Trackback e pingback, cosa sono e a cosa servono? Ma soprattutto come di disattivano?

Di Riccardo Esposito | Pubblicato il - Aggiornato il

I trackback e i pingback su un blog WordPress sono sistemi per notificare l’inserimento di un link su una pagina web. In entrambi i casi è possibile eliminare la ricezioni di queste comunicazioni per evitare problemi SEO e di spam.


Da quando abbiamo iniziato a fare blogging ci sono sempre state: le notifiche di trackback e pingback. Oggi trovi queste funzioni nel backend del tuo blog personale o aziendale e ti chiedi se si debbano realmente usare o possono essere dimenticati.

Trackback e pingback, cosa sono e a cosa servono?

La risposta è semplice: sì, puoi farne a meno. Anzi, in alcuni casi è giusto disabilitare pingback e trackback dal proprio blog perché in alcuni casi possono portare problemi in termini SEO e UX. E poi c’è un altro punto, quello dello spam. Ma se sono così pericolosi perché CMS come WordPress e Drupal hanno ancora l’opzione trackback e pingback?

Cosa sono trackback e pingback, a cosa servono

Sono una funzione di alcuni CMS come WordPress che consente di notificare una citazione avvenuta su un altro articolo dal quale parte la notifica. Ad esempio, se io scrivo un post e metto un link al tuo articolo come fonte ti mando una notifica di trackback.

Oppure puoi optare per un pingback. Queste soluzioni creano avvisi agli autori dei post per notificare in modo sistematico che il loro contenuto è stato citato o menzionato. Tutto questo in virtù di un principio chiaro: lo sviluppo di una community vivace e attiva.

Da leggere: come aggiungere box autore su WordPress

Definizioni dei due sistemi di notifica

I sistemi di trackback nei blog sono notifiche manuali che un blogger invia a un collega per avvisarlo della menzione con backlink. In questo modo chi riceve il link in ingresso ha una notifica nei commenti e può ringraziare lasciandola apparire nelle sezioni dedicate.

La storia dei trackback è piuttosto antica, questi sistemi sono stati sviluppati per la piattaforma di blogging Movable Type e poi importati su un blog WordPress. Nel tempo hanno mostrato diverse criticità per questo sono stati sviluppati i pingback.

I pingback nel blogging sono sempre un meccanismo per notificare l’inserimento di backlink a un blogger solo che non hanno bisogno dell’inserimento manuale. Quindi non sei tu personalmente a creare la notifica ma parte senza l’intervento umano.

Differenze tra trackback e pingback

I trackback per blog sono manuali, hanno bisogno del tuo contributo per essere inviati e compilati, i pingback sono automatici. La differenza è questa ma influenza la sicurezza al punto che oggi i pingback rappresentano una versione evoluta dei trackback.

Abilitare pingback e trackback su WordPress

Ora sappiamo a cosa servono queste notifiche: puoi avvisare i tuoi colleghi che hai citato con un link in un blog che c’è una citazione verso un URL del dominio che gestiscono. Ma come attivare questi validi aiuti del tuo percorso per realizzare una solida community?

Abilitare pingback e trackback su WordPress
Attivare la tecnologia di trackback e pingback.

Di base dovrebbero essere attivi su WordPress però se non trovi le opzioni puoi fare alcune verifiche. In primo luogo, nella dashboard, dovresti andare nella sezione dedicata alle discussioni e verificare la presenza della spunta sulla casella specifica.

Assicurati che sia attiva la voce “Tentare di notificare tutti i blog che hanno un link nell’articolo” così i pingback partono in automatico. E i trackback? Dovrebbe esserci la sezione specifica nell’editor del singolo post. Ma solo sulle versioni pre Gutenberg.

Attiva il sistema di trackback.
Attiva il sistema di trackback.

Da WordPress 5.0 i trackback non li puoi più mandare. Se hai disabilitato il nuovo editor e stai usando ancora quello classico puoi assicurarti che ci sia la spunta su “Invia Trackback” nelle impostazioni di schermata. A questo punto appare il modulo.

Come si moderano questi elementi sul blog?

Ti accorgi di aver ricevuto un trackback o un pingback nei commenti. Infatti, la notifica ha lo stesso valore di un contributo lasciato dagli utenti. Se approvi, nella pagina web citata riceverai il titolo H1 della pagina che ti menziona, un estratto testuale e il link.

Ovviamente, di default questi collegamenti ipertestuali sono caratterizzati dall’attributo rel=”nofollow”. Puoi moderare pingback e trackback come gestisci i commenti del blog: approva se li vuoi far apparire, cancella se non hai piacere a ospitare la notifica.

Come mandare pingback e trackback ad altri blog

Per i pingback non devi fare niente, tutto è automatico. E se non vuoi inviare queste notifiche puoi disabilitare la funzione nell’area discussioni togliendo la spunta su “Tentare di notificare tutti i blog che hanno un link nell’articolo”. E come si mandano i trackback?

Come mandare pingback e trackback ad altri blog
Il box per inviare trackback.

Una volta abilitato il modulo sul Classic Editor devi inserire l’URL che hai citato nel campo, separando gli indirizzi da una virgola. A questo punto puoi anche capire perché molti disabilitano la ricezione di pingback e trackback sul blog creato con WordPress.

Perché sono un problema per spam, SEO e UX?

Il motivo per cui molti blogger vogliono disabilitare trackback e pingback? In primo luogo i primi, essendo manuali, possono essere utilizzati per inviare spam. Quindi?

I malintenzionati lanciano delle notifiche di backlink inesistenti con il tentativo di far apparire sul tuo blog dei collegamenti ipertestuali. Ma il problema non è solo questo.

Anche se si tratta di notifiche reali, avere su una pagina web dei link in uscita con del testo estrapolato e dei titoli che potrebbero essere anche decontestualizzati dal tema affrontato sulla tua pagina web può aumentare la quantità di contenuto off topic.

Tutti i testi che vengono aggiunti nell’area dei commenti contribuiscono a realizzare il contenuto che google scansiona e indicizza. Se lasci passare blocchi di testo non coerenti con quello che stai affrontando non contribuisci alla qualità generale.

D’altro canto, anche se è vero che queste notifiche possono essere fonte di problemi bisogna ricordare che è conveniente lasciarle attive verso gli altri blog in modo che i tuoi link in uscita vengano comunicati ai tuoi contatti. Quindi, come disabilitare quelli in arrivo?

Come eliminare i trackback e pingback

Il motivo per togliere i trackback e pingback da WordPress è chiaro: sono un possibile problema per la SEO, rendono le pagine inutilmente lunghe e piene di link in uscita inutili per l’utente e possono essere usati come veicolo di spam. Almeno con i trackback è così.

La sicurezza dei trackback è sicuramente sotto accusa, ci sono dei rischi in termini di invio link spam da monitorare. E allora, come eliminare del tutto questi elementi dal proprio sito web o blog? Come prevenire gli attacchi tramite trackback e pingback.

Vai in Impostazione poi in Discussione e togli la spunta dalla voce “Permetti i link di notifica da altri blog (pingback e trackback) per i nuovi articoli”. Così nessuno può inviare queste notifiche al tuo sito web. Questo ti consente di disabilitare trackback, pingback e self ping da tutti i post che pubblicherai in futuro. Ma questo vale solo per i post futuri.

Disabilita Trackbacks e Pingback in WordPress.

Come disabilitare trackback e pingback solo su un post? Può capitare questo: l’abuso di queste notifiche avviene solo su un articolo. Allora, vai nell’editor. Sotto la voce commenti nella sidebar a destra trovi due spunte: permetti commenti e trackback.

Togli l’ok su quest’ultima voce e hai risolto il problema. Ricorda che le impostazioni su singolo post sovrascrivono quelle generali. Se vuoi cancellare i commenti basta che fai una ricerca nella sezione con i termini pingback e trackback, selezioni e cancelli.

Come eliminare la funzione self ping da WordPress

C’è una funzione molto utile su WordPress che consente di disattivare il pingback tra diversi siti web. Questo è utile perché in alcuni casi hai diversi domini che inseriscono link a vicenda e non hai nessun motivo per ricevere notifiche. Quindi, puoi disattivare il self ping. In che modo? Con il plugin specifico che ha il compito di far apparire la funzione.

Da leggere: come bloccare lo spam su WordPress

Disabilita trackback e pingback dei post già online?

Come puoi immaginare, la procedura per eliminare trackback e pingback con un click vale solo per i post nuovi. Se vuoi intervenire su quelli vecchi hai bisogno di una procedura.

  1. Vai nella lista dei post e aumenta il numero di elementi visualizzati.

    Nelle opzioni dello schermo permetti a WordPress di aumentare il numero di elementi visibili. Imposta il numero al massimo, 999. È necessario un po’ di tempo.

  2. Seleziona tutti i post già pubblicati

    Nella spunta in alto a sinistra vicino alla voce titolo clicca sulla spunta. In questo modo selezioni tutti gli articoli che hai già pubblicato presenti nell’intera pagina dei lista.

    seleziona

  3. Seleziona la voce edit

    In alto, nell’area generale, usa il menu a tendina Azioni di gruppo per impostare la voce Modifica. In questo modo puoi intervenire su tutti i post con la spunta.

    edit

  4. Intervieni per eliminare le notifiche

    Hai l’anteprima delle modifiche del post. Nella sezione dedicata al menu a tendina togli la possibilità di accettare i pingback e i trackback. In questo modo intervieni su tutti gli articoli, eviti i rischi delle notifiche disattivando trackback anche sui post già online.

    notifiche

Riccardo Esposito

Sono un web writer freelance. Mi occupo di scrittura online dal 2009, mi sono specializzato nella stesura di piani editoriali per blog aziendali. Ho scritto 3 libri dedicati al mondo del blogging e della scrittura online (bio di Riccardo Esposito).

Categoria: Guide per webmaster | Tag: Spam

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