Di Riccardo Esposito | Pubblicato il - Aggiornato il
Le headline con i numeri sono un tipo di titolo utilizzato per attirare l’attenzione del lettore in un articolo, un post sui social media o un’email di marketing. Questi titoli aiutano a catturare l’attenzione del lettore in modo rapido ed efficace. I numeri danno l’impressione che l’articolo sia strutturato in modo chiaro.
Ecco il tema che fa tremare web writer e blogger dalla notte dei tempi, ecco la domanda che divide eserciti di copywriter armati di penna e carta: usare i numeri nelle headline è una tecnica efficace per attirare l’attenzione del pubblico?
Vuoi la mia opinione personale? I numeri nelle headline funzionano bene. Ma c’è chi confida poco nella classica lista con 5 motivi per riuscire a fare qualsiasi cosa.
Ci sono dei motivi oggettivi che portano alla scelta dei numeri nelle headline dei post? Ho raccolto le prove che stavi cercando. Tre prove a favore e una a sfavore.
Indice dei contenuti
Titoli con le liste ottengono attenzione
Scrivere per il web vuol dire creare grandi headline. Titoli originali, ad effetto, capaci di raggiungere l’attenzione del pubblico. Ci sono diverse soluzioni che raggiungono l’obiettivo, ma quando inserisci i numeri nei titoli ottieni ottimi risultati.
Ho dato uno sguardo a questa ricerca pubblicata su Moz che si pone una domanda molto interessante per un blogger: quali sono le headline e i titoli di successo che ottengono maggiore attenzione dei lettori che arrivano sul tuo blog? Le idee per i titoli sono queste. Come puoi ben vedere le headline con i numeri sono efficaci.
Il copywriting prestato al web marketing deve prendere come riferimento questa tecnica legata alla scrittura persuasiva. Quali sono i pilasti di questo passaggio?
Da leggere: come scrivere un titolo H1
Quali headline conviene scegliere
Scrivere una headline che funzioni e titoli originali ad effetto non è facile. Per questo hanno analizzato i social, hanno interrogato portali come Buzzfeed e Huffington Post, e hanno individuato cinque grandi categorie con esempi:
- Base – Creare una headline efficace.
- Numeri – 5 modi per creare una headline efficace.
- How to – Come creare una headline efficace?
- Domanda – Vuoi creare una headline efficace.
- Personale – Crea una headline efficace per il tuo sito.
Vince il titolo con i numeri grazie a un 36% di preferenze, subito dopo ci sono le headline dedicate e gli how to. Ovvero il titolo tutorial. Ultimo posto: la domanda.
E sai cosa? C’è una netta differenza di genere: le donne preferiscono i titoli con i numeri al punto da creare una differenza del 7% rispetto agli uomini.
Perché usare numeri nei titoli originali
Le headline che contengono cifre danno un senso di sicurezza. Racchiudono una conoscenza, un argomento. Definiscono un tema. Il lettore non deve cercare altro, ha tutto ciò che serve per decidere e fare una scelta in termini di click.
Scrivere il titolo di un articolo usando i numeri vuol dire anticipare il contenuto nella serp e above the fold, nella pagina web. Stai lasciando informazioni, stai definendo un problema mostrando competenza: “Per arrivare al punto bastano 7 passi”.
Immediatezza del numero nell’headline
La lettura sul web è veloce, rapida, scannerizzata. Le persone cercano le informazioni rapide. Lo sguardo sullo schermo dello smartphone è veloce.
E con un numero tutto sembra più semplice, specifico, definito, immediato alla mente umana. In poche parole, a portata di mano: ecco le headline che funzionano.
Ma, soprattutto, stai lavorando sulla chiarezza
I titoli numerati sono definiti, comunicano la sostanza del tuo lavoro, non girano intorno all’argomento: promettono qualcosa di specifico. IL tuo compito è semplice: dai un anticipo, fai la tua promessa e mantienila senza mentire al tuo pubblico.
Il titolo con i numeri è utile perché consente di risparmiare tempo e fatica nella ricerca. Risponde a una domanda immediata e lo fa senza giri di parole. Poi, ovviamente, molto dipende anche dal numero che hai deciso di usare nella lista.
I lettori amano i titoli con i numeri perché sono chiari, cristallini, facili da digerire e interpretare. Una ricerca portata avanti da Conductor ha messo a confronto diversi tipi di headline (domanda, how to, numeri, normale, diretta al lettore).
Usare i numeri vuol dire guadagnare il primo premio della chiarezza. Il grafico non lascia dubbi: la chiarezza del titolo è superiore quando si usano i numeri. La domanda è enigmatica. Questo conta quando vuoi scrivere una headline efficace?
Come puoi notare dal grafico della ricerca Buzzsumo, i titoli originali e con un alto livello di engagement su Facebook sono quelli che hanno nel titolo il numero 10.
Vale a dire cifra tonda, ben nota fin dai tempi della sacra Bibbia e non difficile da digerire. Scrivere un articolo del blog con questa numerazione nel titolo è la via di mezzo che piace a tutti: può essere sintetico ma completo allo stesso modo.
I titoli originali devono essere facili da leggere
Scrivere titoli originali vuol dire anche trasmettere in poche battute il contenuto del post. E i titoli con i numeri raggiungono l’obiettivo perché, come suggerisce Write Direction, i numeri sono brain candy. Dolci zuccherosi per il cervello.
La mente umana è attratta dai numeri perché organizzano le informazioni in un ordine logico: un piccolo numero (ad esempio il 7) è una promessa reale.
È facile da mantenere che comunica integrità. I tuoi lettori odiano l’incertezza, sfogliano la serp e le bacheche dei social alla ricerca di una risposta. 7 modi per scrivere una headline efficace dà tutte le informazioni che il lettore sta cercando.
Funzionano sempre le cifre nei titoli?
No, devono essere ben ponderati questi titoli. Non è sempre valida l’idea di poter usare le cifre nelle headline per avere dei vantaggi concreti. Ad esempio, quando lavori sullo storytelling hai bisogno di titoli con un carattere differente.
Qui in alto hai una delle headline più famose relative agli slogan pubblicitari che hanno segnato questo campo. Ci sono i numeri? No, non credo eppure ha funzionato questo titolo. Per quale motivo? Ecco i punti deboli dei numeri.
Emozioni
Compriamo con le emozioni e giustifichiamo l’acquisto con la logica. Non puoi vendere solo grazie a quest’ultima e imitarti a giustificare così il copy di una headline.
Tensioni
Alcuni titoli tengono in sospeso. Crea headline con funzione di cliffhanger, un appiglio che lancia l’idea ma lascia in sospeso il lettore. Questo è un ottimo esempio.
Verità
Questa headline nasce da una storia vera. Usa una testimonianza di un cliente felice per vendere il tuo prodotto attraverso titoli originali. Le storie reali hanno più probabilità di essere ascoltate rispetto alla voce di un venditore.
Quale numero usare nel titolo?
Bisogna considerare anche la differenza tra numeri pari e dispari: sempre nell’ambiente web marketing, infatti, si punta molto su quest’ultima categoria.
Come suggerisce Tagliaerbe, si parla di una vera e propria dedizione per il numero 7. Una soluzione che si posiziona a metà strada tra il dieci e il 5, poco e molto.
Non è misero come un 3 o un 4, ma neanche impegnativo come un 9 o un dieci. A prescindere da una serie di significati mistici e religiosi, tra i quali i rimandi ai peccati capitali e alle virtù, il 7 è un numero che si posiziona come buona via di mezzo.
E funziona bene nei titoli di successo. La ricerca di venngage.com sottolinea un punto diverso: il titolo di successo usa il 10 e il 5 come numeri ideali da inserire nelle headline. Questo perché riescono a sintetizzare delle virtù interessanti: completi, ma al tempo stesso non troppo dispersivi. Queste sono le cifre ideali per i titoli.
Basta questo per una headline efficace?
Basta inserire un numero per avere titoli di successo? No, parlando di atteggiamenti della psiche umana non si può raggiungere un criterio di scientificità pari alla fisica, ma voglio mostrarti una ricerca dedicata alle headline con i numeri.
Come vedi i titoli di successo sono quelli con le cifre. Questa ricerca di Conductor mette a confronto migliaia di soluzioni e arriva a questa conclusione.
La domanda. Ma perché i numeri nelle headline ad effetto funzionano e permettono al primo posto di questa analisi di staccarsi dagli altri con un 36% di click?
I numeri sono come il miele per la nostra mente alla ricerca di informazioni rapide ed efficaci. Funzionano, danno un input pratico e immediato.
Questo però non vuol dire scrivere sempre titoli con i numeri: rischi di diventare monotono e fuori luogo. Usa questa soluzione con parsimonia, solo quando serve. Ovvero quando hai effettivamente una lista pratica da elencare e mostrare.
Risolvere dubbi e aumenta visite
Cosa odia l’essere umano? L’incertezza. Ci sono giri d’affari immensi intorno alle soluzioni per limitare l’incertezza delle tue azioni. E i numeri riescono a ridurre l’ansia verso l’ignoto.
Quando hai un problema da risolvere vuoi un’idea sul tempo necessario per leggere l’articolo, sull’organizzazione del testo e sul numero di risorse. Leggi un titolo che indica 20 idee (semplici) per scrivere meglio e capisci che questo articolo ti darà una manciata di consigli poco impegnativi per migliorare la tua attività di webwriter.
I numeri tranquillizzano, danno informazioni al soggetto ansioso: in molti casi, per dare ulteriori certezze al lettore di una landing page, si usano statistiche precise per certificare la qualità di un prodotto o servizio che ti sta a cuore.
Comunque i numeri per il cervello del lettore sono come il miele per le api: c’è sempre bisogno di scorciatoie mentali per raggiungere determinate informazioni.
E tutto ciò contribuisce ad aumentare le visite del blog come sottolinea anche questa sintesi pubblicata sul blog Backlinco. I titoli con i numeri attirano i click.
Headline e numeri: la leggibilità
Un titolo introdotto da un numero ha un vantaggio evidente: cattura subito l’attenzione. Si legge in un lampo, si scrive in un attimo, si scannerizza con facilità.
E lo sai che le persone online preferiscono saggiare il testo prima di leggerlo. Sai quanto tempo spendono le persone nell’above the fold per decidere se continuare o meno la lettura? Poco, e una headline chiara diventa un vantaggio.
Questo benefit si riscontra nella home del blog ma anche nella serp se il titolo diventa tag title, sulla bacheca di Facebook, nella home di LinkedIn e di Twitter.
Come sfruttare la meta description
I titoli numerati sono semplici, diretti, immediati. Ma danno il massimo se li accompagni con una buona meta description (che appare, non dimenticare, nei risultati dei motori di ricerca e sui social). Ricorda di curare sempre questa stringa.
Ricorda di essere diretto e descrittivo in questo testo. Usa le 145 parole che hai a disposizione (lunghezza media della meta description) per date tutto ciò che serve.
L’antitesi dei numeri: sono utili?
Questo articolo di Seth Godin è critico dei confronti di un sito pieno di standard linkbait headline. Ovvero di titoli che seguono più o meno questo modello:
[Integer between 5 and 10] WAYS to [action verb like avoid or stumble or demolish] [juicy adjective like stupid or embarrassing or proven] [noun]
Non a caso si tratta di una headline numerata: soluzione che attira click e condivisioni dei lettori. Ma dare troppa attenzione alle metriche vuol dire appiattire ogni aspetto del tuo blog alle statistiche. Ai dati che attirano lo sguardo.
In realtà, come suggerisce Seth Godin, un blogger che ottimizza tutti i post su un modello studiato a tavolino non sta costruendo un seguito. Non sta mostrando il lato umano del blogging. Sta seguendo uno standard e scrivendo con lo stampino.
Da leggere: come usare i numeri nel copywriting
Porta equilibrio nelle tue headline
La mia opinione? L’headline numerata è un modello, solo uno degli strumenti nella toolbox del blogger. Non puoi usare una chiave esagonale per svitare una vite a croce, e non puoi sfruttare un titolo per introdurre qualsiasi argomento.
Un blogger sceglie l’headline agli equilibri interni del post e all’argomento affrontato. Impossibile costringere ogni articolo alla regola dei numeri. Variare e alternare, questa è la mia regola. La tua, invece? Credi che i titoli numerati siano utili?
Categoria: Scrivere
Ciao Riccardo,
sai che io invece sono poco attirata dai numeri?
Più che altro perchè sono talmente tanto usati nelle headline che ci vedo subito la marketta. Diciamo che il troppo stroppia e quindi concordo con te sul riuscire a trovare un equilibrio e soprattutto continuare a proporre contenuti utili.
L’equilibrio è la chiave di tutto. C’è da dire che in alcuni casi sono indispensabili per le dinamiche del web. Ma basare un blog solo sulle liste può essere pericoloso, addirittura dannoso. La grande eccezione: BuzzFeed. Questo portale è diventato famoso per le sue liste, e per la sua capacità di organizzare enormi quantità di contenuti con questa tecnica. Per approfondire: journalism.co.uk/news/how-buzzfeed-uses-lists-to-make-news-more-accessible/s2/a556291/
Grazie Riccardo, sempre utilissimo!
Concordo con Francesca, molti blogger stanno abusando di questa tecnica “attira-click”. Consiglio di leggere questo post sull’argomento sethgodin.typepad.com/seths_blog/2014/04/trapped-by-linkbait.html (vorrei sapere cosa ne pensate al riguardo). Buona giornata!
Articolo già consigliato e approfondito nel post 🙂
Concordo sulla tua riflessione. Ma vorrei sapere cosa ne pensano gli altri blogger. Appena ho letto il post di Godin che hai citato ho pensato “questo è un post sul quale bisognerebbe riflettere”. In poche righe ha affrontato un tema secondo me molto importante: vale davvero la pena trasformare “la propria voce” in uno stile acchiappa click solo per avere qualche visualizzazione in più? E poi, quanto valgono quelle 10 -20 views in più rispetto ad una lettura di un lettore davvero interessato?
Quando si forza la mano con queste tecniche, secondo me, si finisce con il mancare di rispetto a chi ti legge.
Ciao Elena,
io sono per la strada del proponi contenuti di valore e non puntare solo alla marketta. Un lettore davvero interessate è un valore reale per il tuo blog.
Riccardo ha già affrontato anche in un altro post il tema (Riccardo se riesci posta il link) dove parla dell’importanza del titolo che deve essere sì accattivante ma che non deve fare false promesse al lettore. Il lettore deve trovare nel post ciò che prometti 🙂
Ecco, questo è il mio pensiero.
E’ condivisibile?
Esatto, sono i lettori davvero interessati che portano un blog al successo (questo post per me è un must: kk.org/thetechnium/2008/03/1000-true-fans/).
Ci sono siti come Yahoo che propongono titoli super accattivanti per post inutili e sinceramente imbarazzanti. Chi scrive questi post si può definire “blogger” o “scrittore”? Guadagnano migliaia di views al giorno, quindi apparentemente sì.
Poi ci sono siti, soprattutto blog personali (di cui si è parlato recentemente), che offrono contenuti di qualità senza badare troppo ai numeri nei titoli, alla lunghezza dei post o alle kw. Magari non hanno migliaia di views al giorno, ma quei pochi lettori che hanno sono davvero fidelizzati. Leggono ogni singolo post, commentano, condividono, si iscrivono alla newsletter, mettono il sito sui feed RSS e magari pagano anche per avere un ebook scritto dal blogger.
Credo che i titoli superaccattivanti (di quelli gridano LEGGIMI LEGGIMI) abbiano i giorni contati, ormai se ne è abusato, se ne vedono troppi in giro.