Cos’è il target blank, come si usa e quando metterlo

Di Riccardo Esposito | Pubblicato il - Aggiornato il

Il target=”_blank” è un attributo HTML dei link. Se un utente clicca un collegamento ipertestuale con questo elemento si apre una nuova scheda del browser. Si usa per aumentare il tempo di permanenza e diminuire il bounce rate.


Inserire un link esterno o interno può sembrare un dettaglio. Ha valore in termini SEO, però la prassi per aggiungerlo rimane scontata. Una serie di operazioni già viste. Anche quando devi riflettere sulla presenza o meno del target=”_blank”.

Cos'è il target blank, guida all'uso
Come usare il target blank per aprire link in un’altra finestra.

L’attributo target=”_blank” merita la massima attenzione. Devi rimanere sempre in guardia quando curi i dettagli del tuo blog, quando ti occupi della sua usabilità. Anche questo elemento, ad esempio, deve essere pianificato con attenzione.

Target blank: cos’è, a cosa serve nei link

Il target=”_blank” è un attributo dei collegamenti ipertestuali. Appartiene al codice HTML e permette di aprire i link in una nuova finestra del browser. In questo modo l’utente mantiene aperta la risorsa precedente ma si trovi su una pagina differente.

Su un link viene applicato il target=”_self” che fa aprire il link nella stessa finestra del browser. Quella che ospita la navigazione. Il target=”_blank” compie un’azione che non ha chiesto (aprire un link in un’altra finestra). Non tutti i lettori sono uguali.

Infatti è un’imposizione. Ecco perché questo attributo è perfetto se vuoi aprire un link in un’altra scheda del browser, ma non sempre è la soluzione migliore.

Da leggere: come definire la qualità di un link

Un attributo deprecato dal web (ma utile)

Il galateo del web propone di inserire questo elemento solo quando si offrono informazioni supplementari non strettamente legate ai contenuti o documenti PDF che rallentano il browser. Indicando vicino al link la natura e il peso del file.

target="_blank"
Come mettere il target=”_blank”.

In realtà questo attributo viene deprecato perché non rispetta la volontà dell’utente. O almeno quello che potrebbe essere il suo desiderio di continuare a navigare nella stessa finestra. Impone un’azione che non è stata chiesta, per questo si dovrebbe evitare l’uso del target=”_blank” nei link delle pagine.

Come inserire il target=”_blank” nel codice

È semplice inserire l’attributo nei link. Basta aggiungere la stringa di codice all’interno dell’ahref, prima della chiusura del tag. Il target _blank non funziona? Forse hai sbagliato qualche passaggio nell’HTML. Ora ti lascio un esempio per capire bene.

<a href="https://www.mysocialweb.it" target="_blank">My Social Web</a>

In realtà questa è la soluzione più articolata e complessa. Per inserire il target=”_blank” su un blog WordPress basta seguire la procedura di base. Di cosa sto parlando? Puoi mettere da parte il codice per aprire link in nuova scheda.

Aprire link in altra pagina con WordPress

Il codice HTML per far aprire un link in un’altra pagina ti sembra intuitivo? Niente a confronto di questo: seleziona una parola o frase da trasformare in anchor text e clicca sull’icona del link. Ora appare la finestra per inserire il collegamento.

come inserire il target blank su WordPress
Come inserire il target blank su WordPress.

Come vedi è semplice inserire il target=”_blank” su WordPress. Basta cliccare su Open link in a new tab per far aprire il link in una nuova scheda del browser.

Per quanto possa essere deprecato, quindi, questo attributo dei link è comunque una possibilità concreta e condivisa da molti blogger. Ma perché è così ricercato e molti webmaster continuano a usarlo? Ecco qualche ipotesi da considerare.

Quali sono i vantaggi del target=”_blank”

Questo attributo è deprecato. Però è anche vero che il target=”_blank” può essere un buon modo per diminuire la frequenza di rimbalzo e trattenere gli utenti sulle pagine originali. Ma come limitare i danni ed evitare che si aprano mille finestre?

Semplicemente, a mio parere, portando il target_”blank” al minimo indispensabile, e cioè inserendolo solo nei collegamenti che puntano alle risorse esterne. Da eliminare senza scrupoli nei link interni, questa è una buona regola da seguire.

A cosa serve rel noopener con target blank?

In automatico su WordPress viene aggiunto questo elemento che definisce una relazione tra il documento e quello che viene linkato. Ma perché tutto questo?

<a href="http://example.com" target="_blank" rel="noopener noreferrer">Link</a>

È una precauzione. Il rel nooper serve proprio a questo: evitare i tentativi di phishing che si manifestano quando un malintenzionato sostituisce al sito web, che si apre sulla nuova finestra, un documento pensato per ingannare l’utente finale.

Da leggere: lavorare sul posizionamento SEO Google

Come usi questo attributo per i link del blog

Il target=”_blank” può essere una risorsa utile per il tuo blog. Non tutti sono d’accoro sull’uso di questo attributo, anche se molti colleghi preferiscono inserirlo almeno sui collegamenti in uscita per non perdere i lettori. Tu quale soluzione usi? Sei d’accordo con chi evita il blank? Lascia la tua opinione nei commenti.

Riccardo Esposito

Sono un web writer freelance. Mi occupo di scrittura online dal 2009, mi sono specializzato nella stesura di piani editoriali per blog aziendali. Ho scritto 3 libri dedicati al mondo del blogging e della scrittura online (bio di Riccardo Esposito).

Categoria: Ottimizzazione siti | Tag: Codice HTML

18 commenti su “Cos’è il target blank, come si usa e quando metterlo”

  1. Condivido pienamente! Proprio negli ultimi giorni ho dovuto mettere mano al codice per mettere un pò d’ordine nel sistema di “linkaggio” di un sito, e ho tolto il target = “_blank” a tutti i riferimenti interni.

  2. Danilo Pontone

    Ciao Riccardo!

    Mi trovi d’accordo con quanto dici, secondo il galateo, però io sono un grande fautore del target=”_blank”. Ti spiego perchè…

    Se tu stai scrivendo un post nel tuo blog, e a metà testo inserisci un link di approfondimento sempre verso il tuo blog, perchè non usare l’attributo in questione? Senza il _blank il rischio è far perdere il filo del discorso su quello che stava leggendo oltre al rischio che poi il blog e la lettura venga abbandonata se il link che viene inserito non è pertinente o utile.

    Preferisco sempre il _blank perchè anche se si apre una nuova finestra, il lettore sarà libero di richiuderla o leggerla, senza però distogliere lo sguardo da quello che stava leggendo.

    Spero di essermi fatto capire 🙂

    Ciao

  3. Mi associo!
    Blank per le risorse esterne, no-blank per quelle interne: sperando che nessuno mi ritenga un maleducato 🙂

    ciao

    1. Riccardo Esposito

      Non credo che sia tanto una questione di educazione o meno (il discorso sul galateo del web era per riprendere un po’ il tono di Search Engine Journal) ma di quale può essere la soluzione migliore per il proprio sito o blog.

      Io ho sempre usato il target=_”blank” per tutti i link ma questo articolo mi ha fatto un po’ riflettere e voglio provare delle soluzioni diverse.

      Anche per questo mi sono mantenuto su una via di mezzo (nuova finestra per i siti esterni e stessa finestra per il proprio sito). Ma anche il discorso di Danilo è giustissimo e lo reputo molto valido.

      Grazie a tutti per i commenti 🙂

  4. Dipende dal sito non certo dall’educazione. Comunque bisogna rifletterci bene sopra, tutto è importante anche il target=_”blank”

  5. Questione antica e sempre attuale.
    Il tasto più usato e meglio conosciuto a tutti gli utenti è il back del browser.
    Secondo alcuni studi è più probabile che l’utente torni sulla pagina che ha aperto il link se questa NON viene aperta in un BLANK
    Indipendentemente che le risorse siano interne o esterne quindi sembra convenga sempre non usarlo.
    Immaginate l’utente, clicca sul link (che si apre in un nuovo tab se BLANK), vuole tornare indietro, va sulla freccia BACK ma la freccia non è cliccabile….
    Se è bravo cerca i vecchio tab. Altrimenti riparte navigando altrove

  6. @marco
    Speriamo che gli utenti si siano evoluti, da quando sono state introdotte le tab nei browser a mio avviso il target _blank è molto piu’ comodo. Anzi quando leggo un articolo interessante se clicco su un link di approfondimento lo faccio con “open link in new tab” perchè non voglio perdere l’articolo, inoltre mentre carica la pagina continuo a leggere l’articolo(sfruttamento del multitasking)
    Con ie6 (che schifo) certo che dava fastidio si aprivano 10000 finestre! 😀

    Concordo sul fatto di non usarlo su link interni, se non interrompono l’articolo come diceva daniele.

  7. Non concordo con chi sostiene che il _BLANK sia “maleducarto” al contrario appena clicchi fa capire al navigatore che i contenuti provengono da un altro sito e non ti stai appropriando di quei contenuti facendo finta che siano tuoi.
    Tuttavia alcuni siti famosi non vogliono esser linkati in questo modo ed il contenuto purtroppo non appare in Firefox. in IE invece compare un messaggio che ti avverte e ti offre un link javascript che peraltro spesso non funziona. Forse è un tag un po’ obsoleto. Per qualche motivo il _blank viene interpretato da IE come un tentativo di inserire contenuti nel proprio sito anche se di fatto li aprirebbe in una diversa finestra. Personalmente trovo questo paradossale.
    Ci vorrebbe qualcosa che in certi casi lo sostituisse facendo un miglior lavoro. (Io sto considerando di mettere in alcuni casi dei widgets anche se non è la stessa cosa. In certi casi preferirei un _BLANK che funzionasse sempre)

  8. Io da utente tendo a preferire i link che si aprono in un’altra tab, infatti io stessa quando clicco un link tengo sempre premuto il tasto “ctrl” in contemporanea. Per i link interni in effetti si può evitare lasciando la scelta all’utente, ma per quelli esterni io penso sia fastidioso che si aprano nella stessa scheda.

  9. Ciao Riccado,
    grazie al tuo articolo ho dissipato i dubbi riguardo il target=”_blank” , penso che lo inserirò solo sui link esterni nel mio sito web. Grazie mille per la chiarezza delle informazioni.

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