Cos’è e come funziona Google Bard

Di Riccardo Esposito | Pubblicato il - Aggiornato il

Google Bard è un chatbot basato sull’AI generativa e sull’apprendimento automatico. Permette di ottenere testi informativi e creativi aggiornati, può svolgere diverse operazioni ma presenta i problemi classici dell’AI generativa.


Hai sicuramente sentito parlare di strumenti per scrivere testi con l’AI, giusto? Magari anche gratis? E di assistenti virtuali basati sull’intelligenza artificiale tipo ChatGPT?

Cos'è e come funziona Google Bard

Ecco, tutto questo e altro ancora è Google Bard. Ovvero il chatbot di Mountain View addestrato su un enorme archivio di testi e codice per rispondere a tutte le tue esigenze. Proprio tutte. Prova a fare un test e avrai le risposte desiderate. Basta accedere al sito Bard di Google dopo aver letto questa semplice guida che ti spiega come usarlo.

Cos’è Google Bard, definizione

Google Bard è un chatbot basato sull’intelligenza artificiale generativa. Le risposte si basa su LaMDA, un modello linguistico di grandi dimensioni noto anche come LLM1 ma dal dicembre 2023 un comunicato stampa ufficiale ha dato informazioni aggiornate:

Bard will use a fine-tuned version of Gemini Pro for more advanced reasoning, planning, understanding and more. This is the biggest upgrade to Bard since it launched. It will be available in English in more than 170 countries and territories, and we plan to expand to different modalities and support new languages and locations in the near future.

blog.google/technology/ai/google-gemini

Quindi, possiamo confermare che Google Bard rappresenta il tuo assistente virtuale basato su un modello di intelligenza artificiale di alto profilo. Alcuni parametri essenziali? Dimensione del modello: 137B parametri. Dataset di addestramento: 1,56T parole.

Da leggere: come usare al meglio ChatGPT

Perché si chiama Bard? Cosa significa?

Un po’ di curiosità rispetto a questo strumento basato sull’AI arriva anche grazie al suo nome. Quali sono le sue origini? Cosa significa Google Bard? Ebbene, il nome Bard deriva da bardo, il cantore delle imprese epiche. E il cantastorie o narratore dei celtici.

Il mio nome, Bard, deriva dal termine celtico “bardo”, che si riferiva a un poeta, un musicista e un narratore. Ho scelto questo nome perché mi piace l’idea di essere un creatore di storie e un divulgatore di conoscenza.

Ho chiesto al chatbot le origini del nome. Le origini sono latine, bardus2, nello specifico hanno pensato a Google Bard riferendosi al Bardo di Avon. Ovvero William Shakespeare.

A cosa serve Google Bard? Cosa fa?

Questa chat è un’ottima assistente virtuale per creare testi, tradurre contenuti, scrivere email, fare brainstorming o abbozzi di keyword research. Però, è chiaro che prima di usarlo puoi sapere cosa puoi fare con Google Bard. Ecco qualche idea utile.

  • Chiedere informazioni su qualsiasi argomento.
  • Trovare al definizione di concetti e temi.
  • Riassumere testi molto lunghi.
  • Riscrivere dei contenuti.
  • Trasformare liste in tabelle.
  • Creare, modificare e migliorare testi.
  • Tradurre testi in qualsiasi lingua.
  • Riassumere contenuti e semplificarli.
  • Scrivere headline o slogan pubblicitari.
  • Cambiare È con accento maiuscole.

Insomma, ci sono decine di modi per utilizzare questo assistente virtuale che ti permette di semplificare operazioni e creare nuovi contenuti. Vediamo, nello specifico, qualche esempio di come si usa e cosa puoi fare con la potenza generativa dell’AI di Google.

Chiedere di fare un’analisi

Fantastico, se vuoi sfruttare le potenzialità di Google Bard puoi chiedere di fare un lavoro per te: se hai bisogno di un’analisi basta inserire i parametri per avere dei risultati di ispirazione. Vale anche, ad esempio, se vuoi fare una valutazione di una pagina web.

Ad esempio, puoi chiedere a questo assistente virtuale di analizzare i migliori siti web che si posizionano per una keyword e confrontare il tutto con un URL che suggerisci, così da evidenziare delle carenze e dei margini di miglioramento.

Ottimizzare un sito web

Quali sono le opzioni messe a disposizione da Google Bard per migliorare il tuo lavoro e ottimizzare un sito web? In primo luogo puoi chiedere a questo strumento di realizzare una regola per l’htaccess nel momento in cui devi fare un redirect 301 su due URL.

Trovare titoli per un blog

Uno degli obiettivi che puoi portare a termine con questo strumento di intelligenza artificiale: sviluppare soluzioni, trovare idee e spunti creativi. Ad esempio, ho chiesto di darmi una serie di titoli per alimentare un blog di social media marketing. Ecco il risultato.

Trovare titoli per un blog
Esempio di prompt per Google Bard.

ChatGPT può essere usato per fare blogging e lo stesso fa ChatGPT. Con un vantaggio in più rispetto alla versione gratuita: puoi avere collegamento a internet e usare anche dati aggiornati. Tipo quelli di Google Trends, sempre utile per gestire un blog.

Scrivere testi di qualsiasi tipo

Come puoi ben vedere, questo tool per scrivere testi con l’AI è un alleato ideale se vuoi ottimizzare i tuoi contenuti e realizzare nuovi articoli per il tuo progetto editoriale.

Con Google Bard puoi scrivere email, riassunti, temi e interi tutorial. Li puoi anche pubblicare online? Lo sai come al penso: dal mio punto di vista l’AI ancora non raggiunge un buon livello per questo. Non mi affiderei completamente all’AI per il mio PED.

Google Bard o ChatGPT, quale scegliere?

Google Bard e ChatGPT gratuito sono due grandi modelli linguistici (LLM): entrambi sono in grado di generare testo, tradurre lingue, scrivere diversi tipi di contenuti e rispondere alle domande. Tuttavia, almeno nelle soluzioni gratuite ci sono differenze.

Una delle divergenze tra Bard e ChatGPT è la dimensione del dataset. Bard è stato addestrato su un insieme di testo e codice di 1,56T di parole, mentre ChatGPT raggiunge 600B di parole. Un’altra differenza è l’accesso a Internet, assente su ChatGPT3.

Come attivare la chat in Italia

In realtà per iniziare a chattare con l’intelligenza artificiale basta andare sul sito web ufficiale. Non puoi utilizzare questo strumento basato sull’AI generativa senza registrarti e creare un account Google, questo è l’unico vincolo. Poi hai carta bianca.

Devi solo digitare le tue domande e leggere le risposte, Google Bard è disponibile e gratuito. Anche se completamente gratuito, rispetto al diretto concorrente ChatGPT 3.5 ha accesso a internet e informazioni aggiornate. Ora vediamo come funziona.

I consigli per scrivere dei prompt efficaci

Sai già come creare prompt efficaci su ChatGPT? Perfetto, puoi fare lo stesso anche con Google Bard. Se vuoi ottenere risultati più precisi Fornisci un’istruzione chiara e concisa. Più chiara è l’istruzione che dai a Bard, più è probabile che generi risultati accurati e pertinenti. Ecco qualche esempio di prompt efficace su Google Bard:

  • Specifici: forniscono tutti dati di cui ha bisogno per rispondere.
  • Informativi: forniscono delle indicazioni su una domanda specifica.
  • Aperti: consentono a Bard di lavorare sul piano creativo della risposta.
  • Concatenati: Inizi con un promp semplice per poi approfondire.

Altro consiglio: usa un linguaggio naturale. Bard è in grado di comprendere e rispondere a un’ampia gamma di richieste. Ma è meglio usare indicazioni colloquiali, semplici e dirette per ottenere i migliori risultati. Evita inutili, giri di parole, incisi e periodi complessi.

Se vuoi ottenere risultati migliori puoi dare esempi concreti. Se stai chiedendo a Bard di generare un payoff o un claim puoi dare qualche caso concreto per far capire ciò che stai cercando. E ricorda che il feedback aiuterà Bard a imparare e migliorare.

Come usare Google Bard al meglio

Per capire come funziona google bard basta dare uno sguardo alla sua dashboard. Una volta raggiunta la home page hai di fronte a te una schermata bianca con una sidebar che mostra la cronologia e un elemento nel quale inserire le query. Ovvero le richieste.

Come usare Google Bard al meglio
Tutti gli elementi della home page di Bard.

Per usare al meglio Google Bard non hai bisogno di installare o scaricare programmi. Puoi accedere subito alle sue funzioni, però, dobbiamo prima imparare a conoscerlo. Nella sua semplicità, la schermata iniziale nasconde diverse funzioni che devi approfondire.

Barra del prompt

Proprio come avviene con ChatGPT, anche Google Bard è un’intelligenza artificiale generativa basata su un comando testuale. Ma puoi interrogare e ampliare di significati il comando anche grazie a immagini e voce. Basta usare le rispettive icone.

Risultato di Google Bard

Il cuore di tutto ciò che ti serve, il risultato che deriva dalla tua richiesta. In pochi secondi Google Bard elabora il testo e te lo propone. Alla fine hai un menu con alcuni comandi.

Risultato di Google Bard
Ottimizza l’output.

In primo luogo puoi addestrare il tuo strumento di AI dando voto positivo o negativo alla risposta, poi hai la possibilità di settare il tone of voice o la lunghezza. Altro aspetto interessante: condividere la risposta come bozza Gmail o Google Docs.

Puoi anche creare un link pubblico da condividere con altre persone. Ma l’aspetto più interessante è il link per visualizzare altre risposte: Google Bard ti consente di scegliere tra diverse alternative e tu puoi scegliere quella che serve ai tuoi scopi.

Barra laterale

Primo aspetto da approfondire: nella sidebar di Google Bard puoi trovare due comandi fondamentali. Il primo è il bottone che apre una nuova chat, il secondo è la lista delle richieste effettuate. Qui hai alcune opzioni che devi conoscere per usare Google Bard.

Barra laterale
Metti una ricerca tra i preferiti.

In primo luogo puoi rinominare o eliminare la singola ricerca, oppure puoi metterla in evidenza fissandola in alto per non perderla mai di vista cambiando anche la favicon e scegliendo una emoji. In ogni caso in alto a destra hai l’icona del timer che ti permette di gestire ogni aspetto della cronologia, eliminando tutte le ricerche o solo alcune.

Note, fonti e approfondimenti vari

  1. Un modello di AI che sfrutta le tecniche di machine learning per comprendere e generare linguaggio umano. ↩︎
  2. L’etimologia del termine bardo è complessa, puoi approfondire su Wikipedia. ↩︎
  3. Per la soluzione gratuita, presente per ChatGPT 4 a pagamento. ↩︎

Riccardo Esposito

Sono un web writer freelance. Mi occupo di scrittura online dal 2009, mi sono specializzato nella stesura di piani editoriali per blog aziendali. Ho scritto 3 libri dedicati al mondo del blogging e della scrittura online (bio di Riccardo Esposito).

Categoria: Intelligenza artificiale

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