Come curare un blog

Di Riccardo Esposito | Pubblicato il - Aggiornato il

Per curare un blog professionale devi avere le competenze in termini di gestione tecnica di WordPress. Ma devi anche saper scrivere articoli e organizzare un piano editoriale adeguato. Senza dimenticare la promozione dei post.


È possibile perdere il lume della ragione per curare un blog? Dipende, quando diventa parte del tuo lavoro c’è una possibilità reale che tu impazzisca sul serio.

Guida Zen per curare un blog senza impazzire
Gestione serena del blog.

Aggiornati, scrivi, correggi le bozze, modera i commenti, rispondi a quello che ti chiede un consiglio, resisti alla tentazione di mandare al diavolo il troll…

C’è bisogno di blogging-zen, di filosofia orientale piegata a uso e consumo dello web writer schizofrenico. Io ho una guida pronta per l’uso divisa il 13 punti.

Punta su un target per curare un blog

Prima regola per un blogger felice: ricorda che non sei onnipotente e che non puoi accontentare tutti. Se sei fortunato e scaltro diventerai un punto di riferimento per i tuoi lettori, ma anche un possibile bersaglio per tutti gli scrocconi digitali.

Impara a distinguere queste categorie e a distribuire il tuo aiuto con parsimonia. Senza eccessi. Con questo non voglio invitarti a essere distaccato: devi curare la tua community per migliorare il tuo brand. Però il tuo tempo ha un costo.

Da leggere: come gestire un blog di successo

Accetta sempre errore che commetti

Sei un web writer? Un programmatore? Un web designer? Non importa: prima o poi sbaglierai. Farai una bella frittata e i rosiconi digitali – esistono, non temere – inizieranno a bombardarti con commenti come “ha ha, il web writer che sbaglia”.

curare un blog

Calma e sangue freddo, un bel respiro. Correggi l’errore e ringrazia l’internauta del suo prezioso aiuto: le critiche servono a migliorare il tuo lavoro! E se continua?

Non sapere tutto, ignora sempre qualcosa

Nei commenti spesso si innescano delle discussioni che portano alle domande: “ma tu per caso sai come posso fare…” oppure “perché succede questo…”.

Quando non sei sicuro della risposta è meglio non improvvisare: ammetti la tua lacuna e cerca aiuto altrove. Meglio dirigere il lettore verso una risorsa esterna, anche a un semplice forum dedicato all’argomento, che improvvisarti esperto.

Formatta i tuoi contenuti migliori

Ricordati che anche l’occhio vuole la sua parte. Formatta il testo in maniera leggibile (sul web la lettura è scannerizzata), organizza le informazioni dalle più recenti alle più vecchie e accompagna il tutto con una buona fotografia. Cioè non una fotografia scattata durante il party di sabato sera: professionalità è la parola d’ordine.

Gestisci i troll con la massima tranquillità

Il tuo blog è uno spazio aperto a tutti, ma sei sempre a casa tua. Ben vengano le critiche, ben vengano le discussioni accese e il confronto tra opinioni differenti.

troll

Ovviamente la tua organizzazione va a farsi friggere se hai di fronte a te una persona molesta che abusa della tua generosità e del tuo tempo. Quindi l’unica soluzione è liberarsi di queste persone. Soluzione dura? Puoi farlo anche con eleganza.

  • Non cadere nella sua trappola.
  • Sii distaccato, non usare il suo linguaggio.
  • Tutela la tua immagine e i tuoi lettori.
  • Prova a farlo ragionare con educazione.
  • Se tutto questo fallisce bannalo.
  • Spiega in un commento il perché della scelta.

Non puoi accettare chi alza la voce e manca di rispetto a te o agli altri lettori. A tal proposito può essere utile mettere qualche regola nella blog policy.

Trova il tuo ritmo, pubblica quando serve

Non sei onnipotente, e allo stesso tempo non puoi essere onnipresente: tutti ti chiamano e ti cercano ma la mente deve rimanere concentrata solo su un compito.

Quando scrivi il tuo prossimo articolo devi ridurre le possibili distrazioni: telefono, chat di Facebook, Skype, fidanzate o fidanzati invadenti, mariti o mogli senza rispetto. Meno distrazioni, più risultati. Magari anche con la tecnica del Pomodoro.

Google Calendar ti dà tutti gli strumenti necessari per pianificare la tua attività di blogger. Leggi questa guida e inizia a programmare tutto il programmabile, lasciando sempre qualche spiraglio per l’intuizione che arriva all’ultimo minuto.

Curare un blog attraverso le tue fonti

hootsuite

Questo è un lavoro difficile, ma che ti darà grandi soddisfazioni. Inizia da Feedly – dividi i blog che segui per argomenti, inseriscili in cartelle nominate, usa gli “elementi speciali” per segnarti quelli che meritano attenzione – poi passa a Twitter – crea delle liste dedicate ad argomenti specifici, usa i flussi di Hootsuite per monitorarle.

Usa i preferiti per segnalare e rileggere più tardi, e usa Evernote per avere tutto a portata di click.

Crea pagina contatti per curare un blog

Sul web abbiamo poco tempo e chi sta cercando nuovi lead ne ha ancora meno. La landing page e il percorso per attirare le persone giuste aiutano questo percorso ma non dimenticare chi ha esigenze diverse. E non usano la squeeze page.

Vuoi trovare clienti con il blog? Per questo ti conviene creare e curare una pagina contatti specifica (e non inclusa nella pagina about me) con un contact form facile da usare, indirizzi di posta alternativi, contatto Skype e i principali social network.

Curare un blog eliminando il superfluo

Quante cose inutili ci sono nella tua vita digitale? Tante. Ecco un piccolo elenco di elementi da sfoltire se vuoi curare un blog puntando sulla concentrazione individuale.

  • Mailing list che non hai mai chiesto.
  • Spam via email e nei commenti.
  • Inviti a eventi su Facebook inutili.
  • Gruppi LinkedIn che non hai mai visitato.
  • Discussioni via email che si susseguono.

Potrei andare avanti ma preferisco fermarmi qui e darti un consiglio: smettila di subire questi soprusi digitali e inizia a darti da fare per cambiare le cose:

  • Cancella le mailing list che non ti interessano.
  • Combatti lo spam anche con le maniere forti.
  • Impostazioni Facebook > Notifiche > Gestisci.
  • Via dai gruppi LinkedIn che non ti interessano.
  • Nidifica, organizza, diventa un guru di Gmail.

Migliora subito la tua pagina about me

La pagina about me è uno dei punti da curare con maggior attenzione. Qui il tuo prossimo lead cercherà le informazioni necessarie per valutarti e il tuo compito è quello di organizzarle nel modo migliore. Devi creare un curriculum online

Ed è una vera e propria arte: evita descrizioni prolisse, dettagli inutili, lavoretti delle vacanze estive. Concentrati sulle competenze che possono aiutarti a fare centro.

Migliora subito la tua pagina about me
Una pagina chi sono efficace, fonte enginescout.com.

Usa la pagina about me per andare oltre il semplice elenco di cose fatte. Ad esempio puoi creare un titolo efficace che sottolinei subito chi sei e cosa puoi fare.

Scrivi la passione i post da pubblicare

Ho già scritto un articolo deificato a questo argomento, e credo che non ci sia momento migliore di una guida zen per riprenderlo: per vivere alla grande la tua esperienza di blogger devi scrivere con passione, entusiasmarti a ogni articolo.

Da leggere: come aprire un blog

Curare un blog, cosa significa per te?

Hai un trucco che usi per rilassare il corpo e la mente durante la scrittura? Aggiungi un punto a questa guida e aiutami a completare il compendio del blogger zen.

Riccardo Esposito

Sono un web writer freelance. Mi occupo di scrittura online dal 2009, mi sono specializzato nella stesura di piani editoriali per blog aziendali. Ho scritto 3 libri dedicati al mondo del blogging e della scrittura online (bio di Riccardo Esposito).

Categoria: Blogging

4 commenti su “Come curare un blog”

  1. Mauro Baricca

    Bell’articolo, grazie.
    Ci aggiungerei: divertiti. Programmati ma non sentirti obbligato a scrivere. Stai scrivendo per te oltre che per il tuo pubblico e dev’essere un piacere, non un’incombenza. Se non sei in forma, non scrivere, fallo domani, l’importante e’ che tu scriva spesso ma sempre con uno spirito leggero.

  2. Bel post! Aggiungerei di sfruttare la possibilità di “programmazione futura” (scheduling) dei post. Ovvero scrivere un post quando si è ispirati e programmare la sua pubblicazione automatica nel futuro, quando può essere un buon momento per farlo uscire!

  3. Ciao Riccardo,
    visto che hai menzionato Evernote volevo solo segnalare che oltre al sito ufficiale esiste anche un blog di appassionati al quale partecipo direttamente.

    Magari può essere utile a chi ha scoperto Evernote e vuole usarlo più intensamente oppure a chi non lo conosce ma leggendone in giro si è incuriosito 😉

    un saluto e grazie dei tuoi post sempre molto interessanti ed istruttivi!

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