Come fare un elenco puntato (anche in HTML)

Di Riccardo Esposito | Pubblicato il - Aggiornato il

Un elenco puntato (o bullet list) è una serie di elementi non ordinati che organizzano una serie di elementi su un documento. Un elenco numerato, invece, segue una combinazione ordinata e ragionata con una gerarchia interna.


Per creare elenchi puntati e numerati puoi usare l’editor di WordPress, Word o qualsiasi altro programma di videoscrittura. Basta trovare l’icona con la bullet list e il gioco è fatto.

come creare elenchi puntati e numerati
Le bullet list hanno sempre un buon effetto.

Per fare e inserire degli elenchi puntati efficaci (sia in documenti online che offline) devi rispettare regole di leggibilità, senza dimenticare l’obiettivo finale: semplificare il lavoro al pubblico. Allora, da dove inizia questa guida per chi ama scrivere chiaro?

Cosa sono gli elenchi puntati e numerati

Un elenco puntato o numerato è combinazione organizzata di elementi. Segue le regole di formattazione che consentono di mettere in forma verticale una combinazione di elementi. Questi sono definiti intorno a un unico tema e scanditi da numeri o simboli.

In ogni guida alla buona leggibilità del testo è consigliato l’uso delle liste puntate. Se dai al pubblico un muro di parole, le probabilità che il tuo articolo venga letto e capito si abbassano. Anche se affronti un argomento interessante e la tua headline è magnetica.

I lettori vogliono aggiornarsi con il tuo blog, ma amano anche i testi facili da digerire. Le bullet list servono a questo: ad aumentare la leggibilità di un testo. Ma cosa si nasconde dietro il successo di questa struttura? Leggi il prossimo step sull’elenco puntato.

Da leggere: i migliori tag HTML

A cosa servono gli elenchi e perché si usano

L’elenco puntato sinonimo di ordine, buona leggibilità, organizzazione. Gli esseri umani cercano di dare un senso alla vita, di eliminare il caos a favore dell’ordine.

Ed è questo che fanno gli elenchi puntati: combattono l’ansia derivata dal caos, e mettono ordine nella lettura che non sempre è lineare. Anzi, come puoi vedere dal grafico di Slate.com spesso diventa difficile convincere le persone a continuare la lettura.

la lettura dei testi online
Come si organizza la lettura dei post.

Un elenco puntato organizza, offre una sensazione di comprensione generale dell’argomento. Anche quando  affronti temi complessi. Dedicarsi a un unico punto può essere convincente, ma mai quando hai 10 step che ruotano intorno a un perno.

Elenchi puntati su Word, Pages e Google Docs

La prima domanda: come si scrivono glie elenchi puntati sui principali editor di testo? Il processo è abbastanza semplice e uguale per tutti i programmi di videoscrittura. Il processo per aggiungere un elenco puntato o numerato è uguale per tutti:

  • Posiziona il cursore dove serve.
  • Clicca sul pulsante del punto elenco.
  • Scrivi i vari elementi da elencare.
  • Premi enter per concludere l’elenco.

Puoi scegliere tra elenco numerato o puntato, inserire un’indentatura e una gerarchizzazione. Pages ti consente di inserire il maggior numero di personalizzazioni degli elenchi puntati intervenendo anche sulla distanza dei vari elementi e sul tipo di dot da utilizzare.

Elenchi puntati su Word, Pages e Google Docs

Come creare elenchi puntati e numerati online

Vuoi sapere come si crea un elenco puntato e numerato? Affrontiamo il passaggio da due punti di vista differenti per migliorare le operazioni di formattazione.

Inserire un elenco puntato su WordPress

Con l’arrivo dell’editor Gutenberg è ancora più facile fare un elenco puntato su WordPress. Basta selezionare il blocco e andare sul tasto per cambiare tipo e stile. Puoi anche organizzare l’ordine dei punti aggiunti all’interno dell’elenco che hai definito.

Tutorial per creare elenchi su WordPress.

Su WordPress puoi selezionare il blocco dell’elenco, una delle prime alternative. Subito dopo hai la possibilità di scegliere se usare combinazione puntata o numerata. In quest’ultimo caso puoi anche decidere se usare numerazione inversa e da quale cifra partire.

Fare un elenco puntato HTML personalizzato

In questo caso bisogna usare dei tag specifici per creare prima la struttura non ordinata (unordered list, ul) e poi inserire i vari list item. Ovvero gli elementi dell’elenco (li). Per creare un elenco puntato base in HTML puoi usare questa soluzione:

<ul>
  <li>primo punto</li>
  <li>secondo punto</li>
  <li>terzo punto</li>
</ul>

Se vuoi creare un elenco numerato in HTML devi indicare la necessità di ottenere un elenco ordinato, quindi una order list. Ecco la struttura per agire sul codice.

<ol>
	<li>Primo punto</li>
	<li>Secondo punto</li>
	<li>Terzo punto</li>
</ol>

Gestire rientro elenchi puntati o numerati

Per aumentare o ridurre il rientro nell’elenco puntato o numerato basta usare il tasto specifico sui vari editor. Oppure usi questa sequenza di tag HTML.

<ul>
	<li>Primo punto elenco 1</li>
	<li>Secondo punto elenco 1
		<ul>
			<li>Primo punto elenco 2</li>
			<li>Secondo punto della elenco 2</li>
		</ul>
	</li>
</ul>

Come scrivere un elenco non puntato

Parliamo degli elenchi di definizione, vale a dire con dei punti che non sono indicati attraverso un rientro o un elemento grafico. Ma che servono a dare, appunto, una definizione di vari passaggi. In questo caso puoi usare i titoletti (H2, H3…) se il testo è abbondante. Altrimenti c’è il tag dl, definition list, che può darti una mano.

<dl>
  <dt>Casa</dt>
  <dd>Costruzione dove puoi abitare.</dd>
  <dt>Condominio</dt>
  <dd>Insieme di case per persone</dd>
  <dt>Ufficio</dt>
  <dd>Qui si può lavorare.</dd>
</dl>

Lezioni di usabilità per un elenco puntato

Adesso sai perché tutti amano le bullet list e come si crea un elenco numerato o puntato. Ma basta saper usare l’editor o il codice HTML per avere un elenco efficace?

Le bullet list sono una sezione fondamentale dell’articolo e devono essere inserite seguendo una logica. Vuoi conoscere la mia ricetta? Ecco, ho creato una checklist:

Meglio usare elenchi o paragrafi?

Non credo ci sia una regola precisa sull’argomento, ma preferisco usare le elenchi puntati per enumerare concetti che non richiedono grandi spiegazioni e i paragrafi se l’argomentazione è piuttosto articolata. Così sono libero di usare sotto paragrafi.

Separa i blocchi puntati

Se dividi un testo in bullet list fai una cosa buona, ma ricordati di dare un po’ di spazio tra i punti dell’elenco in modo da migliorarne la leggibilità al contenuto.

Gli elementi più importanti in alto

Se i punti seguono un ordine di importanza, o ritieni che ci sia un argomento più importante da evidenziare, inserisci questi elementi in alto, all’inizio dell’elenco.

Simbolo o icona dell’elenco puntato

Basta un dot (•) oppure (·), un glifo, un cerchio nero pieno più grande del punto che usi per fermare una frase. Per gli elenchi indentati si usa un punto vuoto.

Cura la formattazione dell’elenco

Come faresti con qualsiasi sezione dell’articolo: con neretto e corsivo quanto basta, e scegli delle forme grafiche facili intuitive per indicare i bullet dell’elenco.

Meglio usare elenco puntato o numerato?

Non esiste un meglio o un peggio ma una necessità. Se i passaggi dell’elenco non hanno una sequenza (ovvero un prima e un dopo) puoi usare i dot, vale a dire i punti.

elenchi puntati e numerati

Ricorda che le bullet list devono essere pensate per migliorare la leggibilità dei testi online. E per favorire l’utente. Però hanno anche un valore SEO in alcuni casi: i featured snippet spesso riprendono proprio l’elenco puntato nel risultato ZERO.

Se gli step fanno parte di un processo ordinato, con un prima e un dopo ben definito, può essere preferibile l’elenco numerato. In questo modo tutto è più chiaro.

Elenchi puntati, punteggiatura e formattazione

Come comportarsi rispetto alla punteggiatura degli elenchi puntati? Se gli elementi dell’elenco sono frasi metti prima parola con maiuscola e punto finale. Altrimenti punto e virgola con lettera minuscola. Alla fine, sull’ultimo elemento, va messo sempre il punto.

Fonti e approfondimenti utili

Come ti comporti con questi elenchi puntati?

Adesso a te la parola: i tuoi lettori amano gli elenchi puntati? Le usi per semplificare i tuoi articoli? Riesci a farne a meno o sono indispensabili? La tua opinione è benvenuta, lasciala nei commenti insieme a domande ed esigenze tecniche.

Riccardo Esposito

Sono un web writer freelance. Mi occupo di scrittura online dal 2009, mi sono specializzato nella stesura di piani editoriali per blog aziendali. Ho scritto 3 libri dedicati al mondo del blogging e della scrittura online (bio di Riccardo Esposito).

Categoria: Guide per webmaster

10 commenti su “Come fare un elenco puntato (anche in HTML)”

  1. Confermo, ai lettori gli elenchi puntati piacciono. Ne ho utilizzato uno in questo post lukenick.com/2013/04/10/affrontare-la-crisi-7-cose-da-non-fare/ e ha fatto sfracelli. Credo perché trattava di un argomento “caldo” come la crisi e perché l’approccio era rovesciato rispetto al solito (7 cose da NON fare). Utilizzare un elenco ha amplificato ulteriormente l’effetto.
    Il post mi è piaciuto molto, vorrei però aggiungere un’avvertenza: gli elenchi vanno utilizzati (eccome!) ma senza abusarne, altrimenti si genera un effetto di risaputo che a lungo andare può stancare il lettore.

    1. Riccardo Esposito

      Certo Luca, hai fatto bene a sottolineare questo punto: gli elenchi devono essere usati con attenzione. Gli abusi sono sempre da evitare: in ballo c’è sempre la leggibilità del post!

  2. Ma quanto mi piacciono gli elenchi? Tantissimo. Io sono tra quelli che riempie il suo Pocket di contenuti da leggere e poi si trova a decidere quali effettivamente leggere…quando hai poco tempo ma allo stesso tempo hai bisogno di rimanere aggiornato questo tipo di cose fanno la differenza. Io preferisco articoli molto diretti, divisi in diversi punti e senza troppi fronzoli. Ovviamente complimenti Riccardo 😉

  3. Io riesco ad usare le liste (e già di mio sono una patita delle liste…) solo per i tutorial ed eventuali post con consigli/trucchi di diversa natura.

    Per i post più descrittivi non uso liste perchè, effettivamente, non tutti gli argomenti vanno d’accordo con le liste…

    E complimenti per l’articolo; c’erano degli aspetti che non conoscevo.

    1. Riccardo Esposito

      No, le liste non sono necessarie. E non tutti i post hanno bisogno delle liste. Però puoi usarle anche sui social, sai? Prendo i bullet dai caratteri speciale e li inserisco negli status di Facebook, Google Plus e anche Twitter.

  4. Ciao Riccardo;
    Sicuramente le liste sono utili in moltissime occasioni, per scrivere un articolo, presentare un prodotto, definire delle caratteristiche ecc..ecc.. Effettivamente usando le stesse si mantiene l’ordine e sono più facili da ricordare i punti salienti…
    A leggere un testo, magari anche lungo, capita che poi una volta letto bisogna fare un riassunto di tutto e tirare fuori i punti importanti e magari per ricordarli maglio metterli in lista….
    Concordo con te, le liste puntate, sono sicuramente un modo per semplificare ed aiutare gli utenti a comprendere meglio quanto scritto.

    1. Riccardo Esposito

      Soprattutto online e da mobile. Gli elenchi puntati e numerati devono essere usati con la massima attenzione possibile.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Torna in alto