale e altro.
In altre parole stiamo parlando di una sintesi visuale, solitamente disegnata, di un lavoro più ampio e articolato che verrà sviluppato in seguito. Anche grazie al contributo di questa sceneggiatura rappresentata egregiamente attraverso inquadrature sintetiche.
Qual è la differenza tra storytelling e storyboard
Lo storyboard è uno strumento mentre lo storytelling è la tecnica di comunicazione che usa lo storyboard. Spesso si tende a confondere questi termini ma sono due elementi molto diversi. Difficile fare una narrazione visual senza questo tool.
A cosa serve questo tool per storytelling
Lo storyboard viene usato come preview del videoclip. Può essere accompagnato da un documento scritto, la sceneggiatura, e viene gestito in modi diversi.
Soprattutto in base al contesto. Nel mondo dei video (cinema, cortometraggi, spot) ci sono frecce e indicazioni che suggeriscono le azioni dei personaggi.
Puoi aggiungere campi per descrivere la scena e appuntare i dialoghi dei personaggi in campo. Per questo lo storyboard non è un lavoro da affidare solo all’art director o a chi so occupa del visual: anche il copywriter è chiamato in causa.
Da leggere: storytelling e marketing, quale rapporto?
Poi si passa allo Story Reel
Subito dopo l’opera di disegno sullo storyboard, in alcuni progetti piuttosto articolati e complessi, arriva lo Story Reel. Vale a dire un montaggio primordiale delle scene con traccia audio capace di dare un senso più preciso delle scene da rappresentare.
Storyboard e pubblicità: perché si fa?
Chiaro che il mio interesse per questo strumento riguarda soprattutto l’aspetto legato all’advertising e alle strategie di web marketing, meno all’uso nei fumetti e nel cinema. Ma perché lo storyboard è così importante per chi fa pubblicità?
Dopo aver raccolto le informazioni dal cliente (poche e confuse) copy e art director si mettono al lavoro per generare una bozza del prodotto da presentare al cliente.
Lo storyboard mostra il prodotto. Può illustrare idee, passaggi chiave, fasi più importanti dello spot. Che sia un classico annuncio pubblicitario da TV, un video storytelling da mandare su YouTube o una clip per Facebook ADV non fa differenza.
Lo storyboard è utile. Soprattutto se non stiamo parlando di semplici montaggi di foto e musica CC0 ma di prodotti da girare con attori, luci e ambientazioni.
Come fare lo storyboard per i tuoi video
Creare una sequenza di immagini rappresentative di un video è il primo passo per il buon risultato. Ma è chiaro che adesso sia necessario elencare i passaggi chiave di quest’operazione. Come creare uno storyboard efficace? Ecco i dettagli.
Sceneggiatura e cronologia narrativa con mappa
Il primo passo è quello di scrivere una sceneggiatura. Vale a dire un documento con descrizione delle scene, dialoghi e azioni. In pratica viene esposto il soggetto, esposizione della storia, il trattamento con le descrizioni dei luoghi e la scaletta.
Vale a dire al sequenza tecnica delle scene. Quest’ultima parte è importante perché determina la cronologia narrativa degli eventi che vuoi girare nel video.
Può essere utile creare una vera e propria cronologia, una linea temporale nella quale fissare tutte le scene. Soprattutto se hai diversi flashback o forward.
Anche tu vuoi imparare a strutturare una narrazione da portare sul video? Ecco un buon libro di Robert McKee da acquistare e leggere per imparare i punti essenziali di una buona sceneggiatura: Story. Contenuti, struttura, stile, principi per la sceneggiatura e per l’arte di scrivere storie.
Individua le scene più rappresentative
Sceneggiatura alla mano, scegli i punti che possono fare da riferimento per un possibile utente che non conosce la tua idea e la deve valutare da zero. Tu hai le idee chiare perché conosci il soggetto, ma creare uno storyboard vuol dire descrivere.
Come selezionare le scene da inserire nei frame?
Devono rappresentare la storia nella sua interezza, dall’inizio alla fine e includere tutti i passaggi chiave, i colpi di scena e gli spostamenti d’ambientazione. In pratica è un programma completo del video, dell’evento, della rappresentazione che hai in mente.
Ricorda che lo storyboard è un libro illustrato comprensibile anche ai bambini. Ma non deve essere la vera rappresentazione di un prodotto. Scendere troppo nel dettaglio può essere poco conveniente, anche se alcuni registi preferisco fare così.
Quante scene inserire in uno storyboard?
Diventare uno storyboard artist, un professionista di questo lavoro, vuol dire avere occhio rispetto alle dimensioni del lavoro da svolgere. Chiaro, puoi realizzare un albo illustrato infinito e molto preciso. Secondo Wikipedia, ad esempio:
Orson Welles, il cui eccezionale contratto gli lasciava la più completa libertà creativa (…), volle storyboard molto dettagliati per Quarto potere e vi lavorò direttamente con l’art director Perry Ferguson; quest’ultimo li realizzò poi insieme a quattro illustratori che lavoravano ai suoi ordini.
Non ci sono limiti al quanti riquadri inserire o linee di frame usare. Se il prodotto è piuttosto breve, tipo uno spot pubblicitario o un mini-video, puoi lavorare con un ritmo di un fotogramma ogni 2 secondi. Altrimenti dilati l’intervallo dei frame.
Quanto deve essere grande il frame?
Questa è una delle domande di chi deve creare lo storyboard: la grandezza della finestra che ospita il disegno. Si tende a rispettare le proporzioni dello schermo sul quale vuoi pubblicare. Per il cinema va bene la proporzione 16:9, ideale anche per un video YouTube. Mentre su Instagram lavori bene con il formato quadrato 1:1.
Adesso disegna il tuo storyboard
Aggiungi le scene che ritieni opportune. Aggiungi dialoghi e dettagli con descrizioni. In alcuni casi può essere utile motivare i tagli e approfondire i passaggi da una scena all’altra. Hai paura di non saper disegnare abbastanza bene? Non temere!
Lo storyboard non deve essere per forza un capolavoro. E poi ci sono applicazioni online e programmi desktop che ti consentono di risolvere questo problema.
Esiste lo storyboard fotografico?
Certo, in alcuni casi può essere utile e conveniente bypassare il disegno e il fumetto per creare una sequenza narrativa basata su scatti della macchina fotografica.
In questo caso conviene lavorare direttamente con il digitale e usare template su PowerPoint o altre soluzioni per muovere rapidamente le immagini sul template.
Software e app per creare storyboard
Come si organizzano le scene? Sembra un lavoro per bravi artisti, disegnatori con la mano raffinata. In realtà esistono diversi strumenti online per creare uno storyboard, tool che possono aiutarti a organizzare le idee e gestire le scene.
Storyboarder
Programma open source e gratuito, perfetto per creare storyboard a basso budget. L’interfaccia è semplice e ricca di strumenti per disegnare forme e figure umane.
È inPuoi scrivere dialoghi e aggiungere informazioni relative ai tempi. Puoi lavorare insieme a Photoshop e scaricare il lavoro in PDF o GIF. Ma anche per continuare a lavorare su Premiere e Final Cut. Il sito ufficiale: wonderunit.com/storyboarder.
Opentoonz
Si tratta di un software per la produzione di animazioni 2D. Puoi disegnare illustrazioni ricche di dettagli e aggiungere effetti in seguito. Questo software è open source, non ha vincoli sul copyright e può essere utilizzato come preferisci.
StoryBoard That
Un tool per fare digital storytelling. Quest’applicazione online ti dà la possibilità di creare veri e propri fumetti per mostrare delle scene da rappresentare nella realtà.
L’aspetto interessante è l’approccio didattico. StoryBoard That può essere usato a scuola, da insegnanti delle elementari ma non solo. C’è la sezione dedicata ai video per film e altri prodotti visual. Da provare e valutare, ecco il sito ufficiale.
Plot
Un vero e proprio generatore di storyboard semplice e veloce. Ogni funzione rende il processo il più rapido ed efficiente: puoi aggiungere ed eliminare scene, copiare e incollare testo, aggiungere immagini da qualsiasi fonte e collaborare con il tuo team.
Storyboard Fountain
Questo tool ti permette di disegnare figure stilizzate e migliora la visualizzazione di una sceneggiatura. È molto semplice da usare, puoi anche aggiungere del testo.
Questo per descrivere i dettagli della scena. Hai a disposizione strumenti come pennarello, matita e penna. Inoltre è un programma open source e gratuito.
Make Storyboard
Ecco un software per montare varie fasi della storia che consente di organizzare le immagini, le idee e gli schizzi che hai pensato per la tua narrazione.
I risultati possono essere condivisi e commentati in modo da implementare il lavoro con il tema. Altro aspetto interessante: puoi usare questo tool per generare storyboard anche da smartphone e tablet. Il sito ufficiale: makestoryboard.com.
Canva
Un tool fondamentale per mille motivi. Ad esempio hai tutte le dimensioni delle immagini Facebook, puoi creare ogni grafica. Anche uno storyboard. Come?
Su Canva c’è un formato specifico per ottenere questo risultato. Ed è quello che ho usato per creare il mio modello personalizzato che trovi nel prossimi paragrafo.
Template storyboard gratis da scaricare
Un punto chiaro: per creare una buona base per fare storytelling hai bisogno di creatività, strategia, scrittura creativa. E un buon modello per organizzare le scene e i passaggi chiave della narrazione. Per questo ho creato un template gratis in PDF.
Lo puoi scaricare liberamente. Così puoi usare questo modello di storyboard in italiano per organizzare le varie sezioni del tuo lavoro di content marketing.
Ogni riquadro corrisponde a una scena, hai lo spazio per descrizioni e dialoghi, un campo per numerare la tavola e per dare un titolo principale all’opera.
Modelli in PPT, PSD, Word
Non è sufficiente ? Ci sono esigenze molto diverse. Per questo ti consiglio di dare uno sguardo ai modelli di Studio Binder. Qui trovi template in formato:
- Powerpoint.
- Photoshop.
- PDF.
- Word.
Trovi modelli con frame verticali e orizzontali, con campi descrizioni più o meno ampi. Senza dimenticare che Studio Binder consente di creare storyboard online.
Esempio storyboard per video aziendali
Per aiutarti a contestualizzare il lavoro di storytelling che può essere organizzato con una sceneggiatura disegnata ho raccolto due storyboard già realizzati. In modo da chiarire le idee sull’utilità e la necessità di questo content marketing tool.
Come puoi ben vedere, in alto hai uno storyboard che ricorda un po’ le sembianze di un wireframe: è la base di partenza, uno schizzo fatto con disegni semplici e primordiali. Ma estremamente efficaci nell’iniziare a definire il lavoro.
La seconda fase di questo esempio di storyboard, preso dal sito della BBC, completa il lavoro inserendo dei fotogrammi. Vale a dire degli scatti reali con descrizioni più complesse e utili. A questo punto il lavoro creativo è più semplice.
Da leggere: 10 esempi di storytelling da studiare
Hai già iniziato a creare la tua storia?
Questo tool è perfetto per organizzare e fare in modo che ogni prodotto creativo diventi un capolavoro. Spesso si parla di video storytelling famosi, come quello che mette in campo la Apple, ma si ignora il fatto che dietro c’è la pianificazione.
E lo storyboard serve proprio a questo: tu lo usi? In che modo? Ti è d’aiuto? Lascia la tua opinione nei commenti e se hai bisogno di consigli non esitare: ti aspetto.
Categoria: Strumenti per blog
Articolo molto interessante e di certo di grande utilità, come sempre 🙂
Grazie Fabrizio. Tu hai iniziato a usare lo storyboard?
Ancora no, però sto meditando di iniziare il prima possibile 🙂
Perfetto. In che campo vorresti usare questo strumento per fare storytelling? In realtà è un tool molto flessibile, si può usare in mille circostanze.
Lo trovo molto utile all’interno della promozione aziendale
Senza dubbio lo storyboard può dare grandi soddisfazioni anche nella promozione aziendale. In che modo lo usi?
Lo utilizzo per introdurre nuovi prodotti 🙂
Grazie mille, adesso ho le idee un po’ più chiare per iniziare a creare un video decente.
Figurati, lo storyboard è perfetto per creare video efficaci.
Anche io l’ho trovato molto interessante , sapresti indicarmi altri testi per arricchire la mia conoscenza dello storyboard? Grazie