Di Riccardo Esposito | Pubblicato il
Le categorie WordPress sono delle tassonomie per organizzare gli articoli in macro argomenti. Insieme ai tag permettono di organizzare il piano editoriale, puoi personalizzare e gestire le pagine di categoria sul blog come desideri.
Quando mi chiedono come modificare le categorie di WordPress penso alla strada più semplice: vai in dashboard, poi sezione articoli e categorie (sotto i tag). Ma cosa sono esattamente le categorie su WordPress? A cosa servono queste pagine?
Nelle mie analisi, trovo diversi errori relativi alla gestione delle categorie WordPress. Ecco perché ho deciso di realizzare una guida completa per ottimizzare ogni dettaglio di queste pagine per organizzare le pubblicazioni del tuo blog personale e aziendale.
Indice dei contenuti
Cosa sono le categorie WordPress
Le categorie WordPress sono pagine di archivio che organizzano i contenuti. Quindi le categorie raccolgono in cluster tematizzati le pubblicazioni, sono sezioni del blog che hanno come scopo la necessità di racchiudere in sezioni i contenuti con lo stesso topic.
Le categorie sul CMS WordPress rappresentano un sistema per organizzare ciò che hai scritto e hanno una duplice funzione: permettono agli utenti di navigare e scoprire nuove risorse, rappresentano una soluzione utile per Google che indicizza e posiziona.
Da leggere: come creare un articolo su WordPress
Quante categorie deve avere un blog
Non esiste un numero minimo o massimo di categorie, l’importante è dare una coerenza logica all’alberatura e alla struttura del blog per evitare pagine web duplicate.
Questo, infatti, è il problema. Per ottimizzare le categorie devi fare in modo che all’interno si trovino contenuti differenti. Quindi evita di creare tassonomie con significati simili. Ad esempio web copywriting, scrittura online e web writing. Sono tassonomie identiche.
In questo caso il rischio è di avere gli stessi articoli archiviati in pagine differenti. Questo non è il massimo per Google ma neanche per gli utenti. Ecco perché bisogna sempre scegliere con cura tag e categorie del blog per evitare contenuti duplicati.
Dove si trovano le categorie di WordPress?
La sezione per gestire le categorie su WordPress le trovi nell’area dashboard degli articoli. Fai login nel tuo blog, nella dashboard vai nella sidebar a sinistra e raggiungi la voce articoli. Qui trovi la sezione dedicata alla modifica, creazione e gestione categorie.
Nel frontend, nell’articolo visibile al pubblico, di solito le categorie si trovano all’inizio o alla fine dell’articolo. Le puoi individuare anche nella sidebar o nel menu di navigazione.
Differenza tra tag e categoria del blog
Questo è uno dei punti centrali: che differenza c’è tra un tag e una categoria? L’idea è questa: le categorie sono contenitori da riempire, i tag rappresentano delle etichette da affibbiare agli articoli per migliorare l’organizzazione interna del sito o del blog.
Non ci sono differenze tra tag e categoria, è una questione concettuale. Serve un altro livello di segmentazione dei contenuti? Dico questo: le categorie sono indispensabili per gestire la struttura del blog, i tag WordPress no. Quindi valuta ogni passo.
Ti consiglio di evitare esagerazioni e tassonomie del genere inutili, senza un vero motivo di esistere. La Guida SEO Google è chiara su questo punto così delicato:
Non esagerare con la suddivisione dei contenuti (non devono richiedere venti clic per essere raggiunti dalla home page).
developers.google.com
A cosa servono le categorie di WordPress? Si usano per creare la struttura principale del blog e questa è la grane differenza con i tag che restano un sistema di navigazione secondario. E per nulla necessario al lavoro di creazione di un blog di successo.
Come creare nuove categorie WordPress
Come aggiungere una categoria a WordPress e dove le gestisco? Semplice, le categorie possono essere gestite nella sezione specifica che si trova nella sezione Articoli della dashboard. Qui hai una home che sintetizza le tassonomie che hai già creato.
A sinistra si trova un modulo per creare categorie. Soluzione alternativa: mentre scrivi il tuo articolo, a destra, hai una sezione per la gestione delle categorie su WordPress. E qui puoi inserire il tuo articolo nelle tassonomie già presenti, o crearne una nuova.
Come eliminare le categorie WordPress?
Se per cancellare un archivio basta andare nella categoria WordPress in questione e cliccare sul tasto elimina, ben più complessa è la riflessione sulla struttura del blog. Prima di cancellare una categoria assicurati che non riceva visite e che non si posizioni.
Usare categorie come pagine WordPress
Molti chiedono come visualizzare post di una categoria in una pagina e mostrare articoli in una sezione WordPress. In realtà la categoria stessa è una risorsa indipendente che può essere aggiunta al menu e rappresenta una vera pagina fissa.
Se però hai già pubblicato qualcosa e vuoi inserire elenco di post in una pagina WordPress hai una soluzione: installare un plugin che richiami questi articoli.
Io, ad esempio, conosco Angie Makes che gestisce una serie di shortcode molto interessanti per richiamare post di una determinata categoria WordPress.
Devo mettere le categorie WordPress in noindex?
Molti decidono di non indicizzare le categorie, ma se organizzate possono diventare una fonte di traffico. Se invece hai fatto pasticci forse è meglio deindicizzare.
Dovresti farsi seguire da un SEO per lavorare nel miglior modo possibile. E assicurarti, prima di deindicizzare le risorse, di non avere alcun traffico o beneficio dalle pagine.
Come deindicizzare tag e categorie su un blog WordPress? Puoi usare il robots.txt ma WordPress SEO by Yoast ti dà una mano: nella sezione avanzata di ogni pagina c’è un box che consente di aggiungere noindex e nofollow alla risorsa in questione.
Oppure puoi deindicizzare in massa nella sezione meta tag delle tassonomie. Ti consiglio di operare in questa direzione solo se sai cosa stai facendo altrimenti perdi traffico.
Come utilizzare le categorie su WordPress?
Ci sono più modi per usare le categorie WordPress in modo virtuoso. Molti usano questi archivi senza alcun principio, io ti suggerisco di lavorare su fronti diversi.
Definisci la struttura vincente per il blog
Usa le categorie per organizzare i contenuti in modo logico, senza creare archivi del blog inutili per l’utente e per i motori di ricerca. Questa è la prima regola per usare le tassonomie di un blog WordPress. Così puoi migliorare la navigabilità del blog.
Crea delle pagine silos per il sito web
Come usare le categorie WordPress? Io suggerisco di aggiungere i post in modo attento e preciso in modo da trasformarle in vere e proprie pagine di destinazione, vere e proprie pagine silos per guidare l’utente verso nuovi contenuti del sito web.
Questa strategia di content marketing ti permette di diminuire la frequenza di rimbalzo, aumentare il pageview e fornire una esperienza utente superiore per l’utente.
Usa le categorie per posizionarti su Google
Con le categorie dei siti web puoi puntare su migliorare il posizionamento Google. Questo avviene grazie a una buona ottimizzazione SEO delle categorie. In questo modo puoi organizzare queste pagine per offrire una miglior user experience. Ottimizza:
- Titolo SEO.
- Meta description.
- Tag alt nelle foto.
- Link interni.
Devi inserire i dati strutturati breadcrumb, i link divisi in briciole di pane che trasformano categorie e sottocategorie in percorsi dotati di significato per utenti e Google.
Così puoi mostrare nella serp il percorso di archiviazione. Ricorda, inoltre, che con WordPress SEO by Yoast è possibile togliere la parola category dall’URL semplicemente cliccando sull’opzione Vuoi rimuovere il prefisso delle categorie?
Come gestire le sottocategorie su WordPress
Su WP è possibile creare una successione di pagine archivio in modo da ipotizzare un percorso all’utente e al motore di ricerca che va dal generale al particolare.
- Home.
- Categoria
- Sotto-categoria
- Articolo 0
- Articolo 1
- Sotto-categoria
- Articolo 2
- Articolo 3
- Sotto-categoria
- Categoria
La gestione delle categorie WordPress consente di creare delle pagine genitore, vale a dire tassonomie che fanno da riferimento per quelle successive. In pratica puoi creare categorie e sotto-categorie in modo da organizzare la struttura del blog.
Come creare una sottocategoria
Come creare una sottocategoria? Semplice, nella pagina dedicata alla creazione di queste tassonomie hai un menu a tendina che ti consente di scegliere una categoria genitore e così la colleghi gerarchicamente. Ecco, hai creato una sottocategoria WordPress.
Per definire la gerarchia delle categorie su WordPress basta andare nella sezione principale e, prima di creare una nuova, assegnare una pagina genitore. Per approfondire puoi dare uno sguardo alla guida: come creare una sotto-categoria su WordPress.
Come usare categorie e sottocategorie
Su WordPress esistono anche le sottocategorie. Se le categorie raccolgono gli articoli dedicati a un determinato argomento, le sottocategorie specificano.
Questi elementi della struttura di un blog rientrano nell’universo semantico della prima tassonomia. Ma sono più specifiche. A differenza dei tag, che sono indipendenti, categorie e sottocategorie hanno un legame stretto nell’architettura del sito.
Le categorie WordPress sono obbligatorie per la struttura del blog, ma questo non vale per le sottocategorie. Che non sono prive di controindicazioni per l’esperienza utente.
Più sono le sottocategorie e maggiori sono i click necessari per raggiungere una risorsa dalla home page. Per le tassonomie inferiori, può essere un problema SEO.
Come cancellare senza categoria dal blog
Esigenza tipica: quando apri un blog hai una categoria di default – ovvero Senza categoria – nella quale si inseriscono i contenuti che pubblichi senza alcuna preferenza. Per eliminare la voce Senza Categoria puoi utilizzare una soluzione.
Cancellare uncategorized
Vuoi togliere la categoria di default che corrisponde ai post non collegati a un archivio? C’è un problema, non te la fa eliminare. Basta andare nelle impostazioni e poi in impostazioni di scrittura. Qui puoi decidere qual è la categoria di default.
Solo cambiando questo punto puoi sbloccare: impostando una categoria di base differente da uncategorized puoi andare nella lista delle tassonomie e cancella.
Rinominare uncategorized
In realtà puoi decidere anche di lavorare in modo differente, ad esempio rinominando Uncategorized (o senza categoria) per fare in modo che appaia come una sezione dotata di senso. Anche in questo caso puoi inserire un tag title, una meta description, un permalink e un tag H1 in base alle tue necessità di archivio.
Puoi cambiare nome a Senza categoria e avere sul blog una sezione realmente utile alla struttura interna. Eviterai di avere, così, articoli sotto al voce Uncategorized.
Come modificare categorie WordPress
Aggiungere testo utile per soddisfare le esigenze dell’utente è uno dei modi migliori per aiutare Google a comprendere le reali potenzialità di una risorsa online. Come migliorare le categorie WordPress aggiungendo testo e descrizione?
- Vai nella dashboard.
- Raggiungi articoli.
- Vai in categorie.
- Clicca su modifica.
Dopo lo spazio dedicato al titolo hai l’area dedicata alla descrizione. Qui puoi aggiungere testo e contenuto utile per far capire a cosa serve la tassonomia.
Perché modificare categoria WordPress
La gestione categorie WordPress comprende tutto ciò che riguarda la modifica della pagina che raccoglie gli articoli. Ma perché modificare della categoria già creata?
Questa è una risorsa come tante e può essere ottimizzata modificando il testo attraverso l’editor di base che è presente su WordPress. Qui puoi aggiungere del contenuto extra con link interni e formattazione. Senza dimenticare immagini e video.
Se preferisci lavorare su una personalizzazione estetica delle categorie WordPress devi optare o per un tema WordPress con questa funzione (come ad esempio Newspaper) o aggiungere un plugin specifico come Custom Post Type.
Aggiungere e mostrare descrizione della categoria
Mostrare testo e descrizione non è così semplice. Cosa succede se il tema non permette di aggiungere i contenuti? Devi modificare un file specifico, apri con l’FTP /wp-content/themes/your-current-theme/
poi vai su category.php o archive.php se la precedente non c’è. Incolla questa stringa dove vuoi che appaia la descrizione.
<?php
the_archive_description( '<div class="taxonomy-description">', '</div>' );
?>
Plugin per migliorare le categorie WordPress
Come sempre esistono plugin WordPress per fare tutto. Anche per modificare le pagine archivio del tuo blog. Qualche esempio concreto? Io riporto sempre queste estensione quando mi chiedono come modificare categorie WordPress.
Assegnare categoria a pagina WordPress
Come inserire una pagina fissa in una categoria dove si trovano solo articoli? Questo problema si risolve con un plugin indispensabile per chi vuole modificare la struttura base di Wp: Add Category to Pages. Vale a dire un’estensione che aggiunge il modulo tag e categorie alle pubblicazioni fisse che vuoi archiviare.
Crea liste di post per categoria nelle pagina
Come visualizzare i post di una categoria? Puoi usare più metodi ma uno dei migliori viene offerto dal plugin List Category Post, perfetto per creare shortcode da inserire nelle pagine in cui vuoi far apparire elenchi di articoli divisi per categorie.
Come eliminare category dalle URL WordPress
Molti preferiscono iniziare la propria avventura con la categoria nell’URL. Ma a causa di alcune impostazioni puoi ritrovarti con la cartella category nell’indirizzo.
Se vuoi cambiare questo punto puoi andare in impostazioni tassonomie di WordPress SEO by Yoast e togliere la spunta alla voce relativa alle categorie nell’URL. Oppure usare il plugin Remove Category URL che imposta redirect 301.
Ottimizzazione SEO delle categorie WordPress
Oltre ad aggiungere del testo, valutando cosa e come scrivere, bisogna puntare sulla SEO-on page per le categorie. Che riguarda la possibilità di intervenire su:
Tutto questo oltre al già citato testo aggiuntivo. Sembra chiaro, a questo punto, che hai tutti gli elementi di una buona ottimizzazione SEO on-page.
Devi montare il plugin WordPress SEO by Yoast. Se inserisci questa estensione puoi avere a disposizione un box per modificare i principali meta-tag per Google. Mentre il tag H1 è quello che si trova all’inizio, il classico campo titolo principale.
Nello spazio dedicato al testo puoi aggiungere anche le immagini, scegliendo il testo alternative migliore, ma ricorda sempre che se vuoi un URL ottimizzato per i motori di ricerca conviene prendere la scelta giusta quando crei la tua categoria WordPress.
Rel=”canonical” nelle categorie
Semplice, ogni pagina deve avere il canonical a se stessa. Sbagliato avere tutte le pagine archivio con il canonical sulla prima. Inoltre è cosa buona aggiungere anche il rel prev e next (anche se non più obbligatorio). Ecco un esempio di codice HTML.
<link rel="canonical" href="https://www.es.it/categoria/page/2/" />
<link rel="prev" href="https://www.es.it/categoria/" />
<link rel="next" href="https://www.es.it/ccategoriapage/3/" />
URL della categoria
Nel pannello principale per creare la categoria puoi decidere il permalink della pagina, ovvero l’URL. Scegli le parole che descrivono al meglio la risorsa, inserendo la keyword principale. Ricorda come deve essere un URL SEO friendly: uno slug semplice.
Tag title e meta description
Ecco l’elemento più importante dell’ottimizzazione SEO on-page delle categorie. Come migliorare il tag title? Il plugin WordPress SEO by Yoast permette di modificare questo campo: inserisci la parola chiave più importante, usa lo spazio per descrivere il contenuto e non superare le 60 battute nello snippet.
Anche la meta description è decisiva. WordPress SEO by Yoast permette di inserire un testo utile per convincere le persone a cliccare per aumentare le visite.
Ricorda che in questo caso non devi superare le 145 battute, più o meno. Usa pure la keyword ma ricorda che Google non usa questo campo per il ranking.
H1, H2 e H3
Il tag H1 è il titolo che inserisci nell’editor appena crei la tassonomia, quindi devi solo scrivere e pubblicare. Gli altri header, invece, possono essere inseriti nell’editor di testo che si trova sempre nella pagina per creare la categoria WordPress.
Qui devi lavorare come in un qualsiasi post WordPress. Ricorda, inoltre, che dal titolo e dall’URL delle categorie WordPress è possibile togliere la parola category.
Testo aggiuntivo
L’aspetto decisivo di questo passaggio: aggiungere testo alla categoria. Testo unico, non duplicato. Qui puoi lavorare come se stessi scrivendo un articolo: hai a disposizione un editor di testo. Quindi puoi inserire paragrafi, H2 e H3, immagini, link.
Puoi anche usare Enhanced Category Pages. Con questa estensione crei delle vere e proprie pagine personalizzate per migliorare le categorie e aggiungere del testo.
Immagini SEO delle categorie
Anche se le immagini sono presenti perché vengono prese dalle anteprime pubblicate dai vari post, ti consiglio di inserire un visual per la pagina in questione.
Quindi devi usare gli accorgimenti per ottimizzare un’immagine lato SEO: testo alternative, nome file, title e didascalia. Ricorda anche l’importanza della velocità di caricamento della pagina: devi comprimere la foto per renderla più leggera.
Link interni ed esterni
Come qualsiasi altra pagina web, le categorie devono avere link. Sia interni che esterni. Oltre a inserire la categoria nella barra di navigazione puoi aggiungere il collegamento della tassonomia nel testo, con un anchor text SEO friendly.
Puoi lavorare sui backlink. Come ben sai questa è una buona attività SEO off-page, e come sempre devi lavorare sodo per ottenere ottimi risultati. Il mio consiglio: trasforma la tua categoria in una risorsa imprescindibile, proponila come firma in qualche guest post ma senza forzare la mano. Non è facile ottenere link a una categoria.
Sitemap e SEO delle categorie
Assicurati che la sitemap sulla search console del tuo blog comprenda anche le categorie. Se lavori con il file creato da WordPress SEO by Yoast come faccio io non hai problemi. In automatico, infatti, hai un file XML con i link alle principali risorse. Che comprendono anche le pagine dei tag e delle categorie.
Inserire categorie WordPress in widget o nel menu
Dove possono essere mostrati questi link così utili? La gestione categorie WordPress suggerisce due soluzioni per organizzare la navigazione del pubblico.
E te lo dico subito: devi scegliere tra le due, avere entrambe le soluzioni è un errore di usabilità, una ripetizione inutile che non fa altro che aggiungere una ridondanza alla pagina. Allora, come aggiungere le categorie in WordPress? Ecco le risposte.
Widget categorie WordPress nella sidebar o nel footer
Prima soluzione: vai nella sezione widget di WordPress e scegli il widget specifico per inserire le categorie in un riquadro contenente un elenco di link che puoi gestire con alcune opzioni. Ecco come appare il box in questione nella sezione specifica.
Il widget categoria può ospitare un titolo, può essere visto come menu a discesa e ospitare il conteggio dei post compresi. Senza dimenticare la visualizzazione della gerarchia. Puoi aggiungere questo elemento nella sidebar del blog o nel footer.
Aggiungere categorie e sottocategorie nel menu a tendina
Opzione aggiuntiva: avere le categorie del blog nel menu principale di navigazione, quello che si trova above the fold. In questo caso l’organizzazione è semplice: basta andare nella voce dedicata al menu di navigazione e aggiungere le voci.
Per aggiungere le categorie nel menu di navigazione del blog basta selezionare le categorie per inserirle nello schema. Poi con un sistema drag and drop puoi trovare la soluzione migliore per consentire al pubblico di scoprirle e cliccarle.
Nel menu di navigazione puoi gestire le categorie e le sottocategorie grazie alle tendine. Ma ricorda che utenti e motori di ricerca esigono semplicità. In ogni caso questi elementi si devono pianificare attraverso una mappa mentale.
Da leggere: come fare una buona ottimizzazione SEO WordPress
FAQ sulla gestione categorie WordPress
Gestire le categorie WordPress non è semplice perché con questi elementi rischi di fare sempre qualche guaio. Se sono simili si sovrappongono, se riprendono il lavoro fatto con i tag puoi creare dei contenuti duplicati. E questo è un male da evitare.
Sono delle pagine archivio che racchiudono gli articoli del blog. Servono a creare delle tassonomie facili da navigare per gli utenti e da scansionare per lo spider di Google.
Per creare una categoria puoi andare nella sezione specifica della dashboard che si trova nella sezione articoli. Oppure, mentre crei il tuo post, a destra c’è il widget con l’elenco delle categorie e un link per aggiungerne una.
Le categorie e le sottocategorie servono a organizzare gli articoli attraverso temi specifici. L’uso delle categorie è fondamentale per consentire alle persone di scoprire nuovi articoli e a Google di comprendere la struttura del blog.
Se vai nella pagina delle categorie, sezione articoli, trovi la lista delle tassonomie. Clicca per entrare nella singola categoria e personalizzare con testo e link, ma anche immagini e grassetto. Per layout specifici devi usare temi e plugin.
Devi creare categorie efficaci, studiate a tavolino. Magari con l’aiuto di una buona ricerca keyword per avere un buon approccio quando lavori per l’ottimizzazione SEO WordPress. Sei d’accordo? Altri consigli? Lascia tutto nei commenti.
Categoria: WordPress
Buongiorno Riccardo e complimenti per il tuo blog.
Ho un dubbio: dopo aver inserito il nome della categoria, chiamiamola per esempio “Alberi” e aver modificato Tag Title, slug e meta description, utilizzando il plugin Rank Math SEO (che consiglio in alternativa a Yoast), WordPress mi mostra come Tag H1 all’interno della pagina “Categoria Alberi”.
Vorrei modificare l’H1 eliminando quel “Categoria” che viene aggiunto come prefisso di default e allungarlo rendendolo più descrittivo, ma non trovo il modo.
Hai una soluzione?
Ciao, ecco come togliere la parola categoria dall’H1 mysocialweb.it/come-eliminare-la-parola-categoria-dai-titoli/
Buongiorno, vorrei inserire la visualizzazione di una categoria del blog in una pagina, cosi da creare una pagina per ogni categoria, e possibile, se possibile come fare?
Grazie
Ciao, già la pagina categoria è un pagina in cui ci sono tutti gli articoli di una sezione. In ogni caso puoi usare il widget dedicato alle categorie di WordPress Gutenberg o il lettore di feed e aggiungere l’url feed della categoria stessa.
salve, uso Enfold, ho due domande:
Per raggruppare in una stessa pagina alcuni articoli, ho assegnato a questi articoli una loro categoria, poi ho usato il widget “Articoli” collegato a quella categoria. E tutto ok.
C’è modo di fare una cosa analoga con i tag? Cioè far apparire in una pagina tutti e soltanto gli articoli ai quali sia stato attribuito un certo tag?
2) Quando si espongono le categorie, è possibile far apparire soltanto alcune categorie selezionate?
Grazie!
Puoi utilizzare il lettore feed rss, il modulo di Gutenberg. Anche le pagine tag hanno un feed e lo puoi far leggere da questo widget.