Guida per migliorare il posizionamento su Google con la SEO (e non solo)

Di Riccardo Esposito | Pubblicato il - Aggiornato il

Ecco come migliorare posizionamento su Google: devi ottimizzare le pagine web con la SEO on-page dopo una buona keyword research. Inoltre è necessario fare un lavoro off-page per trovare nuovi link in ingresso (backlink) di qualità.


Cos’è il posizionamento di un sito sui motori di ricerca? Io vedo la SEO di un contenuto come il modo che l’utente ha per far notare ciò che serve veramente sul suo sito web. Per questo è importante anche chiarire come ottimizzare il ranking su Google.

come migliorare posizionamento su Google
Come far crescere il posizionamento SEO su Google.

Le persone devono fare delle scelte quando cercano di migliorare il posizionamento su Google e quando decidono di investire per mettere un sito in prima pagina.

Non è un processo semplice. Riuscire a portare il sito web in alto su Google, in prima posizione, vuol dire aumentare le probabilità di monetizzare. E non poco.

Cos’è il posizionamento sui motori di ricerca

Con questo punto si intendono tutte le tecniche SEO on-page e off-page che puoi usare per apparire in alto su Google. Quindi per guadagnare buone posizioni sul motore di ricerca e fare in modo che sia sempre possibile apparire in prima pagina.

Ovviamente bisogna valutare anche una serie di punti che non riguardano solo quello che fai sulla tua pagina, ad esempio devi prendere in considerazione la concorrenza. Io voglio essere primo su Google, ma lo vogliono anche gli altri. E quindi?

Da leggere: cos’è e come usare Answer The Public

Perché devi essere primo su Google?

Chi si trova in alto in termini di posizione di ricerca Google acquista la maggior visibilità possibile. Basta guardare questo grafico del blog backlinko.com per capire che gran parte delle visite si fermano tra il primo e secondo risultato della SERP.

Perché devi essere primo su Google?
Posizione e visite: quale relazione?

Quello che bisogna sapere e che non tutte le visite si fermano ai primi risultati. Le persone si spostano, si muovono lungo la prima pagina. E non più solo dall’alto in basso: l’attenzione degli utenti si distribuisce in modo non lineare rispetto al passato.

Questo è il modello flipper della visibilità su Google, uno standard che si sviluppa a causa di una SERP ricca di elementi che attirano l’attenzione dell’utente e rapiscono l’attenzione rispetto a una scansione lineare (dall’alto in basso, da sinistra a destra).

Come migliorare posizionamento su Google

Cos’è il posizionamento sui motori di ricerca? Una sintesi di attività differenti che possono essere riunite sotto i termini di ottimizzazione on-page e off-page. Nel primo caso si lavora con i testi, le keyword e l’ottimizzazione SEO WordPress. I punti:

Quindi devi capire dove mettere le keyword sul sito. Nell’ottimizzazione SEO off-page si lavora soprattutto sull’acquisizione di buoni link in ingresso (inbound).

A questo punto diventa importante ottenere buone relazioni con i blogger e capire come lavorare con le digital PR per fare una buona attività di link building. Da dove iniziare? Ecco le regole di base per salire di posizione su Google e aumentare la visibilità del sito.

Studia i fattori del posizionamento SEO su Google

La relazione tra posizionamento SEO e scrittura è chiara. Anche tra ranking e backlink c’è un rapporto stretto, per questo investiamo tanto il link building. Ma non basta l’ottimizzazione SEO on-page per avere buoni risultati, devi essere onesto su questo.

Ci sono tanti fattori di posizionamento dei siti su Google che influenzano la visibilità di un portale web. Ci sono alcuni elementi che riguardano l’aspetto testuali, altri l’UX.

Fattori del posizionamento SEO
Fattori del posizionamento SEO secondo firstpagesage.com.

Come puoi intuire da questa grafica, tanti sono i fattori che permettono di posizionarsi in alto su Google: si va dalla presenza di keyword nel tag title alla pubblicazione di contenuti di qualità. Senza dimenticare i Core Web Vitals e i gli inbound link al sito.

Inizia a far apparire un sito web su Google

La prima regola da seguire per aumentare il posizionamento del proprio sito e farlo salire nella SERP: comprendere come funziona Google. Quali sono le fasi per far posizionare in alto il tuo sito web? Ecco i punti essenziali del posizionamento di un sito web:

  • Crawling.
  • Indexing.
  • Ranking.

In buona sintesi, il sito web prima viene scansionato dagli spider (programmi crawler di Google) poi viene indicizzato e infine posizionato sul motore di ricerca. Quindi?

Prima di valutare tecniche e consigli per migliorare il posizionamento su Google devi verificare l’indicizzazione di un sito web. Basta usare l’operatore di ricerca avanzato site: che permette di vedere tutte le pagine che il motore di ricerca ha indicizzato:

site:https://www.mysocialweb.it/

Devi indicizzare il sito WordPress, passaggio fondamentale per il posizionamento SEO su Google. L’iscrizione alla search console ti consente di inserire la sitemap.xml. Oltre a consentire una scoperta rapida dei post pubblicati, è fondamentale per assicurarti che Google indicizzi il tuo blog. E migliorare il posizionamento di un sito web su Google.

Elimina problemi di indicizzazione da WordPress

Come suggerisco anche nella guida per creare un blog WordPress, controlla che non ci siano blocchi all’indicizzazione e che nel robots.txt non si indichi un blocco con il noindex di massa. Stesso discorso vale per le impostazioni del meta tag robots.

Attenzione ai problemi di indicizzazione.
Attenzione ai problemi di indicizzazione.

Come puoi vedere da questo settaggio di WordPress (si trova nella sezione lettura della dashboard principale) basta una spunta sbagliata per escludere il blog dalla SERP. E mettere un freno al progetto di far crescere il posizionamento su Google del sito web.

Metti le keyword più importanti nel titolo (tag title)

Probabilmente l’elemento della search engine optimization importante per il posizionamento dei siti web su Google tra i risultati organici. Nel tag title non inserire solo keyword ma contestualizzazione con il contenuto della pagina da posizionare.

Il tag title, infatti, non è solo la stringa che comunica a Google il topic più importante (la keyword che racchiude il topic da affrontare) ma è un testo che deve aiutare le persone a capire cosa stai affrontando e cosa si trova nella risorsa in questione.

Un buon esempio di gestione SEO del tag title.
Un buon esempio di gestione SEO del tag title.

Una strategia SEO deve aiutare le persone a scegliere. I fattori di posizionamento Google seguono questo principio, fallo anche tu quando lavori sul SEO copywriting. Ma quali sono gli altri elementi che caratterizzano il titolo nella sezione? Ecco un elenco:

  • Lunghezza.
  • Prominenza.

Il tag title deve essere lungo 60 – 65 parole, altrimenti Google tronca (ma indicizza tutte le parole). Inoltre la keyword inserita a sinistra è quella più importante secondo la regola della prominenza. Esempio di tag title per il migliorare il posizionamento su Google:

<head>
    <title>Come migliorare posizionamento su Google: guida 2021</title>
</head>

Aggiungi la parola chiave anche nel tag H1

Devi inserire la parola chiave nel tag H1. Il suo valore SEO non è simile a quello del tag title ma è bene intitolare la pagina con keyword da spingere e rispettando la coerenza tra gli header. L’H1 può essere diverso dal tag title ma deve esserci coerenza.

Fai un buon lavoro di ADV su Google

Come posizionare il sito su Google? Non esistono solo le tecniche SEO organiche, puoi lavorare bene anche con la pubblicità. Infatti, per migliorare il posizionamento e salire di ranking per essere tra i primi risultati della SERP puoi anche pagare l’ADV.

Questa è la differenza tra SEO e SEM: devi puntare su tutte le soluzioni possibili per fare search engine marketing. Utilizza l’ex canale AdWords (ora Google Ads) per migliorar eil posizionamento dei siti internet e, soprattutto, delle landing page per vendere.

Cerca di ottenere backlink di qualità per il sito

Incassare dei backlink contestuali è molto importante per ottenere visibilità e migliorare la SEO, ecco perché rientra tra i fattori di posizionamento Google più importanti. 

Ricevere un link da un blog che tratta il tuo argomento è considerato da tutti gli esperti SEO un fattore primario per il ranking. Ma non è così semplice questo tema. Come posso migliorare il posizionamento su Google di un sito web o un blog?

I link aiutano a posizionarti su Google.
I link aiutano a posizionarti su Google.

Ad esempio il numero dei referring domain (domini di riferimento) è uno dei fattori più importanti. Ma non è l’unico, non è solo una questione di quantità. Ci sono diversi elementi che determinano la forza dei link per ottenere un vantaggio SEO e un buon posizionamento dei siti su Google. Ecco come ottenere dei link di qualità.

Cura l’anchor text dei link in ingresso (backlink)

Inutile spendere molte parole su quanto sia importane un link legato a delle keyword. L’anchor text spinge la parola linkata, ma se il link conduce a risorse non attinenti la forza cala. In ogni caso il valore dell’anchor text è diminuito nel tempo e un uso smodato delle keyword può portare a una penalizzazione Penguin di Google. Quindi occhio.

Ottimizza lo snippet nella SERP di Google

come farsi trovare su Google? Non basta posizionarsi primi nella SERP, devi catturare l’attenzione per aumentare la visibilità del sito web. Questo significa ottimizzare lo snippet lavorando sui dettagli. Ad esempio puoi inserire dei sitelink grazie alle ancore interne.

rich snippet
Un esempio di rich snippet su Google.

Inoltre conviene aggiungere anche una favicon che consente di dare una nota di branding evidente e caratterizzate al posizionamento in prima pagina di Google. Inoltre devi prendere in considerazione i dati strutturati per avere i rich snippet.

Cerca di raggiungere i risultati zero

I featured snippet sono decisivi per occupare i primi posti sui motori di ricerca e su Google in particolar modo. Grazie a questa funzione, infatti, puoi catturare il risultato zero e superare i competitor raggiungendo la vetta della SERP facilmente.

Utilizza un hosting di qualità per il sito web

Vuoi migliorare il blog e aumentare le visite del sito web? Anche la scelta del miglior hosting WordPress può aiutarti dato che questo elemento aiuta a velocizzare il caricamento delle pagine e i tempi di upload. Questo è un fattore di ranking per Google.

Come deve essere il tuo hosting WordPress? Assicurati che si basi su server SSD e che sia attiva la compressione GZIP. Versione aggiornata del PHP, HTTP/” e HTTP Keep Alive sono elementi decisivi per aumentare la qualità del tuo servizio hosting.

Scrivi e pubblica buoni contenuti, anche multimediali

I testi che scrivi nelle pagine web sono importanti per definire la qualità della pagina. E per migliorare il posizionamento in Google. Inserire informazioni attinenti al search intent e di buona caratura è uno dei fattori importanti per il posizionamento di un sito.

L’ottimizzazione di una pagina deve mantenere equilibrio: attenzione a cosa menzioni e come scrivi. Soprattutto, valuta anche la necessità di aggiungere immagini e video.

Le persone non cercano solo informazioni testuali ma anche foto, tabelle, contenuti multimediali, lista di risorse e informazioni organizzate in modo coerente.

Usa immagini leggere e ottimizzate per la SEO

Spesso le pagine web con ottime immagini, in generale con buoni contenuti multimediali, si posizionano bene su Google perché soddisfano il pubblico. Ma ricorda che devi seguire le principali regole dell’ottimizzazione SEO per immagini.

Migliorare il posizionamento nei risultati di ricerca
Come migliorare il ranking: le immagini.

Ad esempio devi inserire la keyword nell’attributo alt e nel nome file. Evita eccesso di parole chiave. Ricorda che è utile aggiungere il testo alternative in tutte le immagini del sito. E comprimerle prima di fare l’upload in modo da alleggerire la pagina in cui si trovano. Meglio usare il formato WebP che è più leggero e meno impegnativo.

Usa le giuste keyword nel corpo della pagina web

Le keyword nel testo devono essere contestualizzate (quindi non messe a casaccio) e usate con naturalezza, senza forzature. Mai più parlare di keyword density e di rapporto tra parola chiave e testo della pagina: questo è il punto di partenza.

Per posizionami su Google per una query devo inserire la keyword? La pertinenza di un documento rispetto a un tema passa anche dal fatto che il topic sia citato.

Keyword nel corpo della pagina web
Attenzione a keyword correlate, sinonimi e varianti.

Google è in grado di andare oltre questo punto, ma la presenza delle keyword che ruotano intorno al topic che ti interessa può essere la base di una buona scrittura online. Non fossilizzarti sulla ripetizione della parola chiave, non serve al posizionamento.

Questo deve essere un processo naturale nel web copywriting. Non lo devi fare perché te lo dice Google ma per amore nei confronti della scrittura di qualità. Quella scrittura che ti invita a usare il dizionario dei sinonimi e contrari per scrivere meglio sul web.

Devi essere un conversatore brillante. Usa i SEO tool per copywriter in modo da capire cosa vogliono le persone e amplia il documento in modo da toccare i punti utili alle persone. E non alla tua smania di scrivere contenuti lunghi per allungare il brodo.

Organizza bene H2, H3 e altri header nella pagina

Avere le keyword nei tag H2, H3 e H4 è un modo per comunicare a Google gli argomenti più importanti del documento e posizionarsi su Google. In un suo intervento, John Mueller ha sottolineato che questi tag aiutano a capire la struttura della pagina internet.

Come migliorare il posizionamento Google: H1, H2, H3.

È un passaggio chiaro. Attraverso un buon uso degli header posso far capire alle persone gli argomenti che ho deciso di affrontare. E lo stesso vale per Google che dà rilevanza al fatto che ci sia un’importanza maggiore o minore a questi elementi testuali.

Cosa fare per ottimizzarli? Usare una scrittura naturale individuando i topic da approfondire con gli heading HTML attraverso un lavoro di keyword research con Seozoom, Ahref, Semrush e Ubersuggest, da dipanare attraverso un documento su Coggle che consente di chiarire la scrittura dei tipi di post su un blog aziendale.

Aggiungi l’HTTPS che è un fattore di ranking su Google

Ormai è chiaro anche il rapporto tra posizionamento sul motore di ricerca e presenza del certificato SSL. Google vuole un web sicuro e la presenza dell’HTTPS può aiutare, in piccola misura, il tuo sito web a mantenere buone posizioni SEO sul motore di ricerca.

Cura sempre la velocità di caricamento della risorsa

Ormai velocizzare un sito è un imperativo. Per soddisfare le esigenze degli utenti, e per andare incontro a uno dei fattori di posizionamento SEO imposti da Google. Con i Page Speed Update è diventato imprescindibile migliorare le pagine web.

I tempi di caricamento aiutano le conversioni.
I tempi di caricamento aiutano le conversioni.

In che modo? In primo luogo devi fare un test per misurare la velocità del sito. I questo modo puoi capire come e dove intervenire. In primo luogo puoi considerare:

  • Hosting di qualità.
  • Peso delle immagini.
  • Caching del browser.
  • Compressione Gzip.

Ricorda che ripetuti downtime del sito possono essere motivo di perdita di ranking, quindi l’acquisto di un hosting degno di questo nome ha un duplice valore. Non dimenticare che hai a disposizione diversi tool per ridurre il peso delle immagini e che puoi portare a termine una buona compressione foto con i plugin WordPress.

Usa Google My Business per posizionare il tuo sito

Uno dei principali punti di forza per lavorare come un professionista del web e posizionare il sito web su Google: la local SEO. Questa tecnica parte dall’iscrizione a Google My Business, un servizio che ti consente di inserire il tuo nome e la tua azienda su Google Maps, nel local pack della serp e nella scheda di sintesi.

In poche parole, se vuoi migliorare il posizionamento su Google Maps devi usare questo tool per la SEO, gratuito e fondamentale per le piccole aziende del territorio.

Cura la meta description (e dimentica il meta tag keyword)

Google ha confermato la totale inutilità del meta tag keyword attraverso un post sul blog ufficiale del Webmaster Central Blog. Ma questo ormai tanti anni fa, quindi puoi evitare di inserire questo elemento. Per la meta description, invece?

Il meta tag keyword non aiuta a posizionarsi su Google.

La storia è diversa. Sì, Google non la considera un elemento per il posizionamento. Però ha una grande influenza sul CTR, il rapporto tra impression e click nella serp. Quindi devi curare la meta description con tutte le attenzioni questo mondo.

Qui deve emergere il tuo spirito da vero copywriter. Non sai come fare? Ecco una guida che ti spiega come inserire la meta description su WordPress:

  • Installa WordPress SEO by Yoast su WordPress.
  • Crea un articolo o una pagina web.
  • Vai alla fine dell’editor per inserire il meta tag description.
  • Aggiungi una stringa di testo descrittiva.

La meta description non aiuta il ranking ma può aumentare le visite del blog o del sito web quando lo snippet appare nella serp dopo una query. Esempio di tag description:

<meta name="description" content="Vuoi scoprire come migliorare il posizionamento su Google di blog, siti web e altro ancora? Ecco tutto quello che devi sapere." />

Inserisci le keyword giuste nella URL della pagina

L’URL SEO friendly deve essere semplice. Attraverso queste parole devi far capire al pubblico cosa si trova nella pagina. La presenza di keyword può semplificare la vita alle persone e al motore di ricerca. Quindi, secondo diverse ricerche, l’URL della pagina ha ancora influenza tra i fattori di posizionamento e di ranking su Google.

Fai test per migliorare il posizionamento Google

Un esperimento SEO: tolgo la keyword “per blog” dal tag title di un articolo dedicato alle immagini gratis. Il tutto si limita a questo: immagini gratis per blog da scaricare. Bollino rosso su WordPress SEO By Yoast, ma niente di grave.

All’improvviso due dei migliori SEO tool che utilizzo – Semrush e Seozoom – mi confermano l’impennata. Dopo aver tolto una keyword dal tag title, l’articolo ha guadagnato 10 posizioni nella serp. Per una ricerca di 4.400 ricerche mensili.

miglioramento serp
L’impennata del posizionamento.
seo title
Seozoom registra il miglioramento dell’articolo.
ottimizzazione seo
Il miglioramento secondo Semrush.

Perché avviene tutto questo? La mia idea: nel tag title devi suggerire a Google l’essenza del post. Un’essenza che viene descritta e frenata dalle keyword. La parola “blog” sintetizzava e rinchiudeva l’articolo all’interno di un recinto.

Qui non ci sono immagini per tutti, ma solo per chi fa blogging. Anche questo è importante quando vuoi migliorare il posizionamento Google con la SEO.

come migliorare posizionamento su google
Anche un’altra keyword migliora.

Un altro aspetto interessante il posizionamento di un’altra combinazione. L’articolo ha migliorato il suo posizionamento anche per la ricerca immagini da scaricare, passando in questo caso dalla 51esima alla 21esima posizione. Certo, siamo ancora lontani dalla prima pagina ma l’aumento del posizionamento in Google è altrettanto interessante.

Posizionati su Google e nella mente delle persone

Vuoi farti trovare dai lettori con la ricerca blog su Google e questo di spinge a lavorare con una buona ottimizzazione delle pagine web. Ma non basta, anche la link building serve.

Tutto questo è impostante, ma non basta. Fino a questo momento hai deciso di posizionarti su Google. ora prova ad avere una rilevanza nelle abitudini del pubblico.

Devi fare in modo che le persone cerchino te, e non puoi aspettare che ti trovino per caso. In che modo avviene? Come ottimizzare la ricerca di un blog su Google.

Devi posizionarti su Google ma anche nella mente del pubblico. Fatti trovare sempre, non basta pubblicare un post o due per avere il favore della tua audience. Non basta neanche avere una semplice esperienza fortunata: devi dimostrare il tuo valore.

Come verificare il posizionamento su Google

Per capire come migliorare posizionamento su Google bisogna anche verificare come e dove ti sei posizionato. Il modo più semplice: usa il rapporto della search console dedicata ai posizionamenti. Basta entrare in questo tool dopo l’iscrizione.

Come verificare il posizionamento su Google
Sto verificando il posizionamento SEO.

Qui puoi verificare le keyword che portano più traffico, i posizionamenti migliori e quelli che hanno perso o guadagnato nel tempo. Le funzioni sono infinite.

Puoi verificare il posizionamento su Google attraverso pagine web, immagini o video e puoi anche esportare i dati, confrontarli con le impression e ottenere il click through rate in modo da capire quali tag title e meta description migliorare per aumentare le visite al sito web. Inoltre, sempre con la search console posso verificare il posizionamento per Google Discover e News, due fonti di traffico importanti.

Situazione diversa: come verificare il posizionamento di un sito non mio? Attraverso SEO tool avanzati come Semrush o Seozoom, o magari Majestic e Moz.

Per approfondire: come mettere le keyword nel sito

Cosa fare se perdo posizionamento su Google?

Un calo del traffico organico dovuto a un problema nel posizionamento può verificarsi per diversi motivi. La buona notizia: puoi spesso risolvere definitivamente. Ma potrebbe essere difficile capire cosa è successo esattamente al tuo sito.

Cosa fare se perdo posizionamento su Google?
Perdita di posizionamento SEO.

Per capire cosa sta succedendo devi analizzare il grafico delle prestazioni sulla search console o su Google Analytics. Con cambi di algoritmo e problemi tecnici lato pagina puoi avere un grafico che inizia a scendere progressivamente verso il basso.

Quali sono gli errori in questione? Quelli che possono impedire a Google di eseguire la scansione, l’indicizzazione o il posizionamento delle pagine. Tieni presente che i problemi possono riguardare l’intero sito o una singola pagina web.

Lo stesso discorso vale per i problemi di sicurezza, mentre ci sono perdite di posizionamento legate a penalizzazioni algoritimiche, tipo quelle di Google Penguin, che hanno un’incidenza diversa sul posizionamento: un crollo deciso.

Link per approfondire il posizionamento SEO

Riccardo Esposito

Sono un web writer freelance. Mi occupo di scrittura online dal 2009, mi sono specializzato nella stesura di piani editoriali per blog aziendali. Ho scritto 3 libri dedicati al mondo del blogging e della scrittura online (bio di Riccardo Esposito).

Categoria: Ottimizzazione siti

2 commenti su “Guida per migliorare il posizionamento su Google con la SEO (e non solo)”

  1. cristiano garola

    Ciao,
    Complimenti! articolo molto utile. Purtroppo sono all’inizio, quindi mettere in pratica tutti i consigli non è semplice. Ne approfitto per chiederti una cosa, sicuramente saprai aiutarmi. Ho scritto un articolo sull’ Hand Balancing, dopo il posizionamento mi ritrovo in posizione 4! ottimo! Adesso però dopo un pò di giorni il mio articolo non è più presente nemmeno nelle prime 15 pagine di google. Com’è possibile? Cosa posso fare? (a dire il vero è come non fosse più presente).

    1. Riccardo Esposito

      In alcuni casi Google posiziona gli articoli e poi rivede il ranking per testare alcuni aspetti. A volte ritorna su, altre volte no. Bisogna aspettare qualche giorno/settimana.

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