Di Riccardo Esposito | Pubblicato il - Aggiornato il
Per creare una landing page efficace devi scegliere un obiettivo e un target, avviare una pagina statica sul sito WordPress, scrivere una headline e un body copy con benefici e vantaggi. Così farebbe un servizio scrittura landing page.
Come creare una landing page efficace? Questa è la domanda che si fanno molti blogger e web copywriter nel momento in cui vogliono guadagnare online. Alcuni vogliono farlo gratis, con Canva, altri preferiscono realizzare una landing page senza sito web.
Ma come si realizza una landing page di successo? Per un blog su WordPress ci sono una serie di passaggi da seguire. Ecco una guida base che ti aiuterà a sfruttare questo CMS e ottenere buoni risultati. Senza dover spendere una fortuna in sviluppo.
Indice dei contenuti
Cosa non deve mancare in una landing page?
Tutti i clienti vogliono sapere come guadagnare di più online. Io posso aiutarli con la scrittura efficace, il persuasive copywriting che funziona veramente: così riesco a spiegarti come scrivere una landing page e pubblicare testi per vendere.
Tutto giusto. I testi persuasivi sono importanti, il design anche. Prima di iniziare a lavorare su questo fronte devi valutare alcuni punti indispensabili per fare la landing page.
Da leggere: come creare una sales page
Analisi del brand
Come si fa una landing page? Devi capire qual è la qualità principale, l’elemento che si distingue dai competitor, e le esigenze del pubblico. Se hai questo tutto funzionerà.
Perché scrivere i testi di una landing page vincente vuol dire rimanere in equilibrio, è come realizzare un continuo rimando tra ciò che sei e quello che puoi fare. Per questo puoi iniziare con due documenti strategici per portare a termine le analisi di base:
Non puoi creare una landing page efficace e autoreferenziale, ma neanche un prodotto completamente diretto sulle esigenze del pubblico funziona. Il lavoro comporta una buona analisi iniziale capace di mettere in evidenza punti di forza e di debolezza.
Ma soprattutto l’analisi deve essere pensata per organizzare anche la base di partenza grafica. La bozza della landing page prevede una riflessione basata sui valori e i significati, e ciò significa, ad esempio, decidere i colori per realizzare la pagina landing.
Sai bene che questi elementi hanno un significato profondo per la psiche, e la tua landing page deve sfruttare le cromie per comunicare al meglio con il pubblico.
Definizione degli obiettivi
Per creare una landing page devi identificare un obiettivo da raggiungere. Quindi prima di mettere mano al codice HTML e alle sezioni dei vari builder devi scegliere un topic.
Quali sono le persone che ti interessano? Con i vari SEO tool come Ubersuggest e Semrush puoi fare delle ricerche e capire cosa cercano le persone. Quando individui delle query con un CPC elevato probabilmente, non per forza, sei di fronte a ricerche utili.
Se riesci a intercettare una query con un costo per click interessante rispetto all’argomento che affronti potrebbe aver senso creare una landing page per intercettare clienti. A patto che ci sia un search intent transazionale, votato al fare qualcosa.
Plugin WordPress
La soluzione migliore per creare e ottimizzare una landing page WordPress gratis online: usare un plugin builder, vare a dire la costruzione semplificata delle risorse attraverso moduli già definiti. Fare una landing page in HTML non è la soluzione.
Se non sei un esperto webmaster rischi di perdere molto tempo e ottenere un risultato pessimo. Puoi usare anche strumenti per fare email marketing (tipo Mailchimp) in modo da allineare la landing page alle newsletter e innescare un processo inbound.
Ce ne sono diversi gratis al 100%, altri in versione freemium. Io preferisco Elementor, completo e facile da usare. Non devi neanche conoscere il codice HTML.
La versione gratuita offre diversi widget e modelli mentre quella a pagamento è praticamente perfetta. Offre quello che serve per completare il sito con pagine:
Una volta installato il plugin hai la possibilità di modificare la pagina con questo page builder cliccando sul relativo bottone: a sinistra hai tutti i box e i widget.
A destra c’è la pagina che stai creando. Dalla sua parte ha una grande varietà di elementi con i quali costruire la landing e non incide molto sui tempi di caricamento.
Possibile creare una landing page con WordPress Gutenberg? Il nuovo editor è pensato come un page builder. Ma non è l’ideale per generare una pagina di atterraggio.
O meglio, qualcosa si può fare, ci sono degli strumenti che consentono di adattare la semplice pubblicazione di testo e foto alla pubblicazione di una landing. Ma per ora se vuoi creare una pagina di vendita devi ancora usare i plugin WordPress specifici.
Menu e sidebar
Per realizzare landing page efficaci hai bisogno di inserirle sul blog e farle vedere. Di solito io consiglio di aggiungere le pagine più importanti nel menu di navigazione. Al massimo in un sottomenu, in ogni caso dovrebbero essere subito raggiungibili.
Crea una sidebar con dei banner contestualizzati. In modo da avere delle barre laterali personalizzate in base all’argomento: categorie e tag hanno banner differenti in modo da intercettare l’interesse del pubblico. Come ottenere questo risultato strategico?
Usa il plugin Custom Sidebar. Per creare landing page con WordPress devi anche gestirle nel miglior modo possibile. Portando traffico di qualità sulle pagine.
Come creare landing page, i vari passaggi
Quali sono le principali tecniche di copywriting per proporre un prodotto in una landing page e aumentare le vendite in modo scientifico? Ecco una serie di trucchi che ho testato sul campo sulle pagine di atterraggio e che ho ripreso da fonti diverse.
Struttura
Il primo aspetto importante da valutare la creazione di una landing page riguarda la posizione stessa degli elementi che la compongono. Le strade da seguire sono quelle delineate da due schemi: F e Z. Quale linea far seguire agli occhi? Ecco i grafici.
In entrambi i casi ci sono buoni risultati. Questi paradigmi consentono di organizzare lo sguardo e guidare gli occhi verso percorsi sicuri. La soluzione migliore te la può dare solo la prova empirica: ecco tutti gli elementi per creare una landing page.
Headline
Il punto da affrontare quando ti chiedono come si costruisce una landing page che funzioni, capace di trovare clienti online: devi creare una headline efficace.
Ciò significa avere la possibilità di comunicare i benefit che vuoi proporre al potenziale cliente. L’aspetto essenziale si trova nel concetto di value proposition del titolo.
Vale a dire la promessa che l’azienda fa al pubblico. Il titolo magnetico deve essere un manifesto di ciò che tu vuoi proporre al pubblico, senza mentire o aumentare le aspettative. Devi solo mettere in luce ciò che puoi dare in più in termini di valore aggiunto.
Assicurati che il titolo della pagina sia chiaro e diretto. L’headline deve corrispondere a ciò che l’utente sta cercando. Quali sono le formule da usare per creare una headline di qualità? Guarda, qui trovi gli esempi per ottimizzare i testi mentre crei una landing page.
Si passa dalla classica headline con lista puntata all’how to, fino a quella che cita il testimonial per aumentare la sua efficacia. Trovi anche il titolo cliffhanger che tiene il lettore con il fiato sospeso. Ma quello che preferisco mette in risalto la value proposition.
Le persone non comprano articoli, risolvono problemi e soddisfano bisogni. La tua headline vincente può essere questa: una stringa di testo capace di estrapolare e mettere in bella mostra il benefit che può dare il prodotto che stai spingendo.
Subheadline
Ricorda che l’headline può essere accompagnata da un sub-heading rafforzativo, un elemento in più per approfondire la semplicità e l’immediatezza della prima stringa. Questo testo si trova a breve distanza dall’headline, subito sotto nella landing.
Cos’è una landing page? Una semplice sequenza di testi e immagini intervallate da frasi ad effetto per vendere online? No, c’è una correlazione tra i vari elementi.
Come tra headline e sottotitoli, due esempi di microcopy che fanno la differenza. Se il titolo colpisce l’attenzione il sottotitolo rinforza il bisogno del prodotto o servizio dando informazioni in più. Da inserire tra gli esempi di landing page perfette.
A proposito di heading della pagina di atterraggio: ricorda di mettere sempre logo, naming e payoff del tuo brand: devi essere sempre riconoscibile dal tuo pubblico.
Invito all’azione
Le call to action occupano un ruolo speciale quando devi ottimizzare una landing page. La prima call to action la trovi above the fold, nella parte alta della pagina.
Questa frase è visibile, inserita in un bottone distanziato dagli altri elementi (colore, forma e distanza sono fondamentali di un CTA button). Quali sono le caratteristiche un buon copy sulle chiamate all’azione? Ecco come creare una landing page:
- Verbo imperativo.
- Testo breve e diretto
- Dona valore all’azione.
L’aspetto decisivo: fa’ in modo che la call to action racchiuda valore. Cliccando, l’utente devi ritrovare un buon motivo per proseguire e portare a termine l’attività.
Il link porta al form per chiedere informazioni. Il bottone della call to action, di solito, si trova vicino a un’immagine ottimizzata per i motori di ricerca: è leggera, facile da caricare, il nome file e il tag alternative rispettano le esigenze delle keyword.
Uno degli elementi più importanti in questo senso riguarda la capacità del copywriter di usare la regola della scarsità. Nella call to action, o con un testo che viene situato sotto al bottone, puoi usare questa tecnica di copywriting persuasivo nella landing.
Di un elemento numerico capace di comunicare risorse in esaurimento. O magari un dono. Ad esempio nella CTA puoi proporre un trial di 30 giorni gratuito.
Reason Why
Rispondi alle domande: perché sono qui e quali sono i vantaggi? Se l’utente non capisce qual è il beneficio o il vantaggio del tuo prodotto, rispetto agli altri nomi, non esiterà ad abbandonare la pagina. Elenca i vantaggi/benefici in 3 o 4 punti usando elementi grafici.
Guarda questo esempio di landing page. Dopo il titolo e il sottotitolo, che agganciano l’attenzione, ci sono 3 elementi che ricordano perché il prodotto o il servizio deve essere preso in considerazione. Sono i punti di forza che la landing page deve sfruttare.
Visual
Il visual veste un ruolo decisivo. Come creare landing page che funzionano? Devi scegliere una buona immagine nell’above the fold per catturare l’attenzione.
Sai bene che questi elementi possono fare la differenza, il codice legato alle foto e alle grafiche comunica con una velocità superiore e le persone tendono a rivedersi in ciò che mostri. Al tempo stesso puoi spostare l’attenzione verso elementi specifici.
Diversi studi attraverso le heat map hanno dimostrato che gli individui vengono attirati dallo sguardo umano, e puntando il volto verso alcuni elementi si sposta il focus dell’intera landing page. Un motivo in più per seguire queste regole:
- Scegli immagini di qualità.
- Ragiona sempre sul target.
- Allinea soggetto con aspettative.
- Coordina visual e copy.
Non dimenticare i dettagli tecnici: usa un visual leggero perché devi avere sempre landing page leggere e rapidi nel caricarsi, sfrutta i programmi per comprimere le foto online e ricorda i principi della buona ottimizzazione SEO per immagini.
In alternativa puoi usare una clip per mantenere il pubblico sulla landing. Questa soluzione può essere perfetta per mantenere il pubblico sul documento.
In alcuni casi è stato registrato un aumento dell’80% delle conversioni grazie a questa combinazione. Perché non provare in questo modo per fare una landing page?
Body copy
Ho lavorato su diversi testi da inserire in varie landing page e posso assicurarti un punto: non esiste una regola valida in ogni occasione. Puoi ottimizzare i testi lato SEO e soddisfare le necessità del lettore, senza dimenticare l’aspetto persuasive.
In realtà tutto dipende dalle prove e dai risultati. Un A/B test in questi casi è indispensabile ma ci sono delle regole da rispettare in ogni situazione. In primo luogo devi sempre lavorare sull’economia: landing page lunga non vuol dire gonfia di testo.
Periodi ridondanti, aggettivi inutili e avverbi superflui vanno via. Poi devi mettere sempre in risalto i punti di forza, di solito situati above the fold o subito sotto. E se la landing page è particolarmente lunga puoi inserire più call to action nella landing.
Una call to action che non sempre ha posizioni chiare nella pagina. Come puoi notare da quest’immagine (fonte immagine boagworld.com), le conversioni di una landing page lunga e articolata devono essere scoperte attraverso i test A/B.
Testimonial
Ultimo step prima del modulo contatti: le testimonianze dei clienti. Questi elementi sono decisivi per persuadere l’utente, sono una riprova sociale forte ed evidente. Le persone si fidano delle persone quando crei landing page? Per questo è necessario:
- Inserisci testimonial reali.
- Usa foto vere, non immagini stock.
- Aggiungi nome, cognome, sito web.
- Non esagerare con i complimenti.
Spesso le testimonianze vengono aggiunte in corsivo e con le virgolette per sottolineare la fedele trascrizione, ma non hanno link in uscita per evitare le distrazioni.
Per creare landing page aggiungi gli elementi che generano fiducia nell’utente. Attività e prodotti sono certificati? Aggiungi il logo che attesta questo stato. Il sito fornisce transazioni sicure? Inserisci i simboli delle organizzazioni che certificano il passaggio.
Se vuoi migliorare questo punto devi aggiungete i testimonial, opinioni delle persone che hanno provato ciò che vendi. Questi elementi devono rispettare delle regole:
- Devono essere opinioni reali.
- Meglio inserire anche rating con stelline.
- Non esagerare con le lodi.
- Inserisci foto reale.
- Metti nome, cognome, sito web.
Altro elemento: le informazioni sulla privacy. Chi acquista deve sapere che i suoi dati verranno tutelati. Nella landing page c’è il principio che impone al webmaster di non far uscire il pubblico. L’utente deve rimanere sulla pagina o è una vendita persa.
Le testimonianze devono avere i riferimenti per essere verificate ma non permettere l’uscita dalla risorsa: questa è una regola. Per migliorarle puoi aggiungere un rating con le stelline, importante quando ti chiedi come creare una landing page vincente.
Modulo
Un ultimo lavoro si può fare sul form per i contatti: chiaro, semplice, senza campi e richieste di informazioni inutili. C’è solo il necessario. Stai cercando un passaggio chiave per migliorare l’efficienza di questo elemento così importante?
Usa la solita call to action ben studiata per avviare il percorso e, soprattutto, aggiungi elementi che tranquillizzano l’utente. Guarda l’esempio in alto: alla fine ci sono degli elementi che danno fiducia, suggeriscono la sicurezza della transazione.
Puoi usare soluzioni del genere, oppure puoi inserire i simboli delle aziende che ti hanno scelto, come ulteriore elemento di testimonianza. Altra soluzione molto diffusa: aggiungere foto personale con firma, per sottolineare il tuo impegno.
Esempi pratici per la creazione di landing page
Un servizio di scrittura per landing page deve avere anche degli esempi pratici da mostrare a chi vuole creare una pagina di atterraggio. Ecco qualche punto di riferimento.
Usa i numeri nel body copy per dare fiducia
Non devono arricchire solo le tue headline migliori: i numeri possono aiutare a dare credibilità al tuo copy. O a conferire consistenza alla descrizione del lavoro svolto.
Le ore di esperienza in un determinato settore, la percentuale di successi, le ore risparmiate con il tuo prodotto: concretizza, rendi il vantaggio tangibile. I numeri sono essenziali per svolgere questo lavoro, e aumentare i clienti.
Dare una cifra così chiara e immediata vuol dire comunicare in modo efficace. Senza dimenticare che i numeri fanno parte della famosa riprova sociale. Ecco un altro esempio di landing page efficace che prende in considerazione i numeri.
In questo caso il numero ciclopico fa da conferma per l’utente. Leggendo questa cifra puoi capire che il servizio in questione è molto usato. Quindi c’è da fidarsi.
Migliora le call to action con il copywriting
Aggiungi una stringa di testo sopra la call to action (invito all’azione) per creare tensione. L’utente è arrivato dove si trova il bottone da cliccare, ora devi solo rassicurarlo. Il messaggio che aggiungi ha in questo caso il compito di fornire un motivo in più per agire.
I call to action button rappresentano un aspetto decisivo. Vuoi tentare la strada della vendita online a tutti i costi? Prova un approccio soft e utilizza frasi come
- Provalo senza impegno.
- 30 giorni gratis.
- Nessuna carta di credito.
Devi facilitare l’azione, il click deve essere naturale anche da mobile. Evidenzia il pulsante nelle landing page, aumenta il contrasto e gli spazi bianchi. Ancora un consiglio: metti una copia del bottone per l’acquisto nella parte alta dello schermo, above the fold.
Come scrivere un titolo per una landing page
Ecco un caso di headline per landing page. Quali sono le regole che puoi intravedere in questo capolavoro del copywriting? Il titolo deve essere chiaro. Leggendo questo elemento devo capire subito qual è il valore aggiunto che mi dai nella landing page.
Il titolo della tua pagina di vendita non si ferma alla chiarezza. Deve essere anche contestualizzato, breve ed empatico. Capace di entrare in contatto con il lettore. Proprio come fa l’headline di questa pagina in alto che diventa un vero slogan per landing page.
Gestione del pricing table delle landing
Uno degli elementi chiave riguarda la tavola dei prezzi, qui le persone scelgono qual è la combinazione giusta per le proprie necessità. Quali sono le regole in questi casi?
- Non aggiungere un numero alto di opzioni (di solito 3).
- Usa banner o highlight per mettere in evidenza quella che conviene.
- Usa una tabella per descrivere cosa si trova in ogni opzione.
- Disegna i profili degli utenti nelle risorse disponibili.
Ci sono proposte per pubblico base, medio e avanzato. Inutile aggiungere tante combinazioni per creare una landing page, rischi di creare confusione. Studia call to action adeguate e non perdere di vista la necessità di ottimizzare tutto per il mobile.
Per creare una tavola comparativa sulla landing page puoi usare i moduli che trovi in qualsiasi visual editor, ma ci sono dei plugin WordPress che ti danno la possibilità di aggiungere questi elementi. Uno dei più famosi: Responsive Pricing Table.
Dove si inserisce la tabella?
Nella maggior parte dei casi in quella che viene definita la landing page del prodotto o servizio. A volte si ritrova anche nella home page ma solo se viene definita come pagina di atterraggio. Ad esempio nei siti landing monopagina. E come si struttura?
La pricing table si trova di solito alla fine della risorsa e vicino ai testimonial. Le citazioni dei clienti soddisfatti fanno parte di una strategia di web marketing efficace, a patto che siano sincere. I testimonial devono essere credibili. Non dimenticare:
- Nome, cognome, riferimenti.
- Un viso reale (niente stock photo).
- Una testimonianza utile ai visitatori.
Ricorda! Le testimonianze sono elementi della landing page, e per ottimizzarle devi lavorare sui test: non accontentarti del primo risultato, prova diverse soluzioni.
Elementi di una pricing table
Questo elemento è composto da più colonne con i prezzi. Quante? Poche. I clienti non amano le scelte complicate, la semplificazione della pricing table è necessaria.
Il cervello ricorda scelte semplici, 3-4 opzioni. Una pagina con troppe soluzioni può mettere in difficoltà, mentre un listino come questo risolve ogni dubbio.
Inoltre alla fine di ogni colonna puoi trovare un bottone call to action per invitare l’utente a cliccare ed effettuare l’ordine. Ma l’elemento più efficace in termi di conversione è sempre la possibilità di mettere in evidenza ciò che desideri far comprare.
Evidenzia il prodotto popolare. Questa trucco aiuta il processo decisionale degli acquirenti perché permette al contesto visivo di far emergere un elemento.
Ecco un esempio di table of content su una landing page. Al centro c’è il pacchetto che si vuole proporre ai clienti. Viene messo in evidenza con una profondità differente e questo può avvenire anche con un banner o un elemento grafico differente.
Come creare una pricing table
Ci sono dei landing page builder come Elementor che hanno questa opzione di base ma se non hai fatto questa scelta puoi optare per estensioni specifiche. Per WordPress ci sono due plugin che ti permettono di affrontare la parte grafica:
Wp Table Manager è quello che preferisco, professionale e sempre allineato alle esigenze dei web designer più esigenti. Ma anche facile da usare dato che tutto si sviluppa sul classico editor drag & drop. Molto interessante anche Pricer Ninja.
È uno strumento potente per aggiungere tabelle dei prezzi al tuo sito web. Condizione essenziale: in entrambi i casi parliamo di servizi per aggiungere pricing table responsive per smartphone, tablet, laptop e computer desktop.
Ovviamente, con le landing page non puoi puntare a risultati certi. C’è sempre un coefficiente di incertezza. Ma devi testare, lavorare sui famosi A/B test, mescolare conoscenze e puntare verso numeri migliori. Ecco gli esempi di landing page.
Come scrivere una landing page
Ora il servizio di scrittura di testi efficaci di una landing page entra nel vivo: come si scrivono i contenuti da inserire in una pagina web che nasce come punti arrivo?
Dai soluzioni unica nell’headline
Il titolo è ciò che funziona, l’headline cattura l’attenzione del pubblico perché è centrale, grande, potente. E perché dovrebbe contenere il benefit più importante.
Attenzione, non dico che il titolo deve essere scientifico, freddo, diretto nel comunicare cosa c’è di speciale nel tuo prodotto o servizio. Devi mostrare cosa può fare per risolvere il problema di un cliente. Show, don’t tell: questa è la regola.
Per capire come funziona questo passaggio, e creare una headline efficace, puoi dare uno sguardo a questa landing page di PayPal: il titolo non si limita a rompere il ghiaccio ma va subito al punto rassicurando il pubblico che ha un problema.
La realizzazione landing page non può ignorare questo punto: se vuoi mantenere alta l’attenzione e catturare il pubblico immediatamente devi usare un titolo a effetto.
Un dettaglio tecnico: assicurati che il titolo principale della landing page sia inserito come tag H1 in modo da rispettare la struttura gerarchica delle pagine web ideali.
Usa 3 buoni motivi (benefit)
Lo abbiamo già detto che bisogna puntare sui benefici concreti? Certo, il titolo è ciò che contiene il punto di forza essenziale, la soluzione al problema principale e di massima relazione. Vale a dire in grado di creare empatia con il cliente.
Ma non basta, bisogna essere più specifici e far capire all’utente la qualità del tuo prodotto o servizio. Di solito io tra gli elementi di una landing page perfetta inserisco sempre tre buoni motivi per scegliere ciò che sto cercando di vendere.
Guarda l’esempio di landing page preso da Visa. Lo shopping online è facile e sicuro: questo rappresenta il beneficio concreto e non spiegato con paroloni tecnici che nessuno capirebbe. Ma perché tutto questo? Tre buoni motivi completano l’opera.
Crea senso di urgenza e scarsità
Un fattore importante per il successo della tua vendita online. Le persone sono sensibili a questo punto e, riprendendo sempre le tecniche di Robert Cialdini, il principio di scarsità del bene disponibile o dell’offerta può generare nuove vendite.
C’è poco tempo per ottenere qualcosa, ma anche scarsità per sfruttare un’offerta e ci sono pochi prodotti ancora disponibili. L’urgenza può essere usata in combinazione con altri elementi persuasivi, come la convenienza economica dello sconto.
Da leggere: come fare una landing page con Facebook
Sfrutta i numeri per dare valore
Una delle soluzioni migliori per creare testi efficaci e inserirli in una pagina di atterraggio: devi usare i numeri. Perché hanno un carattere scientifico,
Riescono a comunicare precisione e sicurezza al pubblico. Chi legge i numeri in un testo capisce il valore di una cifra. Che può essere alta o bassa, dipende dalle necessità del web writer. Le combinazioni sono tante, te ne suggerisco una.
Come puoi vedere da questo sottotitolo, i numeri danno un paragone chiaro al lettore per capire quante sono le persone che si trovano bene con questa realtà.
Crea una landing page empatica
Questo è un passaggio molto importante per chi decidere di scrivere testi efficaci per le landing page. Bisogna studiare il pubblico e capire qual è il tone of voice.
In questi casi è il copywriter ad avere in mano il potere. Devi comunicare in modo efficace per attirare clienti e rompere il ghiaccio con chi si trova dall’altra parte.
E non si tratta di semplice esercizio, è un dato scientifico e schematizzato da un grande studioso della comunicazione persuasiva. Robert Cialdini, nel suo studio sulla scrittura persuasiva, ha rintracciato nella simpatia una leva fondamentale per vendere di più. Ecco perché, dal mio punto di vista, AirB&B lavora bene.
Stai sereno. Una comunicazione che va oltre le rassicurazioni tecniche, tutti i dati di questo mondo sono superati da una combinazione linguistica che subito rassicura.
Usa lo storytelling per vendere
Forse non tutti, ma un determinato target riconosce e premia questa combinazione. La simpatia ovviamente abbraccia anche altre tecniche come quelle dello storytelling. Molto interessante l’esercizio messo in atto nella pagina di Ramit Sethi.
Come vedi c’è un racconto, una narrazione di ciò che era e dell’evoluzione professionale. Crea una relazione con chi legge, comprendi i problemi del tuo pubblico e getta le basi per avere delle relazioni chiare con chi deve acquistare.
Mostra testimonianze dei clienti
La presenza di elementi capaci di comunicare sicurezza è importante. Come scrivere una landing page efficace? Aggiungi degli elementi di testimonial così:
- Aggiungi nome e cognome.
- Usa immagini reali.
- Inserisci elemento di verifica.
- Non forzare il linguaggio.
Puoi usare testimonial nelle landing page attraverso la pubblicazione di video o testi virgolettati. Ma ricorda sempre che le persone si fidano di chi possono vedere e verificare. Non inventare di sana pianta le testimonianze.
I clienti amano rimanere coerenti con le proprie scelte. Ecco perché devi puntare sui testimonial, un passaggio suggerito da Robert Cialdini con la regola della riprova sociale nel libro Le armi della persuasione.
Le persone seguono ciò che conferma le proprie idee, e una serie di recensioni positive del prodotto o del servizio possono aiutare la tua causa.
Per questo devi sempre prevedere la presenza di testimonial reali per rendere una landing page efficace. Evita di inventare di sana pianta le recensioni.
Usa call to action con valore
Una delle tecniche più efficaci. Come scrivere una landing page di successo? Devi sfruttare le call to action, chiamate per il pubblico con alcune caratteristiche:
- Breve.
- Attiva.
- Imperativa.
- Diretta.
Deve essere veicolata da un bottone, ma soprattutto deve avere un valore. Non basta usare un testo generico (vai, clicca, acquista, prenota) ma devi dare un benefit.
Un beneficio concreto. Come vedi dall’esempio in alto PayPal usa la call to action per andare al sodo: richiedi denaro. Ed è uso, come in questo caso, accompagnare la richiesta di azione con un occhiello che precede il bottone per rinforzare il benefit.
Crea un benefit rapido e diretto
Difficile fare il primo passo per i tuoi potenziali clienti, aiuta gli acquirenti a superare il blocco iniziale con un incentivo? Frasi come “il primo mese è gratis” possono essere un buon modo per gestire questa difficoltà. L’idea che deve passare?
È facile e conveniente iniziare a lavorare con te. Senza rischi. Se vuoi tornare indietro non devi rischiare: devi solo chiedere e incassare il rimborso.
Pensa al classico esempio da landing page efficace, il copy lo hai già visto: “Non hai bisogno di carta di credito per iniziare, nessuna registrazione richiesta”. Ecco come aumentare le conversioni delle landing page con la psicologia.
L’urgenza è una forza da gestire
Il bias cognitivo: ti hanno suggerito di comunicare urgenza e scarsità? Gli utenti tendono a ignorare queste informazioni se non hanno ricevuto le informazioni.
È urgente, ok, ma perché? Io dovrei essere preoccupato, i posti stanno per finire così come i prodotti che desidero. Perché tutto questo dovrebbe spaventarmi? Devi dare una risposta, ecco perché spesso le landing page lunghe sono più efficaci.
Bastano pochi esercizi di copywriting per risolvere i problemi. Il cliente ha bisogno di stimoli immediati per sopire le ansie: quando ci vuole per fare l’ordine? Quando arriverà il libro che ho comprato? Devi spegnere i problemi sul nascere sottolineando:
- Velocità.
- Semplicità.
- Immediatezza.
Trova un nemico da combattere
Le landing page spesso fanno leva su un problema, un nemico da affrontare. In qualche caso questo elemento è rappresentato da una qualche carenza.
Ad esempio il tempo: nella tua landing page, il titolo può mettere in evidenza la necessità di risparmiare tempo prezioso per fare qualcosa di utile.
Lo stesso vale per il denaro. Crea un nemico comune, un punto di confronto, non in modo sleale nei confronti delle altre aziende o manipolando i tuoi clienti. Meglio puntare su condizioni da evitare: l’assenza di tempo, le spese eccessive, etc.
Non evitare le obiezioni dei clienti
Come aumentare le conversioni delle landing page? Affronta le paure dei clienti: non nascondere la testa, risolvi le potenziali obiezioni e lavora con onestà.
Ricorda David Ogilvy: “il consumatore non è uno sciocco, il consumatore è tua moglie”. Quindi metti subito le carte in tavola, anticipa le possibili critiche e rispondi.
Concretizza i vantaggi in pubblico
Questo è un consiglio importante per migliorare la landing page. Quando hai una caratteristica importante non limitare a suggerire qual è la l’espressione empirica, il materiale usato per costruire un elemento o una determinata versione di un elemento che ha permesso di costruire il tuo artefatto. Devi concretizzare i vantaggi.
Devi dire alle persone cosa avranno in cambio nel momento in cui decideranno di sfruttare quel beneficio. Un dettaglio importante: metti i punti di forza concreti vicino all’oggetto che stanno per acquistare, o la persona che stanno per assumere.
Questo è il modo migliore per creare prossimità tra copy e visual. Anche questo significa capire come aumentare le conversioni delle landing page.
Valuta la lunghezza della landing page
Come creare una sales page e scrivere i testi di una pagina di vendita? Io direi di iniziare da questa certezza: non esiste una lunghezza ideale e definita in partenza.
Ci sono alcuni prodotti che hanno bisogno di pagine lunghe e articolate nelle quali aggiungere diverse sezioni per spiegare all’utente perché ha bisogno di quel bene. Questo avviene soprattutto per beni e servizi medici, costosi, impegnativi.
Anche nel B2B si lavora con landing page lunghe. Ma di sicuro ci sono molte pagine che ottengono grandi risultati nel momento in cui si riducono le dimensioni. Quindi, meglio una landing page lunga o breve? Gli A/B test possono dare la risposta.
Come puoi vedere da questo grafico di Crazyegg non c’è una certezza. Non esiste la lunghezza ideale della landing page ma una riflessione rispetto dove e perché i clienti abbandonano la pagina, qual è la consapevolezza della marca e del prodotto, cosa stai scrivendo che non interessa il lettore, quali elementi della pagina non contano.
Come creare una landing page efficace?
Ho lavorato seguendo il principio KISS – keep it simple, stupid – e ho lasciato massima forza alla semplicità. In questo modo il prodotto arriva all’utente nella formula più semplice possibile. E lascia il tempo per prendere una decisione.
È presto per verificare i risultati, ma i dati finora raccolti sono positivi. Secondo te ci sono margini di miglioramento? Cosa faresti alla mia landing page per migliorarla? Come creare una landing page? Se mi dai un consiglio ti offro un caffè.
Puoi utilizzare un plugin per realizzare landing page gratuito su WordPress, come Elementor o Wp Backery. Questi strumenti ti consentono di creare una landing page senza scrivere codice HTML e senza pagare per forza versioni a pagamento..
A parte il prezzo necessario per hosting e dominio, il costo per realizzare una landing page – al netto del preventivo di un esperto per realizzare copy e design – riguarda il prezzo di un eventuale plugin premium che dà maggiori opzioni.
Se non hai già creato un sito web WordPress puoi gestire una landing page con servizi che ti permettono di evitare la creazione di un portale. Puoi fare questo, ad esempio, con Instapage e Mailchimp.
Categoria: Guide per webmaster