Di Riccardo Esposito | Pubblicato il - Aggiornato il
Per recuperare pagine web vecchie e non più online puoi utilizzare la cache di Google o servizi avanzati come Web Archive. Inoltre, per i tuoi domini devi avere sempre disponibile un buon backup trovare anche un sito web cancellato.
In molti casi può succedere questo: cancelli una pagina web per errore e la vuoi recuperare. Oppure, devi poter consultare un intero sito web che non esiste più. Magari per recuperare una fonte su internet o controllare se c’erano delle foto pubblicate.
In queste circostanze ti chiedi: come recuperare pagine web vecchie e cancellate anche da molto tempo? Posso vedere siti web che non esistono più? In alcuni casi le speranze sono poche, in altri puoi visualizzare le informazioni grazie ad alcuni strumenti.
Indice dei contenuti
Usa la cache di Google per vedere versioni precedenti
Il primo metodo per recuperare vecchie pagine web e scoprire come erano prima di un’eventuale modifica: la cache di Google. ovvero le immagini memorizzate durante la scansione precedente. In passato, questa funzione si raggiungeva direttamente in serp.
Oggi non è più così, non c’è più l’opzione vicino allo snippet che consente di visualizzare la versione precedente della pagina web. Questo però non vuol dire che non si può sfruttare questa soluzione SEO per vedere la tua vecchia risorsa. Come risolvere?
Basta utilizzare l’operatore di ricerca cache:
per recuperare una pagina internet. Ecco le operazioni necessarie per sfruttare questo strumento perfetto per vedere come erano le pagine web prima di eventuali modifiche effettuate o magari cancellate per errore.
- Vai su Google.
- Clicca sul form per inserire la query.
- Scrivi cache: e aggiungi il permalink dopo.
Qui hai un esempio di come appare la risorsa una volta inserito l’URL subito dopo il comando. In alto hai un box con una serie di indicazioni di base che puoi utilizzare. Ad esempio, puoi scoprire qual è stata l‘ultima volta che Google è passato sulla risorsa.
L’aspetto interessante è che con questo metodo puoi anche avere la versione solo testo della pagina web e il codice HTML. Sfrutta questa soluzione per recuperare pagine web cancellate e siti che non esistono più, almeno fino al prossimo passaggio del crawler.
Da leggere: come cancellare una pagina web da Google
Prova la comodità dell’add-on su Chrome
Per velocizzare il lavoro di ricerca degli screenshot di siti web cancellati e pagine web per vedere come erano le versioni precedenti puoi utilizzare questo add-on di Google che ti consente di analizzare ogni risorsa attraverso la cache di 10 motori di ricerca.
Il vantaggio di questa soluzione? Non hai bisogno di perdere tempo con inutili passaggi: basta andare sulla pagina che ti interessa o inserire il permalink per ottenere il recupero di siti web cancellati o chiusi. Lo stesso vale per qualsiasi altra risorsa online.
Sfrutta Web Archive e recupera pagine web
Ti stai chiedendo come trovare pagine vecchie di un sito cancellato o che non esiste più? La cache di Google funziona per un tempo limitato, qualche settimana o comunque fin quando il crawler non passa di nuovo.Come andare indietro nel tempo?
Con la Wayback Machine di Archive.org, uno strumento che fa degli screenshot dei siti web nel tempo e ti consente di verificare nel tempo questi scatti. Così, recuperare vecchi siti web chiusi e pagine internet cancellate diventa facile. Ecco come devi muoverti:
- Accedi al sito web ufficiale.
- Inserisci l’URL della Wayback Machine.
- Premi invio.
- Seleziona il periodo in questione.
Come puoi notare anche dall’esempio in basso, questo metodo per recuperare vecchi siti cancellati o pagine rimosse ti consente di scegliere tra diversi screenshot effettuati nel corso degli anni. Non risali solo all’ultima versione ma anche a quelle precedenti.
Questo strumento non serve solo a ripristinare pagine web e copiare testi o immagini non più presenti online. Puoi utilizzare questa soluzione SEO anche per valutare un dominio prima di acquistarlo e scoprire se è stato usato per fare spam. E puoi fare tutto questo a prescindere dalle funzioni avanzate di Google della cache: che sono limitate.
Lo sai che con Web Archive puoi fare molto di più? Ad esempio, hai la possibilità di recuperare non solo le schermate delle pagine web ma anche struttura e sitemap del sito. Così puoi osservare come è cambiato un sito web nel corso degli anni.
Usa archive.is per fare ulteriori ricerche online
C’è un servizio alternativo a Web Archive che può aiutarti: si chiama archive.is. In parte si sovrappone al precedente tool per il recupero dei siti chiusi dato che ti permette di ottenere degli screenshot di ciò che è stato pubblicato in passato.
La verità è che comunque è meno fornito in termini di screenshot. La funzione interessante è quella che ti consente di fare ricerche attraverso una parola chiave per effettuare un’analisi a ritroso: inserisci un termine e il tool ti fornisce eventuali risultati.
Tutto molto interessante anche se le stesse funzioni sono presenti anche su Wayback Machine che ti consente anche di effettuare screenshot specifici su singole pagine. In questo modo puoi sempre recuperare vecchie pagine web che ti interessano.
Da leggere: 10 funzioni avanzate di WordPress
Ultima spiaggia per recuperare il tuo sito web
Il backup. Se vuoi ripristinare il tuo portale devi fare in modo che ci sia la possibilità di recuperare il vecchio lavoro utilizzando al copia sicurezza che di base un hosting fa di ogni sito web, ogni giorno. Poi, se vuoi avere il massimo controllo di quest’operazione puoi utilizzare uno dei tanti plugin WordPress per fare il backup del sito.
Come lavorare su questo fronte? Il consiglio è quello di utilizzare il cPanel: accedi al pannello di controllo e vai nella sezione relativa al backup. Qui trovi le opzioni per effettuare un backup totale o parziale, ovviamente questa soluzione funziona solo se:
- Hai la proprietà del sito web.
- Parliamo del ripristino del giorno precedente.
Chiaramente questa è solo l’ultima soluzione, non utile in molti casi. Di sicuro, la cache di Google e i vari tool per recuperare le pagine cancellate possono offrire dei risultati superiori. Lo vuoi un consiglio? Fai un backup quando serve e conservatelo.
Categoria: Guide per webmaster
Ho un tonfo al cuore ogni volta che leggo da qualche parte archive.org, che spesso mi ha salvato da quelle situazioni scomode con clienti che non fanno copie praticamente di nulla e poi vengono a piangere (spesso) consapevoli di avere tutta la colpa.
Personalmente, quando faccio corsi di sviluppo o webdesign, la prima domanda che pongo agli alunni è “Sapete la definizione di backup?”
Ovviamente tutti sanno cosa sia un “BuP” anche se alla fine ignorano come si possa realizzare, ma la mia risposta è (e sarà) solamente una: “Il backup è quella cosa che andava fatta prima”.
Solo così, riesco a dargli la sensazione del disagio qualora dovessero trovarsi senza 😀
C’è molto poco lavoro di “awareness” sull’utilità di questi sistemi e su come possono essere implementati anche da soli come utenti poco più che comuni, ma in realtà questa cosa è dovuta anche (come dicevi tu) al fatto di avere mezzi come la cache e l’Archive che nella maggior parte dei casi servono allo scopo di recuperare qualcosa come un semplice testo o una foto, anche se ovviamente non possono rimettere in piedi la struttura di un portale o un blog, tutta bella pulita come se fosse stato appena fatto.
Si dovebbe parlare di più di prevenzione dai danni, ma prima o poi ci si arriverà!