Di Riccardo Esposito | Pubblicato il - Aggiornato il
Per ottimizzare la leggibilità dei testi online devi formattare il contenuto, preferendo liste puntate e un font generoso. Devi dividere il testo in paragrafi e usare un buona formattazione con grassetto e corsivo quando serve.
Migliorare la leggibilità dei testi su internet influenza il modo in cui i lettori recepiscono le informazioni. Si può infatti scrivere un buon post, ma per farlo diventare un grande post bisogna prestare attenzione anche agli aspetti che superano i concetti espressi.
I lettori amano i contenuti di qualità, e questo lo sai bene. La qualità passa anche attraverso la leggibilità: non vogliono affrontare 2 volte un articolo per capirlo.
Ecco perché ti consiglio di iscriverti immediatamente a un corso di leggibilità online. O di seguire questi consigli per migliorare il rapporto tra utente e testo.
Indice dei contenuti
Cos’è la leggibilità (redability) di un testo
Con questo termine si intende la capacità di un testo di raggiungere il pubblico di riferimento. Si concentra sulla comprensibilità che ha un contenuto di fronte all’utente, e questo passaggio può essere inserito tra gli aspetti per comunicare bene.
Il motivo di quest’affermazione è semplice: la lettura di un testo sulle pagine web è disturbata da diversi elementi che contestualizzano la natura stessa del media.
La leggibilità si riferisce al carattere tipografico, alla scorrevolezza, alla capacità di un contenuto di raggiungere anche il lettore più distratto con un vocabolario di base.
Da leggere: cosa sono e come evitare errori fonologia
Come analizzare: indici Gulpease e Flesch
Una volta individuata la definizione è giusto individuare strumenti chiari. Ad esempio, come determinare e scoprire la leggibilità di un testo? Per ottenere queste informazioni puoi usare diversi indici che consentono di lavorare con numeri chiari.
Indice di leggibilità Flesch
Questo è un sistema per definire la leggibilità dei testi attraverso una formula matematica: F=206,835-(0,846*S)-(1,015*P). In questa espressione S è il numero di sillabe su un campione di 100 parole e P il numero medio di parole per pagine. F, ovviamente, è l’indice di leggibilità. I risultati si interpretano così:
- Sopra 60 la leggibilità è alta.
- Tra 50 e 60 siamo nella media.
- Sotto i 50 è bassa.
In seguito è stata introdotta una modifica per fare in modo che i risultati siano utili anche a chi scrive in italiano. La formula: F=206-(0,65*S)-P. Ma non è questo l’unica possibilità per calcolare la leggibilità di un testo. E la sua comprensibilità.
Indice di leggibilità Gulpease
Questo è uno dei migliori indici. Infatti il valore viene calcolato considerando al struttura della lingua italiana. Si prendono in esame le parole contando le lettere e non le sillabe, e la lunghezza dei termini viene messa in relazione alla frase.
L’indice si basa su una scala da 0 a 100, il primo termine è quello che indica una leggibilità minima mentre il secondo è sinonimo di risultato massimo.
Analizzatore di leggibilità online
Ricorda che per migliorare la leggibilità di un testo puoi utilizzare anche degli strumenti online che ti permettono di ottenere dei risultati numerici.
Sono tool per indici di leggibilità online, ce ne sono diversi (sia Gulpease, Flesch). Io preferisco translated.net che indica termini o frasi problematiche.
Come migliorare la leggibilità dei testi sul web
Devi essere un esempio costante di chiarezza. Una scarsa leggibilità o una formattazione poco curata rischiano di far scappare il navigatore altrove.
Una pagina curata renderà la lettura più piacevole e lascerà un’impressione positiva. Vediamo insieme come migliorare, con poche regole, la leggibilità dei post.
Leggibilità e formattazione del testo online
La formattazione migliora la leggibilità. Ma in un post dove c’è più grassetto e corsivo che testo normale i benefici si annullano. Poca e giusta, questa è la mia idea.
Se stai citando un testo molto lungo usa il testo indentato verso destra. E ricorda che il tuo contenuto sottolineato può confondersi con la formattazione del link.
Quindi? Meglio evitare e rimanere su un uso equilibrato del grassetto, cercando di creare un meta testo interno. Un percorso fatto di parole utili a comprendere.
Nella formattazione di un testo è compreso l’allineamento. Puoi scegliere tra allineato a sinistra, centrato, a destra o giustificato. Quest’ultima soluzione spesso è la più utilizzata, in realtà è la strada peggiore per la leggibilità del testo online.
Il giustificato crea degli spazi innaturali tra parole. Devi scegliere il giustificato a bandiera, a sinistra: è il modo migliore per curare la leggibilità dei testi del sito web.
Per approfondire: perché giustificare il testo a bandiera
Dividi il testo in paragrafi per dare spazio
Devo ribadire l’importanza di un testo ricco di spazi, lontano da quel muro di parole che terrorizzerebbe anche il lettore più motivato. Figurati quello che è arrivato per sbaglio sul tuo blog. Ecco perché devi dividere un testo in paragrafi (Chunking).
Nel campo della progettazione dell’esperienza utente, chunking si riferisce alla suddivisione del contenuto in distinte unità di informazioni (o pezzi), invece di presentare un mix indifferenziato di elementi informativi. Ad esempio un numero diviso così +1-919-555-2743 ha una legibility superiore rispetto a 19195552743.
Questo vuol dire rispettare il suo ritmo e la sua progressione: usa un nuovo paragrafo quando vuoi staccare dal discorso precedente. Ricorda che lo spazio bianco non è privo di significato. Invita il lettore a respirare, a riprendere l’attenzione necessaria.
Questa è la regola se vuoi pubblicare long form content, contenuti abbondanti e ricchi di approfondimenti. Molti blogger chiedono informazioni e delucidazioni sul tema della lunghezza dell’articolo. Ed è difficile rispondere con chiarezza.
Meglio pubblicare contenuti lunghi o brevi?
Non esiste una risposta netta per la readability: un articolo lungo ha senso quando c’è tanto da dire, uno breve serve a dare una risposta netta. Se dividi bene in paragrafi, però, tutto può funzionare. Io consiglio di ragionare in base all’utilità.
Sfrutta le citazioni per migliorare la leggibilità
Citare le opinioni di esperti del settore dà autorevolezza al post, ed è anche un ottimo metodo per spezzare il testo con un elemento per aumentare la comprensibilità. Ma ricordate sempre di citare l’autore e inserire un link alla fonte.
Se volete dare più personalità alla citazione, e di conseguenza al post, provate a usare un’immagine. Io creo le mie citazioni con Canva, ormai indispensabile, o con il tool Genially. In alternativa c’è questa lista di tool per scrivere sulle foto.
Per approfondire: quanto deve essere lungo un articolo?
Usa sottotitoli header per guidare il lettore
I sottotitoli ai paragrafi aiutano a capire di cosa stai parlando. Perché, come dice Gerry McGovern, non è vero che scannerizziamo pagine ma blocchi di lettura.
Usa una combinazione di header che permetta di riconoscere la gerarchia dei titoli: il tag h1 per il titolo del post, h2 per quello dei paragrafi, h3 per i sotto paragrafi.
I sottotitoli devono introdurre l’argomento ma il copy persuasivo non guasta. Devi trovare il giusto equilibrio per migliorare il modo in cui leggiamo sullo schermo.
Gli H2 e H3 sono utili per dividere il testo in sezioni e dare una struttura gerarchica ai contenuti. I lettori non leggono i testi ma li scannerizzano: i titoli dei paragrafi li aiuteranno a trovare più facilmente la parte esatta del testo che vuoi leggere.
Crea un menu interno per i lettori
Puoi utilizzare il plugin Table Of Content Plus per creare un menu interno che corrisponda ai sottotitoli. Se un utente è arrivato sulla pagina non per cercare un’informazione ma per leggere con attenzione il contenuto, allora gli header serviranno a dare la giusta struttura al testo ed evitare che diventi troppo pesante.
E quindi poco leggibile dallo schermo di computer e smartphone. Ecco perché devi scegliere sempre H2 e H3 chiari se vuoi migliorare la leggibilità dei testi online.
Questa soluzione ha un duplice vantaggio: aiuta a capire subito quali sono gli argomenti affrontati, portando il lettore a raggiungere subito ciò che vuole, e crea dei sitelink nello snippet velocizzando l’attività dell’utente nella serp.
Ottimizza gli spazi bianchi per la leggibilità
La presenza degli spazi bianchi darà armonia alla pagina ed eviterà di stancare il visitatore facendolo scappare dopo le prime due frasi. Vuoi approfondire? Prova a scrivere ignorando qualsiasi spazio di pausa: vedrai un muro di parole crescere.
Insieme al webmaster devi curare gli spazi bianchi tra parole e lettere. Senza dimenticare l’interlinea. Gli elementi troppo vicini rischiano di diventare un problema per la leggibilità, lo stesso si può dire della distanza. Devi rispettare le proporzioni.
Questo per fare in modo che l’utente legga. Quali sono le regole? Prendo come punto di partenza l’interlinea: lo spazio deve essere del 120% rispetto al carattere utilizzato. Questo significa che se il font è 10, l’interlinea deve essere 12.
Lunghezza della riga? Dalle 9 alle 12 parole per linea di testo è una buona soluzione per i caratteri con grazie, mentre i sans serif lavorano al meglio con 7 – 10 elementi.
Preferisci lavorare con i caratteri? Come suggerisce questo articolo dedicato alle buone proporzioni del font è cosa buona rimanere tra i 30 e i 40 caratteri.
Migliora tracking e kearning della pagina
Ovvero la spaziatura tra le parole e quello tra le lettere. In questi casi sono gli stili del template a gestire il tutto ma assicurati che le distanze siano omogenee. E che non siano eccessive o scarse. Il rischio è quello di avere un testo che nessuno capisce.
Usabilitynews.org mette a confronto testi con margini differenti: le soluzioni che mortificano gli spazi sono poco leggibili ma hanno anche problemi con la comprensione. Quindi questo è un aspetto che devi curare se vuoi raggiungere tutti.
Bisogna sempre rispettare il concetto chiave: oggi ogni passo deve essere pensato per il mobile. Lavora sia per il desktop che per i telefonini e i tablet. Da leggere in versione landscape e portrait (con una particolare attenzione a quest’ultimo).
Gli spazi sono un invito a respirare, ad assimilare. Tra i paragrafi e dopo i sottotitoli, una riga bianca aiuta l’utente a concentrare l’attenzione su un concetto alla volta.
Rispetta l’usabilità dei link nelle pagine web
I link verso le fonti danno valore al vostro post e a chi vi ha dato ispirazione per migliorare la leggibilità dei testi online. Inoltre permettono all’utente di approfondire l’argomento senza appesantire il testo con appendici superflue.
Un link poco riconoscibile è un elemento di disturbo. Devi seguire le regole di usabilità per i link: scegli un colore differente dal font, usa una formattazione sottolineata, differenzia il colore dei link visitati da quelli non cliccati (Moz).
Il collegamento di colore differente dal testo (solitamente azzurro) e il font sottolineato fanno parte dell’usabilità di un collegamento, un argomento decisivo. Ecco un esempio di link formattato in modo da migliorare la leggibilità dei testi:
I link sono dei punti che permettono al lettore di approfondire e navigare all’interno dei contenuti. Per questo devi sceglierli con cura e devi dare sempre un senso compiuto agli anchor text. Per migliorare il tuo blog controlla con Xenu la presenza di link rotti, in alternativa puoi usare il plugin Broken Link Cheker.
Attenzione alla larghezza della pagina web
Questo elemento del template può influenzare la leggibilità del testo. Soprattutto per quanto riguarda la larghezza. Infatti, come sottolinea questo grafico di Nielsen, l’attenzione del pubblico tende a portarsi sul lato sinistro della pagina.
Più ti allontani dal centro e minore è il tempo di permanenza. Questo cosa significa? Di certo non puoi scrivere solo a sinistra dello schermo, però puoi evitare dei temi WordPress che propongono pagine che seguono la larghezza dello schermo.
Semplifica la scrittura, togli il superfluo
Elimina quello strato di aggettivi, avverbi, subordinate, doppie negazioni, condizionali, congiuntivi e periodi che sommerge le informazioni utili. Togli il superfluo, scegli frasi semplici ma non inaridire il testo: less is more ma senza esagerare.
Questa immagine di Steve Krug sottolinea al meglio quello che succede nella testa del pubblico. Devi puntare alla semplicità, non alla banalità. C’è bisogno di una parola?
Usala, non fare economia senza senso. Vuoi definire un concetto? Niente giri di parole: piegalo nel miglior modo possibile. Evitando quello che non serve.
Scrivi bene e usa informazioni necessarie
Per essere un mago della leggibilità devi seguire le regole della lingua italiana e limitare i piccoli errori di ortografia. Ma questo non basta: vuoi lavorare bene?
- Scrivi le informazioni giuste.
- Riporta ciò di cui hai prove
- Sii pertinente, utile e chiaro.
- Usa parole semplici e conosciute.
- Preferisci frasi brevi e attive.
- Evita periodi complessi.
La chiarezza della terminologia è fondamentale. Se scrivi su un blog specializzato è inutile ripetere ogni volta il significato di un acronimo o di un termine tecnico.
Situazione inversa: se affronti un tema nuovo e poco noto è buona norma approfondire. In ogni caso evita il burocratese, forme impersonali, latinismi inutili.
Segui la piramide rovesciata per migliorare la leggibilità dei testi
La gente non vuole perdere tempo. Questo articolo mi serve? La risposta viene formulata leggendo le prime righe dell’articolo. È la regola della piramide rovesciata:
Le notizie più importanti devono essere sotto gli occhi dei lettori, poi arrivano tutte le informazioni e gli approfondimenti. Le persone non hanno tempo. Colpisci subito l’attenzione del lettore con un sapiente uso del neretto e delle parole chiave.
Usa liste puntate per migliorare la leggibilità
Ecco come rendere leggibile anche l’elenco telefonico: le liste puntate, magari con un titolo in grassetto per introdurre l’argomento. Semplice, efficace, irrinunciabile.
Le liste puntate aiutano il lettore a mettere ordine nel caos primordiale dell’articolo, permettono all’occhio di individuare subito quello che serve. Anche le headline funzionano, ma non devi esagerare. Non tutto può diventare bullet list.
Le liste sono pratiche e, diciamolo, attirano i click. Sono l’ideale per catturare l’attenzione del lettore in cerca di risposte, ma non sempre però sono la soluzione.
La leggibilità di un post è importante ma bisogna prima avere in mente l’obiettivo che si vuole raggiungere. Volete attirare nuovi lettori e spiegare un how to? Le liste sono ottime. Vuoi raccontare una storia? Volete descrivere una case history? Evita le liste.
C’è differenza tra liste numerate e puntate? Le prime si possono usare per definire una sequenza di punti con un ordine temporale, necessario per svolgere un’azione.
Grandezza e tipo di carattere (font) del testo
La scelta del carattere è una scienza ed è impossibile affrontare l’argomento in questo spazio. Qualche consiglio però te lo posso dare: scegli una dimensione che non affatichi la lettura (minimo 13 px), scegli testo scuro su sfondo chiaro e font comuni
Inoltre devi curare gli spazi tra le parole, tra le righe e tra le lettere. Cerca di osservare il buon senso: troppo spazio rende un testo difficile da leggere, e lo stesso vale quando lo spazio è troppo poco. Un consiglio: evita gli acronimi.
Ma anche eccessi di esclamazioni testi in maiuscolo, non devi gridare. Le emoticon ti possono aiutare per chiarire il tono della conversazione ma non esagerare.
Meglio un font serif o sans serif?
Io preferisco i Sans Serif, sono più leggibili. Ovviamente non esiste un vero e proprio divieto, neanche un obbligo nei confronti dei font bastoni. Molto riguarda anche lo stile che si vuole adottare: un serif è più classico, e può essere molto leggibile.
Quali sono i font più leggibili? Di solito le opinioni ruotano intorno a questi nome: Helvetica, Verdana, Arial, Georgia, Gill Sans MT e il sempre valido Time New Romans. Questi font offrono il maggior grado di compatibilità sui vari dispositivi.
Migliora il contrasto tra font e sfondo
Altro aspetto decisivo per ottimizzare la pagina web e adeguarla alle necessità del pubblico: usa una combinazione colore basata sul contrasto cromatico.
Questo significa usare un font scuro, magari non nero pieno, e una base chiara. io preferisco evitare il bianco totale per non affaticare gli occhi. Meglio usare una tonalità sporca, magari con bande laterali ancora più scure.
Come migliorare immagini e leggibilità
Non devi inserire le immagini per migliorare la leggibilità. Anzi, in qualche caso sono un ostacolo. Usa i materiali visual quando servono, quando riescono ad aggiungere significato al testo. E non quando vuoi spezzare la monotonia delle parole.
Per fare questo puoi usare i paragrafi, le liste puntate, la formattazione. Ricorda anche di usare le didascalie quando servono, ovvero per spiegare il significato e contestualizzare un visual. E non dimenticare di ottimizzare le immagini per la SEO.
Usa le immagini per dare contenuto
Siamo stati abituati a mettere grandi immagini sui nostri post, immagini di buona qualità per catturare l’attenzione dei lettori, per informare e di spezzare la monotonia del testo. Ma qual è la dimensione di un’immagine che non disturbi la lettura?
Credo che da questo discorso siano esonerate le infografiche, immagini da leggere e non solo da guardare, ma per il resto? La mia opinione è semplice: semplifica.
Le immagini devono aggiungere significato al testo. Non devono essere usate per spezzare il contenuto e distrarre il lettore. La principale deve essere collegata all’argomento, deve introdurre il lettore. Le altre devono aggiungere qualcosa.
Non usare immagini di bassa qualità
Un post deve dare al lettore delle informazioni, deve chiarire un concetto senza rinunciare a uno stile accattivante. Questa regola va applicata alle parole ma anche alle immagini: le foto stock, usate come riempitivi, non danno alcun valore aggiunto.
Impiega qualche minuto in più nella ricerca o nello scatto di una foto adeguata. Hai sempre bisogno siti utili per trovare il visual? Li trovi nella mia risorsa dedicata alle immagini gratis, fonte inesauribile di visual per migliorare la leggibilità su schermo.
Leggibilità dei testi sulle immagini
Spesso usi dei contenuti visual con testo, citazioni, descrizioni. Lo faccio anche io con i miei blog: sfrutto la velocità e l’immediatezza dell’immagine per comunicare un messaggio. Ma per ottenere il miglior risultato devi lavorare sul contrasto.
Ovvero devi inserire il testo in modo da non entrare in conflitto con il visual. Il font deve essere chiaro, leggibile, non infastidito dalle forme raffigurate nell’immagine.
L’esempio che ho preso dal blog del Nielsen Group descrive alla perfezione l’argomento: il testo che vedi sopra è molto più leggibile di quello che appare sotto. Ed è bastato dare maggior contrasto scurendo il velo di trasparenza.
La risorsa: i migliori programmi per scrivere sulle foto
Come aumentare la leggibilità dei contenuti
Questi sono i miei consigli per migliorare la leggibilità dei testi online, per scegliere i font migliori e le dimensioni adatte. Ora aspetto il tuo punto di vista: come hai aumentato la leggibilità dei tuoi post? Ti prendi cura sul serio dei tuoi lettori?
Questa è una piccola parte delle tecniche necessarie per migliorare la leggibilità di un post. Conoscete altri modi per rendere più comprensibile un contenuto? Come invogliare il pubblico a completare l’opera e migliorare la leggibilità dei testi online?
Questo articolo dedicato alla leggibilità e alla buona scrittura sul web è stato scritto da Elena Bartoletti per My Social Web.
Categoria: Scrivere
Regole importanti che andrebbero sempre tenute a mente. E ovviamente applicate alla lettera!
Complimenti.
Ti ringrazio, gentilissimo!
Ci son voluti 10 anni per sfrondare da certi siti “istituzionali” i caratteri troppo piccoli, i testi senza paragrafi, i link non evidenziati, i testi confusi con lo sfondo.
Ma come si fa a scrivere in giallino canarino sfumato su sfondo bianco?
Mah
D’altra parte l’italia è il paese delle scale ovunque quando ci si potrebbe mettere delle belle rampe per agevolare l’accesso agli anziani
La leggibilità dei testi deve affrontare anche queste sfide.
Sacrosante parole! Il punto 5 mi fa leggermente tentennare. La scrittura, magari anche prolissa o grassa – prendendo spunto dal tuo paragone – può essere una caratteristica unica ed apprezzata. Ovviamente a mio modesto parere!
Ribadisco i complimenti!
Grazie, per migliorare la leggibilità online bisogna puntare alla sintesi.
grazie per l’articolo!;)
Posso chiederti che FONT hai usato nei titoli delle liste puntate? Quelli in grassetto.
Un semplice Arial.
Bel post, ottimi consigli da tenere a mente. Per quanto mi riguarda la scelta dei fonts non è facile, trovo che sia difficile personalizzare scegliendo quelli più comuni.
Lo so, questo è un problema. Però non rinuncerei mai alla leggibilità che possono offrire i font comuni. Rigorosamente sans serif.
complimenti, ottimo sito ricco di spunti interessanti e professionalità!
Grazie, che la leggibilità sia con te!
Bene, grazie mille per questi consigli! Ora so cosa devo fare per i prossimi 6 mesi! 😉
Solo 6 mesi? La leggibilità è una strada infinita. Scherzi a parte, se ti servono consigli chiedi pure qui.
6 mesi per sistemare i miei vecchi post. Tra l’altro ho apprezzato anche il tuo consiglio di valorizzare e ridare senso ai post obsoleti. Grazie! 😉