Trattino lungo, come si usa e come si fa la lineetta

Di Riccardo Esposito | Pubblicato il

La lineetta — (o trattino lungo) è un simbolo di punteggiatura all’altezza media del rigo che si usa per includere incisi e introdurre il discorso diretto nei dialoghi. I trattini corti, invece, si mettono per creare parole composte o date.


La buona scrittura deve conoscere alla perfezione i simboli della punteggiatura italiana, anche quelli che vanno oltre il punto e la virgola. Ad esempio, è sempre più importante avere un’attenzione in più per il trattino lungo, noto anche come lineetta.

trattino lungo

Quando si usa il trattino? Molto dipende dal tipo di elemento che stiamo considerando. Abbiamo già affrontato il tema del trattino basso in un precedente articolo, che è fondamentale anche in informatica e nella struttura URL. Mentre il la lineetta può essere d’aiuto nella buona scrittura, nella stesura di un testo leggibile e ben organizzato.

Cos’è il trattino lungo, definizione

Il trattino alto è un segno di punteggiatura posto ad altezza media rispetto al rigo usato in diverse circostanze. La sua lunghezza è superiore a quella di un trattino corto e ha uno spessore inferiore. Inoltre, è di lunghezza inferiore a una linea di separazione.

Non confondere il trattino alto e lungo con una soluzione alternativa, ovvero l’uso di più trattini brevi (–) in modo da simulare quello che è un segno di interpunzione preciso.

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Quanti tipi di trattino lungo abbiamo?

Ricorda che ci sono diversi modi per intendere il trattino lungo, con qualche sfumatura. In Inglese lo definiamo em rule o em dash, quest’ultima sarebbe la traduzione di lineetta emme: con questo nome intendiamo il trattino che si usa nei dialoghi o negli incisi.

Si differenzia dalla lineetta enne (en rule o en dash) perché è più lunga. Qui puoi notare la differenza tra simbolo meno, trattino N e M: – – — e come puoi notare c’è una chiara differenza di lunghezza. Altri tipi di trattino? La lineetta di citazione o barra orizzontale (―) è specifica per l’uso nei dialoghi, se non è disponibile si può usare trattino emme.

Il quale si chiama così perché la lunghezza dovrebbe essere quella della lettera M. Mentre il trattino enne è simile alla N. Poi abbiamo il segno meno, la lineetta cifra per dividere i numeri e quella ondulata – lo swung dash, simile a una una tilde un po’ più lunga – che si pone tra delle alternative. Ad esempio, tra i diversi termini di una definizione.

Come si fa il trattino lungo sulla tastiera?

Forse, scrivendo i tuoi testi su qualsiasi editor online e offline, hai notato che sulla tastiera standard non c’è il tasto per digitare il trattino lungo ma solo quello breve. Che si trova vicino al pulsante del punto fermo e della virgola. Come risolvere il problema?

Ci sono delle combinazioni e delle scorciatoie della tastiera che ti permettono di digitare questi simboli della punteggiatura italiana. Ecco la tabella dei metodi per inserire i trattini più lunghi (dash) considera sempre che su alcuni Mac, option sta per il tasto Alt.

Sistema operativoTrattino enne (–)Trattino emme (—)
WindowsCtrl + Alt + –Shift + Ctrl + Alt + –
macOSOption + –Option + Shift + –
Editor HTML–—

Queste combinazioni funzionano su Word, Excel e qualsiasi editor o foglio di calcolo. Esistono altri metodi per fare i trattini lunghi o corti sui vari editor di testi? Puoi utilizzare Alt+0150 per l’en dash, il simbolo corto, mentre con Alt+0151 fai l’em dash. Ovvero la lineetta emme per gli incisi e il discorso diretto. A proposito, vuoi approfondire?

tasti per fare lineetta
Combinazione tasti per simbolo lineetta.

In alto puoi trovare la combinazione dei tasti Windows per digitare la lineetta lunga, il trattino alto. Su Mac cambia poco. Per fare il trattino lungo su smartphone Android o iPhone devi tenere premuto il tasto del trattino per aprire un bubble con le opzioni.

Quando si usa il trattino lungo?

Diamo subito una spiegazione chiara del perché dovrei usare il simbolo in esame nel testo. Quali sono i motivi che dovrebbero spingerti utilizzare la lineetta in un articolo o quando scrivi un libro, un romanzo, una novella, una relazione o un saggio tecnico?

Creare incisi

Il trattino lungo e alto è utilizzato spesso per definire inciso all’interno di una frase. Quindi, si possono utilizzare al posto dei simboli della punteggiatura tipici per questo scopo come, ad esempio, la virgola e le parentesi tonde. Con le dovute differenze.

Infatti, l’uso della lineetta emme (—) per includere gli incisi va oltre il normale uso delle virgole correlative ma contempla una vera e propria stratificazione discorsiva.

Stratificazione nella quale la frase si arricchisce di precisazioni e approfondimenti. Bisogna ricordare che l’uso della lineetta negli incisi può avere scopi differenti.

  • Spiegazione: il mio gatto – un persiano, tutto nero – è il mio migliore amico.
  • Approfondimento: ho comprato un libro – un thriller – che mi porterò in vacanza.
  • Spiegazione: il concerto è stato fantastico – mi sono divertito tantissimo.
  • Interruzione: mentre guardavo la partita – è stata uno spettacolo – ho cenato.

Come puoi ben capire da questi esempi di frasi con trattino lungo, la lineetta emme può essere utilizzata in modi diversi per dare spessore e ritmo all’enunciato. Infatti, questo simbolo di punteggiatura mette in evidenza l’inciso, separandolo dal resto della frase.

Tra i vantaggi di questa scelta, abbiamo la possibilità di rendere più chiara la struttura della frase, evitando ambiguità. Infine, danno alla frase un tono più informale. Ricordiamo che la punteggiatura può essere presente nell’inciso incluso nei tratti. Se l’inciso termina la frase, non si mette il secondo trattino ma il punto fermo.

Gestire intervalli

La lineetta N, uno dei tipi di trattino lungo noto anche come en rule o en dash, viene utilizzata come tratto di divisione. Quindi, si usa per separare due elementi numerici o parole. Ad esempio, puoi sfruttare questo simbolo per separare in modo semplice:

  • Date: settembre – ottobre 2024.
  • Orari: 3 – 6 ore.
  • Oggetti: 5 –8 mele.

Detto in altre parole, la lineetta N si utilizza per indicare un intervallo finito e per semplificare la scrittura di alcuni testi, in modo da risparmiare spazio, sostituendo le formule “da … a”, “tra … e”, “di … e”. E comunicare in modo sintetico un’informazione.

Ottimizzare i dialoghi

quando si usa la lineetta e il trattino alto lungo? Alcune scuole di scrittura creativa, preferiscono utilizzare questo simbolo al posto delle virgolette per indicare il discorso diretto all’interno di un dialogo scritto. Ecco un esempio di come si utilizza il simbolo:

— Ciao, come stai? — chiese Maria.

— Bene, grazie! E tu? — rispose Paolo.

— Bene. Hai visto l'ultimo film? — continuò Maria.

— Sì, l'ho visto ieri sera — disse Paolo, mentre sorrideva.

Spesso, non si mettono spazi tra la lineetta e il testo che segue o precede. Ma le convenzioni possono variare, io preferisco seguire la regola di base che prevede la presenza di uno spazio intorno a questo elemento. La punteggiatura segue il suo corso.

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Differenza tra trattino breve e lungo

Di sicuro, hai notato che sulla tastiera puoi digitare due tipologie fondamentali di trattino: corto e lungo. Il primo viene definito anche trattino d’unione, che deriva dal francese trait-d’union. Questo nome svela anche l’uso principale del trattino breve nel testo.

Come si fa il trattino alto sulla tastiera dello smartphone
Come si digita il trattino alto su smartphone.

Quest’ultimo, infatti, ha come scopo principale unire due parole per formare un composto come: caffè-latte o socio-economico. Questo simbolo di punteggiatura ha lo scopo di unire, il trattino lungo e alto invece tende a separare e a creare incisi.

Dal punto di vista grafico, la lineetta ha una forma lunga e sottile mentre il trattino è più corto e spesso. In ogni caso, un buon consiglio è sempre quello di utilizzare i trattini lunghi o corti con discrezione, solo quando servono veramente. Senza esagerare.

Riccardo Esposito

Sono un web writer freelance. Mi occupo di scrittura online dal 2009, mi sono specializzato nella stesura di piani editoriali per blog aziendali. Ho scritto 3 libri dedicati al mondo del blogging e della scrittura online (bio di Riccardo Esposito).

Categoria: Scrivere

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