Di Riccardo Esposito | Pubblicato il
Cos’è un blog anonimo e perché realizzarlo? Questo tipo di blog rappresenta un punto di riferimento per chi vuole emergere come scrittore con uno pseudonimo. Ed è il modo migliore per realizzare un diario online personale senza paura di esporsi.

D’altro canto non è così facile aprire un blog anonimo. Ci vogliono delle competenze specifiche, anche se vuoi realizzarlo su una piattaforma gratuita come Blogspot, Medium o Tumblr. Allora, cosa devi sapere per muoverti in questo settore editoriale?
Indice dei contenuti
Perché realizzare un blog anonimo
Hai la libertà di muoverti come credi, senza avere il fiato sul collo del pubblico che giudica e collega il tuo nome ai contenuti. Si decide di pubblicare un blog senza autore per scrivere contenuti di denuncia o per fare delle rivelazioni personali.
Magari vuoi creare un blog personale dai toni molto spinti e non vuoi che il datore di lavoro, gli amici o i genitori colleghino i post al tuo nome. La massima libertà di operare può essere il modo per farsi notare, per scrivere meglio e senza freni.
Il diario online anonimo non deve essere sinonimo di totale libertà: se usi il blog per offendere pensando di essere al sicuro perché non appare il tuo nome ricorda che la Polizia Postale può tutto. Anche scoprire chi si nasconde dietro a un blog anonimo.
Quali motivi per creare un blog anonimo? La mia identità non è importante, non voglio mettere in relazione la storia con la persona, ma potrei avere delle ripercussioni non solo professionali. A volte i blog anonimi sono legati a esperienze di citizen journalism e reportage in paesi in cui la libertà di espressione non è garantita.
Da leggere: come creare un blog privato
Dove creare un blog anonimo
Vuoi creare un blog gratis e anonimo? Puoi utilizzare Blogger di Google o Tumblr per ottenere un risultato accettabile. Hai anche la possibilità di aprire un blog gratuito su WordPress.com. Io però consiglio sempre di utilizzare la versione self hosted.
In primo luogo è una base che ti consente di lavorare come un blogger professionale. Inoltre hai a disposizione una marea di plugin WordPress che ti consentono di aggiungere funzioni fondamentali per questo tipo di progetto su internet.
Quindi io suggerisco di procedere con scelta dominio e acquisto hosting, magari con WordPress preinstallato in italiano. Non sarà come creare un blog gratis anonimo, ma la spesa è veramente minima. E i risultati sono superiori in termini tecnici.

Molti utenti, soprattutto i più giovani, preferiscono creare un blog anonimo su servizi pensati proprio per fare questo. Una delle soluzioni più note è insegreto.com, una sorta di spazio web dove si scrivono pensieri, divisi per temi, in forma segreta.
Come creare un blog anonimo
Passiamo all’aspetto pratico: come aprire un blog segreto con utente privato, non visibile e riconoscibile? Ecco una serie di consigli utili per aspiranti blogger che vogliono realizzare blog personali da seguire anche senza mostrare il nome.
Crea un’email anonima Gmail nuova
come creare un blog anonimo? Il primo passo è la registrazione di un’email nuova, che nessuno conosce e non riconducibile alla tua identità. Sarà uno spazio che userai per i passaggi di registrazione WordPress e magari per iscriverti alla search console.
In ogni caso tutto deve essere privo di riferimenti a chi sei e cosa fai. Ad esempio: prez34521@gmail.com. Attenzione, già un’email come la mia tipo spsrcr@gmai.com è riconoscibile perché è l’inizio del codice fiscale. Elimina tutti i riferimenti.
Acquista un dome dominio anonimo
Uno dei passaggi fondamentale: scegliere un nome dominio, ovvero l’elemento che compone la base del tuo URL con indirizzo web, che non rimandi alla tua identità.
Se inizi un nuovo progetto per aprire un anonymous blog non scegliere come dominio il nome della tua azienda, il tuo soprannome o peggio ancora il tuo cognome.
Non usare neanche il nickname che usi su altri social o chat come Skype e WhatsApp. Devi scegliere un nome dominio completamente sconosciuto e slegato dalla tua identità. Ricorda però che Whois può scoprire la tua email di registrazione.

Come evitare questo problema? I domini .IT non corrono rischi, le informazioni sono schermate di default. Per i .com, .biz, .org, .info e .net puoi chiedere al provider di attivare servizio per proteggere le informazioni che ha usato per registrare.
Ignora la creazione di profili social
Di solito insieme al nome dominio si registrano anche i social con lo stesso nome e si linkano al sito. Se vuoi mantenere l’anonimato totale e sicuro evita questo passaggio. Ovviamente sul sito non andrai a linkare neanche i tuoi profili personali.
Registra il blog con nome di fantasia
Aprire un blog anonimo vuol dire utilizzare una piattaforma per pubblicare dei contenuti che ti permetta però di non svelare la tua identità. Se decidi di creare un blog con WordPress puoi ottenere questo ma ricorda che devi utilizzare, in fase di registrazione, un nome utente amministratore non riconoscibile dal pubblico.
Questo significa che devi usare l’email anonima e scegliere un nome di fantasia: sarà la firma dei tuoi articoli anonimi quindi non deve essere riconducibile a te.

In questo passaggio, quello che vedi nello screenshot, devi inserire alcuni dati che faranno da base per il tuo blog WordPress anonimo. Nella sezione email aggiungi l’indirizzo che hai creato all’inizio. Come username scrivi un nome di fantasia.
Crea un utente completamente invisibile
Vai nelle Impostazioni, clicca sulla pagina Generale nell’area di amministrazione e vai sul profilo amministratore che hai creato. Ci sono delle voci che puoi ottimizzare. Come vedi, lo username che hai creato non può essere modificato.
Se per caso in fase di registrazione blog hai usato un nome riconoscibile crea un nuovo utente per firmare i tuoi articoli. Gli dai i poteri di amministratore e cancelli quello vecchio. Se hai già pubblicato qualche post attribuisci tutti i contenuti al profilo nuovo. Per renderlo del tutto anonimo però devi seguire questo schema.

Usa solo le informazioni richieste e utilizza dati non rintracciabili, email anonime e nomi inventati. Inoltre se usi WordPress SEO by Yoast hai due opzioni extra per rendere completamente impossibile da rintracciare il tuo profilo su Google e sul sito:
- Deindicizza la pagina autore.
- Non mostrare link ad archivio.
Nel primo caso, nella pagina user di WordPress, alla fine trovi Yoast con le opzioni per l’ottimizzazione SEO copywriting. In più c’è una spunta: Non consentire ai motori di ricerca di mostrare archivi di questo autore nei risultati di ricerca. Seleziona, in questo modo il profilo utente non viene indicizzato e non appare sui motori di ricerca.

Se vai in Aspetto della ricerca del plugin trovi due pulsanti nella sezione archivi: servono a togliere il link alla lista delle pubblicazioni dal nome autore sulla pagina web e a deindicizzare tutte le pagine di ogni autore. Seleziona entrambe le soluzioni se vuoi completamente sparire con le pagine che mettono in lista i post pubblicati.
Ovviamente queste opzioni tolgono visibilità sui motori di ricerca. Se vuoi lavorare in modo da posizionare su Google le pagine autore – anche con uno pseudonimo – ignora questa sezione dedicata alla deindicizzazione degli archivi autore.
Togli il nome autore dai post del blog
Uno dei modi migliori per portare a termine il tuo lavoro di creazione di un blog anonimo: togliere ogni riferimento personale alle pubblicazioni. In primo luogo, devi sapere che su ogni articolo appare sempre il nome dell’utente che lo ha generato.
Se lo hai registrato, come suggerito, con un nome di fantasia non corri rischi. Però puoi anche togliere definitivamente quest’informazione. In che modo? Molto dipende dal template, ci sono modelli che permettono di nascondere l’autore cn una spunta.
In alternativa puoi utilizzare un plugin come Hide/Remove Metadata che appunto consente di nascondere il nome autore dal sito internet, dalle pagine e dai post.

Grazie a questo plugin puoi togliere la data di pubblicazione e agire sia sul CSS – quindi togliere il nome solo da un punto di vista grafico – o lato PHP per rimuovere completamente l’informazione. Ovviamente io suggerisco quest’ultima opzione.
Lascia il footer del blog senza dati
come aprire un blog anonimo? Uno dei dettagli da seguire è l’assenza di dati nella sezione finale, il footer. Qui di solito troviamo una sintesi dei contatti e dell’identità responsabile del sito. Ovviamente devi saltare questa parte e non usare il footer.
Questo però va in contrasto con gli obblighi di legge: se sei un professionista con partita IVA o un’azienda devi per forza lasciare i tuoi dati nel footer del sito web.
Non realizzare la tua pagina chi sono
Se vuoi creare un blog anonimo non puoi presentarti al pubblico. Quindi puoi anche evitare la creazione della pagina about me. ben inteso, potresti comunque pubblicare una sezione chi sono raccontando di te in forma anonima, utilizzando pseudonimi.
L’importante è rimanere vaghi: niente riferimenti a età, soprannomi d’infanzia, foto o immagini che ti rappresentano. Un blog anonimo ha bisogno di discrezione.
Da leggere: Blog personale Instagram profilo privato
Vuoi realizzare un blog anonimo?
Blog personale, che significa? Puoi scrivere ciò che vuoi e se decidi di creare una soluzione completamente anonima hai la possibilità di fare inchieste, pubblicare qualcosa di intimo, creare un diario pubblico. Ti piace l’idea?
Categoria: Blogging