Di Riccardo Esposito | Pubblicato il - Aggiornato il
Gli schemi di scrittura sono delle metodologie per organizzare la creatività e la creazione di testi efficaci per articoli, temi e altre consegne sia per lavoro che a scuola. In alcuni casi gli schemi so possono realizzare con le mappe mentali.
Chi scrive per mestiere o per diletto su un blog sa bene che non esiste una formula universale per raggiungere i propri obiettivi. Ma alcuni schemi di scrittura possono aiutarti nel processo creativo che ti porta a creare articoli per il blog.
Così tutto diventa facile in questo modo? No, usare una struttura efficace non significa che la stesura di un post può essere vista frutto di folgorazioni.
C’è anche del metodo alla base e io utilizzo diversi schemi per mettere ordine nella mia scrittura quotidiana. Per te ne ho scelti 5 che funzionano (quasi) sempre!
Indice dei contenuti
Schemi di scrittura: flusso
Questo è il grado zero degli schemi di scrittura. Anzi, è l’anti-schema. Se decidi di seguire il flusso creativo non c’è sequenza da seguire, sei solo una pedina al servizio della tua creatività. Come funziona questo schema di scrittura?
Butta giù tutto quello che ti passa per la testa, sfrutta lo stile di scrittura e lascia che i tuoi lettori tocchino con mano il lato più ruvido e intenso della tua scrittura.
Per quali post lo posso usare? Sicuramente per un articolo ricco di pathos e diretto a un pubblico che se ne infischia della scrittura corretta. Stai parlando a persone che amano la poesia, i lampi di genio, ma un minimo di proofreading non guasta!
Da leggere: come scrivere la bozza di un articolo
Usa la fantasia controllata
Questo schema riprende l’esplosività del flusso creativo e la guida in alcune regole ben precise. Scrivi il tuo post senza interruzione, lascia scorrere la fantasia.
Sfrutta al massimo i tasti della tua qwerty e alla fine, solo quando hai finito le idee, ricomincia a leggere quello che hai scritto per alleggerire il testo, curare la sintassi, la grammatica, la punteggiatura… Insomma per seguire la solita checklist.
Io utilizzo questo schema quando devo scrivere articoli molto personali, dove espongo punti di vista e riflessioni nate da osservazioni soggettive.
Per la natura di My Social Web questo è il giusto compromesso tra creatività e qualità del mio contenuto.
La scrittura Stop & Go
Basta togliere lo sguardo dallo schermo per ritrovare la tranquillità mentale. Lo stile Stop & Go si basa su questo principio. Scrivi un bel pezzo del tuo lavoro, fai una pausa e poi rimettiti a scrivere senza usare la scusa dello stop per le pause. Se ti serve una mano per regolare questa alternanza puoi usare la tecnica del pomodoro.
Non è uno degli stili che uso quotidianamente. Lo preferisco quando scrivo post lunghi e tortuosi, che mettono a dura prova la concentrazione e necessitano un continuo controllo delle fonti. Un esempio su tutti è quello dei microformati.
Compartimenti stagni
Procedere per compartimenti stagni vuol dire trattare ogni paragrafo come un post unico. Prosegui quando hai finito di scrivere il blocco di testo e lo hai controllato in tutti i suoi aspetti. Compreso l’inserimento e il controllo dei link ma anche:
Questo schema è ideale per le liste puntate e tutti quei post che elencano una serie di risorse più o meno separate. Utilizzarlo in situazioni differenti può spezzare in maniera innaturale il flusso di scrittura, cosa che non succede nello Stop & Go: qui sei tu a decidere esattamente quando fermarti e non la fine di un paragrafo.
La scrittura del quadrato
Il quadrato, nella buona scrittura online, è l’opposto della fantasia controllata, è il metodo di chi chiude l’articolo e lo pubblica immediatamente, senza remore e timori.
Quando hai finito di scrivere con lo schema del quadrato hai controllato tutto, sei sicuro della tua opera. Man mano che scrivi inserisci i link interni e in uscita, metti il grassetto, dividi in paragrafi e fai tutto quello che ti aspetti da una persona quadrata.
Per quali post lo posso usare? Il quadrato non può esistere nella sua forma pura perché non puoi pubblicare un articolo senza almeno una rilettura del testo.
Nel caso del flusso creativo questa assenza è (più o meno) giustificata perché l’errore fa parte del suo stile impulsivo. Ma se il tuo scopo è quello di scrivere un saggio, un articolo di approfondimento, una news, un appunto, una lista della spesa è meglio usare uno schema quadrato impuro. E rileggere almeno una volta il post.
Da leggere: come scrivere un articolo di giornale
I tuoi schemi di scrittura
Qui trovi le strutture per organizzare gli articoli in modo chiaro e diretto. Quando sfrutti al massimo le leve del copywriting non puoi sempre improvvisare, la presenza di buoni schemi di scrittura ti può sempre aiutare. Sei d’accordo con me?
Categoria: Scrivere
Post davvero interessante. Però forse i primi due sono i più utilizzabili.
Diciamo che gli altri sono di contorno, magari da utilizzare quando si ha voglia di qualcosa di differente, no?
Ciao! Il penultimo io lo uso spesso, perché scrivo spesso articoli (come questo) diviso per punti. L’ultimo è difficile da usare nella sua forma pura!
Molto interessante e confortante perché ho scoperto che, a seconda dei casi, utilizzo l’una o l’altra tecnica.
Questo è importante perché gli schemi di scrittura aiutano molto la creatività dei post.