Di Riccardo Esposito | Pubblicato il - Aggiornato il
Il proofreading è il processo di revisione dei testi. Si applica ai testi che devono essere riletti per evitare refusi, errori di grammatica e di coerenza, formattazione, punteggiatura.. Rispetto all’editing non corregge struttura e sostanza.
Bello lasciarsi trascinare dalla scrittura per descrivere emozioni ed esperienze, fatti vissuti e immaginati. Ma quando arriva il momento del proofreading tutti scappano. Resta solo il correttore di bozze a svolgere il duro impiego del proofreader sul web e non.
Il lavoro di correttore di bozze può risultare noioso, lo so, ma è un momento fondamentale per migliorare ogni singolo post. E sai bene che i contenuti di qualità sono una componente imprescindibile per migliorare il tuo blog e le pagine web.
Indice dei contenuti
Cos’è il proofreading, definizione
Il proofreading (traducibile come revisione o correzione) è il processo di revisione della bozza finale di un testo per ottenere coerenza dei vari passaggi e correttezza in termini di grammatica, sintassi, ortografia, punteggiatura e formattazione dei testi.
Senza dimenticare la necessità di impegnare il proofreader nella valutazione degli elementi della pagina web. Come i vari microcontenuti: tag title, meta description e didascalie. Ecco cos’è la correzione delle bozze quando si parla di web copywriting.
Una curiosità: il concetto di proof-reading in realtà è preso dal mondo scientifico. Infatti, questo termine riguarda percorsi molecolari per verificare in modo accurato processi biosintetici come la replicazione del DNA. Poi è stato usato dai copywriter e dagli editori.
Da leggere: come scrivere meglio, ecco i trucchi
Differenza con l’editing
Il proofreading è l’ultimo passaggio prima della pubblicazione online e offline, è il controllo finale per cercare errori di ortografia, punteggiatura, incongruenze. L’editing, invece, viene eseguito all’inizio del lavoro, quindi sulla prima bozza creata dall’autore.
Il passaggio noto come editing si occupa dei problemi di base come la fluidità, la coerenza della costruzione, lo stile del contenuto, la chiarezza del linguaggio, la fluidità della narrazione e il tone of voice. La differenza tra editing e proofreading è questa.
Come fare proofreading
Non bruciare le tappe. Prima viene la scrittura, poi l’editing e infine la revisione: non incrociare le fasi del tuo lavoro. Ma come si fa un buon lavoro di proofreading?
Le fasi della revisione
L’azione principale del lavoro di correzione dei testi è ovviamente la rilettura del testo: prova a dividere il controllo dell’ortografia, della grammatica, della sintassi e della punteggiatura in diverse fasi. Quali sono i passaggi del proofreading?
- Primo step: organizzazione del contenuto.
- Un passaggio per grammatica e sintassi.
- Il secondo è per ortografia e refusi.
- L’ultimo per elementi formali del testo web.
Non sempre è possibile dedicare tutto questo tempo alla rilettura, e se vogliamo dirla tutta non è neanche questo il compito del proofreading. Che riguarda piuttosto l’ultimo sguardo al testo prima della pubblicazione. Ma questo è il metodo che uso io.
Puoi lavorarci direttamente o segnalare al web writer se deve correggere lui il lavoro. In questi casi puoi usare i commenti di Google Docs. Questa soluzione consente di sfruttare una funzione comoda ed essenziale per aggiungere le correzioni.
Come migliorare la rilettura
Non rileggere subito, solo una mente riposata può trovare gli errori. Poi, altri consigli? Rileggere ad alta voce è un buon consiglio per migliorare la correzione di bozze.
A volte la rilettura a mente non basta. Prova a ritagliarti un po’ di tempo per leggere su carta e in compagnia di un righello. Vedrai che tutto ti sembrerà diverso!
Simboli proofreading
Esistono dei simboli condivisi dai professionisti del proofreading per gestire la revisione del testo e le modifiche. Ecco qualche esempio per avere un’idea del lavoro svolto.
| ⁐ | Cancella spazio |
| # | Aggiungi spazio |
| ¶ | Aggiungi paragrafo |
| ¶ no | Rimuovi paragrafo |
| ^ | Inserisci |
| Bf | Metti in grassetto |
| Ital | Usa italico. |
| || | Allinea verticalmente. |
Questi, e altri ancora, sono i segni che un correttore di bozze aggiunge sul margine di un foglio. Hanno lo scopo di indicare errori grammaticali e di punteggiatura.
Ma non solo: possono evidenziare problemi di layout, formattazione e stile. La lista completa la trovi su chicagomanualofstyle.org/help-tools/proof-reading-marks.
Concordanze
Attento alle piccole modifiche. Quando cambi una parola fai attenzione che combaci con il resto della frase preesistente. Sia per quanto riguarda il genere (maschile o femminile) che il plurale o singolare. La concordanza riguarda anche
- Misure.
- Numeri.
- Maiuscole.
- Citazioni.
Controlla fonti, tabelle, immagini, link e tutti gli elementi accessori di un post. E concentrati sempre su singoli aspetti del tuo lavoro di web copywriter.
Micro copy
Il proofreading si occupa anche del micro copy di un contenuto o una pagina web. Come ad esempio tag title, meta description, permalink, testo alternative e didascalie delle immagini. Neretto, corsivo, divisione in paragrafi: lascia questo alla fine del lavoro.
Tool per fare proofreading
Non puoi portare avanti un buon lavoro di proofreading senza avere a portata di mano i migliori strumenti per scrivere bene. Di cosa sto parlando? I dizionari:
- Lingua italiana.
- Etimologico.
- Sinonimi e contrari.
Lo dico con chiarezza: non credo nei tool che individuano errori di grammatica e battitura in automatico ma tra i diversi strumenti testati ho scoperto due tool abbastanza affidabili: repetition-detector.com e correzioneonline.it.
Poi ci sono altri tool per scrittori da studiare e mettere in pratica per correggere. Senza dimenticare che nella lista dovrei aggiungere anche dei testi e manuali.
- Guida di stile. Scrivere e riscrivere con consapevolezza.
- Il nuovo manuale di stile. Guida alla redazione di documenti.
- Scrivere per informare, giornalismo tra SEO e blogging.
Buone abitudini e trucchi
Cosa fare per ottenere buoni risultati? Spegni il telefono, chiudi la tua email, scompari da Skype, eclissati da WhatsApp, banna definitivamente Facebook e Twitter.
Le pause sono fondamentali in questo lavoro, soprattutto quando nella tua testa regna il caos totale (lo dice anche pomodoro technique). A questo punto basta fare una passeggiata e prendere un po’ di aria fresca per rinfrescare le idee.
Fai tesoro degli errori. Chi scrive ogni giorno conoscere bene i propri errori. Forse non è il caso di appuntarseli su un block notes, ma sicuramente puoi ricordare le esperienze precedenti per facilitare la tua opera di proofreading che precede l’editing del testo.
Categoria: Scrivere