Il punto esclamativo: cos’è, come e quando si usa

Di Riccardo Esposito | Pubblicato il - Aggiornato il

Punto esclamativo (o ammirativo) è un segno di interpunzione forte che indica un tono enfatico nella frase. Può avere diversi significati, spesso si usa anche come avviso di pericolo o sgomento e sorpresa. Non bisogna esagerare con l’uso di questo simbolo che può essere anche sinonimo di spam nelle email.


Uno dei problemi tipici dei testi scritti con un’enfasi eccessiva è l’abuso dei punti esclamativi. Che spesso vengono utilizzati a caso, solo per tentare di dare maggior risalto a una frase senza sapere realmente quando si usa questo segno di interpunzione.

Il punto esclamativo: cos'è, come e quando si usa

In realtà si dovrebbe fare un uso attento dell’esclamazione perché c’è il rischio concreto di danneggiare la scrittura. Vuoi sapere quando si mette il punto affermativo, come si scrive e qual è il suo significato esteso? Ecco la guida che stavi aspettando.

Cos’è il punto esclamativo: il significato

Il punto esclamativo1 (!) è un segno di punteggiatura per indicare enfasi, emozione, sorpresa o intensità in un testo. È utilizzato nella lingua scritta per esprimere emozioni e stati d’animo, si sfrutta molto per sottolineare un’idea, una frase o una parola.

In alcuni casi questo simbolo composto da un punto sormontato da una linea verticale viene sfruttato per trasmettere un senso di sorpresa, eccitazione, rabbia, paura. Insomma, le emozioni forti hanno bisogno di un buon uso del punto di esclamazione.

Che ha origini antiche, infatti appare la prima volta nel Medioevo in forma di IO (in latino evviva) come sinonimo di sorpresa e stupore. Nel tempo la grafia è cambiata: la vocale O si è ridotta al massimo e oggi è diventata un semplice punto fermo con una linea sopra.

Da leggere: come usare la virgola nel testo

Come si usa il punto esclamativo

Il primo aspetto da considerare di quello che un tempo si chiamava punto affettuoso sono le regole generali. Il punto esclamativo ha le stesse funzioni del punto fermo e dopo si mette uno spazio. La parola inserita dopo è maiuscola. Aspetto decisivo?

Il punto affermativo può essere inserito dopo una singola parola, un’esclamazione, alla fine di una frase: la sua elasticità a livello di sintassi è decisiva soprattutto nei dialoghi. Ecco qualche esempio di come si usa il punto esclamativo nella grammatica italiana:

  • Che bella giornata di sole!
  • Corri!
  • Finalmente!
  • Sbam! Ecco il rumore che ha fatto.
  • Oh no! Ho dimenticato il mio portafoglio.

Il simbolo esclamativo è come i punti di sospensione: si usano solo in determinate circostanze e con cautela. In linea di massima, cerco di non mettere più di un punto esclamativo per articolo o al massimo per pagina se sto affrontando un testo emotivo.

Cut out all these exclamation points. An exclamation point is like laughing at your own joke

F. Scott Fitzgerald

In Spagna si usa anche il punto esclamativo rovesciato (o capovolto): serve a indicare al lettore l’intonazione che bisogna dare alla frase durante la lettura. L’esclamazione rovesciata si scrive combinando option + ‘ e nel codice HTML ha il tag ¡.

Quando non usare il punto esclamativo?

Essendo un segno di punteggiatura che si usa in caso di enfasi – quindi per trasmettere emozioni forti – il punto esclamativo è bandito da relazioni, articoli di cronaca, comunicati stampa. Meglio evitarlo in tutti i tipi di testi espositivi e informativi.

Quando e perché si mette? In quali circostanze?

Il punto ammirativo è una marca dell’intonazione usata per enfatizzare una frase o una parola. È utilizzato per trasmettere un senso di sorpresa, eccitazione, rabbia, paura o altre emozioni intense. In quali circostanze può essere utilizzato? E per quale motivo?

regole del punto esclamativo
Le regole del punto esclamativo.

Il punto di esclamazione può essere usato nei dialoghi, nei testi di critica e negli articoli di giornale che affrontano temi di costume. Può essere utilizzato per le intonazioni particolari del pensiero. Molto utilizzato nei fumetti con onomatopee e fonosimbolismi.

Esempi sull’uso del punto esclamativo

La letteratura è piena di casi in cui il punto di esclamazione viene rinnegato o preferito. F. Scott Fitzgerald lo eliminava sempre e comunque. Ma ci sono autori che fanno un largo uso del punto esclamativo, come Herman Melville. Ecco un esempio classico:

«Padrone, per amor di Dio, Pietro Coffin!» io urlai. «Padrone! Aiuto! Coffin! Angeli del Cielo! salvatemi!»
«Parlare! dire me chi è, o io uccido, porco diavolo!»

Moby Dick

Come puoi notare, l’autore si prende la libertà di non mettere la maiuscola dopo il punto esclamativo. Si tratta di una concessione legata alla riproduzione di una comunicazione verbale veloce, d’impulso. Ecco cinque frasi comuni con punto esclamativo:

  • Che giornata splendida oggi!
  • Wow, hai fatto un lavoro straordinario!
  • Non posso credere di aver vinto il premio!

Qui invece hai onomatopee e punto esclamativo:

  • Boom! L’esplosione ha scosso tutto il quartiere.
  • Splat! La torta è caduta a terra.
  • Bang! Il fuoco d’artificio ha illuminato il cielo.

Come si scrive sulla tastiera il simbolo

Come si fa il punto esclamativo sul computer? Digitare questo simbolo di interpunzione della lingua italiana (e non solo) è piuttosto semplice: il tasto di riferimento sulla tastiera standard è lo stesso del primo numero, quindi si trova in alto a sinistra.

Per digitare questo segno di interpunzione per mostrare stupore ed emozioni forti devi premere il tasto ⇧ Shift e poi il numero 1. Questo meccanismo per scrivere il punto non funziona se inserisci il caps lock. Ovvero il blocco per scrivere tutto maiuscolo.

come scrivere il punto esclamativo
Come inserire il punto esclamativo su GDocs.

Alcuni programmi di videoscrittura come Word o Pages hanno la possibilità di inserire il punto esclamativo sul documento grazie ai simboli. Google Docs, ad esempio, ha la voce Inserisci e poi Caratteri Speciali per far apparire una finestra di dialogo dove puoi scegliere i vari elementi di punteggiatura. Tra questi c’è anche l’exclamation mark.

Da leggere: come scrivere semplice e creare una frase a effetto

Gli errori rispetto al punto esclamativo

Così come esistono regole per usare il punto esclamativo, possiamo trovare anche delle indicazioni per capire cosa evitare quando scriviamo questo simbolo. Bene, primo passo: non esagerare con il numero di frasi che terminano con il punto esclamativo.

L’uso di punti esclamativi in contesti formali o inappropriati può dare l’impressione di mancanza di professionalità o maturità nel linguaggio scritto. Questo può rendere il testo difficile da leggere e dare l’impressione di eccessiva enfasi o emotività.

  • Eccessi: l’uso prolungato e consecutivo (quindi in più punti del testo o in consecuzione) del punto esclamativo può rendere il testo confuso e privo di enfasi. Dovrebbe essere usato con parsimonia per mantenere la sua efficacia.
  • Utilizzo inappropriato: usare il punto esclamativo in contesti in cui non è necessario può rendere il testo poco professionale o fuorviante. È importante valutare attentamente l’uso del punto di esclamazione nel contesto.
  • Mancanza di coerenza: è importante mantenere la coerenza nell’uso del punto esclamativo all’interno di un testo. L’uso inconsistente può distrarre il lettore.

Se usi un punto esclamativo per ogni frase riduci il suo effetto e mini la leggibilità del testo. Al tempo stesso, posso usare 2 punti esclamativi o magari 3 per aumentare l’enfasi? No, di certo non nella scrittura formale. Poi in una chat con un amico va bene.

Domande e risposte per approfondire

Qual è il significato psicologico del punto esclamativo?

Mettere un punto esclamativo in una chat, in un’email o in qualsiasi altro contesto ha un significato psicologico non sempre chiaro: può essere sinonimo di gioia, rabbia, fretta.

Quando si mette il punto interrogativo ed esclamativo insieme?

In alcuni casi l’uso combinato di !?! o solo ?! viene sfruttato per comunicare sgomento e sorpresa ma anche interrogazione allo stesso tempo. Si usa solo nei contesti informali.

Cosa va dopo punto esclamativo?

Dopo il punto esclamativo ci vuole uno spazio e poi la maiuscola. Non è necessario andare a capo. Si usa la maiuscola anche se si tratta della È con accento.

Cosa significa 2 o 3 punti esclamativi insieme?

L’uso di diversi punti esclamativi in sequenza è dedicato alle comunicazioni particolarmente enfatizzate. Si tratta di una pratica da riservare ad ambiti informali.

Come si fa a mettere il punto esclamativo sul computer?

Su una tastiera standard, il punto esclamativo si trova sopra il numero 1. Per digitarlo, premi Shift e contemporaneamente il tasto 1. Sul tastierino numerico si trova sopra al tasto 8. Se stai utilizzando una tastiera virtuale su uno schermo touchscreen, dovresti vedere il punto esclamativo tra i caratteri speciali.

Come si legge il punto esclamativo?

Il punto esclamativo è un segno che viene utilizzato per indicare enfasi, emozione, sorpresa, o per esprimere un tono di rabbia in un testo scritto. Quindi si leggerà comprendendo il tipo di espressione e dando alle parole il giusto tono.

  1. Carattere 033 dell’ASCII, codifica Unicode U+0021. In HTML si usa il tag !. ↩︎

Riccardo Esposito

Sono un web writer freelance. Mi occupo di scrittura online dal 2009, mi sono specializzato nella stesura di piani editoriali per blog aziendali. Ho scritto 3 libri dedicati al mondo del blogging e della scrittura online (bio di Riccardo Esposito).

Categoria: Scrivere

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