La punteggiatura nelle liste puntate e numerate è semplice: bisogna usare il punto e virgola alla fine di ogni elemento e il punto fermo alla fine della lista.
Le lettere iniziale dei vari elementi deve essere minuscolo, sia per le liste puntate che per quelle numerate. In questo modo si rispettano le regole della punteggiatura. Ma è sempre così? Non proprio. La punteggiatura nelle liste non è così piatta.
Elenco dopo i due punti
Gli argomenti del post
Iniziamo i vari esempi di punteggiatura e lista nella scrittura. L’ultima frase prima dell’elenco puntato o numerato si conclude con un due punti? Si termina con il punto e virgola (solo l’ultimo da punto fermo) e inizia con minuscola. Nell’elenco puntato o numerato si presentano le regole del testo ordinario e dopo il punto e virgola non c’è maiuscola.
Elenco dopo punto fermo
In questi casi gli elenchi puntati vanno in maiuscolo. Se l’ultima frase prima dell’inizio della lista è conclusa e terminata, di senso compiuto, puoi chiudere ogni elemento da un punto fermo e iniziare ogni successivo con la maiuscola.
Differenza tra frase e periodo
Secondo Nielsen, se gli elementi dell’elenco sono frasi di senso compiuto devi scrivere in maiuscolo la prima parola di ogni elemento e usare il punto finale. Questo è vero soprattutto se c’è punteggiatura all’interno del singolo elemento.
I passi sono frasi di una sentenza più complessa? Non devi utilizzare la chiusura finale. Non è necessario scrivere in maiuscolo la prima parola di ogni step. In sintesi?
La punteggiatura nelle liste
- Se la frase è breve e di senso compiuto chiudi con il punto.
- Se è parte di un discorso continuativo preferisci il punto e virgola.
- Usa la maiuscola se la frase nella lista puntata è indipendente.
- Va bene la minuscola se c’è un flusso continuo.