Come sviluppare la creatività

Di Riccardo Esposito | Pubblicato il - Aggiornato il

Per stimolare la creatività puoi provare alcuni esercizi: pratica il pensiero laterale, mantieni un diario delle idee, permetti alla tua mente di vagare senza scopo, esplora nuovi ambienti, viaggia, guarda film e leggi libri di diversi generi.


Hai presente quando stai lavorando al PC e il tuo cervello entra in uno stato di galleggiamento che ti impedisce di stimolare la creatività ed essere produttivo? Le facoltà intellettive scendono a livello fantozziano, i neuroni fanno una fatica bestiale.

stimolare la creatività
L’esercizio per stimolare la creatività.

Devi stimolare la creatività annuendo a te stesso. Puoi anche metterti d’impegno: ti concentri, decidi con forza che devi riuscirci. Hai scadenze da rispettare e non puoi permetterti il costo dell’inefficacia. Forte e duro con te stesso, decidi che devi produrre.

Poi ti rendi conto che non puoi dare qualità se non hai il guizzo creativo, se non riesci a trasferire passione, se la tua competenza non è assistita dalla creatività. 

Perché non ho creatività?

Il tuo problema in questo momento, se non riesci a stimolare la creatività, è che la piantina grassa sulla tua scrivania trasferisce più emozione di te, e non riesci a uscire da questa condizione. Condizione che da qui in avanti definiremo stato privo di risorse.

Se il tuo mestiere è creative-intensive, la tua produttività è prossima allo zero. Ti mancano due fattori chiave: l’immaginazione creativa (capacità di inventare cose nuove) e l’immaginazione sintetica (capacità di rielaborare conoscenze che hai già). Senza questi fattori non sei in grado di sognare, di trasformare i sogni in idee, di tradurre le idee.

Le potenzialità del pensiero dipendono dalla chimica. Sì, esatto. Non quoziente intellettivo, ingegnosità o conoscenze: la chiave della tua efficacia è nella chimica.

Ti faccio un esempio. Torna un attimo nel passato, sui banchi di scuola. Sei all’ultima ora del venerdì, la settimana è stata dura e la prof di storia insiste con la spiegazione. Nel 1589 Enrico IV di Borbone subentra a Enrico III sul trono di Francia.

Determinando la fine della dinastia dei Capetingi a favore di quella dei Borbone, sposando in seconde nozze Maria de’ Medici, da cui avrebbe avuto poi 6 figli.

I tuoi occhi rasentano la chiusura. L’encefalogramma si affievolisce. Il tuo corpo diventa pesante e stanco sotto il peso di un certo Enrico che già non ricordo più se era il III o il VI. In una condizione passiva e demotivante la tua creatività è nulla. Come ravvivarla?

Da leggere: come guadagnare di più con il blog

Cosa blocca la creatività?

In un baleno ritrovi libertà, felicità, adrenalina. Afferri la cartella e corri nel cortile. L’energia è tornata, i pensieri anche, e della stanchezza neanche l’ombra.

Inizi ad immaginarti un week end di piacere (immaginazione creativa), ricordi gli eventuali impegni (memoria). Vuoi dar vita a quel desiderio di divertimento invitando qualche amico a casa o organizzando un incontro (immaginazione sintetica).

Quindi telefoni, ti organizzi e passi un sabato alla grande. Cosa è cambiato in te al suono della campanella? Dalle stalle alle stelle in un secondo, cosa è avvenuto?

esercizi per creatività
Come riattivare la tua creatività.

Nell’istante in cui sentiamo il suono della campanella vengono richiamate emozioni positive (libertà, euforia, eccitazione), che attivano immediatamente la produzione di serotonina, dopamina, endorfina e adrenalina. Sono ormoni che risvegliano felicità, energia, creatività e fiducia. Tu non sei cambiato, sei sempre lo stesso.

Ma all’istante puoi balzare in piedi e ritrovare energia e creatività. Bastano davvero pochi secondi perché tutto il tuo corpo recepisca l’input, tornando pieno di risorse. Questo ti consente di avere sogni, trasformarli in idee e realizzarli. Bello vero?

Come allenare il pensiero creativo?

Ok, veniamo al dunque: come faccio a rientrare in uno stato di risorsa quando il criceto nel cervello mi ha abbandonato? Semplice, devi cambiare la chimica.

Hai bisogno di produrre ormoni differenti. La buona notizia è che puoi farlo quando vuoi, la cattiva è che devi forzare il tuo stato di passività e decidere coscientemente di fare qualcosa di diverso. Ecco tre concetti che devi conoscere per allenare la creatività:

Motion creates Emotion

Per smuovere lo stato emotivo hai bisogno di movimento. Una corsa al parco, una passeggiata spensierata, una doccia fresca o un tuffo in piscina possono farti uscire dal vicolo cieco emotivo in cui sei finito. Producendo in particolare serotonina e dopamina.

Punta sulla visualizzazione

Il tuo cervello non distingue ciò che è reale davanti a te e ciò che invece stai immaginando con intensità. Ecco perché alcuni sogni notturni possono essere molto realistici, o immaginare delle situazioni particolarmente negative può renderti pessimista.

esercizi per stimolare la creatività
Esercizi per stimolare la creatività.

Così come il pensare positivo viene anche dall’immaginare soluzioni positive ai problemi della vita. Questo effetto può essere sfruttato a nostro vantaggio con la visualizzazione.

Chiudi gli occhi, entra in uno stato di relax e ricorda eventi, situazioni o paesaggi che hai amato. O che ti fanno stare bene, che ti fanno divertire, che richiamano un senso di fiducia in te stesso e nelle tue potenzialità. Richiamare le emozioni in modo intenso riproduce nel tuo corpo le condizioni che hai avuto nel momento in cui le hai provate.

Prenditi cura del fisico

La condizione fisica è importante per stimolare le idee: posso insegnarti tutti gli esercizi del mondo, ma se dormi 5 ore a notte, se mangi come un bue soprattutto pasta e dolci, se bevi alcol come se non ci fosse un domani posso aiutarti ben poco.

Ciò che fai, quello che mangi, le emozioni che provi, la gente che frequenti, la musica che ascolti. Tutto influenza la produzione di ormoni, l’energia e la creatività.

stimolare la creatività
Mantieni in forma la tua fantasia.

Ad esempio se non assumi Tirosina e antiossidanti produci meno Dopamina, e sarai meno motivato, più procrastinatore e insicuro di te. Se ascolti musica heavy metal avrai un livello di attenzione altissimo: abitui il tuo corpo a produrre noradrenalina.

Anche se come controparte avrai spesso visualizzato (vedi punto 2) situazioni di impotenza, cattiveria e paura, che potrebbero influenzare alcune decisioni della tua vita.

Leggi sempre qualcosa di diverso

Non c’è soluzione migliore per dare vita alle idee e nuovo vigore alla creatività, soprattutto se vuoi scrivere meglio: leggere libri e lavori che vanno oltre le tue abitudini.

Ad esempio, se sei focalizzato sul tema tecnico puoi puntare su un romanzo magari del genere fantasy. Oppure puoi acquistare una novella o un libro di poesie.

Inventa una parola nuova al giorno

Chiaramente non ti chiedo di usarla e proporla quando decidi di scrivere un articolo del blog o della prossima landing page, però puoi metterti alla prova ed educare al pensiero creativo in questo modo: inventando qualcosa. Tipo una parola nuova. Provaci.

Punta sulle checklist per risolvere

Vuoi sviluppare la creatività rispetto al problem solving? Usa questa tecnica proposta dagli studiosi Souder e Zieger nel 1977. Cosa sapere? Perché funziona?

Si stimola la creatività elencando domande relative a un problema e si esaminano le risposte. Mentre si cerca quest’ultime il nostro cervello tende a proporre idee creative.

Divertiti con le tue mappe mentali

Come sviluppare la creatività quando sembra ormai tutto già deciso? Io spesso trovo ristoro nel lavoro con le mappe mentali: metto al centro un argomento.

Poi vado verso il lavoro di brainstorming per attivare vari collegamenti, passando dal generale al particolare. Stimola il lavoro dell’immaginazione e opera con i migliori software per mappe mentali, ti aiuteranno a stimolare e ritrovare la creatività.

Come gestire lavori creativi

Prima di iniziare voglio sottolineare un punto: il rifiuto del cliente è nell’ordine delle cose. È suo diritto farlo, soprattutto quando argomenta i punti. I lavori sono così, prendere o lasciare. Non esiste un risultato a priori, devi creare la giusta alchimia. Un’alchimia che nessuno spiega, non esistono libri che illustrano questo punto. O almeno io non li ho letti.

Posso dire che il cliente non può procedere all’infinito verso continui rifiuti. Ma può sicuramente contestare – con educazione e buon senso – il primo lavoro. Sta a te trasformare questo momento in una fase di crescita e, soprattutto, limitare i danni.

Aumenta le informazioni creative

Devi trovare il maggior numero di informazioni possibili. Nel senso che devi mettere il cliente sotto torchio, devi conoscere i valori, gli obiettivi, l’essenza stessa dell’azienda. Non puoi procedere alla cieca, lavorando sulla creatività senza un parametro.

Il rischio di fallire è elevato. Se invece lavori su punti chiari hai buone probabilità di incrociare il successo al primo colpo. E ti assicuro che avere l’ok dal cliente alla prima bozza vuol dire fare centro sul serio. Soprattutto se il lavoro è importante.

Gestire lavori creativi
Gestire lavori creativi.

Nel brief il cliente ha lasciato un’indicazione. Ha detto che tra i valori aziendali c’è la sicurezza. Nel senso che il suo servizio si basa sulla semplicità e sulla stabilità. Devi creare un logo? Puoi pensare al celeste, una tonalità in grado di comunicare i valori.

Il rosso e l’arancione ricordano performance elevate e stimoli intensi. Se il cliente ti comunica questi punti, i lavori creativi diventano più semplici. Ma non è suo il compito, devi essere tu a stimolare le domande. Facciamo così, ti lascio il mio brief personale.

Consegna più bozze (non troppe)

Uno dei modi per gestire i lavori creativi: consegnare diverse alternative. Stai lavorando su un naming? O sulla grafica del blog? Perfetto, non ti limiti a consegnare un’unica soluzione. Devi dare una possibilità al cliente, devi suggerire un’alternativa valida.

Non puoi costringerlo ad accettare la tua soluzione. Ma questo anche per una questione psicologica: le costrizioni non sono mai ben viste dalla nostra mente. Le persone vogliono avere la possibilità di scegliere. Al tempo stesso, però, vogliono essere consigliate.

Non devi solo dare un’alternativa, devi anche limitare i punti. E dare una preferenza. Come lavoro io? Tre combinazioni, più una preferita. Possiamo fare anche due più la soluzione che ho scelto, non è un problema. L’importante è non superare queste soglie.

Proporre dieci soluzioni differenti può diventare fonte di confusione. Magari puoi avere delle combinazioni alternative, ma te le puoi conservare per un secondo momento. Scegli le migliori e proponile al cliente con una discussione degna di nota.

Prepara un buon preventivo

Il lavoro creativo deve essere accompagnato da un preventivo capace di dare valore al tuo operato. Questo significa che deve essere preciso, ben studiato. E deve comprendere la voce dedicata alla prima correzione di bozze. In alcuni casi si può andare anche oltre.

Come risvegliare la creatività?

Quando dai la tua valutazione del costo devi mettere in lista anche la possibilità di rivedere il lavoro. Deve essere un costo da sostenere per il cliente, e un dovere da rispettare per te. Non ti dico di dare un valore economico alla revisione.

Basta sottolineare che nel prezzo è compresa la prima correzione di bozze. Dopo la consegna il cliente può valutare e rimandare indietro il lavoro per un’ulteriore verifica.

Si può essere elastici per modifiche minime. Ma si tende a mettere un freno quando inizia la partita di ping pong: un continuo rimandare indietro il lavoro senza una motivazione.

Creare un buon preventivo non è cosa da poco. Io ti consiglio di lavorare su questo punto, e di includere anche la revisione. Senza esagerare, ma contemplando sempre il diritto/dovere del cliente a trovare la sua combinazione. E a essere soddisfatto.

Un esercizio per stimolare la creatività

Posto che la tua condizione fisica non è sotto il mio dominio, proviamo a riunire movimento e visualizzazione (i primi punti della lista) in un esercizio che dovrai ripetere ogni volta che devi stimolare la creatività. Facciamolo insieme. Sei pronto? 

Parti con un bel bicchiere d’acqua. Pieno, mi raccomando. L’acqua distende e rilassa fisico e pensieri. Adesso fai l’esercizio per la creatività senza distrazioni.

  • Alzati in piedi e datti qualche istante di silenzio.
  • Respira in modo lento e profondo
  • Chiudi gli occhi e ascolta il tuo respiro.
  • Goditi la pace e distendi i pensieri.
  • Ascolta il battito del tuo cuore.

Quando sei nella pace più totale puoi iniziare a visualizzare un panorama che ami tanto, che ti ha emozionato, che fa parte di te. Gustatelo per qualche minuto. Guarda i colori, ascolta i suoni, senti le percezioni sulla tua pelle per stimolare la creatività.

Poi lentamente passa a visualizzare un momento in cui hai fatto qualcosa di eccellente. Un momento in cui tutti erano fieri di te, in cui tu stesso lo eri, e la tua sicurezza personale era al massimo. Entra in quella situazione, rivivila, sentila, falla tua, con intensità. 

Quando ti senti carico e sicuro, molto lentamente riapri gli occhi e pian piano torna ad oggi. Adesso puoi procedere con la visualizzazione per sviluppare la creatività.

Ti faccio ascoltare una musica simpatica. Ci servirà per pensare positivo. Dovrai saltellare sul posto, perché questo stimola la produzione di dopamina. Muoviti, fai esercizi, alza le braccia, muovile su e giù, fai delle circonduzioni, portando l’aria verso il volto.

Come allenare la mente creativa?

Sei libero. Senza pensieri, senza impegni. Quando sei pronto premi play. Un altro bel bicchiere. Bravo, complimenti. Ti sei divertito? Scrivi adesso a caldo un commento a questo post, dicendo come ti sei sentito durante l’esercizio per stimolare la creatività.

Adesso datti 30 secondi di riposo, se vuoi mangia qualcosa e poi rimettiti a lavoro. Concentrati sulla carica e l’energia che hai in corpo, realizza il lavoro che stai facendo con la forte intenzione di fare la differenza, di dare un valore inaspettato al tuo cliente

Per approfondire: come sconfiggere il blocco dello scrittore

Come sviluppare la creatività?

Se hai fatto bene questo esercizio per stimolare la creatività, avrai di nuovo accesso all’energia che ti serve per essere efficace. Sei tornato in uno stato di risorsa nel momento acuto di appiattimento. Esistono però strumenti per alzare letteralmente il tenore delle tue risorse nella vita quotidiana, riscoprendo energia ma anche

  • Passione.
  • Creatività.
  • Motivazione.
  • Buon umore.
  • Pensiero positivo.

Per aiutarti in questo scopo ho creato un test che ti farà scoprire quali sono i blocchi che frenano il tuo stato di risorsa ed i tuoi talenti naturali. Se sei interessato trovi il link nella biografia. A te la parola adesso: cosa fai quando hai bisogno di stimolare la creatività?

Riccardo Esposito

Sono un web writer freelance. Mi occupo di scrittura online dal 2009, mi sono specializzato nella stesura di piani editoriali per blog aziendali. Ho scritto 3 libri dedicati al mondo del blogging e della scrittura online (bio di Riccardo Esposito).

Categoria: Lavoro online

12 commenti su “Come sviluppare la creatività”

  1. Davvero stimolante! Il post mi ha energizzato fin dalle prime battute. Metterò in pratica i consigli, in particolar modo l’esercizio per la creatività: aver cura della propria condizione psicofisica e un po’ come curare le radici di un albero per godere poi dello splendore rigoglioso della chioma.

    1. Bellissima metafora, davvero stupenda! Se non ti spiace te la rubo 🙂
      E’ esattamente così: i nostri risultati provengono da elementi molto più profondi rispetto a ciò che vediamo esternamente, a partire dall’alimentazione e dalle emozioni che proviamo, per arrivare fino alle convinzioni profonde su quali sono i nostri pregi e i nostri limiti, qual è la nostra professione ideale, chi/cosa diventeremo, in cosa siamo bravi e in cosa no. Il test ha proprio l’obiettivo di comprendere queste “radici”.

      1. Grazie Luca, ma certo, mi lusinghi e mi onori! La metafora è un’immagine che ho “radicata” nella mente fin da ragazzo, quando mi cimentavo con i rudimenti della coltivazione dei bonsai: è stato un periodo entusiasmante e molto… zen, di cui tutt’oggi c’è ancora traccia. 🙂

    2. Riccardo Esposito

      Ciao Nick, felice che ti sia piaciuto questo post. Credo che ognuno debba trovare la propria soluzione per riprendersi la creatività che manca. La strada segnata da Luca può essere una buona soluzione, spero che ti sia utile.

      1. Ciao Riccardo, mi è piaciuto molto e trovo sia utile risolvere un problema come quello dei blocchi della creatività. Per me sono blocchi, lo dimostra il fatto che una volta rimossi si ritorna ad essere dei fiumi in piena. Luca docet.

  2. Un commento al post? Semplicemente PROVARE PER CREDERE! Non ti nego he ero leggermente scettica (ho detto anche stavolta non me ne esco) ed invece….tutto vero! Grazie Riccardo!!!

    1. Riccardo Esposito

      Ciao Elena, grazie a te e a Luca che ha scritto il post: dobbiamo fare il possibile per tutelare la nostra creatività.

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