Di Riccardo Esposito | Pubblicato il - Aggiornato il
Il retweet è un elemento indispensabile del tuo lavoro su Twitter, ma non è legato solo ai pulsanti per fare una condivisione: puoi inserire il comando per ripubblicare un messaggio su Twitter anche in un link. Per farlo basta usare Click to Tweet.
Si tratta di un tool che ho scoperto per caso. E che ho deciso di inserire tra i preferiti. Come funziona? Di cosa si tratta esattamente? Ecco una serie di indicazioni per usare questo strumento indispensabile per i blogger che amano Twitter.
Cos’è Click To Tweet: definizione
Indice dei contenuti
Click To Tweet è un plugin che puoi usare con WordPress per trasformare le frasi più importanti del tuo articolo in tweet da cliccare e condividere. Detto in altre parole, puoi aumentare i retweet di un articolo inserendo dei box con delle frasi in grado di attirare l’attenzione del pubblico.
Usare Click To Tweet non è difficile, basta installare il plugin ufficiale di CoSchedule: anche se attualmente non è stato aggiornato da più di due anni è ancora scaricabile dalla pagina ufficiale, e io lo uso quotidianamente. Se non ti fidi dei plugin che non vengono aggiornati con costanza puoi usare un’alternativa: Better Click To Tweet, praticamente uguale.
Da leggere: come funziona Twitter
Come usare bene Click To Tweet
Per inserire un riquadro di Click To Tweet basta cliccare sull’icona e aggiungere il testo. In realtà la semplicità con la quale puoi attivare questo processo rischia di portarti verso un eccesso e un’esagerazione del tuo processo di inserimento.
Click To Tweet è perfetto post molto lunghi per spezzare il ritmo, vicino a un’immagine degna di nota, a un’infografica o a una lista di risorse. Io credo che in qualche occasione sia utile, ma senza esagerare: che senso hanno 10 link per retweettare in un post di 500 parole? Di sicuro non è una buona abitudine esagerare.
Rischi di dare all’articolo una vena petulante che non merita. E di peggiorare la leggibilità dell’articolo dato che i box sono piuttosto impegnativi in termini di spazio. D’altro canto puoi usare sempre l’alternativa: il link retweettabili. In che modo?
Creare delle URL tweettabili
Il plugin descritto non è l’unica soluzione per aumentare le condivisioni. Ad esempio puoi creare delle URL da inserire come link che, dopo il click, permettono di aprire un box di Twitter con una frase che hai scelto. E il contenuto da condividere.
La soluzione si chiama sempre Click To Tweet. Dopo il login con il tuo profilo Twitter puoi accedere all’area che ti dà la possibilità di associare a un URL un messaggio da twittare. Clicchi il link e si apre lo status box di Twitter con il messaggio che hai inserito nello spazio di Click to Tweet. Guarda l’esempio in basso.
Inserisci il link nell’articolo con un anchor text invitante e goditi il risultato: i lettori possono retweettare con facilità i tuoi contenuti. Questo Click To Tweet funziona? Aiuta ad aumentare i retweet e i click all’articolo? Ecco la mia ricerca.
Prima di continuare ricorda che clicktotweet.com è a pagamento dopo un certo numero di link. In alternativa puoi usare www.sharelinkgenerator.com che fa lo stesso lavoro, ed è altrettanto valido per generare link e aumentare i retweet.
Un piccolo test per capire se funziona
Diffida dalle imitazioni: scegli (sempre) il professionista. Ecco un post che ha ospitato un click to tweet. Il link è poco appariscente, il testo retweettato contiene una citazione e la mention all’account Twitter. Inoltre, ho dato a questo messaggio un link Bitly. Ovvero un short URL che monitora i click al sito. Il risultato:
Questo link è stato cliccato 22 volte da Twitter (12 link arrivano da Facebook). Ovviamente è assurdo dare troppo peso a questi numeri che devono essere osservati senza eccessiva euforia o svilimento. Ma hanno dei significati.
Per approfondire: come aumentare i follower di Twitter
Tu come usi Click To Tweet?
Forse queste persone avrebbero retweettato l’articolo anche con i normali bottoni di share, forse quell’invito al retweet ha infastidito qualcuno. O forse in una posizione diversa avrebbe fruttato più condivisioni. In ogni caso ha funzionato.
Ha funzionato perché mi ha permesso di ottenere una manciata di visite in più a costo zero. In ogni caso il Click To Tweet resta una risorsa da usare con cautela, senza esagerare. Perché non devi sembrare un venditore al mercato, sei d’accordo?
Categoria: Social network
Trovo davvero interessante. I numeri non sono pochi e non sono sicuro che avrebbero condiviso solo con i tasti share… davvero interessante come dato..
Bisogna continuare in questa direzione.
Ciao Ric,
avevo segnato questa cosa del Click2Tweet da tempo nella to-do list delle novità per il sito Pennamontata 2 la vendetta. Per esempio mi piace molto la possibilità che si ha con il Kindle di evidenziare una frase e condividerla. Sarebbe bello un Click2Tweet “autonomo”, che ne pensi?
Nei blog americani che seguo, questa pratica, quella del Click2Tweet, è diffusissima. Se la usano in tanti forse è perché, effettivamente, funziona. A me piace. Tutto sta nell’inserire il link nel punto giusto della pagina. O, meglio, nella giusta frase.
Grazie per l’ennesimo spunto utile.
Ciao Valentina,
I blog americani sono avanti anni luce su questo aspetto. A tratti sono aggressivi (su Hubspot ho letto un articolo che permetteva di retweettare una trentina di statistiche), ma chi lavora in questo campo deve sempre prendere spunto dai migliori. E loro sono i migliori.
La strada del ClicksTweet è semplice: se attiriamo l’attenzione su stringhe di testo attraverso dei quote, dei box di colore diverso, mi sembra logico dare la possibilità al lettore di condividerle. Sarebbe fantastico, questo sì, dare al lettore la possibilità di evidenziare una stringa con il cursore e condividerla.
Esiste qualcosa del genere? La vogliamo “inventare” noi?
Avevo pensato di creare un’applicazione che potesse permettere di fare qualcosa del genere. Evidenziare e condividere qualunque parte di testo di un post, a propria scelta. Quando ho saputo il costo per realizzare una cosa del genere, ho desistito.
Lo dico pubblicamente, perché secondo me sarebbe una vera figata.
PS: Sì, i blogger americani sono anni luce avanti rispetto a noi. Spesso, però, come dici bene tu, calcano un po’ troppo la mano su certi aspetti. Il nostro approccio è più verso il soft marketing. Il loro è molto più strong.
Capisco. ma come ben sai il dono è alla base della buona link building: per ottenere buoni link devi donare qualcosa di prezioso…
🙂
Soft Marketing, esatto. Quante volte capita di leggere i 5 trucchi per avere più retweet di un blog d’oltre oceano e trovare al primo punto “basta chiedere”.
Lasciare il “Please RT” per loro è normale, per noi un sacrilegio. O comunque qualcosa da guardare dall’alto in basso. Sbagliamo noi o sbagliano loro?
Guarda, secondo uno studio condotto da Buddy Media, inserire all’interno del proprio tweet qualcosa come “RT” o “Please RT” aumenterebbe il retweet di un +23%.
Ovviamente bisognerebbe, come per tutte le piccole strategie di comunicazione, centellinare bene e miscelare con altre “tattiche”.
Sai che sarebbe bello fare? Un raffronto tra blogger americani e italiani con relative “strategie”. Ti andrebbe un guest post su Pennamontata?
Ci sto 🙂
Mi libero da un paio di impegni e lo scrivo!
Ohyessa! ^_^ #felicità
Mi linkate il guest post generato da questo scambio? 😉
Regards,
Quale scambio?
C’è in tutti gli articoli del Sole24Ore. Puoi selezionare porzione di testo e conviderla via social o e-mail
Vero!
E io non ne sapevo niente? Ora però dobbiamo scoprire come fanno…
Grazie Francesco.
É un piacere Riccardo 🙂
Ed ecco come fanno my24.ilsole24ore.com/info.php
Eh ma non a casa il Sarubbo è un social manager con i contro fiocchi 😉
Troppo buona.. ^^’ #MiCommuovo
Ah! Ci sei tu dietro questa diavoleria?
Complimenti!
Poi un giorno ci spiegherai come trasformare questa cosa un plugin WordPress, e noi ti copriremo di link 🙂
Ciao Riccardo,
qualche volta le ho utilizzate anche io, però senza successo.
Hai qualche consiglio circa la posizione del link a click to tweet?
Ciao Michele,
Io credo che la base sia sempre il contenuto. Se condividi contenuti utili al lettore possono essere un valido aiuto. Io, ad esempio, ho notato che gli utenti amano condividere le citazioni che si legano all’argomento.
Per quanto riguarda la posizione io dico questo: non diamo fastidio al lettore. Non disturbiamolo cin elementi grafici eccessivi. Dobbiamo usare qualcosa di discreto, poco invadente. Magari un quote o un box che aiuti a individuare il Click2Tweet senza spezzare la lettura con colori sgargianti.
A me piace, ad esempio, la soluzione di Cinzia.
Quale soluzione?
Guarda questo post cinziadimartino.it/blog/beatrice-niciarelli-e-il-segreto-del-suo-successo/
Ah bello, semplice e poco invadente!
Io quando ho letto per la prima volta gli articoli di Cinzia con i box per il retweet ho subito condiviso.
Semplice e immediato.
Ovvio che devono essere di spessore e interessanti.
Grazie mille per aver sperimentato con il mio articolo 🙂
Per me è stato un vero successo!
Figurati, un piacere.
Ciao , articolo molto utile se hai altre piccole astuzie per migliorare il lavoro del blog ti ringrazia attendo l’uscita del nuovo libro
Ciao, lo puoi già prenotare qui amzn.to/2tAG5MN