Di Riccardo Esposito | Pubblicato il - Aggiornato il
Per aumentare i commenti sul blog devi scrivere contenuti che attirino l’attenzione del tuo pubblico, cercando di influenzare l’attività di engagement con delle call to action. Può essere utile rispondere ai commenti dei lettori.
Hai aperto un blog sei terrorizzato. Devi curare SEO e calendario editoriale, ma hai paura di sbagliare. Poi ti demoralizza l’assenza di interazione e di pareri lasciati dai lettori. Quindi, come aumentare i commenti sul blog? Non è impossibile, vedrai.
Non puoi pretendere subito amici fidati e lettori ansiosi di lasciare le proprie opinioni, le idee e i pareri nei tuoi commenti. Però puoi fare qualcosa per migliorare la tua condizione e convincere gli utenti di passaggio a diventare attivi con questi consigli specifici per aumentare i commenti del blog anche appena nato.
Perché aumentare commenti del blog
Indice dei contenuti
Prima di capire come avere più commenti su un blog WordPress, o di qualsiasi altro CMS, ti consiglio di riflettere sul perché ti muovi in questa direzione. Qual è il motivo che ti spinge ad ottenere più interazioni alla fine degli articoli?
Il motivo: i commenti sono sinonimo di traffico del blog, ma non solo di click e visite: stiamo parlando di una cartina tornasole dello stato di salute del progetto. Almeno in termini di community. Tanti commenti è sinonimo di pubblico fedele.
Non è sempre così, i commenti possono arrivare anche da una platea che non ti conosce ma comunque ti trova su Google o attraverso i social. Quindi la strategia di content marketing funziona perché sei in grado di intercettare l’interesse del pubblico.
Da leggere: come nascondere i commenti sul blog
Studia i commenti della concorrenza
Lo studio dei tuoi concorrenti, dei blog che trattano gli stessi argomenti, è un passo fondamentale. Cerca di capire in che modo gli autori si relazionano con i lettori, quali sono i post più commentati e se questi interventi sono semplici apprezzamenti e testimonianze di stima o richieste di supporto. Le dinamiche interne contano.
Ci sono domande tecniche o suppliche di aiuto? Cosa vogliono i lettori dei post simili al tuo? E come stimolano le domande gli altri blogger? Ci sono molti troll?
Ancora un punto fondamentale: i lettori usano un tone of voice particolare? In pratica cerca di cogliere le azioni di chi ne sa più di te e stila una lista (magari con il feed reader Feedly) dei blog di successo, quelli più interessanti. Questo è fondamentale per capire il tuo pubblico, entrare in sintonia e aumentare i commenti del blog.
Prepara il blog per ricevere commenti
Creare un blog non è semplice, devi ragionare su molti elementi e non sempre gli aspetti combaciano. Ma devi puntare su come migliorare l’attività del lettore sulle pagine web. Questo vale anche per la scrittura dei commenti sul blog.
Non complicare il lavoro di chi deve lasciare un contributo, questa è la regola. Non scegliere temi WordPress con soluzioni complesse ed evita plugin come Disqus.
Ad esempio, questa estensione prevede per forza un login per lasciare commenti: i tuoi lettori potrebbero avere problemi a effettuare quest’azione? Pensaci.
Usa buone call to action per invitare
Come aumentare i commenti sul blog? Chiedili, usa le call to action per richiamare l’attenzione del lettore e per dare un’occasione in più ai tuoi post di catturare il contributo del pubblico. Un contributo che arricchisce e completa il tuo lavoro.
Se vuoi qualcosa devi solo chiedere. Allora, il trucco è questo: alla fine del post aggiungi qualche passaggio per chiedere al lettore di lasciare un contributo. Vedrai che le cose cambieranno rapidamente. E i commenti aumenteranno nei tuoi articoli.
Semplifica il form per lasciare commenti
Ci sono ostacoli per chi decide di lasciare un commento? Ad esempio, hai inserito dei form complessi o passaggi poco chiari? Non tutti riescono a usare Disqus per commentare un articolo, dipende dal target di riferimento al quale ti rivolgi.
E lo stesso vale per Facebook Comment: sei sicuro che sia la soluzione ideale? Io, per sicurezza, uso sempre la soluzione base del template. Semplifica sempre il form per lasciare commenti su WordPress. A volte l’assenza di commenti riguarda l’usabilità.
Fa’ il primo passo con i commenti altrui
La strada più facile per farti conoscere è quello di fare il primo passo. Inizia tu a commentare i blog che trattano i tuoi stessi argomenti (iniziando da quelli medio/piccoli), fatti apprezzare dal pubblico più attento, trasforma ogni commento in un guest post e cerca di allontanarti da atteggiamenti pericolosi.
Tipo lo spam. La logica di questo consiglio è semplice: se vuoi devi dare. Come aumentare i commenti del blog? Devi essere il primo a contribuire: iscriviti al servizio Gravatar, scegli un’immagine e inizia a pubblicare commenti sui blog che affrontano il tuo argomento. Fatti conoscere dalla tua nicchia.
Avere un Gravatar riconoscibile è il primo passo per creare un’immagine riconoscibile e iniziare un lavoro di comment marketing adeguato. Da dove iniziare? La guida in alto ti dà una mano, poi basta raggiungere www.gravatar.com.
Usa al meglio l’arte dell’innesco online
Nei commenti non riesci a sviluppare scambi di opinioni avvincenti? La soluzione è racchiusa nell’arte dell’innesco, che permette di alimentare e ravvivare la conversazione senza mai uscire fuori tema. Io cerco di farlo con naturalezza, senza forzare mai la mano: “Questa è la mia idea, qual è la tua? Lasciala nei commenti”.
Lascia nei commenti delle domande e suggerisci al lettore di continuare la conversazione. Tutto questo avviene solo sul blog? Mi appoggio a Twitter per richiamare i follower. Ciò significa usare i social per portare le interazioni sul blog.
Cosa significa esattamente? Te lo dico chiaramente: non è uno scherzo. Non puoi giocare con il tempo e gli interessi delle persone. E non puoi rilanciare con domande inutili solo per aumentare i commenti del tuo blog WordPress.
Il punto non è mostrare interesse ma essere realmente interessati: le opinioni dei lettori devono diventare il motore del tuo blog, e per lavorare bene devi pensare bene alle domande da rivolgere a chi ti ha commentato. Io di solito prima di innescare una conversazione verifico un paio di punti essenziali e importanti:
- La domanda che sto facendo ha veramente senso?
- È stata già fatta da altre persone nei commenti?
- A chi ti stai rivolgendo? Può rispondere alla domanda?
- Hai esposto i punti in modo chiaro?
La domanda ha un senso? La domanda che stai rivolgendo alla persona che ha lasciato un commento sul tuo blog risponde a un reale interesse? È solo un modo per cavalcare l’onda? Rispondi con onestà: è importante per il tuo nome e per il tuo blog.
Organizza sidebar o footer del blog
Utilizzare i widget adatti. Come, ad esempio, quello degli ultimi messaggi lasciati dagli utenti: altre persone hanno commentato, perché non lo fai anche tu?
Per ricevere più commenti sul blog puoi mettere in bella mostra ciò che hanno già fatto gli altri, mostrando i tuoi successi in piazza. Ma questo vale sempre?
Personalmente credo che i widget degli ultimi commenti o dei post con più engagement possano servire solo all’inizio per i blog appena nati che vogliono aumentare subito le interazioni. Poi questi widget devono sparire, sia dalla sidebar che dal footer: le correlazioni dei link interni non possono essere curate a caso.
Condividi i commenti sui social network
Vuoi aumentare i commenti sul blog? Condividi quelli che arricchiscono i tuoi post via Twitter e invita i tuoi follower alla conversazione: il modo migliore per arricchire lo scambio è pubblicizzarlo. Ricorda che ogni commento ha il suo permalink per facilitare il lavoro. Per approfondire l’argomento relativo alle interazioni:
Devi aumentare i commenti. Come? Rispondendo alle domande del lettore, visitando il sito di chi ha lasciato traccia sul tuo blog per commentare (senza forzature) e magari per iscriverti ai canali social: chi visita il tuo spazio deve capire che dall’altro lato c’è una persona che ascolta. Questo è importante per il tuo progetto.
Scrivi contenuti, aumenta i commenti
Gli utenti possono chiederti suggerimenti, consigli, soluzioni: tu devi rispondere con contenuti inediti, informazioni e link utili. Ricorda che i commenti possono diventare dei veri e propri post, e puoi usarli anche per inserire embedded. Questo può essere un buon modo per frenare la crisi dei commenti sul blog.
Come puoi vedere dal grafico, l’abitudine a lasciare commenti sui blog è sempre più debole. Per migliorare questo aspetto ti consiglio di dare uno sguardo a questi articoli dedicati all’argomento: 7 consigli per ottenere il massimo con i comment marketing e i relativi peccati capitali di quest’attività promozionale.
Devi essere amichevole con il pubblico
Appena ricevi i primi commenti non sederti sugli allori ma cerca di essere disponibile. In che modo? Aiuta chi ti chiede consiglio, rispondi alle domande
E affronta le accuse. Lascia spazio ai tuoi lettori ma ricordati che adesso sono loro ospiti del tuo blog e tu non devi accettare tutto. Meglio mettere le regole dei tuoi commenti in una buona blog policy e usa il pugno di ferro contro spammer e troll.
I lettori del tuo blog non apprezzano toni pomposi e arroganti. Devi essere amichevole (senza esagerare con l’ironia), devi parlare in prima persona e creare nuove conversazioni: sarà un buon modo per aumentare subito i commenti sul blog appena nato e un invito a lasciare anche solo un messaggio. Questo è importante.
Perché nessuno commenta il mio blog?
Già, sei pieno di lurker: perché nessuno commenta i post? Ogni volta che scrivi vorresti migliaia di commenti, vorresti intavolare discussioni infinite sull’argomento che hai affrontato. Sacrosanto desiderio per un blogger che investe ore e ore.
Hai un problema di fidelizzazione
Perché i lettori non commentano il blog? Perché non lasciano traccia del loro passaggio e sono diminuiti i commenti per gli articoli? A volte la causa dell’assenza di interazioni si nasconde nelle visite: poche persone, poco engagement.
Stai scrivendo grandi contenuti e le visite non sono poi così male, ma per qualche motivo strano nessuno lascia commenti. Forse la tua audience non è abituata a fidelizzare con un blogger. Osserva i tuoi concorrenti, studia le loro mosse.
Hai deciso di puntare su categorie che prima erano in secondo piano. Ecco, magari passare da un topic a un altro può portare ad aumentare il traffico del blog.
Ma rischi di perdere lo zoccolo duro dei lettori. E delle persone che decidono di lasciare commenti sul tuo blog, questo è un problema da valutare: quando cambi il piano editoriale devi valutare gli effetti che possono diminuire i commenti.
Perdi il tuo tone of voice originale
Le persone ti conoscono come semplice, diretto, amichevole e propositivo nei confronti del pubblico. All’improvviso cambi tone of voice e tutto diventa diverso.
Soprattutto per chi ti legge: sembra di interagire con una persona differente, non va bene. Questo può portare a capire perché nessuno commenta i post del blog.
Dimentichi di inserire le call to action
Qual è il modo per avere commenti su un blog appena nato? Aggiungere un invito all’azione proprio alla fine dei post, quando le persone stanno per lasciare il contenuto. Lo stesso discorso vale anche per i progetti con più esperienza alle spalle.
Inserire una call to action aiuta ad aumentare le interazioni. E non seguire questa soluzione può portare a un continuo peggioramento dei commenti.
L’argomento non ha più seguito
C’è un punto che devi prendere in considerazione: hai affrontato un argomento del blog che ormai non ha più interesse, le persone si sono spostate altrove.
Commentano altri articoli, altri blog. Questo è un problema strutturale che deve essere affrontato con gli strumenti SEO giusti. In primo luogo con l’organizzazione.
Serve un piano editoriale adeguato che tenga presente anche le evoluzioni stagionali delle keyword. Per questo puoi usare un tool sempre utile: Google Trends.
Hai perso ranking su Google
Questo forse è il motivo per cui le persone non interagiscono più nei tuoi articoli e vuoi aumentare i commenti sul blog: i post non si trovano più su Google.
O hai perso posizioni. A volte basta qualche piccolo decremento sulla serp, di poche posizioni, per avere significativi cali di visite. E di commenti lasciati sul blog.
Non segui il ritmo di pubblicazione
Ho già citato l’importanza del calendario editoriale quando si fa blogging, vero? Perfetto, questo deve aiutarti a mantenere il ritmo di pubblicazione. Altrimenti?
Rischi di rendere il blog meno interessante nel tempo, le persone si dimenticano lentamente ma inesorabilmente del tuo blog. Non perdere mai la pubblicazione.
Non hai risposto ai commenti
Cosa ti aspetti? Ecco perché sono diminuiti i commenti del blog: per quale motivo una persona dovrebbe commentare il tuo contenuto se non hai attenzione nei confronti dei precedenti? Io credo che ci sia bisogno di maggio cura delle interazioni.
Seguiamo una regola in questi casi: bisogna rispondere a tutti i commenti. O almeno a quelli che chiamano in causa la tua persona con domande specifiche.
Sei noioso e nessuno legge i post
Forse affronti l’argomento con un taglio troppo inamidato o forse sei semplicemente noioso. L’unico modo per scoprire se è questo il motivo chiedi a tre amici fidati – ovviamente competenti dell’argomento – di leggere il tuo ultimo post.
Se vuoi creare buzz intorno al tuo post devi dare modo alle persone di schierarsi con o contro di te. Ovviamente non sempre puoi sfidare la sorte (potresti rischiare anche uno scivolone) ma anche i call to action sono una sorta di provocazione velata.
Sul tuo blog manca una personalità
Lo so, non hai voglia di pestare i piedi a nessuno e vorresti essere amico/a di tutti, però una posizione la devi prendere. La una buona personalità viene sempre premiata! Vuoi aumentare i commenti del tuo blog? Devi puntare sulla personalità.
Non hai iniziativa, il blog non brilla
Vuoi aumentare i commenti del tuo blog? Devi essere il primo a farlo. Commenta ogni giorno i blog del tuo settore, lascia dei contributi, ed estendi quest’attività alle community, ai forum, alle discussioni sui social. Ecco, devi fare comment marketing.
Hai poche visite, meglio aumentarle
Nessuno lascia commenti perché il tuo blog è poco conosciuto. Fai tu la prima mossa: lascia commenti validi nei blog più famosi e inizia a scrivere contenuti. Vedrai che le cose cambieranno. Per approfondire: come aumentare le visite del blog.
I commenti sono difficili da trovare
Perché nessuno commenta il mio blog? È bene ricordare che le interazioni devono essere vicine al corpo del post. Se per qualche motivo – banner pubblicitari o articoli correlati – la finestra scende troppo in basso rischi di perdere i commento.
Gli errori vari allontanano i lettori
L’abito non fa il monaco, è vero, ma non tutti la pensano così. Metti tutta la tua arte nella scelta dei contenuti, ma cerca di curare la grafica e la buona forma del tuo testo. A volte fare buona impressione invoglia a lasciare commenti.
I lettori hanno paura di esseri primi
Nelle personalità più deboli può essere un problema iniziale la discussione. Magari chi ti legge vorrebbe dire la sua, scrivere qualche nota di approfondimento o un’osservazione critica, ma non lo fa semplicemente perché alcune persone hanno paura di essere le prime a iniziare. Difficile da risolvere, lo ammetto.
A volte i lettori non commentano perché è l’articolo non lascia spazi utili all’interazione. È una delle situazioni tipiche dei post tecnici: tante visite e pochi commenti. Perché avviene tutto questo? Perché nessuno commenta i post?
C’è eccesso di pubblicità invadente
Sei talmente avido che hai riempito di pubblicità il tuo blog! Ora i lettori leggono il post e scappano per distogliere gli occhi da quei link luccicanti. Togli un po’ di banner, ricorda che non è questa la strada giusta per guadagnare con un blog.
L’articolo è troppo tecnico
Molto semplicemente non c’è altro da aggiungere. Affronti l’argomento in modo completo, approfondendo tutti i punti di una procedura o di un prodotto/servizio, e i lettori apprezzano. Ma perché commentare se non c’è nulla da dire?
I lettori non commentano perché non trovano punti da aggiungere al tuo contenuto di qualità. Ma, soprattutto, perché l’argomento è stato trattato da una prospettiva distaccata. C’è competenza, certo, ma anche poco coinvolgimento.
Quando affronti un argomento tecnico lascia uno spiraglio per i dubbi. Lascia un paragrafo per elencare i possibili dubbi, le domande necessarie per stimolare l’interesse. Non devi aspettare i commenti dei lettori: devi crearne i presupposti.
Problemi nel sign-in dei commenti
Sui commenti WordPress questo problema non l’ho riscontrato. Con altre piattaforme, invece, può esserci difficoltà nel processo di sign-in. Lascia perdere se tu sei in grado di fare magie con il web: devi ragionare con la testa dell’utente più sprovveduto.
Pubblichi notizie troppo vecchie
Perché nessuno commenta i post? Ripubblichi le notizie che hai letto su Mashable e ti aspetti di ricevere la stessa mole di commenti. Ma tu non sei la fonte della notizia.
Perché il lettore dovrebbe commentare? Può trovare la notizia ovunque. Non offri niente di utile. Niente di speciale. E in questo mondo, nel mondo dei blogger, devi essere sempre speciale. La mediocrità non appartiene al social web.
Come iniziare a ricevere commenti? Lascia il tuo punto di vista. Mescola critica e cronaca, racconta i fatti e dai un motivo in più ai lettori per seguire e commentare i tuoi articoli: non dimenticare il tuo punto di vista, i possibili sviluppi, le ipotesi.
Il tuo blog ormai è poco social
Errore decisivo. Spesso i blogger pensano che sia sufficiente pubblicare tanto e bene. Nel frattempo i lettori non commentano e tutto sembra precipitare.
Oggi è impossibile aumentare i commenti del blog senza il supporto dei social. Anzi, senza un’azione attiva sulle diverse piattaforme: devi lavorare bene su Facebook e Twitter. E devi partecipare alle discussioni per aumentare le interazioni sul blog.
Il mio consiglio. Usa i social per aumentare commenti. Monitora le conversazioni che avvengono in rete e portale sul tuo blog. Come? Semplicemente chiedendo.
Chiedi ai lettori di lasciare la propria opinione sul blog per dare la possibilità a tutti i lettori di arricchire la conversazione. Sempre con educazione e senza esagerare!
La natura dell’argomento limita
Non tutti i blog si prestano ai commenti. C’è poco da aggiungere. È un aspetto che riguarda la composizione del pubblico con poca familiarità con gli strumenti del web, o che non ha interesse a legarsi a un autore.
Ci sono argomenti che portano un lettore a commentare, a coinvolgersi in prima persona. E che permettono al lettore di saltare da un blog all’altro alla ricerca di informazioni in modo utilitaristico. Prendo quello che mi serve e me ne vado.
Perché i lettori non commentano il blog? Cerca di essere personale nella scrittura. Allontanati dai canoni dei tuoi competitor, cerca di creare qualcosa di unico.
Affronta l’argomento in modo alternativo, cambia prospettiva, crea delle rubriche periodiche, delle infografiche, dei fumetti. Insomma, fai qualcosa di diverso!
Il timore di sbagliare è forte
Un altro sentimento umano che può frenare i commenti può essere la paura di scrivere una stupidata. Prova a utilizzare un linguaggio più adatto alla tua audience: se scrivi ricette casalinghe è inutile che ogni volta utilizzi una terminologia da chef francese. Rischi solo di far scappare le massaie verso blog più amichevoli.
Ricorda, è il pubblico a scegliere
Scrivi due righe e tutti le commentano, ti spezzi la schiena sul monitor per buttare giù un post – capolavoro e nessuno se lo fila. Purtroppo (anzi, per fortuna) sono sempre i tuoi lettori che definiscono i cardini di un contenuto di qualità. Cerca di capire cosa attira la loro attenzione e sii pronto a cambiare strategia di scrittura.
Da leggere: aumentare commenti di Facebook e Instagram
Come aumentare commenti sul blog
I commenti adesso ci sono? Ora che tutto va per il verso giusto devi fare attenzione. Non devi ricadere negli errori: rispetta le buone regole di convivenza tra autore e lettore. Ricorda di inserire una buona call to action alla fine dei post e di usare l’opzione “reply” per rispondere a un utente che lascia un commento.
In questo modo hai una discussione nidificata. Come aumentare i commenti sul blog? Questi sono i miei consigli, le mie esperienze. Adesso tocca a te e lasciare la tua opinione. D’altro canto questo è l’articolo giusto per lasciare un commento, vero?
Categoria: Blogging
“Faccio il primo passo” e commento il tuo articolo 🙂
Ho scoperto Mysocialweb un pò per caso. Sto ultimando il mio sito (la “vetrina” è ancora abbassata) e stavo scrivendo un articolo sulla qualità delle informazioni in Internet, e sono “inciampata” nel tuo “E tu lo leggeresti un articolo scritto da una scimmia?”. Grandioso! Superlativo! E non potevo non inserire il link del tuo articolo nel mio. Poi mi sono messa a gironzolare un pò qua un pò la in Mysocialweb…che dire, una miniera di informazioni preziose e professionali, scritte con uno stile amichevole …son due ore che leggo, mi bruciano gli occhi!
Grazie per la condivisione della tua esperienza con noi neofiti!
Ciao Maria,
Grazie per il tuo commento e per i complimenti. Prenditi cura dei tuoi occhi e lascia spazio per la tua attività di comment marketing: è decisiva per ottenere buoni risultati.
Ottima questa strategia. Effettivamente non ci avevo pensato. Tante volte si leggono altri blog e poche volte si commenta. Bravo Riccardo!
Ciao, ti ringrazio per aver lasciato al tua opinione. Commentare è sempre un passaggio centrale nella vita di un blogger… a proposito, come posso chiamarti?
Articolo interessante, come d’altronde tutti quelli che sono riuscito a leggere qui su mysocialweb; attrarre commenti sul blog oggi è davvero difficile, non conosco i dati, ma ho l’impressione che le persone commentino di più sui social che sui blog. che ne pensi?
Penso che sia vero, si commenta di più sui social. Forse è molto più facile e immediato. Non credi?