Di Riccardo Esposito | Pubblicato il - Aggiornato il
La sidebar del blog è una colonna laterale che si trova a sinistra o a destra del contenuto. La sidebar può essere utilizzata per presentare il nome del blog o dell’autore, i link ai post più recenti o popolari, i widget social, pubblicità.
La sidebar, nota anche come barra laterale, è una sezione situata a destra o più raramente a sinistra della pagina di un blog. Rappresenta un punto fondamentale per l’equilibrio grafico e strategico del tuo progetto editoriale. Ma perché tutto questo?

La sezione che affianca i tuoi contenuti può affiancare la lettura e suggerire al lettore link di approfondimento, banner, box e icone social. Puoi veicolare traffico su pagine web che ti consentono di guadagnare online. Ma come si organizza?
Ecco la guida per organizzare la sidebar e gestirla come un blogger professionista. Mettendo sempre al centro i contenuti e l’usabilità del sito web che gestisci.
Indice dei contenuti
Cos’è la sidebar di un blog: significato
Si tratta di una porzione verticale che affianca il contenuto centrale (traduzione dall’inglese, appunto, barra laterale) che appare in primo piano. Il lettore deve trovare davanti a sé l’articolo, i paragrafi da leggere e le immagini.
Magari un video. Al lato si trova la sidebar che racchiude elementi secondari, che possono essere testuali e/o visual.
Dove si trova la sidebar? Dipende dal tema che hai scelto. In linea di massima le impostazioni di default permettono di inserirla a destra, soluzione che rappresenta una sorta di tradizione tramandata nel blogging.

Ma alcuni template consentono di posizionarla anche a sinistra. In ogni caso nel wireframe in alto puoi vedere un esempio di sidebar, con banner in alto. Io preferisco questa soluzione per catturare subito l’attenzione del pubblico.
Da leggere: come pubblicare un articolo del blog
Come modificare la sidebar WordPress
Il primo obiettivo per chi vuole gestire un blog nel miglior modo possibile: capire come creare e generare una sidebar. Per inserire dei contenuti – che siano link interni di navigazione, foto video o altri elementi – devi usare i widget. Vale a dire moduli che si possono aggiungere o togliere con semplice drag & drop dall’omonima sezione.
Per creare e modificare una sidebar devi andare, partendo dalla dashboard, nella sezione Aspetto e poi in widget. Sulla sinistra hai tutti gli elementi che puoi aggiungere, a destra c’è la sidebar da gestire e riempire con i vari moduli.

Spesso, sempre in base al tema scelto, puoi trovare anche le sezioni footer e altre barre laterali. Alcuni template possono consentire di scegliere tra più sidebar, soluzione che puoi ovviare anche con alcuni plugin che vedremo in seguito.
Widget da mettere nella barra laterale
I box e moduli che puoi inserire in una barra laterale dipendono dal tipo di template che usi e dai plugin WordPress che hai installato. Quali sono i widget comuni?
- Ricerca.
- Commenti.
- Ultimi articoli.
- Immagine.
- Codice HTML.
- Calendario.
- Categorie.
- Pagine.
- Galleria.
- Audio.
- Archivi.
- Feed RSS.
- Tag cloud.
Quanti widget mettere? Non esiste un numero ideale, ma più aumenti gli elementi e maggiore sarà la confusione nella sidebar. E la dispersione dell’attenzione è uno dei passaggi più importanti per decretare una lettura superficiale dell’articolo.
La mia idea di base: i widget devono essere usati per fare qualcosa di concreto. Ad esempio portare visite sulle landing page inserendo banner ben visibili. O aggiungendo link ad articoli correlati per aumentare la pertinenza di un contenuto.
Come creare una sidebar per la SEO
Le considerazioni rispetto all’ottimizzazione di una pagina web quando si parla di sidebar sono semplici: in questi casi, dal punto di vista tecnico, la barra laterale è considerata site-wide content. Vale a dire un contorno al testo principale.
Per Google rappresenta un’area, insieme al footer, da tenere d’occhio perché spesso veniva usata per vendere e scambiare link. I collegamenti sono più efficaci se posizionati nell’area di testo principale, rispetto alle barre laterali. Ma non è detto.
La sidebar non deve essere ignorata, anzi: la puoi usare per inserire link che completano e arricchiscono il testo. L’esempio di Salvatore Aranzulla: in un articolo dedicato al come riportare la barra degli strumenti in basso questi sono i link.

Il concetto fondamentale per ottimizzare: devi usare questo spazio per inserire dei collegamenti ad articoli correlati che possono completare l’articolo con concetti pertinenti ma non rilevanti al punto da essere oggetto di un approfondimento attraverso un paragrafo. Ecco perché devi scegliere con cura i link.
Quali widget non mettere nella sidebar
Ma esistono dei moduli che ormai non hanno valore in una barra di navigazione laterale? Di sicuro puoi evitare il tag cloud, insieme di link verso tassonomie che può creare anche problemi SEO se non c’è un lavoro attento sull’ottimizzazione.
Poi devi considerare i widget che permettono di aggiungere ultimi articoli pubblicati o post più commentati: quale pertinenza hanno? Il rischio è quello di avere link interni casuali, inutili per l’utente e difficili da inquadrare per i motori di ricerca.
Superfluo è il widget dei meta, i collegamenti per la gestione del CMS. Addirittura dannoso potrebbe essere il blogroll con i link esterni, che Google vedere come un tentativo di vendere visibilità e collegamenti per manipolare il pagerank.
Tutto questo senza dimenticare che un eccesso di widget non solo distoglie l’attenzione del lettore ma può rallentare il caricamento pagina, soprattutto se abbondi con immagini, link, widget con stream dei social come Twitter e Fan Page. Evita ciò che non serve e lascia i link utili per monetizzare e ottimizzare il contenuto.
Come eliminare sidebar per il full width
Hai deciso di togliere questo elemento e avere una pagina a schermo pieno, senza distrazioni. Si tratta di una scelta comprensibile: spesso, soprattutto nelle landing page, c’è bisogno di massima attenzione al contenuto. Quindi disinstallare la sidebar a favore di un template full width può essere una buona idea strategica.
Non esiste un unico modo per togliere la sidebar dal blog. Alcuni template consentono di farlo semplicemente scegliendo un’opzione per il singolo articolo, altri invece no. Io, con il tema Newspaper, posso scegliere con un semplice click.
Come suggerisce la guida video in alto, può essere una buona idea lavorare sul file PHP e cancellare la sidebar operando sulla stringa dedicata (la trovi in basso).
<?php get_sidebar(); ?>
Ovviamente in questo modo, cancellando semplicemente la sidebar, ti ritroverai con una sezione vuota. Quindi devi lavorare sui margini per allargare il template e occupare lo spazio vuoto. Così togli la sidebar da ogni pagina, per sempre.
Se invece vuoi eliminare questo elemento da una singola risorsa conviene creare un template. Prima però assicurati che non sia già disponibile nel menu a tendina.
Sidebar diverse per pagina WordPress
Invece di nascondere la sidebar puoi prendere in esame una soluzione più funzionale anche per l’ottimizzazione SEO on-page e l’user experience: creare delle barre di navigazione diverse per tag e categorie differenti, o magari per singoli post.
In questo modo puoi creare un filo conduttore robusto tra l’argomento che affronti nel post e i link di approfondimento, proprio come ho spiegato prima.

Alcuni temi permettono di lavorare in questa direzione senza l’aggiunta di estensioni, ma per risolvere questo punto nel minor tempo possibile ti consiglio di usare Custom Sidebar, un tool perfetto per creare barre laterali diverse per pagine e post.
Plugin WordPress per gestire i widget
Voglio chiudere questo articolo dedicato alla sezione alterale del blog con una serie di plugin che potrebbero esserti d’aiuto per ottimizzare la sidebar. Oltre a quello già indicato per creare più barre laterali ti suggerisco di prendere in considerazione:
Posts in Sidebar | Crea liste complesse di articoli per la barra. |
Widget Logic | Scegli quali box far apparire nelle pagine. |
Fixed widget | Fissa i moduli che scorrono con lo scrolling. |
Come sempre ti ricordo che i plugin WordPress possono appesantire il caricamento delle pagine. La prima regola per avere un blog WordPress veloce: togli quello che non serve. Quindi pensaci due volte prima di aggiungere estensioni inutili o che potresti sostituire con due righe di codice (magari con l’aiuto di un webmaster).
Da leggere: come creare un menu di navigazione
Tu come organizzi il menu laterale?
Queste sono le mie indicazioni per gestire una sezione così importante del blog. La puoi usare per inserire link utili alla navigazione e diminuire la frequenza di rimbalzo, l’importante è evitare la confusione e pensare solo all’utente. Sei d’accordo? Lascia le tue domande nei commenti o arricchisci l’articolo con esperienze e opinioni.
Categoria: Blogging
Interessante ed esaustivo, Riccardo, come sempre.
Tutte le volte che inizio un nuovo sito con il blog mi faccio le stesse domande, proprio come se fosse la prima volta: sarà importante la sidebar? Meglio fullwith? Conviene creare una categoria? Più categorie? Come creare categorie visibili sulla sidebar che poi non vadano a cannibalizzare le pagine commerciali del sito?
Molte sono le domande quando si apre un nuovo blog. Si può stare a pensare alla struttura per giorni e giorni e non essere mai del tutto convinti di star facendo le scelte giuste.
La prima domanda che mi viene da farti oggi è questa: ti ricordi di quale plugin hai usato per mantenere sempre visibili i link che hai inserito nella sidebar di questo articolo?
Sempre grazie. A presto.
Certo, per mantenere i widget fissi e far seguire lo scrolling ho usato questo plugin wordpress.org/plugins/q2w3-fixed-widget/ anche se nel mio caso specifico questa è un’impostazione del tema.
Comunque se hai altre domande non esitare.
Ciao Riccardo, bell’articolo! Esiste un widget per la squeeze page? Vorrei creare nella sidebar uno spazio dove farmi dare l’email in cambio di un omaggio, o comunque un box che rimanda alla squeeze page. Grazie mille!
Ciao, la soluzione che ti consiglio è https://it.wordpress.org/plugins/email-subscribers/ che ti consente di creare widget con form per email.
Ciao Riccardo, effettivamente stavo giusto pensando in questi giorni sul fatto che la sidebar può essere anche eliminata, così da avere tutti contenuti incolonnati. Penso che l’utilizzo della sidebar nei siti sia utilizzata più per omologazione. Con gli accessi sempre maggiori da device mobili la sidebar è forse quasi inutile.
Ciao e grazie per questa utile guida. Sto creando un blog e mi trovo alla presa con articoli piuttosto lunghi e vorrei chiederti come fare per far sì che la sidebar smetta di scorrere quando terminano i contenuti. Ho visto diversi blog dove scorrendo il testo dell’articolo scorre anche il contenuto della sidebar ma poi quando questi terminano resta l’ultimo contenuto utile e si blocca lo scroll invece di avere una lunga sezione di barra vuota. Spero di essermi spiegato bene. Uno il tema Astra con WordPress. Grazie in anticipo