Di Riccardo Esposito | Pubblicato il - Aggiornato il
Una headline SEO è un titolo che permette a una pagina web di migliorare il ranking sui motori di ricerca. Solitamente si tratta dell’heading H1 o del tag title dove si inseriscono le principali keyword per posizionarsi su Google.
Uno dei punti della tua strategia editoriale: fare una buona analisi di una headline SEO. Questo significa capire se e come migliorare le headline che hai scritto.
Devi essere un copywriter per ottenere buoni risultati. Oppure un blogger, un web writer con le competenze necessarie per lavorare bene. Ma non basta, ecco quello che devi usare: 10 tool e strumenti per l’analisi degli esempi di headline efficaci.
Indice dei contenuti
Cos’è una headline SEO
L’headline SEO è quella stringa di testo che appare nella serp sotto la meta description. E che rappresenta – con una lunghezza di circa 65 battute per non essere troncato – uno dei fattori più importanti per il posizionamento Google.
Il titolo SEO deve contenere le keyword ma anche persuadere il lettore. Lo dico subito non è facile scrivere titoli a effetto in grado di funzionare e attirare lettori, non è semplice aggiungere una stringa di testo che funga da headline e da tag title.
Fatti trovare con un titolo SEO
Uno dei perni essenziali per scrivere una headline efficace online: il titolo blog sarà anche uno degli elementi della headline SEO. I motori di ricerca, infatti, danno molto peso ai contenuti compresi nei tag title, quindi devi seguire una serie di regole:
- Ogni pagina ha un titolo dedicato.
- Inserisci l’intento di ricerca nel titolo.
- Keyword più importanti: possono stare all’inizio.
- Rimani entro le 65 battute per il tag title.
Come scrivere una headline efficace per la SEO? Non si ragiona più in termini di singola parola chiave, prova a usare le parole che racchiudono cosa vuole l’utente. Ma ricorda che quelle keyword influiscono molto sul ranking del post.
Alcuni CMS non gestiscono entità del codice HTML (parole accentate, le virgolette, la & commerciale). Le ultime versioni di WordPress non hanno questo problema, quindi puoi stare tranquillo. In altri casi è meglio evitare i caratteri speciali.
Da leggere: i migliori consigli per headline su LinkedIn
Tool per analisi headline SEO
Ecco i tool decisivi e gli strumenti per analizzare un titolo SEO e scoprire se la tua headline può avere i criteri giusti per raggiungere buoni risultati nella serp.
Google Trend
Grazie a Google Trends – strumento gratuito messo a disposizione da Mountain View cliccando su – puoi scoprire come cambia nello spazio e nel tempo una ricerca.
Quindi anche il topic che hai inserito nella tua headline SEO. Ti consiglio di usare questo SEO tool per copywriter prima di pubblicare il contenuto. Anzi, nel momento in cui decidi i titoli da inserire nel calendario editoriale. Perché questo strumento per l’analisi di una headline ti consente di evitare argomenti in caduta libera.
Screaming Frog
Screaming Frog è fondamentale per analizzare i titoli in termini tecnici. Qui puoi scoprire se ci sono pagine nelle quali mancano H1 o title, e se ci sono elementi troppo lunghi da accorciare perché magari possono diventare un problema nella serp.
Non hai un’analisi completa di questi elementi del micro-copywriting ma di sicuro puoi organizzare le pagine web in modo da curare i titoli dal punto di vista SEO.
Headline Analyzer
Ecco uno strumento per analizzare i tuoi titoli in profondità e restituire una serie di informazioni fondamentali come il numero di parole usate, i caratteri, termini con un sentiment particolare e alla fine trovi anche la simulazione nella serp per scoprire come appare se utilizzi quel titolo come elemento da far uscire nello snippet.
Headline Sharethrough
Lo dice il nome stesso, headlines.sharethrough.com. Si tratta di uno strumento per analizzare la tua headline partendo dalla semplice immissione del titolo nel campo.
Poi il risultato arriva: hai i punti di forza e di debolezza, magari ti suggerisce di utilizzare qualche termine in grado di attirare l’attenzione o dare maggior lunghezza al contenuto. A proposito, qual è la lunghezza ideale del tag title?
Attenzione, i consigli devono essere sempre contestualizzati: mai seguire indicazioni solo perché te lo dice un tool. Questo è solo una traccia, un’indicazione utile.
Check Headline
Ancora un tool per analizzare la tua headline con controlli in termini di usabilità, SEO e altro ancora. Questo strumento, oltre a fornire tutto ciò che serve per valutare un buon titolo, consente di cambiare le lettere iniziali di ogni parola per passare al Camel Case. Ovvero quando ogni singola parola inizia con la lettera maiuscola.
Search Console
Lo dico con chiarezza: la search console è lo strumento decisivo per fare un buon lavoro di analisi headline. Il motivo è semplice: grazie alla sezione dedicata al rendimento puoi scoprire il rapporto tra impressioni e click di un titolo sul web.
Quando il tag title appare, hai un’impression che può trasformarsi in un click. Ma tutto dipende anche dal copy che hai usato nello snippet della serp di Google.
Questo significa che il titolo può fare la differenza e aiutarti a conquistare o meno l’attenzione del lettore. Cambiando il titolo, ottimizzandolo anche in relazione alla meta description puoi aumentare l’efficacia di questo elemento su internet.
Da leggere: come creare il titolo di giornale
Serp Simulator
Creare un buon titolo sul web – per siti e portali, ecommerce e articoli del blog – vuol dire anche essere in grado di gestire questo elemento nella serp di Google.
Ecco perché suggerisco di puntare su un tool come quello proposto da mangools.com perché ti consente di scrivere il tuo titolo e scoprire come appare nella pagina dei risultati di ricerca. Magari lo puoi accorciare o hai la possibilità di aggiungere qualche termine per dare maggior chiarezza ma evitare che diventi troppo lungo.
Certo, questi strumenti non ti aiuteranno a decifrare e trovare la creatività per forgiare headline creative come quella dell’Economist che vedi in questo esempio. Però una mano è sempre benvenuta. Sei d’accordo? Qualche idea?
Categoria: Strumenti per blog
P.s. : a me sembra che il titolo, oltre Berlusconi, prenda un po’ per i fondelli tutti gli italiani… si sa cosa pensano di noi: attaccati alla gonnella di mammà fino ad avanzata età.
Tu cosa ne pensi Ricky? Ce lo vedi anche questo senso o il titolo esprime solo preoccupazione?
Baci!
Credo che ci sia un filo di ironia diretto a noi italiani. Ma in parte ce lo meritiamo, non riusciremo mai a liberarci da certe gabbie.