Widget di WordPress: ecco la guida per attivarli e modificarli

Di Riccardo Esposito | Pubblicato il - Aggiornato il

I widget di un blog sono delle sezioni che si possono aggiungere alla sidebar, all’header e al footer di ogni blog. Su WordPress esiste una sezione dedicata ai widget organizzata in blocchi stile page builder basati sull’editor Gutenberg.


Questo è un argomento sempre valido: come organizzare i widget nella sidebar di un blog WordPress? Hanno ragione quelli che la riempiono di box e banner o quelli che invece la preservano quasi immacolata? Difficile da rispondere senza analisi.

widget wordpress
Migliora i widget del blog.

Io credo che ogni elemento debba essere funzionale alla navigazione del blog. Se, una volta conquistati questi punti, riesci a guadagnare qualche click in più grazie alla sidebar allora hai centrato l’obiettivo. Ma come ottimizzare i widget di WordPress?

Cosa sono i widget di WordPress?

I widget – traducibile come aggeggio – sono box che caratterizzano la barra laterale del blog. Vuoi mettere un banner? Puoi inserire un widget HTML per inserire il codice con l’immagine. Vuoi inserire un menu di navigazione WordPress? Lo puoi fare con i widget.

Quindi stiamo parlando di elementi che offrono la personalizzazione di varie sezioni del tema. In realtà i widget non possono essere limitati alla barra laterale. Possono essere inseriti nel footer, nell’header e nelle pagine se il template consente di farlo.

Esempio di widget su un blog
Esempio di widget a sinistra.

Puoi scegliere cosa ti serve e con un drag and drop puoi trascinare ciò che ti serve per modificare il blog. Il parte sono simili ai plugin, ma i widget non devono essere installati: si trovano già nella sezione specifica del tuo blog per modificare l’estetica.

Per approfondire: come scegliere il miglior hosting WordPress

Dove trovo i widget in WordPress?

Vai nella dashboard del tuo blog, e sul menu a sinistra vai nella sezione dedicata all’espetto grafico (apparence). Qui c’è l’area dedicata ai widget WordPress. Clicca sul link per accedere alla sezione dedicata a questi box per aggiungere funzioni.

Ovviamente puoi installare widget WordPress anche scegliendo dei plugin che possono aggiungere dei gadget non presenti di default. Lo stesso discorso vale per il tema che installi per il blog. Quindi, per installare nuovi widget puoi usare strade diverse.

Come attivare un widget WordPress?

Questo è un punto decisivo perché con l’introduzione WordPress Gutenberg anche i widget hanno ereditato l’editor a blocchi. Quindi, la composizione della sidebar o del footer segue la logica delle sezioni che si attivano, si spostano e si cancellano.

come inserire i widget in un blog wordpress
Il sistema di gestione a blocchi dei widget WordPress.

Per aggiungere nuovi widget sul blog devi scegliere prima l’area in cui inserire l’elemento. Le possibilità cambiano in base alla struttura del tema WordPress ma, di base, parliamo di header, sidebar e footer. Una volta scelta la sezione puoi cliccare sul tasto + in alto a sinistra che consente di inserire i vari blocchi come avviene per un normale blog post.

come modificare i widget
Modifica i widget nella sidebar.

Una volta giunto nella sezione puoi decidere se il widget deve salire o scendere in termini di organizzazione. Inoltre puoi modificare le caratteristiche del singolo box.

Come modificare i widget su WordPress? A destra uscirà l’area con tutte le opzioni per dare funzioni specifiche ai singoli box. Questa caratteristica ha portato novità per attivare i widget che possono essere spostati come elementi di una landing page.

Disabilitare i widget a blocchi i classici

Avrai sicuramente intuito che la nuova gestione di widget con WordPress Gutenberg non è delle più agevoli. Ecco perché molti blogger chiedono di poter tornale alla vecchia gestione di questi elementi basati sul semplice drag and drop dei vari box.

Widget wordpress
La gestione classica dei widget legacy WordPress.

Per disabilitare i widget a blocchi e ripristinare quelli classici basta utilizzare un plugin Classic Widget. Lo installi e tornio alla gestione ordinaria, senza i blocchi di Gutenberg.

Come installare nuovi widget nel blog?

Di default WordPress ha una serie di elementi validi per tutti. Per inserire altri elementi e implementare una determinata funzione (ad esempio inserire un menu o uno slideshow) devi aggiungere il relativo plugin. Quindi, come attivare nuovi widget? Devi andare nella pagina specifica, cercare l’estensione in questione e installare il plugin per iniziare.

Dove mettere i widget su WordPress?

Di solito i widget si mettono nella sidebar del blog. Quale ordine preferire? In che posizione conviene? Usa il primo settore della colonna, l’area above the fold visibile senza effettuare scrolling, per mettere in evidenza i contenuti più importanti del tuo blog.

Spiega agli utenti, in poche righe, il motivo per cui non dovrebbero andarsene dopo 5 secondi. In questo caso può essere utile usare i widget text e custom HTML. Il primo è perfetto per inserire testo semplice, il secondo è per il codice HTML personalizzato.

above the fold

Come puoi vedere quest’immagine di Jakob Nielsen, è nella prima parte dello schermo che si concentra il pubblico. I widget devono essere usati per catturare l’attenzione del pubblico verso banner legati a landing page e form newsletter. Ma non è tutto.

I widget WordPress possono essere inseriti anche nel footer. In questi casi puoi inserire i riferimenti del sito web, i dati legali e le icone social. In questo modo puoi informare al meglio il pubblico. Consiglio di non mettere widget strategici in quest’area.

Widget più famosi da inserire sul blog

La domanda che spesso fanno: quali widget inserire sul blog? E quali togliere senza pietà? Non puoi riempire la sidebar di widget inutili, devi scegliere i migliori.

Quelli che diventano imprescindibili. In che modo? Devi scegliere ciò che ti serve. Attenzione, non tutti i widget presenti su WordPress sono utili e validi per il tuo progetto.

Ultimi commenti

Con il widget Commenti recenti puoi mostrare la passione e i contributi dei tuoi ultimi visitatori in modo da stimolare gli altri a lasciare una traccia del loro passaggio. Questo è un buon modo per aumentare i commenti del blog e spingere all’interazione.

Icone social

Posizionare le icone Twitter, Facebook e Feed Rss in un piano alto della sidebar è un buon modo per aumentare gli iscritti dei propri social network. Non sbizzarrirti nella scelta: usa icone poco chiassose. In qualche caso puoi sfruttare i widget.

widget wordpress
Cura il design del blog.

Così puoi mettere le icone nel footer e nell’header: una buona soluzione per non congestionare la sidebar e lasciare questo spazio a elementi più importanti.

Post in evidenza

Ecco l’applicazione per fare in modo che ci sia un post in primo piano. In questo modo puoi fare in modo che ci sia un articolo visibile a tutti, in ogni occasione. Questa può essere la soluzione giusta se vuoi dare il benvenuto ai lettori con un tuo manifesto.

Articoli più popolari

Il modo migliore per mostrare i post più letti e commentati nelle varie sezioni del blog (e diminuire la frequenza di rimbalzo). Per chi usa WordPress, questo widget può fare la differenza.

Tag, etichette del blog

Un widget per inserire le etichette del blog nella sidebar. Tutti conosciamo il classico box per mostrare i tag: non amo la nuvola di link ma se usi le tassonomie con cura puoi fare cose buone. Tanto che ci puoi fare ottimizzazione SEO di tag e categorie.

Segui tramite email

Questo è un widget molto utile. WordPress possiede numerose soluzioni per fidelizzare il pubblico con notifiche e aggiornamenti. Consiglio di tagliare la testa al toro e optare per l’elemento che consente di aggiornare il lettore tramite email, funzionale ed efficace.

Blogroll

Il blogroll è uno dei widget più famosi di WordPress. A cosa serve? Questo elemento può inserire una lista di link nella barra laterale o nel footer del blog. Io lo sconsiglio perché rappresenta il primo passo per aggiungere liste di blog consigliati.

In questo modo si creano i famosi link sidewide, collegamenti esterni al contenuto. In alcuni casi, possono diventare fonte di penalizzazione per il tuo progetto.

Google percepisce questi elementi come suggerimenti che potrebbero essere a pagamento. Non è un processo automatico ma ormai questi blogroll hanno perso, in molti casi, efficacia e credibilità. Non mi credi? Leggi questo articolo che spiega come uscire da una penalizzazione da Google Penguin per fare luce sul punto.

Pagine più visitate

L’usabilità va a braccetto con le tecniche per diminuire la frequenza di rimbalzo grazie ai widget Ultimi articoli e Articoli più letti. Preferisco posizionarli in basso, in modo che il visitatore abbia una panoramica degli articoli durante lo scrolling, e in maniera che non mostrino più di 5 post. In questo modo mantieni ordine nel blog.

Pagina Chi sono

Evita di ingolfare la tua barra laterale con curriculum e mille immagini personali. Crea una pagina chi sono dedicata che posizionerai nel menu di navigazione per guadagnare spazio. Al massimo, se vuoi sfruttare il visual, puoi inserire un widget Instagram per mostrare le foto del tuo profilo social. E aumentare i follower.

Quali sono i widget utili per un blog

Passaggio per creare un blog di successo: permettere al lettore di raggiungere le risorse. Questo è utile per l’utente e per far capire al motore di ricerca la tua attività, la presenza dei contenuti. I widget fondamentali da inserire nella barra laterale del blog:

  • Archivio mensile dei post.
  • Categorie e sottocategorie.
  • Barra di ricerca interna.
  • Elenco degli articoli.
  • Calendario delle pubblicazioni.

Sono tutti utili? Come puoi vedere nella mia sidebar, io credo che si debba puntare sull’essenziale. I widget che reputo indispensabili: barra di ricerca interna e lista di categorie (che però può essere inserita nella navigazione sull’header).

Come gestire i widget di WordPress.

Ad esempio il calendario delle pubblicazioni è utile se il tuo blog si struttura come un magazine, stesso discorso riguarda l’archivio mensile. La tag cloud, invece, è da evitare: nella maggior parte dei casi crea una serie di link decontestualizzati.

Sto parlando di menzioni interne che rischiano di appesantire le pagine con collegamenti inutili, non cliccati e semanticamente scollegati con il contenuto.

Quali sono i migliori plugin per widget?

Come già sottolineato, ci sono diversi plugin WordPress per migliorare l’esperienza dei widget sul blog. C’è una base di partenza uguale per tutti, poi ci sono le estensioni per intervenire sugli articoli, sull’organizzazione del layout e su altre funzioni.

Custom sidebar è una delle soluzioni che preferisco per personalizzare le pagine e fare in modo che ogni risorsa abbia dei widget differenti. In questo modo puoi personalizzare l’esperienza utente e inserire banner specifici, contestualizzati con il contenuto.

Qualcosa di simile arriva da Lightweight Sidebar Manager: il nome è simbolo delle sue intenzioni, con questa estensione puoi creare sidebar differenti in base alle necessità.

Crea una sidebar personalizzata.
Crea una sidebar personalizzata.

Per migliorare il tutto puoi inserire Q2W3 Fixed Wiget per mantenere ciò che conta sempre sotto l’occhio del lettore: l’estensione lascia ciò che hai segnato sempre legato allo scrolling. In questo modo la pagina scorre ma il banner è magnetico.

Così rimane in bella vista. E tende ad aumentare i click. Non dimenticare, inoltre, i plugin WordPress per creare pagine attraverso i widget. Questi elementi, infatti non servono solo a costruire la barra laterale ma anche delle vere e proprie risorse. Uno degli esempi più famosi per questo scopo: Page Builder di SiteOrigin.

I problemi che possono portare i widget

Installa plugin per comprimere immagini, metti in pratica i passaggi per velocizzare WordPress e armati di senso pratico. Una sidebar ben strutturata, leggera e valida rende più facile la navigazione nel blog e velocizza il caricamento delle pagine.

analisi del sito
Le schermate del plugin Google Analytics.

Questo è un passaggio decisivo per migliorare l’esperienza utente. E per dare un elemento in più all’ottimizzazione SEO WordPress. Posso darti un consiglio? Non aggiungere widget inutili e che appesantiscono il sito web. Quelli che elimino sempre:

  • Tag cloud.
  • Link al login di amministrazione.
  • Blogroll di link esterni.
  • Slideshow di immagini.

Il tag cloud crea una lista di link decontestualizzati che spesso non hanno alcun senso nelle pagine in cui si trovano. Lo stesso vale per il login widget di amministrazione e per il blogroll. Lo slideshow rischia di diventare un peso per il caricamento delle immagini.

Usa Hotjar per creare una heatmap e scoprire le abitudini del pubblico, oppure scarica l’estensione Analytics di Google Chrome per osservare le percentuali di click su determinati link. Se un widget per WordPress è inutile puoi eliminarlo senza problemi.

Da leggere: come inserire le notifiche push sul blog

Quali sono i migliori widget per blog?

In questo articolo ho indicato le migliori tecniche relative all’uso dei widget sul blog considerando anche usabilità e SEO per WordPress. Questi elementi possono fare la differenza, possono migliorare l’estetica del blog e ottimizzare funzioni.

Ma anche passaggi, tecniche per portare a termine i tuoi progetti. Pensa, grazie ai widget puoi mettere in moto il tuo processo di inbound marketing. E lo stesso content marketing rischia di essere inutile. Quali sono per te i migliori widget?

Riccardo Esposito

Sono un web writer freelance. Mi occupo di scrittura online dal 2009, mi sono specializzato nella stesura di piani editoriali per blog aziendali. Ho scritto 3 libri dedicati al mondo del blogging e della scrittura online (bio di Riccardo Esposito).

Categoria: WordPress

4 commenti su “Widget di WordPress: ecco la guida per attivarli e modificarli”

  1. La sidebar è un elemento importantissimo di un blog; io ogni tanto faccio delle piccole modifiche per migliorarla, sperimentando varie soluzioni. In genere trovo che siano più efficaci quelle più essenziali, senza tanti ninnoli, come hai detto tu. Il rischio di una sidebar troppo ricca è che confonda il visitatore, mentre una più sobria può aiutarlo nella navigazione e spingerlo verso degli obiettivi ben precisi. Della tua sidebar mi piace dove hai messo tutte le iconcine social: io non le ho messe così in vista, le ho inserite nella pagina dei contatti; ma credo che farò una modifica, perché lì non sono molto visibili.

    1. Riccardo Esposito

      Anche io preferisco le sidebar essenziali e precise. Non voglio usare questa barra laterale per confondere il lettore, meglio guidarlo.

    1. Riccardo Esposito

      Vero, nel mobile i widget vengono buttati sotto. Però hanno sempre una loro utilità. per questo io ne metto pochi ma sempre buoni.

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