12 consigli per scrivere firmati da Stephen King

Di Riccardo Esposito | Pubblicato il - Aggiornato il

Ecco i consigli per scrivere di Stephen King: leggi molto, scrivi ogni giorno, sii onesto, crea personaggi vivi, crea una struttura narrativa, limita gli avverbi, fai un buon lavoro di editing, ascolta i feedback e scrivi sempre per te stesso.


Vorresti essere un blogger. Uno scrittore migliore. Tutti sanno scrivere, tutti riescono a stilare la lista della spesa, ma coinvolgere i lettori emozionandoli è sempre un’altra cosa. Ecco perché devi seguire i consigli per scrivere di Stephen King.

consigli per scrivere firmati da Stephen King
Scrivere un libro come Stephen King.

Sono suggerimenti utili per scrivere meglio che puoi trovare su On writing. Autobiografia di un mestiere. Un libro che fa da autobiografia e manuale di scrittura. Ed è qui che puoi trovare i migliori consigli per scrivere di Stephen King.

Fissa obiettivi

Questo è un passaggio decisivo se sei alla ricerca dei consigli per scrivere di Stephen King. Ed è qualcosa che differenzia l’autore in questione da altri colossi della scrittura come Jack Kerouac o Charles Bukowski che sono irregolari.

Per scrivere meglio devi fissare degli obiettivi giornalieri. Se vuoi diventare uno scrittore professionista – non solo un blogger o un web writer – hai bisogno di uno standard. Ogni giorno devi creare un certo numero di cartelle editoriali.

O magari di articoli. Hai bisogno di continuità per scrivere bene e per fare passi avanti nel tuo tentativo di trasformare la scrittura in un lavoro. Altrimenti il rischio di fallire aumenta inesorabilmente. Poi, l’obiettivo deve essere alla tua portata.

Da leggere: Umberto Eco e 40 consigli per scrivere bene

Arriva al punto

Non perdere tempo, non annoiare il tuo lettore con introduzioni infinite e aneddoti sulla tua vita. Cerca di ridurre le parole inutili. Cerca di arrivare al punto prima che il lettore perda la pazienza: mai sentito parlare di piramide rovesciata per l’incipit?

Scrivi, poi fermati

Lascia riposare i tuoi lavori nel cassetto. Per quanto tempo? Dipende. Stephen King archivia le bozze per diversi mesi prima della rilettura e dell’editing.

Questa è una buona abitudine per gli articoli del tuo blog: dopo una notte di riposo avrai un punto di vista più distaccato, e sarà più facile migliorare il testo.

Elimina distrazioni

Quando scrivi i tuoi articoli migliori o i capitoli del tuo libro hai bisogno di tranquillità. Elimina le distrazioni, silenzia suonerie e imponi un regime di serenità nel luogo di lavoro. Usa la tecnica del pomodoro per mantenere il ritmo senza distrazioni.

Togli testo inutile

La rilettura è il momento giusto per alleggerire il contenuto, rimuovere le frasi e le parole superflue, per dare chiarezza al messaggio. E affilarne l’emotività.

stephen king

Esagerare vuol dire ottenere l’effetto opposto. Stephen King riduce i suoi testi del 10% durante la rilettura: credi che sia una buona percentuale anche per un post?

Crea struttura

Ogni storytelling che si rispetti, ogni struttura di una storia che fa da base a un romanzo, si basa su tre elementi fondamentali: narrazione, descrizione e dialogo. Dai struttura a questi punti per ottenere un grande lavoro di scrittura creativa

Elimina avverbi

Una delle regole base di Stephen King per scrivere bene: devi togliere gli avverbi che appesantiscono la lettura. Il suo motto è storico: “La via per l’inferno è lastricata di avverbi”. Sarà vero? Beh, in parte servono ma spesso sono inutili.

Sii credibile

I personaggi di Stephen King sono credibili perché hanno lati buoni e cattivi. Perché hanno difetti, passioni, paure, debolezze. Questo meccanismo crea un forte legame con il lettore che si affeziona ai protagonisti dei suoi romanzi.

Un altro consiglio: prova a scrivere con semplicità, a utilizzare un linguaggio lontano dal burocratese e dai tecnicismi inutili. Scegli parole di uso comune, avvicinati al linguaggio della gente. Devi scrivere per il lettore ideale, non per il tuo ego.

Ascolta i giudizi

Un libro, un articolo, un post: cosa hanno in comune? Il feedback esterno. Stephen King riceve una quantità infinita di commenti, lettere, recensioni, critiche letterarie. Non sempre i toni sono positivi, ma non per questo mette un punto alla sua carriera.

Stephen King
IT, una delle creature di Stephen King

Le critiche possono aiutarti a migliorare, ma non devi dipendere dal giudizio: a volte non sono costruttivi, ti costringono a scelte stilistiche che non ti appartengono. E che non ti piacciono. Per questo devi ascoltare ma non essere vittima.

Leggi molto

Ogni scrittore deve leggere molto per trovare nuovi input, per ampliare gli orizzonti, per approfondire la conoscenza e mescolarla con nuove influenze.

Non trovi il tempo per leggere? Riduci quello dedicato alla TV o ai videogiochi. Come suggerisce King, porta il libro sempre con te. Magari in formato mobile.

On writing. Autobiografia di un mestiere

A proposito di buone letture: ti consiglio di acquistare subito il libro di Stephen King, l’autobiografia On Writing dove lascia tanti consigli sulla buona scrittura.

Un’attività semplice e diretta secondo l’autore dei grandi romanzi horror. I consigli per scrivere come Stephen King sono riuniti nel capitolo Sulla Scrittura che è perfetto per noi che lavoriamo scrivendo.

Parole semplici

Scegli ciò che può dare chiarezza al testo. Le parole semplici aiutano il contenuto a raggiungere le persone, senza perdere di vista la centralità dell’obiettivo. Il tuo compito è quello di emozionare, non rendere impossibile la lettura.

Scrivi molto

Ultimo consiglio: devi scrivere di più. È un’osservazione ovvia che diventa insidiosa quando non hai voglia di scrivere. L’ispirazione non arriva a comando.

Per aggirare il problema devi ridurre la procrastinazione. Ovvero quella spinta che ti porta a rimandare gli impegni. Non pensare che devi scrivere. Fallo ora, non aspettare. Iniziare a scrivere è il miglior modo per diventare uno scrittore migliore.

Per approfondire: come diventare copywriter

Il tuo parere

Credi che questa lista sia completa? Vogliamo aggiungere un ulteriore consiglio a chi scrive per mestiere o per diletto? Lascia la tua idea nei commenti del post.

Riccardo Esposito

Sono un web writer freelance. Mi occupo di scrittura online dal 2009, mi sono specializzato nella stesura di piani editoriali per blog aziendali. Ho scritto 3 libri dedicati al mondo del blogging e della scrittura online (bio di Riccardo Esposito).

Categoria: Scrivere

10 commenti su “12 consigli per scrivere firmati da Stephen King”

  1. Secondo me è necessario anche emozionare con la propria scrittura, vestire il discorso con le figure retoriche giuste. King ha creato personaggi sconvolgenti sotto tutti i punti di vista. Non significa essere complessi: significa creare post “vivi” (e possibilmente anche virali…).

  2. Leggo sempre volentieri i tuoi post, anche se nella maggior parte dei casi passo in silenzio. Io non amavo molto scrivere (sono più brava a dare i numeri!), ma ho iniziato per necessità. I tuoi consigli sono stati utilissimi, mi hanno aiutato a scrivere meglio e ad aumentare le visite, quindi non posso che ringraziarti!
    Tornando al tuo articolo, per me la cosa più difficile era proprio iniziare a scrivere e completare un testo senza editarlo di continuo. Mettersi davanti ad una pagina bianca ed iniziare senza troppi pensieri è la via giusta per scrivere ogni giorno. Quando il pc non mi aiuta nella concentrazione, butto giù qualcosa su un block notes, che ha il pregio di essere più “silenzioso”.
    Stephen King era uno dei miei scrittori preferiti. Nonostante i suoi libri fossero dei “mattoni” per dimensione, li divoravo perché la sua scrittura ipnotizza.
    Hai qualche lettura da consigliarmi su questo tipo di scrittura? Ho letto Joe Vitale e vorrei approfondire l’argomento.

    Ti auguro una buona serata!
    Pamela

    1. Riccardo Esposito

      Ciao, ti consiglio Murakami: l’arte di correre. Si tratta di un libro che affronta il tema della scrittura e la relaziona allo sport della maratona.

  3. Ho letto “On Writing” a fine dello scorso anno ed è semplicemente meraviglioso: oltre a contenere parti davvero toccanti, indaga sulle tecniche di scrittura senza perdersi nei “pipponi” tipici di certi manuali e docenti. Seguo sempre il suo suggerimento di eliminare gli avverbi, ad esempio, una cosa di cui tendo ad abusare specie quando scrivo “a ruota libera”. Ottimo contributo.

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