Come aprire blog da zero: guida al blogging di successo dalla A alla Z

Di Riccardo Esposito | Pubblicato il - Aggiornato il

Per creare un blog devi acquistare un hosting con dominio. Poi installi WordPress e scegli un tema. Aggiungi dei plugin e sei online con il diario online. A questo punto inizi a pubblicare post e crei delle pagine web per far leggere i tuoi testi.


Già, come creare un blog? Tutti vogliono lavorare con questo strumento per creare contenuti e guadagnare con le pubblicità. O con le recensioni. La speranza è quella di fare soldi online, lavorando poco e da casa. Hai pensato a qualcosa del genere?

Come creare un blog
Come si fa un blog da soli?

Non è una guida per blogger definitiva, non è il tutorial perfetto per aprire un blog WordPress o con Google. Questa è la mia esperienza, è la sintesi di quello che ho affrontato quando mi sono chiesto da solo come creare un blog e monetizzare.

Indice dei contenuti

Come creare un blog, guida per iniziare

Questa non è una guida per blogger definitiva, come ho già detto, ma è pensata per dare indicazioni trasversali. In primo luogo a chi vuole realizzare un blog da solo. Il tutorial è rivolto ai novellini? È dedicato a chi crea per la prima volta un blog?

No, voglio dare dei riferimenti anche a chi opera nel settore della scrittura online, a chi lancia il secondo progetto e non vuole commettere gli stessi sbagli.

Allora, come creare un blog di successo senza impazzire? Puoi scegliere con cura gli argomenti di un diario online? Ecco la mia ricetta personale per realizzare blog.

Da leggere: cos’è un blog, come funziona e a cosa serve 

Cos’è il blog, a cosa serve: definizione

Vuoi aprire un blog? Devi capire perché. A cosa serve, ma soprattutto cos’è un blog? Si tratta di un diario online che viene utilizzato per pubblicare contenuti. L’utilità strategica di questo elemento? La capacità di intercettare ricerche informazionali.

Cos'è un blog e a cosa serve

Ovvero query non direttamente legate a intenti commerciali, ma capaci di intercettare un pubblico potenzialmente interessato. Questa è la logica inbound marketing e tu hai bisogno di scrivere un blog per far funzionare questo meccanismo.

Se da un lato c’è il sito web che soddisfa con landing page e schede prodotto le ricerche transazionali, gli articoli del blog fanno il resto. Come? Con quale CMS?

Qual è la differenza tra blog e sito web?

Quando vuoi creare un blog su internet devi capire che è diverso da un sito. Mi piace ricordare la possibilità espormi in prima persona, dando del “tu” a chi mi segue, e di intavolare interessanti discussioni nello spazio riservato ai commenti.

Avevo già indicato l’importanza di un approccio friendly verso chi lascia una traccia sul tuo blog. Riprendo l’argomento per indicare quanto sia valido un blogger che:

  1. Inserisce risorse inedite.
  2. Espone il suo punto di vista rispettando quello degli altri.
  3. Mantiene un tono educato e amichevole.
  4. Non pretende di avere sempre ragione.
  5. Si dimostra pronto alla discussione.

Quindi, se sei prossimo ad aprire uno spazio online ricordai questi 3 punti fondamentali della guida al blogging per costruire l’architettura di un blog d’eccellenza.

Meglio aprire un blog gratis o a pagamento?

Questo è il primo passaggio per la creazione del blog professionale: non iniziare con un blog gratuito. BlogSpot e WordPress.com sono ottimi ma limitano l’azione di blogger. Prima o poi avrai bisogno di più, di nuovi temi e di qualche plugin: 

Cosa farai? Dovrai migrare. Ci sono passato e non è facile. WordPress.com è una piattaforma per creare un blog completamente gratis. Risulta facile da attivare ed è gratuita ma devi rinunciare ai plugin e alle personalizzazioni.

La seconda opzione, quella dei blogger professionali, è a pagamento ma ti consente di sfruttare al 100% le qualità di una piattaforma come il CMS WordPress.

Devo fare un blog pubblico o privato?

Molti all’inizio si confondono: conviene realizzare un blog aperto al pubblico o che può essere letto solo con password? In quest’ultimo caso stai creando un diario online per pochi eletti, non conviene seguire questa regola se vuoi farti pubblicità.

Ma come creare un blog WordPress privato o protetto da password? Basta usare l’opzione del CMS per creare articoli privati. Oppure puoi usare il plugin Ultimate Member.

Come aprire un blog partendo da zero

Hai acquistato un dominio, hai un hosting di qualità e hai scelto il nome del blog. Il piano editoriale è al tuo fianco e hai già l’argomento da affrontare ben organizzato sulla mappa mentale. Sei in una botte di ferro, amico mio. Devi sono iniziare.

Ma quali sono i punti per creare un blog di successo e guadagnare? La base di partenza è pronta, ora hai bisogno di una guida per fare blog che di aiuti a lavorare passo dopo passo, considerando tutti gli aspetti strutturali per avere un diario online.

Per progettare un blog usa WordPress

Ora, il punto è questo: hai capito che devi fare un blog ma non sai come. Per questo ti consiglio sempre di puntare su WordPress, il CMS perfetto per chi vuole fare blogging sul serio. Questa soluzione consente di creare un diario online bello.

Come creare un blog con WordPress
I CMS più diffusi: WordPress è in cima – Fonte immagine

Puoi realizzare un blog senza difficoltà. Devi avere una buona conoscenza delle tecniche di scrittura SEO oriented e HTML. Ma la strada è in discesa rispetto ad altre soluzioni. Quindi, come si fa a creare un blog di successo con WP?

  • WordPress.com – Piattaforma per costruire un blog gratis per sempre.
  • WordPress.org – Qui puoi scaricare il CMS da caricare sullo spazio hosting.

Due soluzioni, una free e una no. Nel primo caso puoi aprire un blog gratis con WordPress, nel secondo devi pagare hosting e dominio. Che in linea di massima costano 100 euro all’anno. Più o meno. Ma qual è la differenza? Con WordPress.com sei ospite di un servizio che non ti permette di sfruttare al massimo il CMS.

Da leggere: come scrivere un blog personale

Scegli il nome per il tuo blog professionale

Per aprire un blog personale o aziendale hai bisogno di alcuni elementi. Il primo è il nome, devi scegliere l’identità del tuo spazio web. Un blog aziendale non ha questo problema, prende il nome dell’attività. Per un progetto personale hai due soluzioni:

  • Nome della persona.
  • Idea o brand.

Il primo caso lo consiglio se sei un freelance e vuoi usare il blog per farti conoscere, il secondo può essere un’alternativa per veicolare un’idea, un progetto individuale. Io, ad esempio, ho scelto My Social Web perché volevo dare il mio punto di vista.

Crea blog da zero comprando il dominio

Come scegliere il nome del blog? Deve essere semplice, facile da ricordare, pronunciare, scrivere. Sono anche le caratteristiche del dominio.

Vai su un provider, scegli l’estensione per il progetto (.it, .com ma anche .blog) e porta a casa la tua identità. Questo è importante per creare un blog a livello pratico.

cerca dominio blog
Una ricerca dominio: se sono occupati devi guardare altrove.

Io di solito suggerisco di acquistare anche i principali domini di primo livello, in modo da proteggere il brand. Domanda: ho già un dominio, posso creare un sito senza acquistarlo di nuovo? Certo, devi sono abbinarlo con il nuovo hosting.

Scegliere l’hosting per pubblicare un blog

L’hosting permette al sito web di farsi raggiungere, quindi lo devi scegliere con cura. Io ti suggerisco di investire qualcosa in più e di acquistare un hosting di qualità, con caratteristiche tecniche che garantisca buona assistenza e prestazioni elevate.

Meglio un hosting Linux o Windows per WordPress?

Non c’è un vero e proprio obbligo ma è meglio puntare su Linux perché ha tutte le risorse che servono al CMS, mentre Windows per funzionare deve essere modificato.

Ci sono dei requisiti minimi da rispettare per far funzionare WordPress: PHP7 o superiore e MySQL 5.6 o superiore. Per tutte le altre informazioni puoi dare uno sguardo alla guida per blogger di My Social Web: come scegliere il miglior hosting WordPress.

Hosting performante e veloce per blog WordPress

Quali sono i punti da rispettare? Non stai lavorando con piattaforme come Altervista e MySpace, questo è WordPress. Di conseguenza devi avere una base con:

  • Dischi SSD.
  • HTTP/2.
  • Http Keep Alive.
  • PHP aggiornato.

Queste soluzioni ti consentono di migliorare le prestazioni e avere un sito veloce. Ovviamente devi fare molto di più per avere buoni risultati. Puoi verificare questi elementi con il Pagespeed Insight di Google e Lighthouse di Chrome.

Io non so installare WordPress e usare l’FTP

La maggior parte delle persone puntano su blog gratis perché non hanno le competenze necessarie per organizzare hosting, dominio e CMS WordPress.

Non hanno confidenza con server e altre diavolerie tecniche. Oggi ci sono tanti hosting con WordPress preinstallato. Quindi devi solo acquistare e iniziare a scrivere: tutto è automatizzato grazie al pannello cPanel. Per approfondire leggi la guida che ho scritto dedicata a chi vuole costruire blog con WordPress.

Come creare il database nel tuo hosting

Per far funzionare il tuo blog devi creare un database: accedi al cPanel con i permessi forniti dal provider, vai nella seziona e clicca su Gestione Database MySQL.

A questo punto devi compilare tutti i dati che ti vengono richiesti: sceglili con cura perché ti verranno richiesti a breve. In questo modo hai creato la base di partenza ma per realizzare il blog devi scaricare il CMS (content management system).

Tutorial per generare database del blog da creare.

Devi andare su wordpress.org/download per scaricare il CMS. Basta un click per portare sul desktop il file zippato, e un passaggio con il mouse per ottenere la cartella con tutti i file. Qui dovresti trovare il file wp-config-sample.php: rinominalo wp-config.php e aprilo con un programma tipo block notes. Ecco come si apre un blog.

Come modificare il file wp-config.php

Vuoi gestire il blog al meglio? Questa è una delle fasi più delicate, devi prestare attenzione ed essere preciso per evitare problemi. Nel momento in cui apri il file ti trovi di fronte a una serie di passaggi per avere un blog. Qui, infatti, si trovano tutte le indicazioni per far interagire il CMS con il database che hai appena creato.

// ** MySQL settings - You can get this info from your web host ** //
/** The name of the database for WordPress */
define( 'DB_NAME', 'database_name_here' );
/** MySQL database username */
define( 'DB_USER', 'username_here' );
/** MySQL database password */
define( 'DB_PASSWORD', 'password_here' );
/** MySQL hostname */
define( 'DB_HOST', 'localhost' );

Questa è la schermata che ti trovi di fronte. Come puoi intuire, qui vanno tutti i parametri che hai definito nella fase di creazione del database.

A questo punto devi salvare il file e lasciare tutto nella cartella: stai per portare i file sul server e per caricare WordPress sull’hosting che hai comprato. Preparati per il prossimo passo: scarica un buon programma FTP come Filezilla o Cyberduck.

Carica i file sull’hosting che hai acquistato

Per la creazione del blog devi passare i file del CMS – compreso quello che hai modificato – sull’hosting. Lo fai con il programma FTP, apri e metti i dati richiesti.

Sto parlando di hostname, username e password. Puoi ignorare la porta se non hai particolari esigenze. I dati dovrebbero arrivare dal provider, se hai dei dubbi puoi mandare un’email all’assistenza: ti aiuteranno sicuramente. Questo è un esempio.

 Hostname: example.org
 Username: john
 Password: 7PjU#.J3

Ok, sei entrato. A sinistra hai il tuo computer e a destra lo spazio hosting. Ora devi prendere i file dalla cartella e portarli nella root del tuo angolo di server. Se vuoi che il blog corrisponda al tuo dominio devi seguire questa procedura.

Come installare WordPress in una sottocartella

Se vuoi mettere il blog in una sottocartella (ad esempio www.mysocialweb.it/blog) devi creare una cartella nell’FTP chiamata appunto blog. Ora devi solo andare su http://esempio.com/wp-admin/install.php per lanciare l’installazione guidata.

Tutto questo è complicato e vuoi passare all’applicazione? Contatta il tuo provider di fiducia e chiedi una soluzione hosting con WordPress preinstallato in italiano. Non esiste soluzione migliore, basta un attimo per creare il blog dei tuoi sogni.

Come creare un blog con WordPress: la sintesi

  • Compra dominio e hosting.
  • Scarica un programma FTP.
  • Scarica l’ultima versione di WordPress
  • Decomprimi il file in una cartella sul computer
  • Crea un database per il tuo blog.
  • Modifica il file di testo.
  • Apri l’FTP e abbinalo al tuo hosting.
  • Carica i file nella root dell’hosting.
  • Avvia la procedura automatizzata.

Scegli un template WordPress professionale

In che modo si inizia a lavorare sul blog? Cosa devi fare per ottenere i vantaggi iniziali? Quali sono i dettagli tecnici che devi rispettare per aprire un blog nel miglior modo possibile? In primo luogo devi scegliere un tema, la veste grafica.

template blog
Creare un proprio blog: scegli il template.

Senza template non puoi presentarti al pubblico. Hai diverse soluzioni di default ma io ti consiglio di andare nell’archivio generale e individuare qualcosa che si adatti al tuo stile. Qui devi essere tu a scegliere in base ai gusti e allo scopo.

A patto che sia responsive, è chiaro. Se hai esigenze più specifiche puoi acquistare il template WordPress in uno dei tanti portali come Theme Forest. Conviene sempre scegliere un tema WordPress che garantisca una buona velocità di caricamento.

Come impostare un blog lato SEO

Una volta scelto il tema puoi iscriverti ai servizi di Mountain View: Google Analytics e Search Console, indispensabili per monitorare il traffico e la buona salute del blog.

Proprio nella Search Console, infatti, puoi inserire la sitemap che consente a Google di rintracciare con facilità i tuoi contenuti: questo è un passaggio essenziale per ottenere buoni risultati in termini di indicizzazione e posizionamento SEO.

Ogni articolo ha uno slug, un indirizzo. Di default WordPress presenta un URL fatta di simboli e numeri. Ma ti dà la possibilità di scegliere la struttura ideale.

come aprire un blog
Costruzione blog: scegli la struttura del permalink.

Io, in passato, ho fatto l’errore di inserire la data di pubblicazione: un elemento inutile dato che non sono un quotidiano online e non mi occupo di notizie.

Il consiglio: definisci una struttura chiara e semplice, capace di descrivere il contenuto della pagina. Io preferisco il nome del post o categoria più nome del post.

Creo un blog scegliendo i plugin

Vuoi creare un blog e portarlo al successo? Non serve la partita IVA ma di sicuro hai bisogno di plugin WordPress. Sono degli elementi che usi per ottenere delle funzionalità in più. Trovi le estensioni per il tuo blog qui wordpress.org/plugins.

Plugin WordPress
Come creare un blog da zero: directory plugin WordPress.

Più plugin inserisci e maggiori sono i dati da caricare. Questo influenza il caricamento e i tempi per visualizzare la pagina. Però alcuni plugin sono utili. Come i vari Akismet per contrastare lo spam e Contact Form 7 per ottenere dei moduli.

Uno dei più famosi: WordPress SEO by Yoast, perfetto per modificare tag title e meta description. Ma anche per ottenere una serie di ottimizzazioni in termini di miglioramento per i motori di ricerca. L’alternativa: All In One SEO Pack.

Definisco tag, categorie e sottocategorie

Un altro parametro tecnico da rispettare: fai attenzione a tag e categorie del blog. Queste risorse sono indispensabili per organizzare i contenuti, per renderli rintracciabili e fruibili. Ma possono diventare delle vere e proprie trappole.

Le tassonomie sono delle pagine web. Sono delle risorse e come tali devono avere un senso, inutile creare tag e categorie con un unico articolo o con gli stessi post: questi archivi devono essere gestiti con cura certosina. Qualche consiglio utile?

  • Mai creare tag o categorie uguali (scrivere online, web writing, webwriting).
  • Non generare tassonomie che non userai, che rimarranno con un unico articolo.
  • Tratta queste risorse come delle pagine web, ottimizzata tag title e description.
  • Crea tassonomie dopo aver pubblicato circa 30 articoli, in modo da avere le idee chiare.
  • Se necessario per creare un blog individuo anche sottocategorie.

Una tassonomia ben organizzata può posizionarsi bene. Io ti consiglio di scegliere categorie e tag guardando le esigenze del pubblico. In primo luogo con i SEO tool che ho citato prima, poi valutando gli interessi del pubblico nelle community.

Aprire un blog: domande e risposte rapide

Come creare un blog di successo

Questo è un punto importante: capire come realizzare un blog capace di farsi ricordare e conoscere. Non basta investire nella creazione del blog con WordPress e farlo funzionare al meglio. Devi dare una marcia in più a questo strumento. Come?

Pianta le basi prima di inaugurare il tuo blog

Come si crea un blog unendo gli aspetti tecnici con il lavoro di branding? Sembra che ci sia un ordine divino dietro a questo equilibro. In realtà c’è solo tanto lavoro che abbraccia diversi aspetti fondamentali per costruire un blog vincente:

Chiudo con la personalità che riesci a dare ai contenuti. Io credo che questa sia una grande lezione di branding, e che non tutti riescono a cogliere l’importanza di un articolo di qualità che sappia lasciare spazio alla personalità dell’autore.

Coltiva l’autorevolezza del blog di successo

In un ambiente competitivo l’autorevolezza diventa un ingrediente del successo, ma per essere riconoscibile come un nome autorevole nel tuo campo hai bisogno di:

  • Partecipare alle discussioni che nascono nelle community.
  • Avere un pensiero proprio, indipendente.
  • Puntare sulla formazione, sullo studio approfondito.
  • Puntare sempre alla fonte.
  • Mai dare nulla per scontato: verificare, approfondire, dimostrare.

Ovviamente l’autorevolezza ha un punto d’appoggio grazie alla pubblicazione di articoli di qualità. Conosco professionisti autorevoli che non hanno una grande attività di blogging, ma dal mio punto di vista fare un blog resta lo snodo ideale.

L’autorevolezza, quindi, si lega a contenuti validi. Ai famosi contenuti di qualità che riescono a riassumere una buona presentazione, approfondimenti utili e informazioni esclusive (ovvero dati, punti di vista eccellenti, case study mai pubblicati).

contenuti di qualità
Cosa significa creare un blog vincente?

Tutto questo, però, si trasforma anche in beni tangibili per il tuo blog. I contenuti che offrono queste caratteristiche diventano un punto di riferimento per il pubblico, e guadagnano automaticamente backlink, menzioni, condivisioni. Non male, vero?

Definisci gli obiettivi per creare un blog

Un blog di successo guarda verso obiettivi precisi. Fin quando il tuo blog rincorrerà le farfalle non porterà niente di buono. È una regola definitiva? Ovviamente no.

Puoi diventare un grande blogger senza aver definito gli obiettivi, ma di certo non riuscirai a goderti i risultati del tuo successo. Come si definiscono gli obiettivi?

Ottimizza la tua attività di blogging partendo dal generale, per arrivare al particolare (fidelizzare il lettore). Mi raccomando: “vendere” è l’obiettivo di tutti e per raggiungerlo devi essere più specifico. Devi puntare su un target per fare pubblicità al blog.

Scegli gli argomenti di un blog di successo

Per fare blogging e creare un blog di successo hai bisogno di fiuto. Devi essere in grado di capire qual è il momento giusto per creare e pubblicare un determinato contenuto, oppure qual è l’headline che sicuramente attirerà l’attenzione dei lettori.

C’è una percentuale di successo che rientra esclusivamente nell’attitudine innata del blogger: per me è propensione per creare un blog di successo.

Il modo per ottenere risultati è nella scelta dei temi: quali sono gli argomenti migliori? Quali sono i titoli utili per ottenere visite e, soprattutto, risultati? Punta sul piano editoriale, crea una mappa mentale dei contenuti da affrontare nel blog.

Punta sempre sulla costanza della scrittura

Prima regola. Come creare un blog vincente e virale? Immagina la tua esistenza al computer, a scrivere tanto e bene. Non basta un post ben riuscito, non è sufficiente fare centro una volta. Il tuo deve essere un lavoro online costante.

Vuoi conquistare il mondo? Vuoi creare un blog di successo e guadagnare con il tuo blog. Vuoi tutto e lo vuoi ora. Ma tu non sei Jack Kerouac e il tuo blog ha un peso irrilevante nello scenario. Soprattutto se hai iniziato a scrivere da poco.

Per costruire un blog di successo hai bisogno di tempo. Gli obiettivi in questo campo si raggiungono sempre giorno dopo giorno, articolo dopo articolo.

Come creare un blog virale: il visual

Pensa un progetto solo tuo. Crea un logo e delle immagini da inserire nei post che siano riconoscibili subito. Non lasciarti appiattire dalla stabilità dei contenuti stock.

Sì, ci sono tante immagini gratis online e puoi recuperare una quantità di foto Creative Commons senza pari. Ma cerca di dare qualcosa in più al tuo blog. Magari con Canva puoi creare un modello personalizzato per l’apertura. O un’infografica.

canva
Inizia a lavorare su Canva per realizzare un blog virale.

Non dimenticare, però, di ottimizzare le immagini per il web. La creatività è importante, ma devi velocizzare il sito web. Ciò significa anche, non solo, diminuire il peso del visual. Per questo ti consiglio due soluzioni: usa i migliori strumenti per ridurre i Kb delle immagini e installa i plugin per comprimere le foto.

Come creare un blog di successo: le relazioni

Chi crea un blog di successo è un personaggio aperto, in grado di creare delle relazioni virtuose con colleghi e lettori. Non c’è spazio per chi se la tira, per chi crede di essere un gradino sopra al collega e quindi non ha bisogno di creare relazioni.

Conoscere persone è l’ingrediente speciale di un blog di successo, ma non mi chiedere come si fa: devi essere te stesso e sfruttare ogni occasione buona per interagire. Quindi rispondi ai commenti, crea conversazioni su Twitter, usa Facebook.

Come si fa a fare un blog, varie categorie

Come creare un blog: il piano editoriale

Il primo punto da affrontare: definire uno scopo, dare un senso alla tua presenza online. Detto in altre parole, crea un piano editoriale. Ovvero un documento capace di approfondire tutti i passaggi per affrontare il blog nel tempo, creare contenuti utili.

Il piano editoriale ti permette di risolvere i problemi, dà una guida per blogger che devono trovare la strada. Ma non ti chiude in un recinto, non è costrittivo. Quali sono i punti da affrontare? Come creare un blog personale partendo bene? Ecco una scaletta:

  • Ragiona sul progetto: chi sei, quali sono i tuoi valori, i tuoi pregi e i tuoi difetti.
  • Studia la concorrenza: quali sono i blog che condividono lo spazio con te?
  • Poi studia il target: devi conoscere le persone se vuoi scrivere grandi contenuti.
  • Organizza i contenuti: crea una mappa mentale dei temi da affrontare.
  • Crea un calendario: il calendario editoriale ti gestisce per fare un blog.

Lo so, non è facile. Per questo ho creato una guida per blogger che dvono fare il piano editoriale e ho scritto un libro dedicato a questo argomento. Il mio consiglio: non aspettare, inizia con questo documento che tutti dovrebbero usare per avere successo.

Fare blogging

Vuoi creare un blog e iniziare a guadagnare? Magari sogni di monetizzare le tue passioni con un diario online di cucina e di moda?

Inizia dalla base: hai bisogno di formazione e studio anche per aprire un blog semplice, per guadagnare con le pubblicità Adsense. C’è Fare Blogging per te, la guida per scrivere contenuti vincenti. E sempre piacevoli.

Crea un calendario editoriale per blog

Il piano dei contenuti ha definito come muoverti, il calendario editoriale dà ritmo alle pubblicazioni. Dopo aver inaugurato il blog e prima ancora di pubblicare il primo articolo devi stilare un documento capace di organizzare ogni singola azione.

Questa risorsa è perfetta per dare forma al tuo lavoro e per mantenere continuità nel tempo. Che poi è il segreto per creare un blog di successo da soli, sai?

Come ottimizzare il calendario editoriale: apri il tuo blog.

Per avere un calendario editoriale non hai bisogno di molto. Basta un foglio Excel o un documento di calcolo su Google Drive. Ci sono dei modelli predefiniti da scaricare online: trovi tutto nella guida al blogging per creare un buon calendario editoriale.

Ma se cerchi solo un template per organizzare le tue pubblicazioni – magari per capire come realizzare un blog di successo – qui ho la soluzione giusta per te.

Come creare un blog di successo: distribuzione

Dopo aver pubblicato il blog ricorda di aprire i canali per distribuire nel miglior modo possibile i contenuti che stai pubblicando. Mi riferisco soprattutto ai canali social, indispensabili per aumentare il traffico del blog verso le tue pagine. Le azioni utili:

  • Crea una pagina Facebook dedicata al blog.
  • Fai lo stesso per LinkedIn e Twitter.
  • Aggiungi social share button agli articoli con un plugin.
  • Metti in evidenza l’icona del Feed RSS.
  • Aggiungi un modulo per iscriversi alla newsletter.
  • Usa la sidebar per inserire icone e box dei social.

Facebook e Google Plus permettono di creare delle pagine aziendali, quindi devi sfruttare questa funzione per creare una risorsa specifica per il tuo blog.

E differente dal profilo. Su Twitter questo non avviene quindi io lavoro con un unico account. Per i blog appena nati io effettuo l’iscrizione a Feedburner, un servizio che ti consente di dare qualche funzione in più al tuo Feed Rss.

Come creare un blog e guadagnare

La parte più difficile del viaggio: come guadagnare con un blog? Come creare un blog e iniziare a fare soldi online con i contenuti? Punto essenziale: non è un processo semplice, c’è tanto da affrontare per ottenere dei risultati degni di nota.

Però posso darti un consiglio: diversifica le entrate. Non ti focalizzare solo su una fonte di denaro. Ce ne sono diverse e tutte potenzialmente valide:

  • Adsense
  • Vendita banner
  • Recensioni
  • Affiliazioni
  • Infoprodotti

Quale preferisco? Dipende dal contesto ma mi trovo bene sulla strada dell’inbound marketing. Lavoro in modo da intercettare i clienti e portarli sul mio blog. In questo modo posso mettere a disposizione le mie competenze nel copywriting.

Come si guadagna con un blog.

Non esiste un modo per aprire un blog e guadagnare senza impegno, non conosco soluzioni per fare soldi e monetizzare senza lavorare: ci vogliono anni per crescere. Ma il primo passo da fare è questo: stabilisci una fonte, lavora in quella direzione.

Molti vedono la possibilità di monetizzare il blog e trasformarlo in una risorsa come qualcosa di complesso, difficile. Magari bisogna accontentarsi di poco. In realtà non è così, ecco un esempio di guadagnare con un blog di libri online.

Come scegliere il tema per monetizzare

Alla base ci sono i tuoi interessi e le tue necessità. Se sei un appassionato di cucina apri un blog dedicato a questo tema. Se hai un’azienda legata alla moda cosa fai? Ti lanci in questo settore e scrivi contenuti capaci di attirare potenziali clienti.

come creare un blog
I dati di Semrush ti aiutano a creare un blog professionale.

Però hai bisogno di fare qualche ricerca per affinare il risultato. In primo luogo devi capire se c’è pubblico, poi se ci sono interessi economici e quanta concorrenza ruota intorno all’argomento. Programmi come Semrush e Seozoom offrono:

  • Keyword Difficulty – Quanto è difficile affrontare quella keyword.
  • Volume – Stima del traffico mensile.
  • CPC – Quanto pagano, in media, gli inserzionisti per ogni click.
  • Risultati – Numero di pagine presenti in SERP.
  • Trend – Tendenza della keyword nel tempo.

L’ideale sarebbe trovare un settore con alto volume di traffico e CPC, quindi con buoni margini di guadagno, e bassa concorrenza. Quindi con pochi risultati nella serp.

E pochi ostacoli. Ovviamente non è possibile, ma devi trovare un equilibrio non la formula perfetta. Segui sempre le tue passioni, non farti ingannare dai numeri: usali solo per raffinare il topic e trovare nuovi argomenti da affrontare.

Come monetizzare blog di libri e recensioni

Mi occupo di web marketing e mi rendo conto che c’è un grande interesse per i libri legati all’ottimizzazione per i motori di ricerca? Posso creare una categoria libri. E recensire i vari nomi presenti nel settore, i titoli più importanti da studiare.

Poi metto il link in una voce di menu per rendere la categoria subito raggiungibile dalle persone e da Google: le cose belle vanno condivise con i propri cari.

Negli articoli posso creare anche dei video con recensioni, i testi devono essere ricchi di dati. Poi metto un link di affiliazione ad Amazon. Così una parte del guadagno delle vendite va a me. Questo è uno dei modi ideali per guadagnare online.

Esempi di blog che hanno successo

Sarà facile trovare casi di blog ben riusciti? Tutti vorrebbero arrivare allo scopo finale in poco tempo, fare soldi online senza lavorare. Ma non è così, non sempre.

Creare un blog e portarlo al successo vuol dire fare tanti sacrifici. Ti potrei fare tanti esempi di bravi blogger che hanno capito come si crea un blog su internet:

  • www.skande.com.
  • blog.tagliaerbe.com.
  • www.dariovignali.net.

Tutti hanno usato il blog per farsi conoscere e costruire una carriera, non per fare soldi online con la pubblicità. Un esempio di blogger di successo che ha guadagnato con l’ADV è Salvatore Aranzulla. Voglio crearmi un blog, qual è il suo segreto?

Salvatore aranzulla blog
Come fare un blog da zero: l’esempio di Aranzulla.

Non esistono trucchi e segreti per aprire un blog di successo e guadagnare. Salvatore, a mio avviso, ha avuto un grande successo perché è stato il primo a puntare su concenti sui quali oggi noi ci stiamo lavorando: contenuti di qualità rivolti all’utente specifico, struttura semplice, sito veloce, continuità nelle pubblicazioni.

Emulare non è mai una buona strada. Non hai bisogno di diventare famoso per avere un blog di successo, basta creare in progetto e usarlo per trovare clienti online. Come? Continua a leggere la mia guida per creare un blog dalla A alla Z da soli.

Come creare un blog gratis su internet

Voglio elencare gli elementi necessari per creare un blog di successo. Spesso vengono prese in considerazione solo le caratteristiche tecniche. E te lo dico subito: creare un blog gratis è una cattiva idea se vuoi ottenere risultati concreti. Ma in qualche caso può servire. Ad esempio? Per fare pratica. Ecco cosa devi sapere.

Blog gratis per sempre con WordPress.com

Voglio aprire un blog, come faccio? La soluzione più semplice immediata: scelgo WordPress.com, il servizio basato sull’omonimo CMS usato anche da altre realtà gratuite come Altervista. Ecco dove creare un blog se vuoi accorciare i tempi.

C’è un unico problema: la prospettiva futura. Anche io voglio creare un blog completamente gratis e di successo, ma con WordPress.com hai un accesso limitato a plugin, temi e modifiche. Non è il massimo per costruire un blog di successo.

Come creare un blog con Blogspot/Blogger

Sembra un gioco di parole, vero? In realtà Blogger è una piattaforma storica per costruire blog gratis, anche se a mio parere resta sempre un prodotto artigianale.

Perché non hai grandi possibilità di personalizzazione e la piattaforma resta legata alle imposizioni del padrone di casa. Ovvero Google. In ogni caso molti chiedono come si costruisce un blog gratis per sempre. E Blogger è la risposta giusta.

  • Crea un account Google con Gmail.
  • Vai su blogger.com.
  • Clicca su Crea nuovo blog.
  • Scegli il tuo indirizzo.
  • Scegli titolo, indirizzo, tema.
  • Fai click su Crea blog.

A questo punto sei pronto per pubblicare. Creare un Blogspot non è difficile, ma i limiti sono evidenti. Aprire un blog WordPress.com è più o meno la stessa cosa.

Così ti limiti. Dove posso creare un blog? Il mio consiglio è sempre lo stesso: creare un blog gratis per sempre non è la scelta saggia, devi investire e impegnarti.

Come fare un blog social con Tumblr

Come si apre un blog gratis? Tra le varie soluzioni c’è anche Tumblr, un servizio di microblogging che permette di impostare un diario online con diverse funzioni.

Anche in questo caso puoi creare una sequenza di articoli: puoi scegliere temi differenti (anche a pagamento) e puoi fare delle modifiche al codice.

Come generare un blog Tumblr: guida per principianti.

In realtà anche Tumblr non è una piattaforma indipendente. Anche se molte aziende hanno deciso di creare un blog di successo gratis, non tanto come organo interno ma come block notes per i clienti. Ma come impostare un blog con Tumblr?

Basta andare nella pagina www.tumblr.com, lasciare i propri dati per iscriversi al servizio, scegliere nome, indirizzo e tema. Ora sei pronto per pubblicare.

Da leggere: guida al blogging per usare Medium

Come creare un blog da soli: possibile?

Questa guida per blog spiega come creare un blog. E lascia una serie di consigli per evitare gli errori tipici di chi inizia a scrivere e a pubblicare senza le competenze necessarie. Ma regala una serie di indicazioni anche a chi già conosce il settore.

Vuoi aggiungere qualcosa alla guida per blogger? Come si fa a creare un blog su internet? Hai qualche dubbio? Lascia tutto nei commenti, affrontiamo questo tema.

Riccardo Esposito

Sono un web writer freelance. Mi occupo di scrittura online dal 2009, mi sono specializzato nella stesura di piani editoriali per blog aziendali. Ho scritto 3 libri dedicati al mondo del blogging e della scrittura online (bio di Riccardo Esposito).

Categoria: Blogging

48 commenti su “Come aprire blog da zero: guida al blogging di successo dalla A alla Z”

  1. Come ti dicevo ieri sera su Fb, anche io una volta scrissi una piccola guida simile.
    Mi sto accorgendo che è abbastanza diversa, ma ha qualche punto in comune: innanzitutto tu punti molto sul dominio personalizzato; vero, è sinonimo di professionalità… Ma guarda caso, i blog più seguiti che ho visto (da cui nascono anche opere parallele o derivate come libri o ebook di successo) sono su piattaforme free… Sticavoli! 😉
    L’importante è crearsi un marchio, essere riconoscibili e seri, penso.
    Poi, per me che la community di un blog è la cosa principale (non avendo un blog aziendale o per lavoro) avevo indicato l’interazione con gli altri come altro passo da compiere, con l’inserimento dei gadget di following per farsi seguire 🙂

    Moz-

    1. Riccardo Esposito

      Beh, tutto dipende. Vero, molti blog nascono su piattaforme gratuite e vanno alla grande. Tipo il tuo. ma sempre perché lo usi senza alcuna aspirazione, solo per il piacere di scrivere. Che è una cosa sacrosanta. Ma magari un giorno ci vuoi guadagnare qualcosa. Quindi ti devi fare il blog con accesso al codice. perché devi modificare alcuni punti per ottenere buoni risultati in termini SEO… Insomma, è solo questione di obiettivi. Dato che possono mutare nel tempo io consiglio di iniziare da una base indipendente.

  2. Oddio, io non è che facciò chissà che numeri.
    Mi riferivo a ben altri esempi. Ho capito il tuo punto di vista, ma appunto anche la gente che ho visto io, su piattaforme gratuite, ci guadagna qualcosa (ovviamente con prodotti correlati).
    Sulla SEO, puoi anche scrivere il post perfetto (che ovviamente sarà finto e freddo) ma se non sei un marchio, se non ti sei fatto un nome anche piccolo… rimani lì, come un pingone (dialetto foggiano :p)

    Moz-

    Moz-

    1. Riccardo Esposito

      Alt. La credibilità prima di tutto. E quella non te la guadagni con un dominio proprietario, ma con la qualità e i buoni rapporti. Sai cosa? non en faccio una questione di principio am di praticità. Oggi con meno di 100 euro all’anno hai tutto il pacchetto, dominio e hosting. Tu inizi a scrivere e se le cose crescono hai già una grande piattaforma.

  3. Valentina Veneziano

    Ciao Riccardo. Avrei voluto leggerla tre anni fa questa mini guida. Comunque con il blog non si finisce mai di imparare, ogni giorno c’è da modificare qualcosa o da studiare nuovi post/libri per apprendere come essere un blogger migliore. In pratica non ti annoi mai.

    1. Riccardo Esposito

      In realtà puoi sempre prendere spunto da questa lista, perché un giorno potresti aprire un altro blog. O lo potresti fare per un altro cliente. Sai quante volte ho maledetto di aver messo le date ne permalink. Ma l’ho aperto nel 2009, quando tante cose non le sapevo…

  4. L’articolo è un mare ordinato di risorse utili. Aggiungerei:

    – Medium (medium.com) a WordPress.com, Altervista, Blogger tra le piattaforme di blog gratuite (OK, da evitare). Si sta progressivamente diffondendo ed ha features MOLTO interessanti.

    – Piwik (piwik.org) come VALIDISSIMA alternativa a Google Analytics. Anzi, in un progetto di self-managing è preferibile ed in ogni caso più privacy-friendly.

    1. Riccardo Esposito

      Ciao massimo, grazie per aver integrato con queste piattaforme. le apprezzo, le conosco. Anzi, ti dico che Medium mi attira non poco…

  5. Bravo Riccardo!
    Nel tuo Coraggio ad affermare con forza che per un blog di qualità ci vogliono investimenti “veri” vi è anche la tua grandezza!
    Sono d’accordo!
    Nella Vita le Strade vanno intraprese con determinazione e mettendoci la massima energia!
    Niente “mezze misure”!
    Quindi se il blogging è la nostra passione partiamo subito alla grande anche se ciò significa rinunciare ad un viaggio o a qualche pizza fuori! 😉
    Viviamo una passione con pienezza e con tutti noi stessi!
    Un abbraccio dalla Toscana

    1. Riccardo Esposito

      Ciao caro,

      Come si dice? Senza soldi non si cantano messe. Questo vale anche quando decido decido di farmi il blog per spingere prodotti o servizi. Se sono un’azienda poi la situazione è ancora più semplice: l’investimento è decisivo e improrogabile.

  6. Buongiorno perdoni la domanda stupida o forse no….visto che è un po che chiedo in giro ad esperti e non mi sanno dare risposta.Io ho un’ associazione ns ob 2017 arrivare ad avere un sito. Secondo lei…posso iniziare da un blog? Nel senso il blog una volta che sarà in essere il sito potrà essere inglobato? Se utilizzassi per es wordpress

    1. Riccardo Esposito

      Ciao! WordPress è una piattaforma molto versatile. Se inizi con un self hosted e ti affidi a un bravo webmaster puoi decidere di trasformare il blog in un sito web. Ma non puoi iniziare con piattaforme gratis. E devi avere persone competenti al tuo fianco.

  7. Ciao Riccardo,
    articolo utilissimo e indicatissimo a chi vuole creare un blog e renderlo monetizzabile.

    Credo manchi una cosa. Una volta che hai trovato il tuo argomento e hai verificato che la nicchia potrebbe essere interessante, è fondamentale preparare le schede con i profili e le caratteristiche di tutti i tuoi potenziali utenti.

    Sto parlando delle buyer personas, degli avatar. E’ solo attraverso uno studio approfondito della tua platea che potrai intercettare il pubblico giusto, sui canali che frequentano e con la dialettica più adatta.

    Credo che questo step possa condizionare addirittura anche la scelta del nome di dominio. Comunque sia è solo dopo questo passaggio che puoi pensare a tutto il resto.

    Cosa ne pensi?

    Un saluto e ancora complimenti

    1. Riccardo Esposito

      Grazie Gian Luca,

      Grazie per i complimenti am anche per il consiglio: creare delle personas è un passaggio interessante e hai fatto bene a sottolineare l’importanza di questi elementi quando decidi di creare un blog personale o aziendale. Al prossimo aggiornamento inserisco sicuramente.

  8. Secondo me il blog può essere il più bel biglietto da visita per un professionista. In un blog si dimostrano capacità, esperienza, gusto, cultura, e in una certa misura temperamento. Andrebbe curato in ogni aspetto, perché le persone competenti e un minimo esperte del Web sanno distinguere il blog di principianti da veri leoni della professione. Purtroppo la maggior parte delle cose le capisci anche con l’esperienza, ma secondo me il segreto è studiare, osservare quello che fanno quelli bravi e tante esperienza e test sul campo. Per esempio il tuo lavoro come blogger Riccardo è esemplare e andrebbe preso a modello virtuoso.

    1. Riccardo Esposito

      Grazie Roberto,

      Anche io osservo molto dal comportamento degli altri, ma soprattutto dalla professionalità di chi lavora con me. Imparo molto dalle persone che mi circondano e cerco sempre di chiedere il meglio per i miei clienti. ma soprattutto per capire come fanno gli altri a fare qualcosa per me.

  9. Guida veramente fatta bene ti seguo spesso nei tuoi articoli e devo dire che sono molto interessanti e fatti benissimo ho anch’io un blog dove divulgo guide sulla tecnologia in generale… complimenti continuerò a seguirti.

  10. Ciao Riccardo ho letto la tua guida e mi è parsa esaustiva.
    Vorrei semplicemente esporti qualche quesito su qualche punto che ancora mi preoccupa e mi crea perplessità sull’apertura di un blog:

    1 – Ho conoscenze di programmazione HTML, sfruttarle anzichè utilizzare WordPress mi penalizzerebbe?
    2 – Un Blog và messo online già pieno di articoli oppure vi è la possibilità di metterlo online con qualche semplice articolo e svilupparlo nel tempo?
    3 – Tu personalmente non hai mai avuto paura di rimanere senza argomenti per il tuo blog?
    4 – – Hai mai ricevuto critiche negative sul tuo operato di blogger?

    1. Riccardo Esposito

      Ciao, allora inizio dalla prima domanda:

      • L’HTML ti servirà sempre, però conviene usare come base WordPress. Attualmente è la migliore soluzione per fare blogging.
      • Un blog può crescere insieme a te. Puoi iniziare da zero o con una base di 5 o 6 articoli. Di solito io preferisco quest’ultima soluzione per i clienti.
      • Capita di rimanere senza argomenti per i temi super verticali (molto specifici) ma se lavori sul piano editoriale puoi scongiurare questo problema.
      • Certo. ma non devi piacere a tutti. Le critiche negative aiutano a crescere e a migliorarsi, ma anche a capire a chi rivolgere la comunicazione.

  11. Antonio Marco Iorio

    Sto valutando seriamente l’ipotesi di chiedere la cassa integrazione volontaria a zero ore per leggermi tutto Mysocialweb. E’ da una settimana circa che mi frulla nella testa la malsana idea di ritornare sul web con un mio blog. Qui ho trovato un metodo e utensili utilissimi. Ero tentato di addentrarmi nella selva a me oscura di wordpress. Ma desisto e mi convinco sempre di più che la soluzione migliore sia affidarmi a un professionista del settore. Non tutti se lo possono permettere, me compreso: ma appaltare la creazione del contenitore ad altri ti permette di concentrarti sui contenuti, e solo su quelli, che poi è la parte migliore del blogging.

    1. Riccardo Esposito

      Creare un blog con l’aiuto di un professionista può essere una grande soluzione. Ti consente di risparmiare tempo e di ottenere grandi vantaggi.

      Ovviamente grazie per il tempo che stai spendendo su My Social Web 🙂

  12. Buonasera volevo un informazione se mi può aiutare. Alcuni Blog permettono l’accesso a determinate aree dello stesso blog, solo previa registrazione al Blog stesso. C’è una guida o qualcuno che mi può aiutare a capire come funziona? Io attulmente gestisco un blog molto modesto ma può essere una bella possibilità.
    Grazie mille.

    1. Riccardo Esposito

      Due domande: vorresti farlo con il tuo attuale blog, un wordpress.com? E poi, perché potrebbe essere una bella opportunità?

  13. Maria Gabriella Conti o Gabryc o MiNoi

    Buongiorno super tutor Riccardo, per chiarirmi le idee dovrei parlare con te per un mese intero. Mi rendo conto leggendoti di essere nella stretta necessità di aprire un blog e wordpress mi ha sempre attratto. Ma dopo anni che scrivo libri come selfpublisher e interseco idee, commenti e miei dipinti dovunque sia spazio per scrivere credo che il mio dominio più adatto potrebbe essere proprio – Frame e aggiungere MiNoi che è il nickname che mi invento e che mi porto dietro da una vita. Ma l’attaccamento a Facebook e agli amici, la facilità nel postare è difficile da lasciare ma se continuo così non raggiungo una personalissime e credibilità e condivisione nei contatti. Che devo fare? Cosa mi consigli considerando che sono una scrittrice che ama cucinare e anche dipingere e cantare e ho scritto anche brani musicali? Grazie.

    1. Riccardo Esposito

      Io dico che prima o poi si deve iniziare a fare blogging. Anche se all’inizio non è perfetto, il blog saprà adeguarsi alla tua attività.

  14. Maria Gabriella o Gabryc

    Buongiorno Riccardo, grazie per le informazioni ma ti confesso che di blog ne ho avuto e gestiti diversi in passato su Libero, Tiscali e Splinder. Vi ho scritto per anni e su Libero quasi quotidianamente e ancora oggi. Però erano come dei diari ma con poco spazio per foto e niente pubblicità. A me servivano per imparare a fermare pensieri e emozioni e ad avere qualche contatto e risposte online che a volte si mostravano inopportuni.Ho aperto in blog anche per una mia amica che non era capace ad usare il pc.Insomma diciamo che dopo migliaia di post e dozzine di miei libri col selfpublishing oggi sono alla ricerca di una nuova dimensione digitale più consona.Vedremo.

    1. Riccardo Esposito

      Hai provato a lavorare con il video blog? O magari con i podcast? Oggi c’è più spazio per il multimediale.

  15. Ciao Riccardo, complimenti per il tuo sito è ricco di contenuti che difficilmente si trovano in giro e sono spiegati in modo semplice e chiaro, dalle tua parole emerge sincerità ed è quello che mi ha spinto a leggere i tuoi consigli, si può percepire chi scrive solo con lo scopo di fare soldi, e chi invece ama quello che fa desideroso anche di aiutare le altre persone, e tu sei una di queste, quindi grazie.. veramente complimenti, e immagino che CI sia voluto un gran bel lavoro dietro, ma ora stai venendo ripagato.. quindi continua cosi e vedrai che potrai solo che crescere.. TI VOLEVO FARE SOLO UNA DOMANDA.. MA SEI IO INIZIO CON WORDPRESS A CREARE UN BLOG GRATUITO SENZA COMPRARE NESSUN DOMINIO, ECC.. SOLO PER IMPARARE ALL’INIZIO.. DOPO CHE HO FATTO ESPERIENZA E CAPITO COME MUOVERMI POSSO TRASFORMARE IL BLOG GRATUITO DIRETTAMENTE IN SITO COMPRANDO IL DOMINIO O QUELLO CHE E’ DIRETTAMENTE SENZA PERDERE I MIEI ARTICOLI O DEVO RINCOMINCIARE TUTTO DA CAPO?.. GRAZIE E ANCORA COMPLIMENTI. -ALESSIO-

    1. Riccardo Esposito

      Puoi acquistare un servizio a pagamento su WordPress.com ma rimani sempre su quella piattaforma, oppure puoi esportare sul tuo dominio. Ti lascio i link

      wordpress.com/business/
      en.support.wordpress.com/export/

  16. Ciao, ma il dominio del mio blog/sito internet puo’ contenere il nome di un famoso brand senza infrangere leggi in materia di copyright?
    Esempio SonyNews.com è legale o illegale?

    Un volta che ho trovato il nome, come faccio a proteggerlo a mia volta?

    Ciao e grazie.

    1. Riccardo Esposito

      Ciao, purtroppo per questioni legali passo la palla, non sono esperto quindi rischio di dare informazioni sbagliate.

  17. Mike @Moon Marketing

    Salve Riccardo,
    Trovo il tuo post uno dei più completi nel panorama italiano.

    Nonostante sia datato, è attualmente evergreen, e offre molti spunti interessanti anche a chi conosce l’argomento professionalmente.

    Il fatto di partire dalle basi, non è che un preambolo per entrare nel merito, poi, di argomenti, se vuoi, complessi, ma espressi in maniera lieare e con vari livelli di comprensione. Post dunque adatto ad un target molto ampio insomma.
    Non è da tutti ovviamente e mi complimento con te.
    Saluti
    Michael

    1. Riccardo Esposito

      Grazie Mike, provo a dare il massimo per migliorare la vita di chi chi vuole aprire un blog partendo dalla base.

  18. Buongiorno Riccardo, innanzitutto tanti complimenti per il lavoro e la mini guida utilisisma a chi, come me, si affaccia per la prima volta a questo mondo. Io vorrei craprire un blog gratuito per farmi conoscere in quanto a breve inizierò la libera professione nel settore della psicologia ed educazione perinatale. Vorrei tanto un consiglio sul nome da scegliere. ..tu hai la possibilità di aiutarmi anche privatamente? Grazie, Marianna.

  19. Roberto di Nextre Digital

    Una delle migliori guide sull’apertura del blog per principianti. Creare un blog è un’ottima opportunità di visibilità e monetizzazione per la propria attività, ma anche un posto dove trovare informazioni e instaurare relazioni dinamiche e non gerarchiche con il pubblico. Condividerò questa fonte.

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